<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Crosstrek 2.0 e-boxer 2025: eccola ;-) | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Crosstrek 2.0 e-boxer 2025: eccola ;-)

Questo no, non almeno con temperature inferiori a 7°C, questione di mescola.
C'è un interessante video di Tyre Reviews di qualche anno fa dove viene dimostrato come su asciutto e temperature prossime allo 0 gli pneumatici estivi performassero in frenata comunque meglio degli invernali.
Differenze che si assottigliano al diminuire della temperatura.

Da notare come le differenze su asfalto bagnato siano più marcate (a vantaggio degli invernali) rispetto a quanto non lo siano quelle in condizioni di asciutto.

Eccolo:

PS: io monto invernali d'inverno ed estive d'estate, onestamente più per la libertà di spostamento che per reali necessità (vivo nel far west bresciano).
 
C'è un interessante video
Senza offesa per nessuno, tendo a non informarmi sui video, ma sulle tabelle coi numeri ed i grafici eventualmebte derivati.
Sono conscio che una buona mescola estiva e su asciutto faccia ancora il suo dovere con temeprature che si abbassano e asfalato asciutto e pulito.
Ma manmano che si va verso il sottozero e sempre più sendendo, la struttura della gomme più morbida ha il sopravvento, ci sono prove delle clessiche riviste o enti tedeschi, svizzeri ed austriaci.
Quello che però cambia radicalmente è su fondo bagnato (abbastanza frequente anche quando non piove per mera condensa della nebbia) e sopratutto con brina e neve.
Me ne accorgo sopratutto in moto, che ha solo gomme estive, che non entrano in temperatura e si guida un po' sulle uova.
 
Senza offesa per nessuno, tendo a non informarmi sui video, ma sulle tabelle coi numeri ed i grafici eventualmebte derivati.
Sono conscio che una buona mescola estiva e su asciutto faccia ancora il suo dovere con temeprature che si abbassano e asfalato asciutto e pulito.
Ma manmano che si va verso il sottozero e sempre più sendendo, la struttura della gomme più morbida ha il sopravvento, ci sono prove delle clessiche riviste o enti tedeschi, svizzeri ed austriaci.
Quello che però cambia radicalmente è su fondo bagnato (abbastanza frequente anche quando non piove per mera condensa della nebbia) e sopratutto con brina e neve.
Me ne accorgo sopratutto in moto, che ha solo gomme estive, che non entrano in temperatura e si guida un po' sulle uova.

Non capisco la differenza tra le "classiche riviste" e Tyre Reviews, che non fa altro che suffragare con una ripresa video quelli che sono i dati trascritti su carta.
 
Non capisco la differenza tra le "classiche riviste" e Tyre Reviews, che non fa altro che suffragare con una ripresa video quelli che sono i dati trascritti su carta.
La differenza è che preferisco ragionare leggendo e capendo le correlazioni tra i numeri, grafici, etc, e non con filmati che mi danno il pensiero preconfezionato da acquisire acriticamente.
 
Quindi non hai guardato il video.
L'ho scorso cerando i dati, grafici, tabelle, ma, quando li ho incontrati li ho trovati manchevoli di tutte le info per decifrarli bene. Di certo non mi metto a guardare 1/4h di filmati, esattamente ome ignoro i messaggi vocali etc quando me li mandano. Un pdf, invece, lo posso leggere scovando el info senza dovermi fare cullare dalla voce del narratore ed impressionare dai filmati. Devo capire razionalmente ragionandoci su.
 
La neve si è sciolta in fretta... e sabato scorso, seppur freschino, era più una giornata autunnale che invernale. Soprattutto c'era un bellissimo sole, in Appennino...
Abbiamo lasciato la moto per la domenica (sperando di trovare anche strade più asciutte, visto che la nebbia della notte aveva lasciato le curve in ombra molto infide) e abbiamo tirato fuori il Crosstrek :emoji_blush:

Ecco quindi una una curiosità dell'Appennino Romagnolo: il Vulcanetto della Busca (o Vulcanino di monte Busca).
In realtà (ovviamente) non è un vulcano, ma una 'fontana ardente' alimentata da metano che brucia ininterrottamente da almeno 500 anni.

La zona è molto bella, anche se si tratta ancora di un appennino dalle altitudini molto limitate: in pratica il vulcanetto è vicino al Villaggio di Monte Busca, tra le vallate che portano una al Passo del Muraglione, l'altra a Tredozio e proseguendo a Marradi e poi al Passo della Colla...
In zona, molto belli anche da affrontare in auto, i tornanti dei valichi di Forche e Centoforche, ed alcuni borghi caratteristici: Premilcuore, Civitella di Romagna, e Portico di Romagna (in questi giorni si sta trasformando nel paese dei presepi)...

La mappa della zona:
mappa_vulcanetto_della_Busca.jpg

Nota alla mappa... mi sono accorto che nella mappa (screenshot da Google Maps) non appare Portico di Romagna... è sulla strada statale 67 del Muraglione, tra Rocca San Casciano e Bocconi, in pratica da dove si sale per la Busca...
Nota 2: la strada del Valico del Manzo è chiusa da anni per frana. Da premilcuore si sale fino al passo, ma poi non si può scendere a Bocconi... per passare da una vallata all'altra occorre quindi utilizzare il Centoforche, oppure proseguire in direzione Toscana fino al Valico dei Tre Faggi e poi risalire per il Muraglione, San Benedetto in Alpe ed arrivare poi a Bocconi...


