rangerover

quali sono le cose più delicate su una regina dell 89 motore vm da controllare

 

Non conosco il modello. Immagino cinghia, fessurazioni, olio nei differenziali e olio cambio se é un automatico.

 

Io ho avuto un '89, a iniezione. All'inizio mi ha fatto dannare, ma poi l'ho rimpianta quando venduta. oh well, si va avanti.
A occhio, ti direi che se il mezzo e' stato trascurato ti troverai un disastro. Se ti piace il fai-da-te e' un ottimo veicolo per lavorare, tutto e' grosso e sovradimensionato, accessibile, e reperibile.

Allora ....
Motore: indubbiamente la parte piu' delicata: controlla che non scaldi (segno di una o piu' teste con problemi), non ci siano rumori anomali, ne' fumosita' eccessiva. Se maltrattato ti fara' impazzire, non e' un "bel" motore per un'automobile, deriva da un motore marino e non e' fatto per l'asfalto (e si vede).

Trasmissione: ocho alla frizione (rumorosita') e a eventuali trafilamenti delle pompe (io ho dovuto sostituirle entrambe). Il cambio non e' molto longevo, tra usura di cuscinetti e sincronizzatori potrebbe dare grattacapi. Io ho avuto la sfortuna di avere la catena Morse del riduttore/ripartitore "allungata", una spesa folle per sistemarla. Contraccolpi e giochi elevati nella catena cinematica impongono attenzione.

Parte elettrica: una delle mie piu' grosse sofferenze, ho fatto mesi con il coperchio della fusiliera aperto, a volte saltavano perfino fermandomi al semaforo. Se trovi qualcosa che non va, con calma sistemi quello e vai avanti. Lo schema elettrico e' assai semplice.

Esterno: qui, il maggior nemico e' la ruggine. Anche se la "pelle" della Regina e' alluminio (una lega chiamata Birmabright, se ben ricordo), tutti i punti di sostegno interno sono in acciaio, e arrugginiscono che e' un piacere.
Punti di particolare interesse sono: la parte interiore dei parafanghi, tanto dietro ai fari come dietro le ruote anteriori (dove spara tutto lo sporco), i pavimenti (solleva i tappetini e la moquette fissata con le viti!), la zona della ruota di scorta, la ribaltina, ecc. Anche le parti in alluminio tendono a fare 'bolle' laddove sono insieme all'acciaio (una reazione tra metalli): punti interessati sono le portiere (parte inferiore), per esempio. La parte superiore del lunotto si piega col tempo (e non chiude bene) e fa anche lui ruggine.
A me e' anche arrugginito il serbatoio, fortunatamente e' facile da smontare e l'ho fatto risaldare (chissa' chi fa oggi, lavori del genere). Ocho alla "gomma" che fa da copertura tra la ribaltina e il paraurto posteriore, tende a coprire molto sporco. Io smontai i paraurti e li feci riverniciare, e tagliai via la gomma.

Interni: solito per mezzi con un po' di anni sulle spalle, certamente usuare nei sedili (i fianchetti esterni dove uno 'struscia' entrando e uscendo dal mezzo), il pomello del cambio (se in pelle) che costa una fortuna nuovo, idem per la pelle del volante (se in pelle), ocho alla zona dell'autoradio che se hanno cambiato sorgente piu' volte avran rotto le viti/fissaggi, idem per la consolle centrale in mezzo ai sedili. Il telo copribagagli sicuramente sara' assente, e' un pezzo che costa una follia e ti conviene farlo o fartelo fare in legno ricoperto con moquette.
Le guarnizioni delle portiere tendono a "appiccicarsi" e a volte si rompono. Gli inserti in legno (se ci sono) vanno curati, costano anche loro una follia. Se li guardi, e' VERO legno, altro che finta radica plasticosa 8)
I sedili sono assai ben profilati, se in velluto caldi, a volte troppo, ma comodi. La pelle e' molto bella (erano cosi' quelli di un mio amico) ma chiedono molta cura. I braccioli tendono a rompersi quando uno poggia troppo su di essi, e sono difficili da ripristinare.

Se hai i cerchi in lamiera puoi riverniciarli, se hai quelli in lega a tre razze c'erano due versioni, una in 'grigio' normale e una verniciata in colore vettura (riservata alle Vogue SE), meno resistente agli agenti atmosferici e alla polvere e sporco dei freni. Ocho ai 'tappi' centro ruota, non sono facilissimi da reperire (che ricordi). Io li ho tolti, e con un pennellino tipo per i ritocchi ho verniciato la scritta 'RANGE ROVER' in argento, stavano troppo bene!

Molto probabilmente dovrai ripristinare i paraspruzzi in gomma, costano poco e sono facili da montare. Idem per molle e ammo (le molle tendono a 'siedersi'), ricordati di provare il Boge autolivellante (la Ragina dovrebbe avere il culone basso quando parcheggiata, ma bello "sodo e alto" quando in marcia).

Per adesso non mi viene in mente altro, semmai fai qualche foto e andiamo in dettaglio.
Credo che ancor oggi non esiste un veicolo cosi' semplice e allo stesso tempo raffinato, con caratteristiche on e off superlative ... disegnato alla fine degli anni '60!!!! Pazzesco!

 

Io smontai i paraurti e li feci riverniciare, e tagliai via la gomma.
Ho dimenticato di menzionare i cantonali in plastica, rari da trovare integri su mezzi usati. Sono fissati con un paio di viti su delle staffe esili, io persi uno in un guado!
Anche lo 'spoiler' anteriore tende a deformarsi, e rovinarsi. Ce ne sono quattro tipi, uno un semplice fascione senza niente, e tre tipi di spiler "aerodinamici", senza griglie, oppure con quattro o sei griglie, a seconda degli anni 86-88, 88-89, 90 e successivi). Sono tutti intercambiabili, fissati con viti al paraurto.

 

Non c'entro nulla, ma volevo fare i miei complimenti a Leolito: una disamina veramente eccellente! :thumbup:

 

gentilissimo leolito ti ringrazio per la risposta ho bocciato la regina a distanza era messa peggio di quello che mi aspettavo la ruggine passa sopratutto il lunotto posteriore che pena

 

uh, come immaginavo ... un (altra) regina maltrattata. Purtroppo la versione a gasolio ha reso il mezzo assai "plebeo", accessibile a gente che non avrebbe preso il V8 (molto ma molto migliore sotto tutti i punti di vista), e che non era il tipo di utenza ideale per un mezzo di quel tipo.
Non sembra oggi, dopo le varie X5, T-reg e cia., ma all'epoca ...

Non ti arrendere, ogni tanto si trovano delle vere occasioni!
(ma ti conviene cercarle presso i siti/club fuoristrada e non presso rivenditori "normali").