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Curriculum: non mi sembra una bugia grave..

Ciao a tutti,

una mia cara amica ha lavorato per 15 anni nel servizio clienti di una grande compagnia telefonica.

Ora è senza lavoro e, non trovando niente da un anno, le ho suggerito di provare a scrivere nel curriculum che per quella grande azienda ha fatto servizio clienti ma anche commessa in negozio.

Questo per vedere se le si apre qualche porta come commessa nei negozi (non solo di telefonia).

Lei non vuole farlo perchè teme eventuali conseguenze (legali, truffa..) che potrebbe incontrare se la scoprissero.

Secondo voi è possibile? A me sembra così assurdo..
 
A me sembra più grave che non lavori da un anno... la trovo una bugia bianca... non scriverebbe di saper salvare vite ma di saper fare la commessa.
 
mah....se in Italia la gente guardasse a queste cose...ci sarebbero diversi dentisti senza lavoro..:emoji_grin:, tanto per dirne una.

Non credo che faccia una grandissima differenza avere a che fare coi clienti in negozio o al telefono, sempre servirli al meglio devi.
Io non mi farei cosi tante paranoie, inoltre non lo potrebbero mai verificare.
 
ma l´azienda potrebbe averti temporanemante spostato per alcune settimana in negozio, per sostituzione malattia, ad esempio.... come fanno a verificarlo.

In ogni caso non é una bugia grave, non é che sta provando ad insegnare lettere e filosofia inglesi oppure é un concorso per chirurgo.
Vuole provare a lavorare come commessa invece che come customare care.
Le cose sono similari.
 
Non saprei come potrebbero verificarlo ma lei dice che i colleghi che venivano mandati in negozio stipulavano un contratto temporaneo di diverso tipo per poi tornare all'originale dopo 6 mesi.
A me sembra strano ma non me ne intendo.
In questo caso sarebbe verificabile dall'estratto contributivo.
 
Io di solito sono abbastanza rigido su queste situazioni e le bugie le condanno. Però bisogna anche contestualizzare: non si parla di salvare vite o di costruire ponti. Parliamo sempre di fare l acommessa. Un lavoro nobilissimo, ma se qualcuno gonfia un pochettino il curriculum non mi pare 'sto gran peccato. A voler essere fiscali, praticamente tutti i curriculum sono un po' gonfiati. Ci si inventa termini inglesi, paroloni per dire in soldini che si è fatot un lavoro delle balle. Perciò... er me può anche rischiare un pochettino. Se è brava lo dimostrerà sul campo.
 
Infatti! E' quello che penso io... se è brava si vedrà.. c'e' il periodo di prova, c'e' il tempo determinato..

....ma lei ha paura che succeda qualcosa di grave mentendo
 
Ha ragione la tua amica. Non si mente nei CV, mai.
Piuttosto può farsi aiutare a riscriverlo per renderlo più appetibile, scrivere una lettera di presentazione in cui evidenzi i suoi punti di forza, e, non ultimo, curare il proprio profilo Linkedin, che spesso viene guardato più del cv cartaceo.
 
Ohh.. tu che sei ferrato: a cosa va incontro se scrive commessa in negozio di telefonia e invece ha fatto assistenza clienti e vendita telefonica per 15 anni?
 
Ha ragione la tua amica. Non si mente nei CV, mai.
Piuttosto può farsi aiutare a riscriverlo per renderlo più appetibile, scrivere una lettera di presentazione in cui evidenzi i suoi punti di forza, e, non ultimo, curare il proprio profilo Linkedin, che spesso viene guardato più del cv cartaceo.

Oh, cavolo. Il mio profilo linkedin sarà indietro di tipo sei anni.
 
mah....se in Italia la gente guardasse a queste cose...ci sarebbero diversi dentisti senza lavoro..:emoji_grin:, tanto per dirne una.

Non credo che faccia una grandissima differenza avere a che fare coi clienti in negozio o al telefono, sempre servirli al meglio devi.
Io non mi farei cosi tante paranoie, inoltre non lo potrebbero mai verificare.
Lo pensi davvero?
Non ti é mai capitato al telefono di dire no,,,quanta faciliá hai avuto a farlo?
 
Ormai nei curriculum non si sa più cosa scrivere.
Se ci si limita alla verità non ti assumono,se esageri indicando competenze o attività svolte maggiori rispetto alla realtà rischi che ti scoprano.
Anche le legate più alla sfera personale che a quella professionale sembra che pesino molto.
La cosa migliore sarebbe trattare direttamente con la persona che deve assumere,lui/lei ti dice di cosa ha bisogno e tu dici cosa sai fare e cosa ti senti in grado di fare.
Dopo di che lui/lei valuta se vai bene.
Ma ormai i colloqui li fanno società esterne a cui il datore di lavoro si affida quasi ciecamente,aumentando secondo me i rischi di assumere un candidato non adatto alle proprie esigenze.

Difficile dare un consiglio se le alternative sono onestà e disoccupazione oppure furbizia e occupazione.
 
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