Le regole seguono la logica, non viceversa.
Io insegnavo come assistente in università. Chiedevo sempre di ragionare, le regole seguono il ragionamento. Altrimenti si tratta di spappagallare, e in Fisica spappagallare non porta a nulla. Io insegnavo ai corsi di Laboratorio per Fisica Nucleare ed Elettronica Applicata, oltre a matematica e fisica per Farmacia, CTF, Agraria e Veterinaria. Contemporaneamente facevo il perfezionamento in fisica ed astrofisica nucleare e subnucleare, dopo il dottorato e prima della scuola di specializzazione in Fisica Sanitaria (medica ed ambientale). Insomma ho passato diversi anni, a diverso titolo, in diversi atenei, nelle università e chi proveniva dal Classico aveva una diversa abitudine a risolvere problemi complessi, scindendoli in sottoproblemi semplici in modo logico. In mezzo ho fatto il Corso Allievi Ufficiali di Complemento, poi il servizio di prima nomina da sottotenente e rafferma sino al grado di tenente. Anche lì mi sono trovato a fare corsi interni sia di addestramento tattico, che di difesa NBC (nucleare, batteriologica e chimica), Trasmissioni e corsi per graduati di truppa. Insegnavo anche 40 ore a settimana, quando non ero impegnato in missioni tipo forza paris o vespri siciliani. Non ho mai preteso che si conoscessero a memoria le regole, ma che se ne conoscesse il motivo, in modo da applicarle in modo naturale in quanto logico...