<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Covid-19 | Page 359 | Il Forum di Quattroruote

Covid-19

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Butto la' una provocazione....

Comunque, a parte la Germania,
a letti in rianimazione sono scarsettini un po' tutti,
compresa la Francia....
Capisco il fatto che noi abbiamo tagliato di brutto tutto e anche piu'
nel settore ( come nelle pensioni del resto) per fare cassa,
e che la quota 100 ha dato un' ulteriore mano facendo andare in pensione una schiera sterminata di medici di famiglia.
Ma....
....Qualcuno potrebbe obiettare che questo in corso, e' un accadimento
ESTREMO.
Al limite piu' inaspettato di una nevicata a ROMA o a NAPOLI....
PERO'....
....Non si puo' pretendere
( salvo chi cerca la lite a tutti i costi ) che in queste 2 citta' ci sia lo stesso numero di mezzi da neve
( per abitante )
di TRENTO
in un certo senso concordo col tuo pensiero. Anche perchè oggi la tragedia riguarda un virus con queste caratteristiche e che necessita di un certo tipo di cura. Un domani potrebbe esserci una tragedia di tipo diverso ed oggettivamente non è possibile mantenere strutture sovradimensionate in tutti i campi.
Probabilmente la cosa migliore sarebbe definire quali sono i settori critici o strategici sotto l'aspetto sanitario e mantenere attivo degli stock o delle attività minime in "tempo di pace" ma pronte ad essere riavviate rapidamente alla bisogna.
 
in un certo senso concordo col tuo pensiero. Anche perchè oggi la tragedia riguarda un virus con queste caratteristiche e che necessita di un certo tipo di cura. Un domani potrebbe esserci una tragedia di tipo diverso ed oggettivamente non è possibile mantenere strutture sovradimensionate in tutti i campi.
Probabilmente la cosa migliore sarebbe definire quali sono i settori critici o strategici sotto l'aspetto sanitario e mantenere attivo degli stock o delle attività minime in "tempo di pace" ma pronte ad essere riavviate rapidamente alla bisogna.
Ad esempio se ci sarà un terremoto serviranno ortopedie, oppure se ci saranno incendi serviranno le strutture per ustionati ecc. Non è pensabile dimensionare gli ospedali su tragedie non previste. Capisco che è difficile trovare il giusto equilibrio e soprattutto garantendo la sostenibilità economica.
 
in un certo senso concordo col tuo pensiero. Anche perchè oggi la tragedia riguarda un virus con queste caratteristiche e che necessita di un certo tipo di cura. Un domani potrebbe esserci una tragedia di tipo diverso ed oggettivamente non è possibile mantenere strutture sovradimensionate in tutti i campi.
Probabilmente la cosa migliore sarebbe definire quali sono i settori critici o strategici sotto l'aspetto sanitario e mantenere attivo degli stock o delle attività minime in "tempo di pace" ma pronte ad essere riavviate rapidamente alla bisogna.
Sicuramente questa tragedia mondiale farà imparare qualcosa ai ns governanti e sugli aspetti strategici e di difesa nazionale.
Ho sentito prima di sfuggita alla tbc una delle ricercatrici che ha isolato per prima il virus in Italia che diceva che il sistema di analisi nei laboratori sta cambiando in meglio e molto velocemente e questo resterà anche una volta terminata l’attuale emergenza, per scongiurare eventuali future infezioni di massa
 
Dresda
Altri pazienti Corona provenienti dall'Italia in Sassonia
25.03.2020, 14:06 | dpa
I pazienti devono essere curati in un'unità di terapia intensiva nel centro del cuore di Lipsia. (fonte: dpa)
Altri pazienti coronavirus dall'Italia sono atterrati all'aeroporto di Lipsia / Halle mercoledì pomeriggio. I pazienti dovrebbero essere curati in un'unità di terapia intensiva nel centro del cuore di Lipsia, come ha detto il portavoce dell'ospedale Stefan Möslein. "Le capacità sono attualmente gratuite e appositamente riservate per questo", afferma Möslein. La clinica si aspettava due persone gravemente malate.
Già nella notte di martedì, due pazienti affetti da Covid-19 erano arrivati in aereo dall'Italia. Riceveranno cure mediche intensive presso l'ospedale universitario di Lipsia, come ha detto il portavoce clinico Markus Bien.
Lunedì, il Primo Ministro Michael Kretschmer (CDU) ha annunciato che la Sassonia voleva ammettere i pazienti Corona dall'Italia nei suoi ospedali. Risponde a una richiesta del governo italiano. Il capo del governo aveva inizialmente parlato di sei pazienti.

