<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> DOMANDA: perché il lavoro di VENDITORE è cosi ricercato? | Il Forum di Quattroruote

DOMANDA: perché il lavoro di VENDITORE è cosi ricercato?

Un saluto a tutti...avete mai notato, spulciando annunci di lavoro, anche su internet, che il lavoro di VENDITORE è tra I piu richiesti? In tutte le salse....dall'operatore di call center outbound, all'agente immobiliare, al rappresentante porta a porta della Folletto o del mercato libero dell'energia, ecc. Secondo voi perché?

Io una mezza idea ce l'avrei, e spero di non offendere nessuno se la dico, anche perche offenderei anzitutto me stesso, ma sono realista. Secondo me il settore VENDITE rappresenta la parte piu bassa (non vorrei chiamarla fogna ma lo penso) del mondo del lavoro. Tranne poche realtà, dove si sta obiettivamente bene, il resto è un sottobosco di disperati che vengono pagati solo a provvigioni (ovvero se non vendono non mangiano), e subiscono uno stress da competizione sul raggiungimento degli obiettivi che rasenta il mobbing.

Io purtroppo mi ci son dovuto reinventare dopo aver perso il mio lavoro a 31anni suonati in ambito amministrativo (causa riduzione del personale), settore in cui, nonostante una laurea in legge e esperienza pregressa, non son piu riuscito a inserirmi. Sto in una realtà di medio livello e mi occupo di cessioni del quinto, ma, se mi.chiamassero (cosa che non succede) andrei a fare pure il cameriere o l'operaio turnista notturno pur di uscirmene.
Volevo tuttavia un vostro parere. Un abbraccio a tutti.
 
Penso anche io che la formula fisso (immagino piuttosto basso) + provvigioni rappresenti un grosso svantaggio.
Probabilmente è difficile potendo contare su guadagni mensili altalenanti ottenere una certa stabilità,specie per chi ha superato i 30 e magari vorrebbe mettere su famiglia oppure comprare casa.
In particolare penso che alcune forme di vendita (call center e porta a porta) stiano andando in declino in favore del web,probabilmente ogni 100 telefonate o campanelli suonati solo 1 persona compra.
Personalmente è un tipo di lavoro che non vorrei mai fare,sarei anche particolarmente negato credo.
Immagino che alla lunga molta gente si stufi,e che i venditori poco efficaci invece abbiano vita breve nelle aziende che pretendono un tot di vendite al mese.
Da qui la forte richiesta di certe figure professionali.
 
Un saluto a tutti...avete mai notato, spulciando annunci di lavoro, anche su internet, che il lavoro di VENDITORE è tra I piu richiesti? In tutte le salse....dall'operatore di call center outbound, all'agente immobiliare, al rappresentante porta a porta della Folletto o del mercato libero dell'energia, ecc. Secondo voi perché?

Io una mezza idea ce l'avrei, e spero di non offendere nessuno se la dico, anche perche offenderei anzitutto me stesso, ma sono realista. Secondo me il settore VENDITE rappresenta la parte piu bassa (non vorrei chiamarla fogna ma lo penso) del mondo del lavoro. Tranne poche realtà, dove si sta obiettivamente bene, il resto è un sottobosco di disperati che vengono pagati solo a provvigioni (ovvero se non vendono non mangiano), e subiscono uno stress da competizione sul raggiungimento degli obiettivi che rasenta il mobbing.

Io purtroppo mi ci son dovuto reinventare dopo aver perso il mio lavoro a 31anni suonati in ambito amministrativo (causa riduzione del personale), settore in cui, nonostante una laurea in legge e esperienza pregressa, non son piu riuscito a inserirmi. Sto in una realtà di medio livello e mi occupo di cessioni del quinto, ma, se mi.chiamassero (cosa che non succede) andrei a fare pure il cameriere o l'operaio turnista notturno pur di uscirmene.
Volevo tuttavia un vostro parere. Un abbraccio a tutti.


Mandato in esclusiva?
Altrimenti.....
Perche' se vendi ti pagano, tipo aspirapolveri, pentole....
Diversamente, sei uno dei tanti.
E....Te ne vai, 98% dei casi, da solo
 
Ultima modifica:
Mah!nel mio lavoro ho conosciuto diversi venditori e quelli bravi hanno fatto carriera guadagnando dei bei soldi.
 
