Intenzionato a rimpiazzare Windows Vista su un personal computer assemblato circa 8 anni fa (con prestazioni che all'epoca erano nella media) vorrei sapere se qualcuno ha una distribuzione Linux da consigliarmi: ho visto su Distrowatch che ce ne sono davvero tante e pur non avendo esigenze particolari mi piacerebbe scegliere per il meglio. Grazie a tutti!
Lascia perdere...... ovviamente, parere personale: è dai tempi di Red Hat 3 e Mandrake del 2004 che ogni tanto provo a installare una distribuzione Linux su un PC da prova, e ad oggi - Ubuntu 15 o quella che è - non sono ancora riuscito ad andarci d'accordo.....
se non ci devi fare molto, prova CentOS, Ubuntu o OpenSuse. A occhio direi di almeno tre versioni indietro. Se invece vuoi continuare a usarlo per tutto, reinstalla Vista da zero e mettici un buon antivirus leggero.
Cosa mi offrirebbe Windows più di Linux? Cosa intendi con l'espressione "tre versioni indietro"? Sarebbero preferibili edizioni non recentissime di Linux?
Nessuna, solo non lo trovo adatto alle mie esigenze. Ho Ubuntu su un portatile di scorta (non volevo "procurarmi" una copia di Windows con tutto lo sbattimento dell'attivazione, KMS ecc) e su un vecchio mini che ho collegato alla TV, ma per lavorare manco ci provo più.....
Ubuntu: orientata al mercato consumer Red Hat (commerciale) e Scientific Linux (free): orientate al mercato enterprise e scientifico. Dal punto di vista dell’utente occasionale (internet, Open Office, fotografia, musica) le differenze sono solo cosmetiche. Scientific Linux è mantenuto da Fermilab e CERN, ed è la scelta privilegiata per chi si occupa di chimica, fisica, ingegneria. Puppy Linux: se il PC è proprio vecchio, questa distribuzione sicuramente funziona, anche lanciandola da una chiavetta USB da 1-2 Gb Se hai anche un computer (Windows) abbastanza recente, il modo migliore di provare Linux è con una macchina virtuale: Installare VMware Workstation Player (versione Free), semplicemente lanciando l’installer scaricabile dal sito VMware Scaricare dal sito appropriato il package ISO di distribuzione della versione di Linux scelta Lanciare VMware, scegliere “Create a New Virtual Machine” e seguire le semplici istruzioni, indicando come “Installer disk image file” il package ISO scaricato. La macchina virtuale non interferisce per nulla con quello che hai già sul PC, è un programma che gira su Windows. Puoi continuare ad usare Windows come sempre; quando vuoi provare Linux, lancia VMware e scegli la versione Linux che hai installato. PS. Scritto da bodo piscina... Buon Ponte!!
Sapresti dirmi se Mint è più o meno sicuro rispetto ad altre versioni? Si possono adottare accorgimenti particolari per difendersi da virus e malware? Sto esaminando i diversi aspetti del possibile passaggio a Linux e se la migrazione ipotizzata mi lasciasse soddisfatto potrei replicarla su altre postazioni...
semplicità e immediatezza di configurazione e di utilizzo soprattutto fino a Windows 7. La 8 è un po' incasinata e infatti la 10 offre una interfaccia migliore più simile a 7. Linux è la scelta migliore solo se ti piace sbatterti nel configurarlo e se non ti preoccupa capire perché una operazione semplice come scrivere su una pennetta usb può risultare complicata.
Non sono nemmeno sicuro di saperlo configurare, io accarezzavo questa possibilità perché Linux è gratuito, non dovrebbe esserci bisogno di antivirus (altri soldi risparmiati) e per qualche applicativo ci sarebbe Libre Office (anche questo gratis). Uso il condizionale perché non è un mondo che conosco bene, mi piacerebbe che ci fossero anche programmi di grafica ma non saprei nemmeno dove cercarli, non essendoci uno standard non sono tutti compatibili (credo dipenda dall'architettura del software). L'alternativa sarebbe Windows 10 (Vista era OEM ed è stato già installato tre volte, quindi è scaduto) più un antivirus più l'Office (ne avevo una licenza soltanto ma credo fosse legata al sistema operativo): quanto mi costa? Spendere per un software di vecchia concezione come Windows 7 mi fa storcere un po' il naso: quante migliorie sono state apportate negli anni? Mi sembra che sia un settore in rapida evoluzione... P.S. Per me la parola "gratis" non ha molto senso, farei comunque una donazione ma poco più che simbolica, magari periodica.
