Ovviamente, incavolato non è la è parola precisa che rende lo stato del mio sentire... Allora, procediamo con ordine. Nella vita esistono scelte e casualità, fenomeni emergenti ed altri deterministici, fortune e sfortune, premi e punizioni. Evidentemente, ho peccato più e più volte nei confronti del Signore del Marketing, e ne sono stato punito. confesso a voi o fratelli di avere pochissimo tempo. confesso a voi o fratelli di averne ancora meno per guardare la TV. confesso a voi o fratelli di abitare in una zona in cui il digitale terrestre non arriverà ancora per molto. confesso a voi o fratelli di non avere abbonamenti alla TV satellitare. confesso a voi o fratelli di pagare il canone TV RAI. confesso a voi o fratelli di non provare il ben che minimo interesse per i legal thiller, i medical division, le stupid comedies, i cesaron tubbopauar... confesso altresì a voi o fratelli di aver avuto la pia illusione che - a 40 anni da un fatto storico ed unico della storia attuale dell'uomo - fosse cosa buona e giusta celebrare l'evento in prima serata con una trasmissione televisiva ITALIANA degna di questo nome. invece no. sicuramente qualcosa è stato fatto o sarà, magari alle 03:41 di notte o magari su RaiStorieperSfigati o MyArrapanosololestoriedivacconi, ma pretendere che venga fatto qualcosa in prima serata e per tutti è evidentemente peccato da scontare con dolore ed ignominia. Passi Rai3 che ci sono i mondiali di nuoto, ma qualcuno mi spiega perchè non c'è nulla né su Rai1 (fiksion italica del menga), nè su Ra2 (fikksion mmericana del menga), né su Canale5 (filllmmm bollit), né su Italia1 (candid cammerata) né su Rete4 (filllmm molt bollit). Almeno una volta in quaranta anni, vogliamo avere rispetto per chi ha gusti televisivi un poco diversi? TUTTO QUELLO CHE LA TV PROPONE QUESTA SERA SONO UN DOCUFILM SU LA7 ed uno SPECIALE "ANNI LUCE". Per cui, per quanto mi riguarda gloria a La7 ed IGNOMINIA a tutti gli altri, con la speranza e profondo augurio da parte mia che vadano in malora, possibilmente fra dolori ed i tormenti paragonabili a quelli di chi vorrebbe dalla TV almeno il rispetto della Storia e degli uomini (circa 5oo'ooo) che la hanno fatta.
posso approfittare del tuo thread per chiedere consigli sul DTV? ho appena preso una Samsung 22" con DTV integrato per i miei genitori, ma non riesco a visualizzare i canali principali (rai 1,2,3 rete4, canale5 e italia1........) cosa può essere? :shock: :shock:
sicuramente hai ragione perche' il palinsesto delle televisioni e' veramente scandaloso io ho sky pacchetto base e occasionalmente mi godo i documentari e i telegiornali ( godo in modo relativo ) pero' dato il periodo preferisco stare perennemente in giro tra parchi con i miei bimbi e approfittarne per allenarmi all'aperto ciao madmax P.S. anche un bel libro a volte e' molto gratificante
strano, comunque ricordati che devi sintonizzare i canali sia sul digitale che sull'analogico (sulla tv di mia madre è cosi)
probabilmente non sei coperto oppure stanno facendo dei lavori alle infrastrutture o ancora la tua antenna non riceve il segnale. l'ultima la escluderei perchè hai detto che alcuni canali li ricevi... quindi rimangono le prime due. non ti resta che aspettare che il sistema entri a regime. io ricevevo i canali proncipali sul digitale per anni, poi improvvisamente un mesetto fa ho smesso di vedere i canali rai.. prima ancora prendevo rai3 campania pur abitando in lombardia :shock:
in pratica li trova ma non li visualizza...... :evil: :evil: forse l'antenna troppo vecchia? magari la porto a casa mia e vedo se da me funziona...... ciao Califfo!
secondo me però non hai colto il senso del mio intervento, che non è solo sulla pochezza generalizzata del palinsesto (ripeto che la tv la guardo pochissimo), ma che di fronte all'anniversario di un evento storico, che è il realizzarsi di uno dei sogni dell'umanità da sempre (Luciano, Cyrano, Verne solo per citarne alcuni) la tv pubblica di grande diffusione non ha fatto nulla in prima serata. mi ha dato fastidio il disprezzo per la storia e per tutto ciò che non è il "qui, ora e subito". sulla questione libri: conta che leggo in media un libro di normale lunghezza a settimana (con netta preferenza per archeologia, storia antica e fantascienza e totale schifo per il "giornalecchismo" italiano) e che spesso la sera leggo: però perchè dover per forza contrapporre un buon libro ad una buona televisione? a mio avviso potrebbero - e dovrebbero - essere complementari. ciao!
Beh, ma vuoi mettere i programmi scientifici di altissssssssima qualità come Voyager col catastrofista Giacobbo, che a confronto Peppino 'o Iettatore sembra un giullare, oppure il recente Misteri con Enrico Ruggeri che con la divulgazione scientifica c'entra come i peperoni nel caffelatte?
forse ho scritto troppo velocemente e mi dispiace comunque quello che volevo diree' che hai ragione perfettamente sui palinsesti infatti non c'e' assolutamente nulla di interessante a meno che' uno non decida di perdere tempo guardando qualcosa che non lo interessa ma visto che ormai la situazione e' cosi' da un bel po' di tempo io ho cambiato stile preferendo fare altre cose rispetto a guardare qualcosa che non mi interessa sicuramente anche io mi arrabbio perche' devo pagare il canone e per vedere un documentario o un telegiornale negli orari che mi sono comodi devo per forza avere un pacchetto sky come pure non capisco se sia possibile che non ci sia qualcosa di gia' preconfezionato su anniversari ( di questi giorni ) sullo sbarco sulla luna o sulla strage di capaci pero' il succo della mia risposta non era una critica ,ma che purtroppo ( o per fortuna ) dopo tanti anni di nulla televisivo ho cambiato molto i miei stili di vita ciao madmax
leggevo proprio in questi giorni un saggio degli anni ''80 che tratta tra le altre cose questo aspetto della divulgazione scientifica, scritto da Sprague De Camp (ingegnere, progettista, ricercatore e - en passant - uno dei maestri della SF dei tempi d'oro). secondo l'autore, la necessaria specializzazione della ricerca, sia essa scientifica che umanistica, comporta la perdita di fruibilità dei risultati e dei metodi della stessa. in altre parole, oltre a divenire sempre meno rapido a parità di risorse, lo sviluppo della ricerca comporta necessariamente che più è avanzata, meno persone sono in grado di capirla, anche solo a grandi linee, senza un preparazione specifica lunga e difficoltosa. tutti capiscono che la forza di gravità attira gli oggetti a terra, molti che causa le maree, molti meno che sia in grado di curvare lo spazio, pochissimi che in realtà la gravità sembrerebbe conseguenza della curvatura locale dello spazio dovuta alla massa. a questo punto, in una società come la nostra dove lo stimolo base è la soddisfazione rapida di un bisogno futile, la naturale curiosità verso i fatti del mondo viene deformata con la lente della pigrizia, nemmeno quella della semplicità. più in generale, una cultura che non riesce a capire un fenomeno - naturale o sociale - lo mitizza, nel tentativo - assolutamente umano - di esteriorizzarne gli effetti e le cause, soprattutto se queste ultime significano ammettere una debolezza - personale o sociale. Questo accade con la scienza, accade con la religione, accade con la storia, accade con la "pseudodivulgazione" scientifica etc. etc. etc.
