turbina fiat bravo 1.6 105

Buongiorno. Volevo riportare la mia piccola esperienza sull'argomento: circa un anno fa si accese la spia di avaria motore e la diagnostica riportò l'errore 0237 (pressione sulla turbina maggiore del dovuto); il meccanico la spense, non ritenendo di dover smontare nulla, visto che comunque l'auto andava.
Passato del tempo, da qualche mese sentivo uno sfiato in accelerazione (sopra i 1500 giri); ovviamente ho pensato subito alla turbina, visto l'evento precedente, ma ho indugiato a tornare dal meccanico; pur non essendo un professionista del settore, ho eseguito lavori di meccanica sulle varie auto che ho avuto, quindi, evitando di far danni, ho cercato di approfondire il caso prima di ricorrere alla "scienza": ho semplicemente ispezionato con attenzione il circuito e ho trovato un manicotto rotto (il pezzo da dodici centimetri che raccorda due tubi, uno dei quali proviene dal turbocompressore). L'ho sostituito con la modica spesa di dodici euro; lo sfiato è sparito, è tornato il tipico "fischio" della turbina con conseguente spinta di sovralimentazione. E' andata bene, ma come sarebbe andata se l'avessi portata da un meccanico?

 

-meccanico onesto : ..."tutto a posto, era solo un manicotto , sono 50 € per il pezzo e 30 di manodopera....."
-meccanico fulbo : ...." lei è stato veramente fortunato, ancora pochi km e le si sarebbe disintegrato il motore, ho dovuto sostituire il gruppo turbocompressore-valvolaegr- collettore completo, tarare le candele e revisionare il condotto cpc e per fortuna sono riuscito a salvare lo spinterogeno che stava andando in contropressione." Pur mettendo solo pezzi originali, perchè io sulla qualità e sul servizio al cliente sono intransigggente, riesco a farle un prezzo di favore, ma solo per lei, mi raccomando , non lo dica in giro. Sono 850 € cash, oppure 1350 se vuole fattura..."

 

Che nel conto avresti pagato, oltre al ricambio, anche la manodopera ed il servizio di diagnostica.

 

...grazie, drusus e Jazzaro; le ipotesi sono molto verosimili, d'altronde prima o poi è capitato a tutti di trovarsi di fronte l'onesto o il... fulbo! La diagnostica mi costò i classici 35 euro, ma il meccanico non azzardò nessuna presunta rottura sul circuito, l'avrà pensata?!!
Sono alla mia tredicesima macchina e me ne sono capitate tante che a raccontarle non ci si crede; tre anni fa, ad esempio, ho chiesto e ottenuto la restituzione di 180 euro ad un meccanico che, dopo essersi tenuta la mia C3 per circa un mese (in due tempi) non era riuscito a risolvere un problema sulla pompa d'iniezione, perchè andava a tentativi. Ciò per significare che nel tutto bisogna pure essere fortunati a trovare la competenza; ovviamente è sempre sbagliato generalizzare, ma.... se si avesse la mappa di quelli buoni...!

 

Sì, però ogni tanto non sarebbe male mettersi anche dalla parte di un riparatore... A ben vedere la complicazione tecnica dei modelli significa anche complicarne la riparazione, perchè le cause di malfunzionamento possono esser estremamente varie.

 

Condivido (appunto dicevo che non si può generalizzare); tale complicazione tecnica rientra evidentemente in una sorta di strategia che tende a far riparare le auto esclusivamente presso i Centri delle "case madri"; un altro dato di fatto in tal senso è l'estensione delle garanzie sul nuovo che divengono sempre più pluriennali. Risulta, quindi, di grande utilità una sede come i forum in cui ci si possono scambiare informazioni ed esprimere punti di vista, a sostegno di una sempre più auspicabile solidarietà tra automobilisti.

 

Sì, le case cercano di vincolare i clienti alle proprie reti, i margini sul nuovo son sempre più risicati e perciò non guasta recuperare qualcosa con l'assistenza. Le reti ufficiali hanno a disposizione manualistiche aggiornate e complete, dispongono di autodiagnosi con accesso completo alle varie centraline nonchè di supporto online, quindi l'autoriparatore "generico" ha sempre più difficoltà nel lavorare sul multimarca, mancando degli strumenti necessari.

 

In passato mi era parso di vedere o su Striscia o la stessa Quattroruote fare prove "di onestà" presso i meccanici simulando un guasto banale, tipo cavo candela staccato, i risultati erano spesso fantasiosi e l'onestà fortunatamente ancora presente.