-Martedì sera, 1018 casi di infezione erano stati registrati in Sassonia, la maggior parte dei quali a Dresda, Zwickau e Lipsia. Finora, ci sono stati sei decessi per il nuovo virus nel Free State.
 
dove andrebbe scaricato il modello "ufficiale"?
Vedo che ogni sito ha un suo download con risultati disparati.
prova da qui...

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Sempre facendo presente che MES o altro non sono della UE ma sono patti intergovernativi che vanno proprio contro il principio fondante della UE stessa
 
io ieri sentivo il discorso dei posti letto per la terapia intensiva, che sono stati tagliati e che invece di 5000 dovremmo averne 15.000. Premetto che faccio un parallelo che non so quando corretto ma negli ultimi credo 20 anni in tutti i settori professionali si è passato ad un taglio della forza lavoro (parlo in generale quindi, sia per quanto riguarda personale che del materiale) cercando di limare il più possibile per raggiungere un situazione in cui si ha la sufficienza nella normalità. Ho vissuto tante situazioni in cui si era in 10 a gestire un ufficio ma poi si è ridotti a 4 o 5 , questo perchè i 10 erano visti come un eccesso soprattutto perchè c'erano periodi di stanca e capitavano anche giorni in cui il lavoro era poco e le risorse erano scariche , da questo allora si è deciso di avere la forza lavora ridotta, ma senza considerare che non sempre si ha periodi di normalità, o meglio considerandolo ma pensando che soppesando costi e benefici alla fine è meglio risparmiare e poi quando ci sarà l'emergenza si vedrà. Probabilmente i 15.000 posti per la rianimazione nella normalità delle cose sarebbero visti come un eccesso, avrebbero portato ad avere personale poco utilizzato , ma poi arriva l'emergenza e ci si ritrova in una situazione carente
Ma , personalmente Algepa non credo che nella sanità si possano e debbano utilizzare le stesse regole di managerialità ed economicità , di abbattimento dei costi che invece è doveroso vengano applicate per attività economiche , le quali invece devono produrre utili , anche per il bene dei dipendenti e della continuità del loro posto di lavoro .

La sanità è e deve rimanere un servizio sociale e come tale la sua economicità va vista su un piano più ampio e lungimirante di un ritorno immediato in termini economici che non ci può e - secondo me- non ci deve essere .

Una sanità che funziona produce utili sul lungo e lunghissimo termine , in quanto migliora la salute della popolazione e quindi la produttività , capacità di lavoro , propensione al consumo della stessa. Se a 50 anni uno , è solo un esempio, è affetto da patologie invalidanti , non sarà per forza di cose nè un buon lavoratore , nè un consumatore ed oltre a non avere qualità di vita , non sarà neppure produttivo per il sistema economico.

Viceversa una popolazione sana , perchè curata bene, sarà produttiva e propensa ai consumi .Questo è , imho, l'unico utile cui deve tendere la sanità pubblica , il benessere dei cittadini . I costi non vanno visti quindi come uscite negative , ma come investimenti per il futuro.

Detto questo , per tornare in topic , i tagli alla sanità negli ultimi 10 anni , ma anche negli ultimi 30 , da quando cioè si è cominciato a dire che la salute non è un diritto e roba del genere , si stanno vedendo ora . Mancano i medici , mancano i mposti letto , per non citare che i dati più eclatanti .

Per quanto riguarda le pandemie , non si può dire infine che siano improvvise , perchè da almeno 20 anni , vale a dire dalla sars e suina , per citare i dati più eclatanti, ma gli studi sono molto più approfonditi , i mass media parlano di pericoli di pandemie per virus che saltano di specie , dal mondo animale a quello umano .

Quindi si sarebbe potuto prevedere benissimo la necessità dei posti di rianimazione e del personale , ma si è preferito battere il tasto reazionario e crudele della spending review , dell'obbedienza alla bce e dei pareggi di bilancio . Vergogna !

PS: il fatto che occorra investire sulla sanità senza troppo badare a spese , non significa , tuttavia , che non occorra combattere gli sprechi , il parassitismo e la corruzione all'interno delle usl. Saluti

https://www.ilgiornale.it/news/cron...sanit-i-soldi-sono-stati-spesi-i-1835254.html
 
Facile.
Sono anni che se ne parla....
Eppure ci sono sempre differenze ben consolidate fra le regioni....
E i famosi costi, della ancor piu' famosa siringa rimangono diversi.

