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Esperienze con la mia ID.4





Ecco 2 immagini dell'auto in carica.
Nella prima è possibile vedere attraverso il lunotto il display con i relativi dati di ricarica, con la freccia rossa l'interruttore magneto termico che arriva dal contatore, freccia viola la schuko che ho fatto installare nel caso la Wallbox per qualsiasi evenienza non funzioni, freccia verde indica la spia più a destra della Wallbox che monitora la ricarica che essendo appunto verde indica una ricarica regolare.
Nella seconda sulla destra si noto il gancio che ho installato per arrotolare il cavo che ho voluto nella taglia da 7,5 metri così nel caso devo avere bisogno del box ma nel frattempo devo ricaricare non ho nessun problema ricaricare l'auto al fuori dal box
 
Avevo anche io una auto così e mi sarebbe servito questo tipo di impianto ma purtroppo non ne ero a conoscenza. Posso sostituire l’ attuale motore della mia auto a gpl con un motore elettrico?
 
Ebbene si... prima o poi doveva capitare... il battezzo dell'auto. Forse mi prenderete per matto ma... era ora e meglio così perchè il fatto di avere l'auto immacolata mi rende ogni volta che la guido o la lascio in giro molto ansioso ma... dopo il primo gli altri, eventuali, non è che non me ne frega niente ma hanno un altro "impatto".
Quindi premetto nessun dramma anche perchè questo penso sia il record di tempo più lungo di auto immacolata tra tutte quelle che ho avuto, ben un anno e 2 mesi.
I precedenti parlano di :
- Ford Escort SW dopo 5 mesi un furgoncino cassonato facendo manovra con un tubo caricato leggermente sporgente si era appoggiato al vetro fisso posteriore mandandolo in frantumi
- Citroen Xsara Picasso dopo 3 settimane (record negativo) un motorino non fermandosi allo stop ha visto bene di fermarsi contro la mia portiera posteriore, fortunatamente io essendo fermo in coda il tipo ha solo sbattuto con la gomma anteriore ma ha piegato la carrozzeria.
- Toyota Prius dopo 9 mesi leggero grattuggio di un estemità del paraurti posteriore
- Toyota Auris HSD dopo 11 mesi sostituzione del parabrezza, assicurazione, per un bel sasso in autostrada
- Toyota Rav4 Hybrid dopo un anno qualcuno in un parcheggio ha visto bene di aprire alla garibaldina la sua porta bocchiando però la mia
- Volkswagen ID.4 dopo un anno e 2 mesi sasso ( ipotizziamo ) sul paraurti anteriore appena sotto il faro che a tolto il rivestimento plastico colorato.

Successo questa settimana quando mia moglie di ritorno dal lavoro a sentito un piccolo botto come da sasso, ha pensato subito al vetro ma poi a casa guardadolo meglio in box con le luci non presentava neanche un minio segno di contatto.
Quindi poi nessuno di noi aveva pensato al paraurti. Oggi lavando l'auto ho visto il segno ma sono andato li con la spazzola perchè identico agli altri che avevo appenato tolto ma dopo 4-5 passate energiche non è cambiato di una virgloa ad una più attenta ispezione ho scoperto in realtà dove la ID.4 era stata colpita. Fortunatamente non ha colpito il faro che essendo Led Matrix è un grosso e unico blocco che contiene tutti i meccanismi e le luci, probabilmente costerà un rene.





Da questa foto ingrandita sembra un bel cratete ma in realtà dal vivo si vede pochissimo e sembra più lo sporco di qualche animale che si è spiacciccato sul paraurti.
Visto che si tratta praticamente di una pellicola che è saltata via e non di una vernice dubito che si potrà correggere in qualche maniera.

 
Per il record negativo vinco io! La mattina seguente al ritiro della yaris, andando al lavoro, sasso sul parabrezza con una bella crepetta ramificata. Km al momento del fattaccio 39.
Riparata ma si vede benissimo il segno proprio li in mezzo sotto allo specchietto.
 
Per il record negativo vinco io! La mattina seguente al ritiro della yaris, andando al lavoro, sasso sul parabrezza con una bella crepetta ramificata. Km al momento del fattaccio 39.
Riparata ma si vede benissimo il segno proprio li in mezzo sotto allo specchietto.
Beh allora ti lascio la coppa del vincitore, difficlmente battibile credo :emoji_trophy:
 


Questo è il gruppo fari Led Matrix, è un blocco unico che non permette nessun tipo di intervento.
Se si rompe la calotta esterna secondo me te lo sostituiscono tutto.
 
