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Consumi reali auto, chi bara di più.

Consumi reali auto, chi bara di più. - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. XPrience74

    XPrience74

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    Consumi reali, consumi dichiarati, emissioni effettive, emissioni dichiarate e percentuale di differenza di 80 modelli provati.

    Tra i pochi aspetti positivi del Dieselgate, ce n?è forse uno che andrà a favore dei consumatori: un?accelerata verso l?introduzione di nuovi cicli di omologazione dei consumi che siano finalmente vicini alla realtà e non paradossali come quelli attuali. Intanto, ancora una volta, occorre distinguere che il caso Volkswagen ha interessato soltanto le emissioni di NOx (ossidi di azoto) e non della CO2 (anidride carbonica), con quest?ultima che viaggia di pari passo con i consumi di carburante, mentre la prima non è direttamente proporzionale. Posto quindi che parliamo di due cose diverse, il problema dei consumi dichiarati lontani dai reali è tornato alla ribalta in queste ultime settimane per via del polverone VW, ma di fatto è una rogna che esiste da sempre o quasi e che ormai, tutti gli automobilisti, ben conoscono.

    Fa specie, aperta parentesi, che certe associazioni di consumatori abbiano colto proprio in questi giorni la palla al balzo per tentare di avviare class action (usando come oggetto dello scandalo proprio una Golf TDI) per farsi risarcire poiché le Case barano sui consumi. In realtà, i costruttori, non barano affatto. È il ciclo attuale di omologazione che consente loro di attuare manovre per ottenere consumi molto bassi. Come dire, fatta le legge trovato l?inganno.

    IL CICLO ATTUALE è infatti il NEDC (New European Driving Cycle) introdotto nel lontano 1970 e aggiornato nel 1997. Prevede, come è noto, che la prova avvenga su banco a rulli dove questi ultimi generano attrito per simulare una strada vera. Ma questo ciclo ha due problemi: il primo è che è davvero molto blando: solo 11 chilometri di lunghezza in cui la velocità media è di appena 34 km/h; per buona parte del tempo l?auto resta ferma (per simulare un semaforo) e dunque le Case di sono armate di sistemi start/stop proprio per questo; al massimo si raggiungono i 120 km orari e le accelerazioni sono tremendamente ridicole. Un esempio su tutti: nella prova urbana (poi c?è l?extraurbana e assieme danno vita al cosiddetto consumo combinato), la vettura accelera da 0 a 50 km/h in 26 secondi! Provate a farlo su strada al verde di un semaforo e mettetevi a contare le strombazzate e gli insulti che riceverete?

    IL SECONDO problema è quanto sia permissivo il ciclo stesso: è possibile effettuare la prova a climatizzatore spento (assorbe energia, i consumi salgono), è consentito usare olii motore e cambio più fluidi, utilizzare pneumatici a bassa resistenza di rotolamento e con pressioni di gonfiaggio elevate e molto altro. Ancora, vi siete chiesti perché molti modelli recenti introducono i vari profili di guida impostabili dal guidatore? La modalità ECO non manca mai ed è proprio quella che, senza trucco e senza inganno, le Case possono impiegare durante il ciclo sfruttando dunque una mappatura specifica che adatta l?erogazione motore, la logica di un eventuale cambio automatico e altri parametri per consumare il meno possibile.

    ALLA LUCE di tutto questo, ben venga allora il nuovo ciclo d?omologazione WTLP (World Harmonized Light Vehicle Test Procedure) standardizzato a livello mondiale (negli USA o in Asia attualmente ci sono cicli diversi da quelli europei) che verrà introdotto nel gennaio del 2017 ma che potrebbe arrivare in anticipo proprio per via del Dieselgate. Si tratta di un ciclo d?omologazione più vicino alla realtà, anche se verrà comunque condotto su banco a rulli per una questione di riproducibilità. Intanto ci saranno tre classi di veicoli, ognuno con il suo test specifico, per differenziare le vetture in base al loro rapporto peso-potenza. La lunghezza passa da 11 a 23 km, sale la velocità media (46 km/h) e le accelerazioni sono più incisive per sfruttare carichi motore più sostanziosi. Ma soprattutto, parte del test prevederà anche una prova reale, su strada, (RDE, Real Driving Emission Test) che fornirà valori ancora più attendibili.