Secondo me va tenuto presente anche il fatto che la bravura del venditore da sola non basta.
Ci sono aziende serie che propongono prodotti validi i cui venditori sicuramente se sono bravi possono guadagnare bene,e poi aziende che invece utilizzano strategie di marketing molto aggressive (al limite dello stalking) per tirare dei bidoni colossali ai propri clienti.
Se l'azienda non è seria e il prodotto non è valido anche il miglior venditore del mondo presto o tardi riceverà solo rifiuti.
A me ogni tanto capita di vedere in tv delle televendite o di ricevere delle chiamate da dei call center in cui i prodotti sembrano palesemente delle fregature.
Quelle aziende li probabilmente fanno fuori i venditori con molta rapidità e chiedono loro di essere molto convincenti,se non insistenti addirittura,pur di piazzare un ordine.
Ma è difficile pensare che un venditore,per quanto bravo,possa costruire una carriera in quel modo.
 
Secondo me va tenuto presente anche il fatto che la bravura del venditore da sola non basta.
Ci sono aziende serie che propongono prodotti validi i cui venditori sicuramente se sono bravi possono guadagnare bene,e poi aziende che invece utilizzano strategie di marketing molto aggressive (al limite dello stalking) per tirare dei bidoni colossali ai propri clienti.
Se l'azienda non è seria e il prodotto non è valido anche il miglior venditore del mondo presto o tardi riceverà solo rifiuti.
A me ogni tanto capita di vedere in tv delle televendite o di ricevere delle chiamate da dei call center in cui i prodotti sembrano palesemente delle fregature.
Quelle aziende li probabilmente fanno fuori i venditori con molta rapidità e chiedono loro di essere molto convincenti,se non insistenti addirittura,pur di piazzare un ordine.
Ma è difficile pensare che un venditore,per quanto bravo,possa costruire una carriera in quel modo.

Hai fatto una osservazione sacrosanta. Nel nostro settore, tutta la responsabilità ricade sempre addosso al venditore...si dice che "il bravo venditore è capace anche di piazzare un climatizzatore a un eschimese che vive al Polo"...cazzate su cazzate. Il prodotto è quello che tira e fa almeno il 70%...sia che esso sia un prodotto fisico, o un prodotto finanziario. Se no è come mettere Alonzo a guidare una Panda 750 e farlo gareggiare con le 2.000 di cilindrata. Ma questo i capi non lo vogliono sentire...cosi come non vogliono sentire parlare di "casualità" o "sfortuna" se in un periodo calano le vendite. PErche fondamentalmente, anche quello fa tanto...LA prima cosa che mi chiedono nei periodi di magra, è "Andrè, cosa ti è successo?" come se la colpa fosse mia. Poi non insistono più di tanto perché comunque conoscono il mio modo di lavorare, la mia costanza e tutto il resto, e anche la mia irascibilità, che poco ci metto a mandarli a fanculo (ma ci sono colleghi che invece si fanno dei pianti come i bambini e su quelli ci marciano ancora di più)…

Ripeto, se domani potessi andare a pulire i cessi, o a portare piatti in un ristorante, ora come ora lo farei..E ci ho anche provato a mandare curricula, ma senza esperienza manco quello ti fanno fare. :emoji_blush::emoji_grin:
 
Io penso che un'azienda nel momento in cui si trova davanti all'evidenza che il suo prodotto,materiale o finanziario,è difficile da piazzare per tutti i venditori qualche domanda dovrebbe farsela.
Per me alcune aziende partono già con la consapevolezza che vendere sarà difficoltoso,per questo vogliono venditori "aggressivi" e insistenti.
Hanno la coda di paglia insomma.

Tempo fa per telefono vendevano vini,io sono astemio ma chi ha assaggiato i vini di quella particolare azienda mi ha detto che erano delle porcherie.
E l'azienda ne era consapevole infatti i venditori erano particolarmente petulanti e prendevano per sfinimento i clienti.
Ma alla lunga il castello di carte è crollato,se il prodotto è scadente la gente ci casca una volta e poi basta.

Quanto al fatto che,anche accontentandosi di lavori faticosi o "umili",sia molto difficile farsi concedere fiducia da un datore di lavoro se non si ha esperienza purtoppo non posso far altro che confermare.

Secondo me è anche per questo che certe categorie di lavori,tipo assillare la gente,esistono.
Chi ha bisogno di lavorare trovando tutte le porte chiuse alla fine si adatta anche a fare marketing porta a porta.
Ma se ci fossero delle alternative accessibili penso che chiunque preferirebbe fare altro,magari faticare di più ma ricevere meno vaffa attraverso i citofoni.
E' davvero un periodo difficile in cui la voglia di lavorare non basta.

Ti faccio i miei migliori auguri di riuscire a trovare un lavoro diverso.
 
Perdonami, non ho capito che intendi dire.


