Alfa Romeo Giulia - auto eccezionale, ma servizi FCA deludenti!

Premetto che sono un entusiasta possessore di una Giulia Sprint TD 2.2 190CV AT8!
La delusione l'ho invece ricevuta dai servizi che FCA Bank ha abbinato (senza potervi rinunciare) al mio contratto ...
Condivido brevemente la mia esperienza chiedendo se altri abbiano avuto esperienze analoghe alla mia e chiedendo come siano riusciti a gestire i problemi (se ci sono riusciti) con FCA Bank.

giugno 2021: acquisto la mia nuova Giulia stipulando un contratto con FCA Bank e concordando un piano di finanziamento che prevede il versamento della rata il 29 di ogni mese (questo dettaglio è importante per quanto seguirà).
agosto 2021: durante una manovra rovino leggermente un parafango ed il relativo cerchio-ruota. Dato che nel "pacchetto" acquistato era presente la polizza "Semprenuova" (una specie di mini-kasko a tutela, pensavo, di questi piccoli inconvenienti), chiedo l'apertura del sinistro. Qui succede la prima "cosa strana" (che se poi non fosse successo più nulla probabilmente avrei dimenticato): benché il danno alla carrozzeria fosse coerente con le prescrizioni della polizza, il rimborso mi viene rifiutato poiché il danno ha coinvolto parzialmente anche il cerchio-ruota ... a nulla sono valse le mie dichiarazioni per le quali avrei tranquillamente rinunciato ad alcun rimborso riguardante il cerchio-ruota ... niente da fare! A seguito della mia insistenza e in via del tutto eccezionale, mi viene proposta una transazione (poco più che simbolica) per chiudere la questione ... La cosa che non mi è piaciuta è stato il trattamento: "il danno non è rimborsabile - punto -!!", senza alcun tipo di spiegazione plausibile nonostante il contratto sottoscritto dicesse tutt'altro, a questo si aggiunga la totale mancanza di professionalità e di preparazione del loro referente ed il tentativo maldestro di utilizzare versioni differenti del contratto sottoscritto ...

febbraio 2022: inspiegabilmente FCA Bank addebita la rata un giorno prima di quanto pattuito ... Peccato che l'importo che regolarmente accredito sul conto di servizio che utilizzo per il pagamento delle rate non fosse ancora disponibile ... del resto era un lunedì e la disponibilità sarebbe poi regolarmente arrivata nel pomeriggio (ma non si dimentichi che questo accadeva in una giornata in cui l'addebito non sarebbe dovuto arrivare). Da questo momento è iniziata una cascata di disservizi che mi hanno causato un danno che ad oggi non sono ancora riuscito a risolvere. Chiamo il Servizio Clienti per avere istruzioni sul recupero del pagamento della rata, risposta: "nessun problema, nei prossimi giorni attiveremo un secondo tentativo di addebito", bene! Passa una settimana, nessun addebito ... scrivo attraverso il portale clienti: "datemi istruzioni (leggasi: datemi un IBAN) per effettuare il pagamento", nessuna risposta! Riscrivo dopo qualche giorno: nessuna risposta! Nel frattempo, arriva la fine di marzo, quando mi arriva una telefonata perentoria da parte di una società di recupero crediti che mi intima di pagare la rata, pena sarei stato segnalato in Centrale Rischi! Spiego che da un mese stavo insistentemente chiedendo che mi fosse fornito un IBAN per effettuare il pagamento ... la controparte capisce, si scusa, mi fornisce l'IBAN, pago immediatamente fornendo subito le informazioni sul pagamento avvenuto, come da procedure indicate ... questione risolta, no!!! I primi di aprile ricevo una PEC che mi intima ancora una volta a pagare la rata scaduta, pena segnalazione in Centrale Rischi ... chiamo immediatamente! L'addetta verifica la mia posizione e mi tranquillizza che tutto risulta regolare. Nessuna rata in sospeso e nessuna anomalia risulta sul mio profilo, molto bene!! Morale: ad inizio maggio mi trovo una pubblicazione pregiudizievole nei miei confronti in Centrale Rischi per ben 2 rate non pagate, dato assolutamente non rispondente al vero!

Fine delle esperienze negative? No, purtroppo, questa volta il problema riguarda il servizio assistenza 7x24 acquistato attraverso il "pacchetto" legato al mio contratto.

25 aprile: mi trovo in gita sulle colline dell'Oltrepò Pavese, è da poco passato mezzogiorno e ci saremmo dovuti recare a pranzo presso un agriturismo ove avevamo prenotato. Avvio l'auto, non parte! Riprovo, ma niente, probabilmente la batteria ha deciso di dare forfait... Chiamo l'assistenza (ricordo che il servizio 7giorni su 7, 24h al giorno è compreso nel mio contratto), dopo qualche difficoltà nella ricerca di un operatore disponibile (il 25 aprile era festivo) mi avvisano che entro 45min sarebbe arrivato un carro attrezzi. Aspetto, nel frattempo il pranzo era già perso... Nessuno si fa vivo, nessuno chiama... richiamo io dopo un'ora, risponde un'altra operatrice, recupera la mia segnalazione e mi informa, piuttosto tranquillamente, che NESSUNO stava venendo in mio soccorso ... come? "Beh, dice, è festivo e non siamo riusciti a trovare un carrista che possa venire in suo aiuto, ma non si preoccupi, ora riproviamo". Dopo mezz'ora al telefono, l'operatrice, scoraggiata, mi comunica definitivamente che nessuno sarebbe venuto in mio aiuto il 25 di aprile! Mi sono trovato in panne, in una zona collinare fuori mano, finestrini aperti (perché senza batteria non si potevano richiudere), temporale in arrivo.
Risparmio la narrazione di come sia riuscito a rientrare a Milano in modo del tutto fortunoso, con l'auto riavviata, grazie all'aiuto di abitante del luogo, che segnalava qualsiasi tipo di anomalia ...

