Doctor who ?

Gara strepitosa. Forse la più bella degli ultimi 5 anni, e per di più con 2 italiani sui due gradini più alti del podio. Vista dal vivo è stata da cardiopalmo.
Grandissimo Rossi, un marziano, ma anche Petrucci e il Dovi, con quest'ultimo che partiva molto dietro. Vinales per le terre.

Rossi non finisce mai di stupire. Ha vinto una gara che resterà nella storia della moto GP (la sua 10a ad Assen....).
Bella la stretta di mano tra pacche sulle spalle e sorrisi tra il "Doctor" e Marquez. Ormai sembra "pace" definitiva. Bene.

1 46 Valentino Rossi Yamaha 26 41'41.149 169.9 25
2 9 Danilo Petrucci Ducati 26 41'41.212 0.063 0.063 169.9 20
3 93 Marc Márquez Alenta Honda 26 41'46.350 5.201 5.138 169.6 16
4 35 Cal Crutchlow Honda 26 41'46.392 5.243 0.042 169.6 13
5 4 Andrea Dovizioso Ducati 26 41'46.476 5.327 0.084 169.6 11
6 43 Jack Miller Honda 26 42'04.539 23.390 18.063 168.3 10
7 17 Karel Abraham Ducati 26 42'18.131 36.982 13.592 167.4 9
8 76 Loris Baz Ducati 26 42'18.207 37.058 0.076 167.4 8
9 29 Andrea Iannone Suzuki 26 42'18.315 37.166 0.108 167.4 7
10 41 Aleix Espargaro Aprilia 26 42'43.078 1'01.929 24.763 165.8 6

 

Mostruoso!
Ultimi 7 giri da infarto
Peccato solo per il Dovi che prima della pioggia sembrava lanciato a prendersi il primo posto

 

la cosa pazzesca è stata quando sono cadute le prime gocce di pioggia. Alcuni piloti, tra cui il sempre più deludente Lorenzo, si sono fermati a mettere le rain, mentre i più temerari hanno proseguito senza problemi. Ci si aspetta in questi casi che un 38enne sia tra i "prudenti". Macchè, Rossi si è esaltato ancora di più e ha martellato gli avversari fregandosene della pista umida. Petrucci ha fatto di tutto per passarlo, ma non c'è riuscito.

Marquez non ha potuto fare più del 3° posto ma ripeto, è stato bello vedere il suo sguardo di ammirazione verso Rossi sul podio, come quando Vale era il suo idolo.

Oggi il 9 volte mondiale ha dato una dimostrazione di forza incredibile, che mi ha ricordato la vittoria di Agostini alla 200 miglia di Daytona 1974 (al suo esordio), quando un giovane Kenny Roberts disse: "Non posso credere che Agostini sia un essere umano".