Troppi giovani violenti?

Temo di sì ed una delle cause sono i genitori ( personalmente lo sostengo da tempo) come ha spiegato bene Crepet

https://www.tecnicadellascuola.it/a...itori-un-disastro-totale-ormai-figli-decidono

 

tempo fa, in una trasmissione, delle mamme di adolescenti parlavano del loro comportamento nei confronti delle figlie/i e alcune di loro hanno affermato che le figlie impediscono loro di entrare in camera o, peggio, controllare cosa guardano in internet.

sono rimasto allibo

ma cstoro che genitori sono?

 

Secondo me la situazione attuale è il risultato di un processo iniziato moltissimi anni fa'.
Già quando andavo alle elementari io di genitori che se il figlio prendeva una nota andavano a prendere di petto l'insegnante ce n'era qualcuno.
Di genitori assolutamente distratti ce n'erano tantissimi.
E se nella maggior parte dei casi i figli non hanno preso una bruttissima strada è stata solo fortuna.
Aggiungiamoci l'avvento dei social che rendono ancora più isolato il mondo dei figli da quello dei genitori e otterremo una situazione assolutamente priva di controllo.
Quei pochi insegnanti che c'erano a cui interessava davvero dei propri studenti alla lunga avranno imparato a farsi i fatti propri.
A me sembra che di questi ragazzi non importi un tubo a nessuno,ne ai genitori,ne alla scuola,ne agli amici che magari ti riempiono di like sullo schermo ma se hai qualche problema reale ti dicono attaccati.
Poi se un ragazzo fa qualcosa di grave i genitori partono al contrattacco perchè se dici che un ragazzo è maleducato automaticamente contesti loro e le critiche nessuno le vuole sentire.
Ultimo tassello del puzzle la classica frase "è una ragazzata,chi non ha fatto altrettanto da giovane?".

 

Senza arrivare agli adolescenti violenti io devo dire che ho notato una forte avversione da parte dei genitori quando qualcuno si permette di intromettersi nel loro modo di crescere i figli.
Una coppia di amici ha un figlio piccolo che non ha problemi comportamentali ma di salute.
A mio modo di vedere loro stanno prendendo sotto gamba la cosa,che porterà sicuramente anche a dei ritardi nell'istruzione del bambino.
Io non mi sono mai permesso di criticarli apertamente,più di una volta mi sono morso la lingua quando appariva evidente che stavano mettendo in secondo piano la salute del bambino privilegiando la loro comodità e la loro vita come coppia.
Mi sono limitato a consigliare loro delle alternative,alcune terapie nuove che ho visto in un servizio al tg,e poi li ho messi in contatto con un istituto di ricerca all'avanguardia,una vera eccellenza italiana a livello europeo,che però sarebbe molto distante da dove vivono.
Mi sono offerto di fare da tramite per loro e di ospitarli nel caso in cui decidessero di portare li il bambino per una visita.
Questa cosa ci ha allontanati.
Io ho subito fatto un passo indietro quando ho visto che il mio interessamento forse dava loro fastidio,pur avendolo fatto con le migliori intenzioni e in maniera mena invadente possibile,e loro hanno lasciato cadere il discorso.
E siamo amici da vent'anni,pensa se un estraneo dicesse loro che stanno sbagliando qualcosa come potrebbero reagire.

 

Si, temo che sia vero.
Ci sono troppi ragazzi ( ragazzi e ragazze ) essenzialmente abbandonati a se stessi, dai genitori, per diversi motivi.
Quest'abbandono favorisce l'abitudine mentale di essere liberi di fare qualsiasi cosa.

Educazione scarsa, disciplina scarsa, senso del dovere scarso, cosa possiamo aspettarci di ottenere da una simile miscela ?

 

vero anche questo....il figlio della receptionist della azienda in cui lavoravo, stava ripetendo per la terza volta la terza media.
E chi lo seguiva con una mamma separate che faceva €u3 lavori per tirare avanti la baracca?

e che dire di quella ragazzina di 14 anni beccata ciucca fradicia sulle scale della stazione? i genitori erano separati ed entrambi erano in ferie....

ma questo é un altro discorso, poco c’entra con i genitori che trattano i figli come piccoli bhudda

 

E quanti la firmerebbero?
Secondo me se a casa tutto è giustificato a scuola si può fare ben poco per aiutare i ragazzi.
Specialmente quando al minimo rimprovero le famiglie vanno a mettere le mani addosso ai professori.

 

Ricordiamoci anche il fattore "visibilità immediata" che oggi é alla portata di chiunque.
Qualsiasi episodio ( e di regola chi pubblica momenti piacevoli e scene edificanti ? Sono quasi sempre scene di violenza e di stupidità, a finire in rete ) é immediatamente sotto gli occhi di tutti, e vuoi per emulazione, vuoi per assuefazione, i ragazzi si convincono che la violenza é una soluzione facile e rapida.

E noi vediamo solo atti violenti, e ci convinciamo che i ragazzi sono solo quelli dei filmati.

Appropriato il titolo della discussione, comunque.
Indipendentemente da quanti siano in effetti, i ragazzi violenti sono comunque troppi.
In un mondo perfetto non ce ne sarebbe nemmeno uno.
Purtroppo non siamo un mondo perfetto.

 

Sicuramente solo gli episodi negativi hanno così tanto risalto,anche se non rappresentano la normalità.
Però è il numero crescente di simili episodi a essere preoccupante.

 

A mio avviso gli adolescenti ed i ragazzi di oggi assorbono tanta di quella violenza inutile ( non da film o giochi ma proprio dai social) che poi è normale che esercitino nella realtà.
Basta leggere cosa scrivono i leoni da tastiera su cosa farebbero a questo o quello (immigrati, politici, giudici ecc) e spesso questi sono i padri di ragazzi che si vedono offrire solo questo esempio educativo famigliare.
Quando poi si vive in quartieri in cui la gestione delle case popolari passa per il clan di turno che impone la sua legge (vedi Ostia) che modello offriamo ai ragazzi? Se si tocca con mano che il crimine paga, almeno nell'immediato, come si può convincere i ragazzi che non debbono fare i bulli e devono invece impegnarsi duramente per emergere nella vita?

 

sono i genitori che devono spiegare loro la differenza tra il bene ed il male, far loro capire che la violenza ( eccessiva é vero) di certi videogiochi deve rimanere lí.
E, credo, che a quella etá ( 10 12 anni) non si mettano a leggere i commenti relativi alla politica o a fatti di cronaca.
Dopotutto, anche nei fumetti di Topolino vediamo violenza.

 

Io è meglio che stia zitto perché di guai nella mia maledetta vita ne continuo a fare anche se ormai sono rassegnato che il mio futuro è Morto. Vedendo questi ragazzi e la mia difficile adolescenza, io sono ancora arrabbiato e frustrato da come un sacco di persone, oltre che ho sempre la convinzione che sono più fortunate di me perché vedo che basta per loro il minimo impegno e sono li a primeggiare su di me (rassegnandomi a pensare che per me non vale la pena impegnarmi in qualcosa per me che dopo finisco nelle feci), vedo che, rispetto a me, non hanno mai ricevuto nella loro vita uno schiaffo in faccia o un calcio nel sedere. Credo che questo problema non solo sia di queste ultime generazioni ma anche della mia e delle precedenti (Tra cui quella di J-Ax in cui parla attraverso alcune sue canzoni fatte prima di essere completamente un venduto).