Essendo ora in primis interessato a quest'argomento sono andato a recuperarmi i vecchi post. Sperando di aver fatto cosa gradita.
Se c'è altro che merita in particolar modo chiedetemi pure e proverò a recuperarlo...
Ciao Meipso.
Volevo sapere cosa pensi del fatto
che le concessionarie,
alla consegna dell'auto, ti chiedono di passare dopo
1500 o altri
chilometraggi simili per cambiare olio o per controlli vari.
Di solito
questi "tagliandi" non sono previsti sul libretto di
uso/manutenzione; è solo un modo di spillare quattrini o è meglio seguire
il loro consiglio, nonostante le lavorazioni meccaniche e i materiali di
oggi siano tali da non richiedere il "rodaggio" dei componenti?
E' sufficiente non sfruttare il motore all'inizio e tenere sempre sotto
controllo i livelli dei liquidi? Grazie.
Un saluto con simpatia.
Salve a te, e buongiorno. Penso che sia una sana abitudine, purché,
ovviamente, sia attuata nella giusta maniera; intanto, molte volte mi è
capitato di farlo o di vederlo fare a costo zero, anche se talvolta è stato
necessario effettuare un piccolo rabbocco di lubrificante o altri liquidi.
Quindi, in questo frangente, non può certo essere un modo di spillare
quattrini. Diciamo che iniziative del genere possono essere assimilate ad
una appendice delle operazioni di preconsegna; anzi, a ben vedere, in
alcuni casi vanno semplicemente a sancire che le medesime, pur non eseguite
o eseguite sommariamente perché la vettura appariva già come
"pronta", non fossero strettamente necessarie. Oppure, il
contrario, e quindi poter intervenire in tempo utile. Il minimo di corredo
di cui una vettura è dotata al momento della consegna può non essere
sufficiente a farle superare il periodo d'uso tra il momento della stessa
ed il primo tagliando ma, in genere, è sufficiente per i primi km, a volte
mille, a volte 5mila. Dipende.
Per quanto riguarda le lavorazioni
meccaniche e i materiali di
oggi, questi sono più precisi, più accorti e
così via, almeno mediamente. Ma il rodaggio è d'obbligo, è imprescindibile
ed inderogabile, oltre che importantissimo, e va adeguatamente accompagnato
con un uso corretto e la necessaria attenzione alla situazione di
funzionamento, fra le quali, ad esempio, va evidenziato un corretto stato
del lubrificante, sia per quantità che per qualità. Se non rispetti il
rodaggio, molto probabilmente non succede niente di particolarmente
evidente, nell'immediato e nel breve periodo; ma alla lunga non si può
dire. E occorre ricordarsi del "piccolo rodaggio" che dobbiamo
fare ogni volta che accendiamo il motore, anche quando il medesimo ha
350mila km, ovvero la condotta del veicolo in modo che si effettui un
congruo "warm-up" della meccanica in generale. Prendiamola come
una buona abitudine, è un atto di riguardo per la nostra vettura che si
trasformerà, con evidenza, ad un atto di riguardo verso noi stessi ed il
nostro investimento.
Se c'è altro che merita in particolar modo chiedetemi pure e proverò a recuperarlo...
Ciao Meipso.
Volevo sapere cosa pensi del fatto
che le concessionarie,
alla consegna dell'auto, ti chiedono di passare dopo
1500 o altri
chilometraggi simili per cambiare olio o per controlli vari.
Di solito
questi "tagliandi" non sono previsti sul libretto di
uso/manutenzione; è solo un modo di spillare quattrini o è meglio seguire
il loro consiglio, nonostante le lavorazioni meccaniche e i materiali di
oggi siano tali da non richiedere il "rodaggio" dei componenti?
E' sufficiente non sfruttare il motore all'inizio e tenere sempre sotto
controllo i livelli dei liquidi? Grazie.
Un saluto con simpatia.
Salve a te, e buongiorno. Penso che sia una sana abitudine, purché,
ovviamente, sia attuata nella giusta maniera; intanto, molte volte mi è
capitato di farlo o di vederlo fare a costo zero, anche se talvolta è stato
necessario effettuare un piccolo rabbocco di lubrificante o altri liquidi.
Quindi, in questo frangente, non può certo essere un modo di spillare
quattrini. Diciamo che iniziative del genere possono essere assimilate ad
una appendice delle operazioni di preconsegna; anzi, a ben vedere, in
alcuni casi vanno semplicemente a sancire che le medesime, pur non eseguite
o eseguite sommariamente perché la vettura appariva già come
"pronta", non fossero strettamente necessarie. Oppure, il
contrario, e quindi poter intervenire in tempo utile. Il minimo di corredo
di cui una vettura è dotata al momento della consegna può non essere
sufficiente a farle superare il periodo d'uso tra il momento della stessa
ed il primo tagliando ma, in genere, è sufficiente per i primi km, a volte
mille, a volte 5mila. Dipende.
Per quanto riguarda le lavorazioni
meccaniche e i materiali di
oggi, questi sono più precisi, più accorti e
così via, almeno mediamente. Ma il rodaggio è d'obbligo, è imprescindibile
ed inderogabile, oltre che importantissimo, e va adeguatamente accompagnato
con un uso corretto e la necessaria attenzione alla situazione di
funzionamento, fra le quali, ad esempio, va evidenziato un corretto stato
del lubrificante, sia per quantità che per qualità. Se non rispetti il
rodaggio, molto probabilmente non succede niente di particolarmente
evidente, nell'immediato e nel breve periodo; ma alla lunga non si può
dire. E occorre ricordarsi del "piccolo rodaggio" che dobbiamo
fare ogni volta che accendiamo il motore, anche quando il medesimo ha
350mila km, ovvero la condotta del veicolo in modo che si effettui un
congruo "warm-up" della meccanica in generale. Prendiamola come
una buona abitudine, è un atto di riguardo per la nostra vettura che si
trasformerà, con evidenza, ad un atto di riguardo verso noi stessi ed il
nostro investimento.