<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Tonale restyling 2026 | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Tonale restyling 2026

Vusta in concessionaria, la cortina edition (o come si chiama) col rosso brera e nuovo cerchio da 20. Ancora una volta, riconfermo che le macchine vanno viste dal vivo; rispetto alla foto, il muso risulta molto più possente e l'aspetto generale è più "autorevole" rispetto alla precedente versione, che era pure in salone. Il centimetro in piú di carreggiata si sente anche se non si vede. Per me è decisamente promossa e rimane un'auto attraente dal punto di vista estetico, a patto che si monti il cerchio almeno da 19.
Accanto c'era la nuova Compass. Pure in questo caso, una cosa sono le foto, un'altra la visione dal vivo: grande, grossa, tosta, con dimensioni molto maggiori della precedente (Stellantis, ora c'è tanto spazio per una nuova Renegade!): molto bella, molto Jeep. Rispetto alla Tonale è più piazzata, merito del passo e dello sbalzo posteriore più corto. Ha un povero e vituperato 3 cilindri ma la gente se ne fregherà e la preferirà all'italiana con meccanica italiana e con l'italianissimo 4 cilindri
 
Devo dire che la Tonale non mi ha mai davvero entusiasmato. Tra il prototipo e la versione definitiva è stata operata (a livello di design) la stessa "normalizzazione" che, anni fa, era toccata alla Brera.
È chiaro: i prototipi si lasciano disegnare, mentre le auto che vanno in produzione debbono rispondere a precisi requisiti soprattutto in termini di sicurezza. Purtroppo però, in entrambi i casi, il passaggio alla versione definitiva ha depotenziato il progetto originale. Tonale definitiva e Brera definitiva, a parer mio, restano così due occasioni mancate. E forse lo scarto tra prototipo e versione di serie, può aver avuto effetti anche sul volume del venduto complessivo.
Di sicuro sono due macchine che hanno comunque colpito, ma avrebbero potuto essere, in qualche modo più "epocali".
 
Devo dire che la Tonale non mi ha mai davvero entusiasmato. Tra il prototipo e la versione definitiva è stata operata (a livello di design) la stessa "normalizzazione" che, anni fa, era toccata alla Brera.
È chiaro: i prototipi si lasciano disegnare, mentre le auto che vanno in produzione debbono rispondere a precisi requisiti soprattutto in termini di sicurezza. Purtroppo però, in entrambi i casi, il passaggio alla versione definitiva ha depotenziato il progetto originale. Tonale definitiva e Brera definitiva, a parer mio, restano così due occasioni mancate. E forse lo scarto tra prototipo e versione di serie, può aver avuto effetti anche sul volume del venduto complessivo.
Di sicuro sono due macchine che hanno comunque colpito, ma avrebbero potuto essere, in qualche modo più "epocali".
Io non credo affatto che il passaggio da prototipo a vettura di serie sia stato mal realizzato, sia per la Tonale che per la Brera. Il problema delle Alfa non è l'estetica, è che si ostinano a prezzarle come le tedesche mentre la gente le considera delle Fiat. Nel caso della Brera, poi, mancavano completamente i motori all'altezza: passi su un C-Suv, che ha come acquirente tipo il borghese quasi pensionato (non è uno scherzo, il circa sessantenne con due lire è il target demografico dei c-suv), ma per la Brera presentarsi con il 2.4JTD contro Z4, TT, SLK, CLK faceva ridere i polli. E lasciamo perdere sia il grande bevitore 2.2JTS sia l'Holden che, fra le altre cose, suonava sfiatato e bisognoso di sciroppo contro la tosse
 
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