Il vulcanetto della Busca:
20251206_143501.jpg


20251206_143455.jpg


20251206_143142.jpg


Trovarlo è facile, è dietro questa casa abbandonata:
20251206_142837.jpg


Ma oltre al vulcanetto, merita due passi anche Civitella di Romagna...
20251206_105215.jpg


...ed anche Portico di Romagna (il paese dei presepi, nel periodo natalizio, ma bello sempre)...
20251206_123216.jpg


...e poi ci sono le curve ed i tornanti (ed i panorami) del Valico delle Forche, e quello di Centoforche...
20251206_115332.jpg


...e dalla strada che dal Villeggio della Busca porta a Tredozio... ogni tanto un po' dissestata, ma panoramica e percorribile senza problemi anche per chi non ha un Crosstrek :emoji_relaxed::emoji_relaxed::emoji_relaxed:
20251206_144332.jpg


Se posso dare un consiglio... a Portico di Romagna, al Chiosco di San Rocco, non si mangiano solo ottime piadine e crescioni, ma anche le tagliatelle e le zuppe sono davvero notevoli. E pure i dolci, a dire la verità...
IMG-20251206-WA0011.jpg


IMG-20251206-WA0003.jpg


Ciao :emoji_v:
 
Altro giretto in auto e non in moto: sulla strada che da Sarsina va a Sant'Agata Feltria, abbiamo visto sulla destra l'indicazione per "Tavolicci" e ci siamo infilati...

Beh, la strada era stretta e ripida, ma il panorama ripagava il maggior consumo di benzina, e alla fine ne è venuto fuori un bel giro, perchè dopo Pagno Le Case, la SP 135 era ancora più panoramica, su Perticara e Sant'Agata Feltria ed oltre... Siamo quindi arrivati a Tavolicci, un piccolo gruppetto di case in cima ad una collina, dove nel luglio del 1944 i nazifascisti uccisero più di 60 persone, per la maggior parte ovviamente vecchi, donne e bambini lasciati bruciare vivi chiusi in una casa. Fa impressione leggere quei cognomi tutti uguali. Intere famiglie sono state sterminate, qui...

Al bivio con la SP 130 abbiamo svoltato a sinistra in direzione Capanne e Monte Fumaiolo, e poi di nuovo a sinistra la bella sterrata (per Google 'Strada Albareta', che poi viene indicata come 'Strada Monte Fumaiolo' che scende fino al Ristorante Al Palazzo (...che però è aperto solo sabato e domenica)...
Comincia ad essere tardi ed il rischio è quello di non trovare qualcuno che ti metta un piatto caldo sul tavolo... Google Maps ci conferma che il Lago di Andreuccio è lontano meno di mezz'ora... lo sterrato è finito, quindi scendiamo decisi fino a Ponte Messa, attraversiamo Maciano e ci godiamo delle belle curve fino al Ristorante Del Pescatore sul Lago di Andreuccio (o di Soanne), dove nonostante siano già quasi le 14, ci servono un tagliere di splendidi affettati e formaggi, e degli ottimi tortelli con i porcini.

Dopo un giro del lago (è piccolino. Se prendete anche un dolce, per smaltire, i giri devono essere almeno tre :emoji_relaxed: ) risaliamo sul Crosstrek e ci godiamo il panorama (sulla Valmarecchia) e le splendide curve del Passo delle Pratole. L'ho scoperto con la Multistrada, mi piace anche con la Subaru...

Proseguiamo in direzione Carpegna, e prima di arrivarci svoltiamo a sinistra sulla sterrata che porta proprio sotto alla stranissima Rupe di Pietrafagnana... tra l'altro, proprio da dietro alla rupe, si gode una vista meravigliosa sulla Rocca di Pietrarobbia. E' una piccola deviazione che merita di essere fatta, soprattutto se non si temono gli sterrati.

Ci fermiamo a Carpegna per fare due passi e comprare un trancio di prosciutto locale sottovuoto. Da Carpegna la strada risale, divertente, fino al Passo della Cantoniera, per poi scendere svelta su Pennabilli.
Qui, subito prima di entrare in paese, una corta stradella porta ai piedi di ciò che resta del Castello di Billi. Una breve salita regala una vista meravigliosa sul paese e sulle colline tutte attorno...
...sta facendo buio. Ci dirigiamo verso Sant'Agata Feltria ma decidiamo di non fermarci. Raggiunta Sarsina entriamo in E45... alla fine ne è venuta fuori una bella giornata.

Questo è l'itinerario. Ovviamente si fa anche con una due ruote motrici. C'era un po' di fango nei punti dove la neve ancora si scioglieva, ma nulla di che. Occorre in qualche punto fare un po' di attenzione alle pietre aguzze... è la cosa che mi preoccupa di più, non avendo la ruota di scorta.
M025.jpg


Pagno Le Case
M002.jpg


Dopo Pagno Le Case in direzione SP 135
M003.jpg


Strada vietata alle due ruote... ma noi oggi ne abbiamo 4 ...per 4 :emoji_relaxed:
M004.jpg


La vista dalla SP 135 su Perticara, Sant'Agata Feltria ed oltre...
M005.jpg


Tavolicci
M006.jpg


M007.jpg


Al bivio con la SP 130 abbiamo svoltato a sinistra in direzione Capanne e Monte Fumaiolo...
M012.jpg


Google la indica come 'Strada Albareta' ma poi i cartelli sono di 'Strada Monte Fumaiolo'. Bella. Merita tutta e scende fino al Ristorante Il Palazzo, dove ricomincia l'asfalto.
M013.jpg


M014.jpg


M008.jpg


Lago di Andreuccio
M015.jpg


M016.jpg


Passo delle Pratole
M017.jpg


La Rupe di Pietrafagnana, non lontano da Carpegna
M018.jpg


M019b.jpg


La Rocca di Pietrarobbia
M021.jpg


Strade da Subaru :emoji_innocent:
M020.jpg


Il Castello di Billi e Pennabilli
M023.jpg


M024.jpg
 
Back
Alto