Macchina danneggiata in officina

Buonasera, ieri ho portato in officina una suzuki gran vitara DDis del 2006 per la sostituzione della cinghia di distibuzione ( la macchina ha percorso 200.000 km e la prima sostituzione di detta cinghia era avvenuta a 100.000). l'intervento era a scopo esclusivamente precauzionale perchè l'auto andava benissimo ma mi era stato consigliato vivamente di provvedere a tale intervento perchè l'eventuale rottura di questa cinghia avrebbe potuto provocare danni ingenti ( piegatura valvole, pistoni bucati, sfasatura ecc..).

Dopo diverse ore di lavoro il meccanico mi chiama chiedendomi di raggiungerlo perchè c'era stato un inconveniente: ( cito testualmente quanto da lui sostento) : dopo aver concluso il lavoro di sostituzione della cinghia di distribuzione, avendo messo in moto l'auto per verificare l'esito dei lavori, mentre questa era ancora ferma ho sentito un tintinnio sospetto provenire dal vano motore, arrestato subito il motore ho constatato che la cinghia servizi si era sfilacciata ed uno dei lembi si era introdotto tra la cinghia di distribuzione appena sostituita e la puleggia, causando uno sfasamento con conseguente piegatura di due valvole.

il meccanico sostiene inoltre che tale sfilacciamento della cinghia servizi sia dovuto ad un malfunzionamento di una sorta di mandrinetto a molla che non avendo funzionato a dovere avrebbe teso troppo la cinghia causandone lo sfilacciamento.

Adesso la testata dell'auto si trova da un rettificatore che dovrebbe sostituire le valvole danneggiate, rettificare quanto necessario e rimettere tutto a posto.

Ora mi pongo diversi interrogativi:

1) per sostituire la cinghia di distribuzione, il meccanico ha dovuto smontare anche la cinghia servizi? O comunque ha dovuto mettere mani al famoso pistoncino a molla incriminato? ( in caso positivo, tale condizione avvalorerebbe la mia ipotesi secondo la quale il meccanico ha sbagliato qualcosa nel manovrare-rimontare la cinghia servizi o il pistoncino apparentemente difettoso).

2) chi paga tutto l'extra

3) da questo tipo di danno possono esserci delle conseguenze future anche a distanza di tempo?

Grazie anticipatamente per le vostre risposte e consigli

 

Domanda: che razza di meccanico è quello che ti cambia la cinghia di distribuzione e non la cinghia servizi, e che soprattutto non la degna neanche di un'occhiata non accorgendosi del fatto che è sfilacciata?

Altra domanda: se la cinghia era già sfilacciata, cosa le ha impedito di fare danno prima di entrare dal meccanico? E se non lo era, quanto ha girato quel motore con la cinghia dentata appena sostituita per provocare detto sfilacciamento e inceppamento (non è roba che si rompe in due minuti...)?

Come già detto, sarebbe stata buona norma sostituire ENTRAMBE le cinghie, e non solo quella dentata.
Ora, non avendo una foto del motore non so se la cinghia servizi in sede ostacoli il lavoro di sostituzione di quella di distribuzione, ma anche a non volerla togliere è impossibile che nello smontare la seconda il meccanico non si sia soffermato a controllare lo stato della prima e dei relativi tendicinghia (anche solo per poterne proporre la sostituzione e guadagnare soldi extra).

Ovviamente loro. L'auto quando è entrata funzionava, no? Il meccanico ha fatto il danno, il meccanico paga. Anche perché a me sta storia dello sfilacciamento "a fagiolo" puzza parecchio, mentre sarebbe molto più plausibile un incidente dovuto a errore umano (ne so qualcosa, credimi). E, comunque, se la cinghia era buona l'ha sfilacciata lui, se invece era sfilacciata avrebbe dovuto controllarla e cambiarla PRIMA che potesse incepparsi, quindi....

SE il danno è limitato alle sole due valvole (nel mio caso ne sono partite otto su sedici) e non ha interessato per esempio anche il cielo dei pistoni, bronzine, alberi a camme...
SE il rettificatore fa bene il suo lavoro...
SE è stata cambiata anche la pompa dell'acqua, oltre ovviamente a entrambe le cinghie e alle varie pulegge/tendicinghia...
probabilmente non ci dovrebbero essere conseguenze future.

Di nulla. In bocca al lupo.