    NEL FRATTEMPO, noi di auto che da 30 anni conduciamo test strumentali delle vetture in prova in condizioni reali, vi proponiamo qui a seguire i dati di consumo di circa 80 modelli nuovi sul mercato, provati negli ultimi due anni, confrontati con il dato di consumo dichiarato dal costruttore. Potete vedere quanto siano sensibili le differenze tra l?utilizzo simulato di un?auto (quello in fase di omologazione) e quello reale su strada.

    In questa tabella abbiamo radunato i consumi reali di vetture a benzina particolarmente performanti. E dalla analisi emerge un dato interessante. Quelle che sono più lontane dal dichiarato sono le auto con motori piccoli e poco potenti, come la Smart Fortwo o la Opel Corsa 1.0. Mentre quelle molto potenti presentano consumi dichiarati vicinissimi a quelli reali. Il motivo è questo: partendo dal presupposto che il ciclo di omologazione NEDC prevede accelerazioni molto blande e quindi uno sfruttamento quasi minimo del propulsore, vetture poco potenti riescono a superare la prova con consumi eccellenti perché il motore viene sfruttato poco. Ma nella realtà, quando le partenze al semaforo o la guida in autostrada fanno lavorare il motore a percentuali di carico molto più importanti, le percorrenze calano drasticamente. Discorso diverso per le vetture potenti: durante il ciclo i propulsori vengono sfruttati poco, ma anche nella realtà è difficile che un automobilista viaggi sempre con il gas a tavoletta, con 500 cv è sufficiente marciare con un filo di gas per mantenere andature più che decorose. Quindi, proprio come nel ciclo, il motore lavora a basse percentuali di carico e consuma relativamente poco. Ovvio che nella guida sportiva il discorso cambia drasticamente?

    Quando noi di Auto testiamo vetture ibride plug-in, preferiamo simulare la peggiore delle ipotesi: batteria scarica, con l?elettrico che lavora poco e dunque il termico che consuma di più. Tenendo però presente che l?utente, se viaggia con batteria carica, avrà quel monte di 30-50 km elettrici a emissioni zero su cui contare. Ecco perché, nel caso specifico delle ibride plug-in (quelle che si ricaricano con la spina e hanno più efficienti e costose batterie al litio), i consumi reali sono così distanti dal dichiarato: nei cicli di omologazione NEDC, le plug-in possono percorrere la metà della prova sfruttando solo il motore elettrico, abbassando di gran lunga i consumi totali. Ecco spiegato perché, ad esempio, una Porsche 918 Hybrid da 887 cv può permettersi di dichiarare un consumo medio di oltre 30 km/litro! Le ibride tradizionali come Toyota e Lexus, avendo una limitata autonomia elettrica, non possono fare leva su questo e quindi dichiarano consumi superiori. Ma che alla fine sono molto più vicini alla realtà.

    Questa tabella raduna oltre cinquanta modelli diesel, attualmente sul mercato, che abbiamo testato negli ultimi due anni. Mettiamo a confronto il valore di consumo combinato dichiarato dal costruttore con il valore di consumo medio misurato dal nostro Centro Prove che, ricordiamo, nasce dalla media matematica di quattro cicli effettuati su strada: urbano, extraurbano, autostrada e a 90 km/h costanti, per cercare di ottenere un mix perfetto fra le più frequenti condizioni di utilizzo reale della vettura. Dall?analisi dei dati emerge un valore su tutti.

    Mediamente le automobili consumano il 30% in più rispetto al valore dichiarato. Una media che nasce da punte di oltre il 50% di scarto per alcuni modelli BMW e Volvo, fino a vetture come Land Rover, Skoda, Hyundai e Subaru che invece sono molto vicine alla realtà. Non c?è una logica precisa, al contrario delle ibride e di quelle a benzina, ma qualche considerazione la si può trarre comunque. Vale sempre il discorso che più una vettura è potente, più avrà consumi reali vicini a quelli dichiarati per il fatto che il propulsore, così nel ciclo NEDC come nella realtà, viene sfruttato quasi sempre a carichi di lavoro non molto elevati. Al contrario, un diesel poco potente supererà con valori eccellenti le omologazioni proprio alla luce dello scarso sfruttamento della potenza durante il NEDC, ma poi nella realtà dei fatti, quando l?utente dovrà chiedere di più al motore poco potente per muoversi agilmente, le percorrenze giocoforza saliranno. Poi c?è da tener presente un altro aspetto: in sede di omologazione i costruttori utilizzano esemplari con le caratteristiche più idonee a superare con successo il ciclo, dunque al minimo consentito del peso, con i pneumatici più piccoli a libretto e via dicendo. Le vetture che invece solitamente provano le riviste specializzate sono cariche di optional (e i pesi possono salire anche di 100 kg!), magari hanno ruote larghe che fanno resistenza all?avanzamento e che dunque comportano percorrenze ancor più elevate.

