Alfa Romeo 156 o Alfa Romeo 166

Salve a tutti,
Sto pensando di togliermi un capriccio, ovvero acquistare un'auto anni duemila, e sono indeciso fra la 156 e 166.
Si tratterebbe di una 2 auto, da usare nel fine settimana, per qualche giretto, anche breve, o per andare a lavoro ogni tanto, tragitto 25+25 km. Budget 1500/2000 euro.
Mi piacciono entrambe, e ne ho viste diverse in venditaa questi prezzi. Chiedo consiglio a voi per capire su quale dirigermi (anche per affidabilità nel tempo), se benzina o diesel (non dovrebbero esserci problemi di fap in caso di uso limitato), quale kilometraggio dovrebbe avere a seconda del carburante. In anticipo ringrazio chi mi risponde.

 

La 166 credo sia meglio trovarla col V6 almeno il 2.5, le versioni più ambite solo le pochissime 2.0 V6 TB e le 3.0 e 3.2 V6.
Le versioni a gasolio, tutte col 2.4 5 cilindri nella prima versione erano a 10 valvole con al massimo 150 cv. Nella seconda serie arrivò la versione plurivalvole con 175 e le ultime da 185 cv insomma una potenza adeguata alla macchina.
Tieni conto che le 166 a gasolio sono state auto da sfruttare sino al midollo per tipologia e per scarsissimo valore residuo.
Per questo io ti consiglio di prenderla solo V6 dove teoricamente il proprietario dovrebbe averla tenuta meglio per il valore del motore e per i consumi che rendevano le lunghe percorrenze costose.
Oppure al massimo di valutare una 2.0 uniproprietario o tenuta maniacalmente.

Per la 156 anche il 1.8 TS garantisce prstanzioni sufficienti, la 1.6 la eviterei.
Per le versioni diesel vale lo stesso discorso della 166, saranno state sfruttate al massimo delle loro potenzialità.

Io direi più che una o l'altra di valutare se ti piacciono entrambe l'esemplare che trovi messo meglio e che ti convince di più.

Per un confronto, ti dico che la 166 offre uno spazio interno ampissimo nel confronto con la 156. Nella guida risulta comunque agile rapportata alla stazza ma non così incisiva come la sorella minore, sterzo meno pronto e sospensioni non rigide specie coi cerchi da 16. Insomma offre un comportamento su strada sicuramente ottimo ma più "elegante" da stradista, meno sportivo.
Meccanicamente van curati i braccetti anteriori e le boccole varie, la 166 ha in più i bracci multipli (con boccole annesse) dietro rispetto al Mc person della 156, pena un comportamento su strada non ottimale anzi pericoloso oltre che a rumori vari.
Interni che se non curati soffrono l'usura.
Personalmente credo che siano più i punti positivi nella meccanica che nelle finiture.
I motori a gasolio sono robusti, può soffrire il Turbo, ma meccanicamente se regolarmente tagliandati non dan problemi.
Qualche caso di consumo di olio eccessivo per i TS e di rottura del variatore di fase per il resto anche i benzina non procurano grossi problemi.

Ad ogni modo va valutata la singola storia della vettura dati i 20 anni dell'usato.
Sicuramente dovrai tenere conto una spesa più o meno alta per ripristini vari.

 

Se io volessi togliermelo bene 'sto sfizio, sceglierei direttamente la 166 prima serie 2,0 V6 TB (V6 turbobenzina) o la 3.0 prima serie o la 3,2 V6 seconda serie. Ma andrebbe bene anche il 2.5 v6 prima serie, i sei cilindri sono sempre graditi.
La 156 l'ho avuta per tanti anni. Se ti capita di sceglierla, al posto della 166, vai dritto sul 1.8 TS prima serie, con 144 cv anzichè 140 (la differenza si sentiva), o sulla 2.5 v6. Il 2.0 TS non dava chissà che cosa in piu' in termini di piacere di guida, nonostante gli 11 cavalli in piu' (155 cv prima serie). La 1.6 noiosa

 

La 166 l'ho avuta in motorizzazione diesel 2.4 5 cilindri. Vabbè molteplici pecche tipiche negli assemblaggi che da sempre caratterizzano questo marchio. Ma su una cosa non si discute. L'assetto. La vedi che è grande e la coda dietro ingombrante e pensi ma sto catamarano in curva, col vento, e sotto la pioggia. Poi scopri che è un treno sui binari e come tale se deraglia sono cavoletti amari. Perché devi strafare per farla deragliare. La 156 l'ho avuta in versione familiare e secondo me non è allo stesso livello della 166. Il mio consiglio quindi è se lo trovi un buon esemplare la 166 ti darà migliori soddisfazioni.

 

per uso collezionistico, evita il diesel.
Sempre per scopo collezionistico sarebbero da ricercare le versioni top, ma il budget indicato non basta. Se guardi su Youtube, ci sono video del GASI dedicati sia all'uno, sia all'altra.
Esteticamente digerisco poco il frontale della 166 prima serie, quindi punterei sulla seconda serie o sulla 156.

