<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 'Sti ragazzini | Il Forum di Quattroruote

'Sti ragazzini

Io non posso dire nulla perchè da ragazzino attraversavo i binari della TO-MI,certo non mi fermavo in mezzo per sfidare il treno però nel mio piccolo ho corso dei rischi stupidi.
 
https://www.adnkronos.com/fatti/cro...eni-alta-velocita_AGYh3quhp1i4ZWkXFUCAoJ.html

Se non si fa una legge che incolpa
( come fossero loro i responsabili diretti )
i genitori....
Da questa " sequela allucinante " di comportamenti giovanili, non se ne verra' mai fuori per via della non punibilita'
"Bloccando il convoglio, l'uomo è riuscito ad arrestare la corsa del treno e fermare uno dei ragazzi,"
Alla faccia, cos'era una banda di bradipi sovrappeso?
 
E' sconvolgente vedere quante teste sono piene di segatura...ma perchè lo fanno? Qual'è il loro problema? Sempre che ce ne sia soltanto uno...ogni giorno se ne inventano una per tentare di crepare...non lo capirò mai!


Permettimi....

Ormai episodi di stravaganze giovanili abbiamo riempito il Forum....
E tutti i giorni se ne inventano delle nuove....
....La mia intenzione principale
( di conseguenza )
era
chiedere agli amici del Forum
( dal post 1 )
cosa pensate se dai 12/14 ai 18 anni,
non fosse il caso di fare una legge per cui i genitori sono responsabili dei danni causati dai loro pargoli....
Chissa' non li educhino/seguano/puniscano....
Quel minimo
 
https://www.adnkronos.com/fatti/cro...eni-alta-velocita_AGYh3quhp1i4ZWkXFUCAoJ.html

Se non si fa una legge che incolpa
( come fossero loro i responsabili diretti )
i genitori....
Da questa " sequela allucinante " di comportamenti giovanili, non se ne verra' mai fuori per via della non punibilita'
Con questi episodi sembra di tornare a vedere il film "Pomodori Verdi Fritti" in particolare la scena in cui, il figlio di una delle protagoniste, mentre giocava sui binari, rimase incastrato con un piede, il treno lo investì, perse un braccio e a quest'arto venne fatto il funerale. Non so se arrabbiarmi visto che quelle persone potrebbero essere tranquillamente seguaci di Greta Thunberg.
 
Con questi episodi sembra di tornare a vedere il film "Pomodori Verdi Fritti" in particolare la scena in cui, il figlio di una delle protagoniste, mentre giocava sui binari, rimase incastrato con un piede, il treno lo investì, perse un braccio e a quest'arto venne fatto il funerale. Non so se arrabbiarmi visto che quelle persone potrebbero essere tranquillamente seguaci di Greta Thunberg.

Sicuramente è un mio limite, ma mi risulta ostico capire come c'entra Greta in questo discorso.....
 
Io nel mio piccolo oggi mi sono imbattuto in un giovanissimo a cui evidentemente nessuno aveva ancora insegnato il concetto di pericolo.
Mia madre mi ha rifilato una scatola di indumenti da donare e tornando a casa mi sono fermato in prossimità di una scuola per lasciare la scatola.
Purtroppo mi sono reso conto tardi che l'orario coincideva con quello di uscita dei bambini delle elementari.
Un bambino molto piccolo è uscito a fionda dal cancello della scuola,io tra l'altro avevo la visuale parzialmente oscurata dall'enorme scatola.
A momenti mi da una testata nei maroni,scusate il termine,l'ho schivato con un Olè da torero.
E poi ha proseguito attraversando la strada di corsa come un indemoniato.
A seguire,ma molto distaccata,una signora anziana,immagino la nonna,che invece di rimproverarlo gli diceva "Non lo metti il giumbotto?".
A parte che qui a Novara hanno l'abitudine di storpiare le parole,ma invece di preoccuparsi del colpo d'aria non era il caso di insegnargli a non attraversare la strada senza guardare?
O ancora meglio a dare la mano visto che la nonna non poteva assolutamente tenere il suo passo.
 
Io nel mio piccolo oggi mi sono imbattuto in un giovanissimo a cui evidentemente nessuno aveva ancora insegnato il concetto di pericolo.
Mia madre mi ha rifilato una scatola di indumenti da donare e tornando a casa mi sono fermato in prossimità di una scuola per lasciare la scatola.
Purtroppo mi sono reso conto tardi che l'orario coincideva con quello di uscita dei bambini delle elementari.
Un bambino molto piccolo è uscito a fionda dal cancello della scuola,io tra l'altro avevo la visuale parzialmente oscurata dall'enorme scatola.
A momenti mi da una testata nei maroni,scusate il termine,l'ho schivato con un Olè da torero.
E poi ha proseguito attraversando la strada di corsa come un indemoniato.
A seguire,ma molto distaccata,una signora anziana,immagino la nonna,che invece di rimproverarlo gli diceva "Non lo metti il giumbotto?".
A parte che qui a Novara hanno l'abitudine di storpiare le parole,ma invece di preoccuparsi del colpo d'aria non era il caso di insegnargli a non attraversare la strada senza guardare?
O ancora meglio a dare la mano visto che la nonna non poteva assolutamente tenere il suo passo.

La percezione del pericolo nei bambini è ancora tutta da sviluppare e la si sviluppa con l'esperienza quotidiana, la nostra società , spesso per eccessive paure da parte degli adulti, permettere sempre meno di avere questo tipo di esperienza e così i bambini crescono e diventato ragazzi con una minore capacità di percepire il pericolo rispetto al passato ma spesso invece con paure indotte,e la paura invece al contrario della percezione indotta dal esperienza instaura solo un forma di stress inutile perché non compresa.
 
La percezione del pericolo nei bambini è ancora tutta da sviluppare e la si sviluppa con l'esperienza quotidiana, la nostra società , spesso per eccessive paure da parte degli adulti, permettere sempre meno di avere questo tipo di esperienza e così i bambini crescono e diventato ragazzi con una minore capacità di percepire il pericolo rispetto al passato ma spesso invece con paure indotte,e la paura invece al contrario della percezione indotta dal esperienza instaura solo un forma di stress inutile perché non compresa.

Si però se quel bambino finisce dritto sotto una macchina non fa in tempo a sviluppare alcuna percezione del pericolo.
E' vero che spesso i genitori sono fin troppo prudenti e tarpano un po' le ali ai figli,ma a 6 anni scarsi credo che sia troppo presto per lasciare che un bambino scopra da solo cosa è pericoloso e cosa non lo è.
 
Si però se quel bambino finisce dritto sotto una macchina non fa in tempo a sviluppare alcuna percezione del pericolo.
E' vero che spesso i genitori sono fin troppo prudenti e tarpano un po' le ali ai figli,ma a 6 anni scarsi credo che sia troppo presto per lasciare che un bambino scopra da solo cosa è pericoloso e cosa non lo è.
A proposito di bimbi e percezione del pericolo, secondo voi è normale vedere bimbi di nemmeno dieci anni andare in bici da soli o con fratellini più piccoli nel traffico?
 
Pochi minuti fa, passando in auto nei pressi di una scuola media, ha attraversato la strada, davanti a me, un ragazzetto che stava guardando esclusivamente a destra (mentre il pericolo arriva prima da sinistra).. non sono riuscito a trattenere un colpetto di clacson, per dargli un po' di sveglia..
 
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