Al termine del tagliando ordinario il meccanico ha inserito nella fattura una nota con cui consiglia di tornare in officina per un controllo del gioco delle valvole. Secondo quanto emerso sarebbe necessario fare una verifica delle valvole ogni 50.000km con un esborso da parte di circa 600euro a intervento. L'Assistenza DR contattata via e.mail scrive che "fa parte delle normali lavorazioni da eseguire in fase di manutenzione ordinaria". Premesso che: - questo intervento "ordinario" non è riportato in alcun documento e manuale della macchina; - per dire stesso dei meccanici riguarda solo la DR4 poiché hanno riscontrato problemi al motore su circa il 2% delle DR4; - per dire stesso dei meccanici il problema è dovuto al fatto che sulle DR4 hanno installato valvole non rinforzate come previsto per le macchine bi-fuel; - che l'auto è fornita dal costruttore con impianto GPL installato; ritengo che la problematica sia riconducibile a un errore di progettazione e/o fabbricazione in origine e non imputabile in alcun modo all'acquirente. Chiedo consigli su come meglio affrontare la questione. Ringrazio anticipatamente la redazione e tutti coloro che vorranno condividere indicazioni utili in merito.
non so che motore sia quello, ma nella punto per controllare il gioco ci si mette un'ora max 1,5 e se sono da ritoccare ci vorranno 2 o 3 ore in tutto...se quel motore non è stato fatto per andare a gpl può diventare un problema dato che saranno da controllare sovente e poi non più registrabili
Ho posseduto un'auto a gpl installato non da casa madre ma da impiantista individuato da me . Ho percorso in totale circa 170 mila km, però ero solito percorrere un po' di strada a benzina ogni tot km , proprio per evitare problemi alle sedi delle valvole.
che macchina avevi Polliciotto? Nella punto a 100mila km il gioco era ancora a posto, non c'è mai stato da ritoccarlo, ma se le sedi non sono per il gpl, c'è poco da stare allegri...
Ho già letto su un gruppo Facebook il problema che ha afflitto qualche Dr4, di cui una che a 60.000km ha dovuto rifare il motore. Cosa importante da precisare, quando si parla di "GPL della Casa Madre", è solo una questione di marketing perché qualsiasi Casa Madre, non monta nessun impianto, ma lo fa fare a terzi (in Italia BRC e Landi Renzo); nel caso della DR, le auto arrivano già belle e pronte dalla Cina e la Dr4 non è altro che una JAC Refine S3 dove ad Isernia applicano i loghi DR, la mascherina ed appunto l'impianto a gas. Come dicevo, è una questione di marketing e di vendere il più possibile, infatti si sono verificati moltissimi casi di auto con "Impianto della Casa Madre", che alla fine hanno avuto grossi problemi al motore proprio perché non assolutamente idoneo per viaggiare a gas. Ti faccio qualche esempio: le prime Opel Corsa quarta serie, Nissan Micra quarta serie, Nissan Qashqai prima serie. A questo punto, siamo veramente sicuri che il motore della JAC Refine S3/Dr4 sia idoneo al GPL? Altra considerazione, la DR non avendo a listino nessun modello con motore a Gasolio, ovviamente ha puntato molto sul GPL, anche perché i motori a benzina JAC e Chery (altri modelli rimarchiati DR), hanno dei consumi molto alti. Sono alla terza auto a gas, ma ho sempre scelto auto col motore idoneo alla trasformazione e nel mio caso, parliamo di Fiat Seicento 1.1, Fiat Punto Classic 1.2 e la mia attuale Fiat 500L 1.4; tutte e tre, hanno un motore della serie Fire, motore molto idoneo ad andare a gas. Nel mezzo ho avuto una Ford Ka+ ed il mio impiantista di fiducia mi ha sconsigliato di metterla a GPL perché il motore non era proprio adatto.
era un 1.8 115 cv gruppo Psa. In realtà gli unici problemi che ho avuto sono stati rottura di un iniettore ed episodi di spegnimento nelle svolte ( non ricordo se a dx o a sx ).
purtroppo l'abbiamo già visto varie volte, per vendere fanno di tutto, ma dopo aver fregato un pò di gente non venderanno più niente perchè la voce gira sempre ed è meglio che giri in bene...
fai molta a.strada? Se si è meglio andare a benzina dato che è una condizione molta dura per il gpl, specie se molto veloce...
Attorno al 1990, per registrare le valvole alla 128 a metano (già vecchia) il meccanico mi chiedeva 30.000 lire. Come siamo arrivati a 600 €? Nello stesso periodo, gli stipendi sono più che raddoppiati, in termini nominali. Una registrazione di valvole è aumentata di 40 volte?
nei tanto vituperati motori fiat non c'è bisogno di togliere l'albero/i a camme, quindi la cosa è veloce, in tanti altri osannati motori si, quindi lavorone, cinghia distribuzione o catena e avanti...
proprio il motore? Perchè normalmente sono le sedi valvole che cedono e bisogna cambiarle con le valvole, non è un lavoretto sicuramente ma se parte anche il gruppo pistoni canne è una rovina...
Non ricordo se per la Punto col Fire era necessario togliere l'albero a camme per sostituire le "pastiglie" o se c'era un attrezzo come sul bialbero Lampredi che schiacciava la valvola e potevi sfilare lo spessore... Comunque è vero in generale: parecchie auto odierne (quasi tutte) hanno un sacco di sovrastrutture ed impianti vari che fanno perdere tantissimo tempo per smontare/rimontare il coperchio valvole ed eventualmente la distribuzione... Da lì i costi spropositati per fare il gioco valvole.
