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Quali sono le auto più sostenibili, ''green'' ?

Mi sono chiesto quali auto scegliere oggi per inquinare meno..??

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Le emissioni di CO2 della Toyota Yaris Hybrid variano in base al modello e all'allestimento, con valori che vanno
da 85 a 96 g/km secondo il ciclo WLTP.

Toyota Yaris Benzina 1.0 VVT-i (2018) da 122 -124 g/km.

Renault Clio (2026) da 89 a 115g/km.
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Un'elettrica con batteria piccola e tenerla 200.000 km.

La cosa giusta è tenere l'auto sino a fine vita, con regolare manutenzione, pressione gomme, usarla meno possibile ecc ecc...poi però le case chiuderebbero.
 
Mi sono chiesto quali auto scegliere oggi per inquinare meno..??
Ogni auto inquina e su quello siamo tutti d'accordo. Ammesso (e non concesso) che se ne possa fare a meno e che con la mobilità collettiva si inquini di meno, il quesito riguarda solo un nuovo acquisto o una permuta di auto funzionante o di sostituzione auto a fine vita?
Nel caso si possa rinunciare, con tutto quanto ne consegue, ovviamente non si inquina. Lapalissiano
Nel caso si possegga già un mezzo soddisfacente, rispondente alle norme e idoneo all'uso, meglio tenerlo ed usarlo o permutarlo con altro mezzo già attivo (usato) che inquini di meno.
Se il mezzo deve essere sostituito perchè non più marciante o idoneo, ovvero un nuovo mezzo per chi non lo avesse prima (perchè neopatentato o perchè non ha più il mezzo aziendale, per esempio) allora la scelta non può mai essere univoca. Certo, un mezzo al minimo sindacale per capienza, potenza e consumo, costa, inquina e consuma meno, ma le esigenze non sono tutte neanche lontanamente uguali, possono essere simili o sovrapponibili...
Se devo spostare una famiglia di 5 persone col conducente, inutile prendere una smart fortwo e fare 4 volte la spola per spostarle una alla volta, perchè inquina meno al km, ma quadruplico i km...
La risposta che cerchi non esiste, perché non esiste una unica esigenza comune a tutti.
 
Comperarne una usata o tenere quella che hai.
A livello di emissioni di CO2, se non sbaglio, la produzione di un'auto nuova viene stimata in 150.000 km di percorrenza
 
Mi sono chiesto quali auto scegliere oggi per inquinare meno..??
Secondo me la scelta è una sola, elettrica.
Da recenti studi il pareggio con una termica i termini di CO2 si è ulteriormente abbassato con il progressivo aumento della quota di energia rinnovabile e miglioramenti dei processi produttivi.
Sul fatto del carburante si pensa solo quello che brucia la propria auto ma non tutto quello che le petroliere e i tir bruciano per la consegna, senza contare l’eventuale inquinamento delle raffinerie.
Inoltre togliere gas di scarico a livello strada è in città mi sembra palese ricordarlo.
Contando tutto che un’auto elettrica sia più green non ci piove, invece sul fatto di quanto può realmente incidere a livello “globale” è un’altra storia ma come disse Totò è la somma che fa il totale, ergo se ogni settore facesse la sua parte….
 
Da recenti studi il pareggio con una termica i termini di CO2 si è ulteriormente abbassato con il progressivo aumento della quota di energia rinnovabile e miglioramenti dei processi produttivi.
Sul singolo esemplare sono abbastanza d'accordo. Su numeri dell'ordine delle decine/centinaia di milioni di unità non ci metterei la firma, considerando tutte le ricadute sulle infrastrutture di produzione e distribuzione.
 
considerando tutte le ricadute sulle infrastrutture di produzione e distribuzione.
Quello che sarà determinante è l’incidenza dei materiali provenienti dal riciclo.
Vorrei segnalare un progetto entrato in funzione il mese scorso in Italia, BATMAN si chiama.
È un sistema di riciclo delle batterie in grado di recuperare il 95% dei materiali ma in modo più efficiente utilizzando il 50% meno dell’energia e il 30% di emissioni in meno rispetto all’estrazione primaria dello stesso quantitativo di materiali.
Il problema,almeno inizialmente, sarà la quantità. Ancora poche, batterie, per far decollare il business. Ma al contrario non saranno sufficienti, gli impianti, quando nei prossimi anni il numero inizierà a crescere esponenzialmente.
Io prendo sempre come esempio il vetro. Oltre 80% ne ricicliamo in Italia e abbiamo già superato gli obiettivi Europei che parlavano del 74% entro il 2030.
Se le cose si vogliono far funzionare, funzionano e ce la si cava, se continuiamo a rimanere ancorati a “vecchi” pre concetti non andremo da nessuna parte.
 
Quello che sarà determinante è l’incidenza dei materiali provenienti dal riciclo.
Io mi riferivo proprio all'infrastruttura di distribuzione, considerando che ci sarà sicuramente la necessità di un'evoluzione delle tecnologie HPC per poter "servire" le nuove batterie, e parliamo di potenze installate stellari, da moltiplicare per centinaia di migliaia di stazioni di servizio. Il discorso del riciclo è sicuramente importante, ma teniamo presenti due cose: la prima, il recupero costa, costa molto, costa verosimilmente più dell'estrazione di materie primarie, e sappiamo bene come vanno le cose quando c'è di mezzo il dio Denaro....

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La seconda: se poi prenderanno piede tecnologie di accumulo basate su coppie elettrochimiche diverse, e di conseguenza i materiali presenti nelle batterie attuali perderanno mercato....
 
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