10 maggio: a seguito dell'iscrizione in Centrale Rischi, scrivo una PEC ai Servizi FCA, raccontando tutte le mie vicende (anche con l'intento di segnalare disservizi che non portano certo credito al marchio, benché, ripeto io sia pienamente soddisfatto della mia auto) e chiedendo di porre rimedio quanto prima ai danni che stavo, e sto, ancora subendo.

Oggi, 20 maggio: ancora NESSUNA risposta di alcun genere è arrivata da FCA !!!

Chiedo se mai a qualcuno siano capitate disavventure di questo tipo e dato il silenzio della controparte come sia riuscito a risolvere senza scomodare avvocati e tribunali ...

 

Prendendo atto di quanto racconti...poi non stupiamoci se il cliente premium pur a bontà di prodotto, non si fida e privilegia le auto teutoniche...

 

Quanto al "soccorso stradale", anch'io rimasto in panne una domenica prima di pranzo per difetti di elettronica: la macchina va in moto, ma resta bloccata con il cambio in "P".

Alla gentile operatrice del call center preciso che la Giulia (che mi hanno venduto loro...) ha il cambio automatico e la trazione integrale Q4: per caricarla sul pianale del carro attrezzi occorrono 4 "carrellini". Circostanza ben spiegata nel libretto uso-manutenzione, ove si precisa che i danni causati da manovre...anomale NON sono coperti da garanzia.

La gentile operatrice mi conferma di aver capito.

Dopo oltre 60 minuti, pranzo...saltato, arriva un carro attrezzi NON dotato della necessaria attrezzatura

Lo mando via, nuove telefonate con altra operatrice del call center (evidentemente questa competente in ambito motoristico) alle 15 circa arriva il secondo carro attrezzi...idoneo

In aggiunta, il famoso call center mi ha piantato grana per fornire la macchina sostitutiva. Pretendeva che dessi in garanzia DUE carte di credito a mio nome. Requisito invece NON richiesto dalle soc di noleggio per le macchine di tipo "normale" (non pretendevo una Mercedes Classe S). Son dovuto tornare a casa in taxi (a onor del vero mi hanno poi rimborsato la spesa con tante scuse).

Quanto all'acquisto "a rate", anche a me il venditore l'aveva fortemente caldeggiato (ovvio, ci guadagna provvigioni). Alla larga dai finanziamenti, se non ho i soldi meglio un usato.

Per concludere, spesso le soc di recupero credito hanno atteggiamenti...banditeschi. Chi è dalla parte della ragione si deve difendere

 

L'opener ha ragione a lagnarsi, ma febbraio 2022 aveva 28 giorni e non 29..

 

Esattamente, ormai la segnalazione c’è quindi che serva di lezione per il futuro anche se con questa segnalazione temo che ne passeranno di anni prima di poter fare un qualsiasi finanziamento nuovo.

 

E, aggiungo, non è pensabile gestire un finanziamento con provvista che arriva nel conto a filo della scadenza.

Tutto il successivo atteggiamento della finanziaria è inaccettabile (anche se purtroppo è prassi), ma bisognerebbe essere un pelino più accorti.

 

Beh, l’op ha diritto di farsela levare. Che poi, penso, non parliamo di Centrale rischi ma di Crif.

 

Ha saltato due rate, da Crif sarà molto difficile per non dire impossibile farsi cancellare prima del tempo normale.

 

OT: la cancellazione al CRIF avviene automaticamente dopo qualche tempo oppure devo richiederla comunque io? Ho chiuso un finanziamento col recupero crediti nel 2018, da quel momento ho non ho più richiesto prestiti (ero arrivato ad averne 4 contemporaneamente).

 

Se da contratto il pagamento scade il giorno 29, il creditore avrebbe dovuto posticipare al 1° marzo, non anticipare al 28

segnalazioni per importi non dovuti:
-fattura emessa per mensilità successiva al valido recesso da contratto di telefonia;
- addebito del canone telepass per contratto che prevedeva la esenzione dal canone;
- fattura emessa per mensilità successiva al passaggio ad altro operatore gas-luce (doppia fatturazione);
- addebito consumi energia elettrica per "seconda casa" disabitata, in fattura indicata lettura pseudo-reale, mentre il contatore elettronico risultava guasto con consumi "presunti"

CRIF cancella eccome

più difficile ottenere il risarcimento dei danni

Dimenticavo, le soc. che erogano i servizi sono solite cedere i crediti a soc. di factoring, per cui il recupero crediti viene gestito con... prepotenza

 

Tu parli di bollette e canoni che non c’entrano niente con i ritardi di un finanziamento.

 

se la rata è contrattualmente prevista per il giorno 29, addebitarla il 28 NON è ritardo del debitore, è un'ingiusta pretesa del creditore

Bollette e canoni, se dovuti, ok.

Se vengono fatturate somme non dovute è inadempimento contrattuale del creditore (dal punto di vista fiscale si potrebbe ipotizzare fatturazione per operazioni inesistenti)

 

Se il giorno è il 29 e il mese ne ha 28 si addebita il 28 non il mese successivo (il primo).

 

se nel contratto c'è scritto "addebito il penultimo giorno del mese", ok

Diversamente il codice civile non è d'accordo con te

1184 cc: il termine si presume a favore del debitore

1185 cc: il creditore non può esigere la prestazione prima della scadenza

in base a quanto scrive l'Opener, nel contratto c'è scritto "addebito il giorno 29 del mese"

il 28 non deve pagare...

Quella del 29 marzo è andata a buon fine?

 

Se è festivo va il primo giorno successivo lavorativo disponibile.