 

Di che anno? Il primo Jtd 105 cv euro 2 della 156 è piuttosto robusto.
La 166 dell'epoca montava il 2.4 da 150 cv se non ricordo male.
Fossi in te prenderei una 156 1.8 tspark

 

Secondo me se vuoi toglierti il capriccio toglitelo bene, vai di 166 rigorosamente 6 cilindri tanto se dovrà essere una seconda auto non baderei troppo ai consumi/manutenzione.

 

Forse la 166 è pure troppo grossa. Il v6 c'era anche sulla 156, anzi capriccio per capriccio perché non una 156 gta (o una 147 gta)

 

Alla faccia se le fanno pagare a peso d'oro le gta (sia 147 che 156). Non avrei mai immaginato 20 anni fa che avrebbero raggiunto ste quotazioni

 

Si costano una fortuna!
Le versioni a benzina pratola serra si trovano a prezzi da saldo tranne qualche raro esemplare tenuto da amatore che il venditore a ragione o meno cerca di vendere ad un prezzo non indifferente.
Una volta, ora non so, le versione 2.5 v6 di entrambe venivano proposte a prezzi bassi, mentre le poche 166 2.0 v6 Turbo (forse la versione più interessante della prima serie) han sempre avuto prezzi alti.

 

Quali sono le pecche alle quali ti riferisci? Secondo te quale kilometraggio è accettabile? Grazie

 

Le pecche sono senza dubbio le finiture e gli scricchiolii che accompagnano da sempre (a mio giudizio ovviamente) le auto prodotte da questo marchio. Ma siccome nessuno è perfetto, ho voluto sottolineare infatti, che se negli assemblaggi lasciano a desiderare, assetto, meccanica e piacere di guida, mi è rimasto come un ottimo ricordo. Sul kilometraggio ti direi una sciocchezza. Dipende da molti fattori, primo fra tutti la manutenzione e lo stile di guida. La versione che ho avuto era la seconda, insomma quella con i fari più grandi più grandi per intenderci, e concordo sul fattore estetico perché la precedente era un po' squilibrata dal punto di vista estetico.

 

In famiglia abbiamo avuto una 166 prima serie del 1999, 2.4 jtd 136cv progression.
Tra i pregi sicuramente lo spazio interno ed il comfort, la tenuta di strada ma soprattutto il senso di agilità che avevi nel guidarla, sembrava più leggera e piccola di quello che non fosse.
Altro pregio era che era molto comunicativa, sembrava di calzarla.
Il motore era rumoroso al minimo ma nel prendere i giri aveva un buon sound.
Frizione pesantissima...
Il motore ruppe la turbina a poco più di 100k km in parte la colpa fu attribuita ad un debimetro guasto sostituito dalla concessionaria troppo tradì che aveva fatto bloccare le palette per via dei depositi carbonio si dato che funzionava male.
Sostituito il turbo con uno di rotazione non aveva le stesse prestazioni di quando cambiammo debimetro ma il motore arrivò ai 300.000 km senza mai cambiare frizione e mangiare olio, aveva solo una leggera perdita dal paraolio del cambio negli ultimi tempi.
I piccoli fari anteriori alogeni facevano poca luce di notte...meglio avere gli xenon.
Difetti che abbiamo avuto: gli interni si sono consumati, non i sedili in velluto chiaro ma il volante, alcuni particolari cromati, i tastini della radio rotti e smontati e incollati finemente, alzavetri sostituiti, i motorini di regolazione degli specchietti han smesso di funzionare verso gli ultimi anni, alcuni cavi dei fari del bagagliaio si erano rotti.
Abbiamo sostituito uno snodo dello sterzo, un cuiscinetto di qualche puleggia del clima.
I braccetti come nella sorella 156 han iniziato a far rumore in inverno dopo 7 o 8 anni.
Purtroppo non siamo mai intervenuti perché dopo una dozzina d'anni mio papà non viaggiava piu molto e lasciava molto l'auto a me e mio fratello per brevi tratte.
L'auto oltre a far rumore col freddo perse quella caratteristica tenuta di strada e sul bagnato bisognava stare più attenti e anche l'abs ogni tanto interveniva troppo facilmente sempre col bagnato.
Gli ultimi mesi il clima non funzionava più correttamente (non scaldava più) ma oramai era chiaro che non avremo tenuto più molto l'auto.

Così nel 2014 dopo che mio fratello prese la sua auto nuova, la 166 partí per l'est Europa probabilmente per esser usata come ricambi.
Fui proprio io a portarla al tizio e mi spiaccue molto, anche se avevo un rapporto di amore e odio per lei: amore per le sensazioni alla guida, odio per i difetti che nel corso degli anni erano sorti e per le dimensioni (povera non è colpa sua...) che facevo fatica a gestire in città.