Si fa presto a dire "sfida le leggi della fisica" ...ma vedendolo, ci si chiede sempre ...COME FA?! Vamos!
Secondo me da dei BEI punti a Brumotti ...il trial è una bellissima disciplina (anche se possa trattarsi di mero moto-alpinismo, come "provai a fare io" anni fa ...rimettendoci il tendine d'Achille dx!) ...ma guardando le imprese di personaggi come Toni Bou, ci si rende conto di come siano un tuttuno con la moto Un altro tributo ...
Toni Bou é un campione eccezionale, e mi emoziona moltissimo osservarre cosa riesce a fare con la sua moto ( ma anche in sella ad una bici da trial fa cose incredibili, perché è un campione fatto e finito ) E così come lui, tutti i virtuosi del trial ( moto o bici che sia ) per me sono delle creature mitologiche... o quasi. Meravigliosi, fantastici.
secondo me starebbe benissimo nei forum motorport... comunque il trial è davvero una disciplina inarrivabile... su una pista puoi prendere un giro al giro ma chiunque sappia andare in moto il giro lo finisce, su una pista di cross è già più difficile, specialmente quando ha certi muri da cui scendere o salire... sul trial o lo sai fare o non provarci neppure
@maddeche! Quoto IN TOTO il tuo scritto ...non per nulla vecchie glorie della MotoGP (Capirossi, ad esempio) erano soliti "trialare" per ottimizzare equlibri di guida e confidenza con la moto ...sebbene NON ai livelli di Toni Bou & Co.(!) @pi_greco Infatti ...chi scrive ha "tentato" di cimentarsi in del mero moto-alpinismo verso i 40 anni d'età ...rimettendoci un tendine d'Achille non appena ha osato un attimo di più Una disciplina come il trial, ormai sempre più acrobatica, va iniziata in tenera età e con ferrei allenamenti (ore ed ore al giorno) ...mica bau-bau/micio-micio
Finchè stanno su percorsi autorizzati e motoring ok, ma sempre più spesso si incrociano su sentieri di montagna che poco si sposano con gomme artigliate, silenziatore svuotato e puzza di miscela al 3%! Ovviamente con targa oscurata perchè di coraggio nel farsi riconoscere ce n'è ben poco.... Ciao Mauro
vedo che tra motocilisti ci si intende... io facevo cross/regoalrità amatoriale, ma certi muri non sono mai riuscito a saltarli, quando ho provato i tracciati indoor ho capito che non potevo andare piano e ho rischiato grosso... con l'enduro era più semplice, stando da solo in ps, ma i rischi erano anche più grandi essendo sentieri naturali... il trial è stato per me la scoperta del senso del calcolo ed equilibrio, ma sono negato... mi spiace per il tuo tendine, resta il fatto che oramai non si va più in fuoristrada da nessuna parte, se non vuoi finire male... bello sport comunque
Perdonami Mauro, ma devo in parte dissentire da questa tua risposta ...chi fa VERAMENTE danno nei boschi e sui sentieri sono gli "enduristi della domenica", che passano A FUOCO arando letteralmente il terreno e cambiando il corso naturale dei depluvi acqua ...non le moto da trial, del cui passaggio spesso non si trova nemmeno traccia di tassello (quadrato, per le specifiche coperture). @pi_greco Capirossi viene tuttora ad allenarsi nell'entroterra sanremese, unitamente all'endurista Rossi (ex-campione) e altre stelle del firmamento motociclistico ...GRAN bello sport il trial (disciplina, anzi!) ...nulla da eccepire e ...taaanta invidia!
da giovane ero così... ma ho riaperto anche sentieri chiusi da decenni..., certo risalire i torrenti nel greto... non era molto ecologico...
capirex è un appassionato... rossi un maestro... ho avuto la fortuna di essere amico con veri nazionali di trial... ma resto negato comunque...ogni tanto facendo delle scale a rampe a piedi immagino dove potrei mettere le ruote per scendere e/o salire...
Mi dispiace, purtroppo é vero, ci sono trialisti bravi che sanno usare la loro moto e non hanno bisogno di sgassare per superare passaggi "impossibili", poi ci sono i turisti motorizzati, che rompono la quiete e le robe tonde a persone ed animali. Più spesso che mai sono moto da cross, o da regolarità, mentre quelle da trial in genere sono poco usate dagli scassa biglie, perché non si prestano fin dall'origine. Ma logicamente non si può generalizzare.
Ciò che più apprezzavo della moto da trial era la sua estrema essenzialità ... - pesavo più io di lei (all'epoca, la mia Beta Rev3 del 2001 era intorno ai 74 kg., contro i miei 75 ...ora sono sui 70, ma non ho più il mio "camoscio" ) - con il pieno (2,5 L.) ed altri due litri di miscela nello zainetto (olio di sintesi, Castrol RR, all'1,2%) , giravo tutta la mattina ...fermandomi in zone che s'arrivava solo a piedi, per consumar un fugace panino impuzzolito di benzina - nei trasefrimenti si rischiava di bruciar gli pneumatici sull'asfalto, giungendo in loco con il sedere quadro (stante la totale assenza di sella!) ...ma che BEI ricordi però!! Vi posto una foto della mia "moto-camoscio" (foto web) ...sempre bella! 250 c.c. - H2O - 2T