    http://tinyurl.com/zme6cbz

    Attached files /attachments/2042657=48586-Consumi-reali-benzina.jpg /attachments/2042657=48587-Consumi-reali-diesel.jpg /attachments/2042657=48588-Consumi-reali-ibride.jpg
     
  2. gallongi

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    Letto poco fa...al netto di tutti i discorsi giusti su modalità e quant'altro ,trovo davvero scandalosi i consumi dichiarati di oltre il 50% di meno ..e che diamine..
     
  3. Grattaballe

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    Interessante discorso, al quale accoderei la questione pesi. Anche quelli, ben diversi dal dichiarato, influiscono mica poco sui consumi e sulle prestazioni. Tanto per rimanere in casa, le ultime prove di 4R hanno dato questi risultati:

    A4 2.0TDI dich. 1.605 - rilevato 1.755 - diff. 150 (+9,3%)

    Astra 1.6CDti dich. 1.350 - rilevato 1.450 - diff. 100 (+7,4%)

    Jazz 1.3 dich. 1.066 - rilevato 1.197 - diff. 131 (+12,3%)

    Levorg 1.6Ti dich. 1.410 - rilevato 1.673 - diff. 263 (+18,7%) :shock:

    Ghibli S Q4 dich. 2.010 - rilevato 2.184 - diff. 174 (+8,7%)

    Della serie: fare le prove col solo conducente o a pieno carico (263 chili sono tre adulti per nulla magri e un bambino di 10-12 anni...) non può essere la stessa cosa.
    Perché? Nel 2015 dopo Cristo, quando si viene a sapere tutto di tutti, perché? Perché mentire in questo modo su un parametro che a molti non interessa nemmeno?
     
  4. gallongi

    gallongi

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    Verissimo... Anche questi fattori incidono mica poco ..
     
  5. danilorse

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    Verissimo il discorso dei pesi, pero' servono alcune precisazioni.
    Il peso dichiarato dalle case puo' essere di 3 tipologie :
    - a secco (senza carburante e liquidi)
    - a vuoto (con liquidi e 90% carburante)
    - su strada o a norma CEE (peso a vuoto + 75kg conducente)
    Quello a secco non lo utilizza quasi nessuno. Da un paio d'anni lo standard dovrebbe essere l'ultimo a norma CEE ma spesso le case dichiarano quello a vuoto.
    4ruote prova le auto aggiungendo circa 200kg rispetto al peso a vuoto, e comprendono autista, strumentazione e zavorra.
    Quindi al di la' dei pesi dichiarati, i pesi effettivi delle prove sono molto significativi, anche se poi, in diversi casi, sono influenzati dagli optional installati sulle auto.
    Nel caso della Levorg mi risulta che il suo peso a vuoto sia di 1470 kg e non 1410 come indicato nella scheda della prova e quindi il peso effettivo e' giustamente attorno ai 1670kg visto che l'auto non montava alcun optional supplementare.
    A4, Astra e Jazz dichiarano il peso a norme CEE, con l'audi che pero' ha molti optional "pesanti".
    Non mi tornano i conti della Ghibli che a vuoto e' data a 1870kg e a norma CEE 1945kg. Il 2010kg indicato nella scheda tecnica non mi risulta, fatto sta' che pero' in prova arriva a 2184kg. E' come se i' 1870kg fossero a secco e i 1945 a vuoto e quindi i 2010 sarebbero correttamente quelli a norma CEE.
     
