in un certo senso concordo col tuo pensiero. Anche perchè oggi la tragedia riguarda un virus con queste caratteristiche e che necessita di un certo tipo di cura. Un domani potrebbe esserci una tragedia di tipo diverso ed oggettivamente non è possibile mantenere strutture sovradimensionate in tutti i campi.Butto la' una provocazione....
Comunque, a parte la Germania,
a letti in rianimazione sono scarsettini un po' tutti,
compresa la Francia....
Capisco il fatto che noi abbiamo tagliato di brutto tutto e anche piu'
nel settore ( come nelle pensioni del resto) per fare cassa,
e che la quota 100 ha dato un' ulteriore mano facendo andare in pensione una schiera sterminata di medici di famiglia.
Ma....
....Qualcuno potrebbe obiettare che questo in corso, e' un accadimento
ESTREMO.
Al limite piu' inaspettato di una nevicata a ROMA o a NAPOLI....
PERO'....
....Non si puo' pretendere
( salvo chi cerca la lite a tutti i costi ) che in queste 2 citta' ci sia lo stesso numero di mezzi da neve
( per abitante )
di TRENTO
Probabilmente la cosa migliore sarebbe definire quali sono i settori critici o strategici sotto l'aspetto sanitario e mantenere attivo degli stock o delle attività minime in "tempo di pace" ma pronte ad essere riavviate rapidamente alla bisogna.