Domenica mattina siamo andati di buon ora all' IKEA a prendere degli scaffali per lo sgabuzzino visto che i vecchi si sono lasciati andare. Avendo la ID.4 al 52% e devendola portare al 80% per il lunedi mattina ho pensato di ricaricarla proprio all'IKEA essendoci nel parcheggio proprio 3 colonnine, 6 spine, dell' Electra che anche per ottobre ha prolungato la ricarica DC 300 kw a 39 centesimi al kwh.
Ricaricati 40,44 kwh , 38,5 keh netti, passando dal 50% dell'arrivo al 100%, pagato 15,77 euro.
Optato per il 100% perchè dato che poi avevamo altri giri da fare aveo fatto il conto di ritornare a casa intorno al 80%.
Ci sono andato vicino, 78%
Alla fine della ricarica il display segnava una autonomia di 630 km che come al solito viene calcolata a 0,122 kwh per km che è la media cittadina.
Come si può vedere ci ha impiegato 75 minuti e 24 secondi, tanto si potrebbe dire contando che la ID.4 può caricarsi a 135 kw, ma anche questo "ritardo" era calcolato.
Certe potenze possono essere raggiunte solo quando la batteria è ad una certa temperatura esempio durante un viaggio, ma se ricaricate dopo aver percorso pochi km il BMS limita la potenza in base a quanto sono fredde.
Quindi ci ha lasciato un po di tempo per girare nel negozio.
Staccata 15 minuti dopo la fine della ricarica.







 
Si parla molto di tariffe DC alte quindi facevo una considerazione nel caso non si dispone della ricarica casalinga e il prezzo al kWh per una fast possa rimanere tale, di fatto a 39 centesimi al kWh.
Ieri dopo la ricarica ha fatto 93 km di cui 24 in Tangenziale Est sui 100 km/h, 34 km in autostrada TEM con cruiser a 130 km/h costante visto che è sempre deserta, e 35 km in extra urbano consumando il 22% ( 16,94 kWh ideali 17,78 kWh reali con perdite ) consumando (auto) 0,182 kWh per km ma consumando realmente ( con perdite ) 0,191 kwh per km spendendo 6,93 euro e 7,7 centesimi al km.
Ora il 28% rimanente della ricarica effettuata ( 21,56 kwh ideali e 22,63 kwh reali con perdite) sarà consumato in città quindi con consumo medio di 0,15 kwh per km viste le temperature più basse, ad un costo di 8,84 euro portando il costo chilometrico a 6,1 centesimi.
Conclusione :
Se le cariche DC avessero sempre questo prezzo utilizzare un’auto elettrica il costo chilometrico avrebbe una forbice che va dai 6 centesimi agli 8 rendendola molto competitiva con una termica.
Al benzinaio si fa prima ? Beh nessuno mentre siete all’ IKEA, o qualsiasi altro posto, vi porta l’auto a fare il pieno e ve la fa ritrovare lì dove l’avete lasciata.
Nel caso peggiore, l’autostrada, per stare sotto i 10 centesimi al km la tariffa al kWh dovrebbe non andare oltre i 50 centesimi al kWh.
Comunque complimenti ad Electra che sta mantenendo la tariffa a 39 centesimi in DC a 300 kw. Vedremo il prossimo mese,
 
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Come si può notare da questi 3 grafici il secondo anno dell'ID.4 è partito con un incremento di energia, quindi di km.
Le prime 2 coppie di grafici si riferiscono alle ricariche casalinghe, il terzo alle ricariche esterne.
 
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Questa è l’autonomia al 80% di ieri sera e segna 470 km.
Come si può notare dal grafico a pagina 58 post 861 è perfettamente in linea con il periodo dell’anno scorso che sempre a ottobre la ricarica al 80% segnava 464 km.
Quindi se il trend sarà confermato tra un mesetto c’è da aspettarsi una ulteriore perdita sui 60-70 km dato che a novembre 2024 con carica al 80% segnava una autonomia 404 km.
 
Questo è un ingrandimento della tensione prelevata dalla Wallbox durante la ricarica.
Avendo la gestione dinamica dei carichi si può vedere che ad ogni prelevanmento di tensione da parte di un elettrodomestico casalingo vi è un adeguamento della tensione prelevata.

 
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