Ma qui si vira sugli inguarabili MALI del paese al di fuori delle emergenze

le siringhe, gli stent, le protesi ecc ecc ma son cose sistemabili, basta prendere la regione col prezzo piu basso e le altre si devono adeguare concedendo uno scostamento del 10% e non oltre.
Comunque pensiamo ad oggi, non quel che sará lacsanitá domani.

Piuttosto noto che nessuno parla di cosa fare per l’economia fra qualche settimana. Arriveremo come sempre all’ultimo momento e faremo poco e male.
 
Butto la' una provocazione....

Comunque, a parte la Germania,
a letti in rianimazione sono scarsettini un po' tutti,
compresa la Francia....
Capisco il fatto che noi abbiamo tagliato di brutto tutto e anche piu'
nel settore ( come nelle pensioni del resto) per fare cassa,
e che la quota 100 ha dato un' ulteriore mano facendo andare in pensione una schiera sterminata di medici di famiglia.
Ma....
....Qualcuno potrebbe obiettare che questo in corso, e' un accadimento
ESTREMO.
Al limite piu' inaspettato di una nevicata a ROMA o a NAPOLI....
PERO'....
....Non si puo' pretendere
( salvo chi cerca la lite a tutti i costi ) che in queste 2 citta' ci sia lo stesso numero di mezzi da neve
( per abitante )
di TRENTO

Il problema è che si è passati all'estremo opposto. Sbaglio o anche noi mesi fa parlavamo dell'insufficienza dei medici di famiglia perché andati in pensione? ed ora che ne son morti in Lombardia un'altra 30ina (nell'ex zona rossa son già almeno tre)?
Come mai l'ospedale di Codogno prima del disastro in rianimazione era sotto organico di due medici?

Per fare un esempio simile al tuo è come girare con mezzo serbatorio almeno o regolarmente con la riserva accesa.
Questo vuol dire che se chiudono i benzinai e tu devi fare cento chilometri sei a piedi. ;)
 
Ma , personalmente Algepa non credo che nella sanità si possano e debbano utilizzare le stesse regole di managerialità ed economicità , di abbattimento dei costi che invece è doveroso vengano applicate per attività economiche , le quali invece devono produrre utili , anche per il bene dei dipendenti e della continuità del loro posto di lavoro .

La sanità è e deve rimanere un servizio sociale e come tale la sua economicità va vista su un piano più ampio e lungimirante di un ritorno immediato in termini economici che non ci può e - secondo me- non ci deve essere .

Una sanità che funziona produce utili sul lungo e lunghissimo termine , in quanto migliora la salute della popolazione e quindi la produttività , capacità di lavoro , propensione al consumo della stessa. Se a 50 anni uno , è solo un esempio, è affetto da patologie invalidanti , non sarà per forza di cose nè un buon lavoratore , nè un consumatore ed oltre a non avere qualità di vita , non sarà neppure produttivo per il sistema economico.

Viceversa una popolazione sana , perchè curata bene, sarà produttiva e propensa ai consumi .Questo è , imho, l'unico utile cui deve tendere la sanità pubblica , il benessere dei cittadini . I costi non vanno visti quindi come uscite negative , ma come investimenti per il futuro.

Detto questo , per tornare in topic , i tagli alla sanità negli ultimi 10 anni , ma anche negli ultimi 30 , da quando cioè si è cominciato a dire che la salute non è un diritto e roba del genere , si stanno vedendo ora . Mancano i medici , mancano i mposti letto , per non citare che i dati più eclatanti .

Per quanto riguarda le pandemie , non si può dire infine che siano improvvise , perchè da almeno 20 anni , vale a dire dalla sars e suina , per citare i dati più eclatanti, ma gli studi sono molto più approfonditi , i mass media parlano di pericoli di pandemie per virus che saltano di specie , dal mondo animale a quello umano .

Quindi si sarebbe potuto prevedere benissimo la necessità dei posti di rianimazione e del personale , ma si è preferito battere il tasto reazionario e crudele della spending review , dell'obbedienza alla bce e dei pareggi di bilancio . Vergogna !

PS: il fatto che occorra investire sulla sanità senza troppo badare a spese , non significa , tuttavia , che non occorra combattere gli sprechi , il parassitismo e la corruzione all'interno delle usl. Saluti

https://www.ilgiornale.it/news/cron...sanit-i-soldi-sono-stati-spesi-i-1835254.html

sono pienamente d'accordo con te, ma temo che il ragionamento fatto sulla sanità , in ottica di spending review , sia stato proprio quello manageriale per cui si è tutto misurato e quantificato in base alle esigenze di un mantenimento del sistema ma con una capacità limitata , volendo fare un paragone automobilistico tutto si è misurato tenendo il motore a bassi regimi.
 
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