Io nel mio piccolo oggi mi sono imbattuto in un giovanissimo a cui evidentemente nessuno aveva ancora insegnato il concetto di pericolo.
Mia madre mi ha rifilato una scatola di indumenti da donare e tornando a casa mi sono fermato in prossimità di una scuola per lasciare la scatola.
Purtroppo mi sono reso conto tardi che l'orario coincideva con quello di uscita dei bambini delle elementari.
Un bambino molto piccolo è uscito a fionda dal cancello della scuola,io tra l'altro avevo la visuale parzialmente oscurata dall'enorme scatola.
A momenti mi da una testata nei maroni,scusate il termine,l'ho schivato con un Olè da torero.
E poi ha proseguito attraversando la strada di corsa come un indemoniato.
A seguire,ma molto distaccata,una signora anziana,immagino la nonna,che invece di rimproverarlo gli diceva "Non lo metti il giumbotto?".
A parte che qui a Novara hanno l'abitudine di storpiare le parole,ma invece di preoccuparsi del colpo d'aria non era il caso di insegnargli a non attraversare la strada senza guardare?
O ancora meglio a dare la mano visto che la nonna non poteva assolutamente tenere il suo passo.