  6. arizona77

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    Interessante....
    Come sempre, ognuno va per proprio conto e i raffronti divengon impossibili.
    A prescindere da cio';
    qualche anno fa portai un paio di TV in discarica,
    dove mi pesarono all' entrata e all' uscita per scalarmi dalla bolletta
    in arrivo
    il loro valore.
    La Mz6, non ricordo i numeri assoluti, ma ricordo la differenza:
    con mezzo serbatoio era 200 kg in piu' di quanto dichiarato da Mazda
    stessa.
     
  7. danilorse

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    Quando si va a fare la revisione dell'auto, se si sta attenti, ad un certo punto compare il peso rilevato su ogni singola ruota (anche se non so quanto sia affidabile).
    La mia Megane II SW che e' data a 1260 kg (peso a vuoto), 2 anni fa pesava 1400kg e quest'anno 1430kg con collaudatore e mezzo serbatoio.
    Considerando che il peso a vuoto dovrebbe contemplare il serbatoio quasi pieno, che l'ultimo collaudatore ricordo che fosse magro (direi su 70kg) e che la mia auto non ha accessori particolari mi sembra tanto.
     
  8. danilorse

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    Ritornando allo specifico del topic, mi si rafforza sempre piu' l'idea che che lo start/stop, le ibride plug-in e certi allestimenti base (molti non realmente disponibli perche' privi di equipaggiamenti indispensabili come il climatizzatore) siano figli di queste norme di omologazione alquanto irreali.
    Tornando indietro di circa 10 anni le differenze con i consumi reali non superavano mai il 30%, mentre ora in alcuni casi arrivano al 50% (senza considerare le ibride plug-in).
    Per quanto riguarda le ibride plug-in dovrebbe essere obbligatorio dichiarare i dati sia con batterie cariche che scariche. La differenza di questi due valori dovrebbe essere ben superiore al 50%.
     
  9. Gilles82A

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    io non voglio difendere l'auto che posseggo a tutti i costi..
    però con una V40 (D2 e non D3 cross country è vero) ho una media di 4,3/4,4 l/100km su ciclo misto sostanzialmente (se proprio non faccio molto urbano, ma l'extra urbano non è sempre scorrevolissimo).. non riesco a capire come riescano a fare i 16...
    boh.. anche con quattroruote i consumi rilevati erano molto più alti rispetto a quelli dichiarati (ovviamente irraggiungibili) e ai miei (e anche a quelli medi id spritmonitor)..
     
  10. Gilles82A

    Gilles82A

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    mi correggo..
    la media su spritmonitor della D3 è compatibile coi 16 al litro rilevati..
    consuma meno la V60 D4
     
  11. bumper morgan

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    un pó come dire chi é piú ladro tra chi ruba 10k ? e chi ne ruba 100k ?......sono entrambi ladri.
     
  12. flori2

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    Chiamatemi come volete, ma io riesco a fare i consumi dichiarati con tutte la auto che ho guidato. Sempre d'estate. Calcolo pieno-pieno.
     
  13. il_chicco_show

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    Sono perfettamente d'accordo con te.

    I consumi mi sono sempre interessati poco, per carità, non intendo buttar via denaro e gradisco un'auto compatta, comoda e con prestazioni decenti: quando guardo i consumi andando normalmente, raramente nel misto superano gli 11/12 km con un litro. Ovvio, che il computer di bordo bari è cosa nota a tutti. Ma stiamo pur sempre parlando di 360 turbo benzina, automatica, e con haldex al seguito.

    Ho visto le differenze e pare che le ibride barino più delle diesel, che a loro volta barano più delle benzina.

    Sostanzialmente mi pare che il consumo fittizio su carta è proporzionale a quanto si è promesso.

    La nostra polettina fa solo città e a volte autostrada, mai scesa da computer di bordo dai suoi 15-16 km/l.
     
  14. franco58pv

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    quelle tedesche però...le altre barano ma nella media
     
  15. il_chicco_show

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    Sì Francuzzo, nelle ibride le due tedesche barano barecchio (Porsche e BMW), ma nelle diesel? È assolutamente omogenea la situazione.

    Per le benzina l'unica non tedesca della lista è la 500 Abarth 595. E parrebbero (compresa la 500) tutte auto con motorizzazioni all'altezza.
     

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