Se ti cercano i f.lli Barilla per Milano e provincia in esclusiva,
con clientela gia' in portafoglio, se vai bene ti pagano bene,
ma
se non raggiungi gli obiettivi da contratto, ti mandano via.
Se ti cercano i f.lli De Pentolis per andare in giro con una batteria da proporre ovunque e a chiunque....
Capisci che, se anche vendi
solo ai tuoi, ai nonni, ai parenti di tua moglie....
I De Pentolis ne hanno centinaia come te e centinaia ne cercano di continuo....
In quanto nel porta/porta, il 98% dei " venditori ", come vengono vanno, ma qualcosa un po' tutti hanno venduto
P.s:
Il 2% sono quelli che poi diventano i capi della piramide di vendita
Quelli che sanno vendere il ghiaccio agli Esquimesi
 
Ultima modifica:
dipende cosa vendi.
Il mio assicuratore ogni tanto prova a vendermi delle polizze, ma appena si accorge di non saper rispondere alle domande che gli faccio (appena più tecniche, diciamo che quelle quattro cose che si imparano a memoria e che sono poi riportate sulla brochure a me non bastano), entra un po' in crisi e rinuncia.

Un buon venditore, dovrebbe conoscere (bene) ciò che vende. Questo non accade sempre.
 
Io sono venditore da anni, agente di commercio e ti garantisco che è un lavoro non facile e che è cambiato a partire dal 2007-2008 a oggi. Nessuno vuole più fare il venditore proprio perchè è difficile e ti devi "sbattere", ma è un bel lavoro. Oggi la gente preferisce avere tutto a disposizione in maniera semplice, allontanando spesso le responsabilità. Il venditore è diverso, perchè ci mette la faccia a nome e per conto dell'azienda per cui lavora, ma il cliente "appartiene" al venditore ed è suo patrimonio. Mettendoci la faccia il rischio è più elevato.
 
Questo clima di super competizione e di scarico di responsabilità ai dirigenti fa molto comodo, perché fa sì che molti ragazzi (disperati e stressati) siano disposti a qualunque cosa pur di vendere qualunque schifezza a chiunque. Senza scrupoli o rimorsi. Un ambiente troppo rilassato e bene pagato porterebbe i venditori a essere troppo scrupolosi, corretti e attenti alle esigenze del cliente.
In un ambiente dove si lotta per la sopravvivenza, la morale è la prima a morire.
 
Tornando al discorso del prodotto e della sua importanza,in certi casi maggiore rispetto alla capacità del venditore,a me sembra che più il prodotto è vago,e quindi difficile da valutare per il cliente,più al venditore sia richiesto di essere convincente,a volte anche in maniera non del tutto trasparente.
In particolare quando si tratta di vendere contratti per forniture energetiche io penso che per il cliente sia molto difficile capire se passando a un fornitore diverso risparmierà o meno,ci sono tanti costi variabili oltre alla componente energia.
Mi viene da pensare che il venditore debba essere particolarmente fantasioso per convincere il cliente.
Stamattina mentre ero sul lavoro ho ricevuto una chiamata ed era un call center che proponeva contratti per la fornitura dell'acqua.
Ho detto due volte che non mi interessava ma l'operatrice/venditrice non mollava,diceva di avere delle informazioni importanti da darmi.
Sono stato un po' cattivo e ho detto che stavo lavorando e suggerivo di fare altrettanto.
Mi sono sentito un po' in colpa,anche se ho conosciuto qualche venditore che lavorava nei call center e non erano persone disperate ma piuttosto persone che preferivano prendere dei nomi piuttosto che fare un lavoro più faticoso.
Penso che anche se si parla sempre di vendita chi lavora trattando faccia a faccia col cliente ricopra un ruolo molto diverso,rappresentando un'azienda come diceva rosberg.
Mentre chi vende per telefono cambia articolo ogni settimana,non rappresenta le aziende ne ha un portfolio clienti,è un mercenario in un certo senso a cui viene dato un copione da leggere.
Queste forme di vendita non mi ispirano fiducia e penso che prima o poi spariranno.
 
Questo clima di super competizione e di scarico di responsabilità ai dirigenti fa molto comodo, perché fa sì che molti ragazzi (disperati e stressati) siano disposti a qualunque cosa pur di vendere qualunque schifezza a chiunque. Senza scrupoli o rimorsi. Un ambiente troppo rilassato e bene pagato porterebbe i venditori a essere troppo scrupolosi, corretti e attenti alle esigenze del cliente.
In un ambiente dove si lotta per la sopravvivenza, la morale è la prima a morire.


E' la ricerca del disperato a cui chiedere di tutto e dare il niente....*
Citofonare " Baikers...."
( quelli da 2/3 euro l' ora e spese tutte a carico )
* tanto c'e' la coda fuori che aspetta per provare a sua volta anche sapendo le condizioni che li aspettano
 
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