Non uso linkare gli articoli dei quotidiani online perchè spesso le storie sono infarcite di orpelli, spero quindi di ricostruire la storia come effettivamente si è verificata, probabilmente l'avrete sentita anche voi. Una dipendente del comune di Roma è stata licenziata perchè timbrando alle 759 l'ingresso nell'ufficio alle 0801 è uscita dallo stabile senza effettuare la timbratura, si è recata ad un bar per prendere una camomilla visto che si sentiva male, ma rientrando è caduta si è fatta male ed è stata portata in ospedale. Non avendo effettuato la timbratura in uscita è stata credo sospesa dal lavoro ed avvita la pratica di licenziamento , e credo sia stata anche derubricata l'accusa di truffa. Ieri sentivo l'avvocato di questa persona che giustificava la difesa asserendo che la sua assistita era stata costretta ad uscire perchè nell'ufficio non c'era una macchinetta che erogasse la camomilla,che effettivamente si era dimenticata a timbrare, che quando è caduta erano le 0808 e stava per rientrare quindi non aveva nessuna scopo sinistro nel suo allontanamento dal posto di lavoro se non quello di prendere questa camomilla perchè malata e poi rientrare, che quindi l'azione del comune di Roma è ingiustificata è anche vessatoria. Io credo che questo sia proprio l'esempio di un paese che cerca di modernizzarsi ma che poi si scontra con usi e costumi duri da debellare, sempre ovviamente riconoscendo il diritto alla persona in oggetto di perorare la sua causa nelle sedi opportune
mumble mumble....non licenziano coloro che timbrano il cartellino e vanno per affari loro e licenziano questa poveretta per un banale motivo? mah.... PS: posta pure il link del giornale online, spesso sono piú seri dei giornali seri
quindi, alle 7:59 stava benissimo, mentre alle 8:01 aveva un impellente necessita' di una camomilla perche' stava male? francamente, e' un po' dura da digerire (forse devo andare a prendere una camomilla). poi magari e' vera, io non lo posso sapere. certo che i tempi sono parecchio dubbi. fosse stata male alle nove, poteva anche passare, ma cosi', suona proprio male.
Non si sa se davvero alle 07.59 stesse benissimo. Si sa che a quell'ora é entrata in ufficio. Magari barcollando ed in preda a dolore e malessere.
non é un consiglio sul regolamento....é un consiglio e basta che avrei detto indipendetemente dal fatto che Algepa sia un mod.
Non entro nel merito se la persona in oggetto ci stesse marciando o meno, diamo per assodato la buona fede, però a me soprattutto nel mestiere che facevo prima ma anche in quello che faccio ora mi hanno insegnato che in tali circostanze ci si comporta in altro modo, ci sono una serie di procedure che ti permettono di fare quello che ha fatto in maniera legale, o semplicemente anche farsi prendere la camomilla da un collega, quello che trovo assurdo è la difesa del avvocato, e di tanti che la giustificavano, che trovavano il comportamento del comune addirittura vessatorio,avrebbe dovuto quindi come sempre fatto chiudere un occhio e far passare che ai può uscire senza timbrare ?il tutto come spesso accade creare i precedenti su cui poi i disonesti ci si appiglio.? Io spero che la signora dimostri da parte sua il non voler truffare, ma non etichettiamo chi fa il suo dovere come vessatorio
Sono sostanzialmente d'accordo con te, Paolo. Se esistono delle regole, innanzituttto rispettiamo quelle.
La caccia alle streghe : il vero problema di questo paese sono gli impiegati pubblici. Meno male, abbiamo risolto il problema del deficit fuori controllo... Sia chiaro, non giustifico affatto chi ha una visione del tutto personale dell'orario lavorativo in barba ai molti che invece lavorano con serietà e dedizione : tuttavia lo stesso zelo dovrebbe essere applicato anche ai dipendenti pubblici di più alto livello che , pur inquisiti e condannati, continuano ad occupare posti di rilievo. Si preferisce distogliere l'attenzione con questa finta serietà dal gusto dell'irreprensibile nei confronti di poveracci come questa signora.
Per me questo non era un esempio per innescare una caccia alle streghe, era un esempio per illustrare il modo con cui concepiamo la giustizia, inflessibile e severa verso gli altri ma comprensiva e accondiscendente verso di noi, e per noi intendo ad esempio gli impiegati quando noi siamo impiegati o i dirigenti quando apparteniamo a questi ultimi
Non intendevo dire che è l' esempio che genera la caccia alla streghe, bensì che è diventata una deprecabile usanza.
Il servizio sulla 7 condotto dalla sig.ra Panella hanno intervistato collegli della signora licenziata,moti solidali con chi dopo aver timbrato se ne e' ita,guarda caso si e' scoperta perche' nel far ritorno al posto di lavoro inciampo' e cadde...poverella atri colleghi sempre intervistati : era ora ,ma chissa' perche'
se stava male prima di entrare, poteva andare direttamente al bar a prendersi la camomilla. oppure tornarsene a casa e mettersi in malattia una settimana, nessuno le avrebbe detto nulla. invece, secondo me, ha fatto quello che faceva tutti i giorni. ha timbrato, ed e' andata a fare colazione. sfiga ha voluto che si sia fatta male fuori dal posto di lavoro. chissa' quante altre volte ha avuto un impellente bisogno di camomilla. Il barista ovviamente se ne stara' zitto, per non perdere anche gli altri clienti del comune che poi, a leggere il primo intervento, quasi quasi e' pure colpa del comune di roma, perche' la macchinetta probabilmente eroga dal caffe' al martini con l'oliva, ma non la camomilla
