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WRC 2024 - Rally del Giappone (ultima gara)

pilota54

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Neuville sempre più simile a Stirling Moss? Io onestamente spero di no, ma le prime prove del Rally del Giappone sembrano voler aggiungere un tassello alla "maledizione" che relega (quasi sempre) da molti anni il pilota belga al 2° posto del mondiale.

Neuville si è presentato al via di questa gara in testa al mondiale, con 25 punti di vantaggio sul compagno di squadra Tanak, e all'inizio sembrava controllare agevolmente l'andamento della gara stessa, senza strafare ma comunque nelle prime posizioni (3° dopo 4 prove), fino alla quinta prova, quando un problema elettrico lo ha fatto scivolare all'8° posto, e il problema evidentemente non è stato risolvibile in questa giornata perchè la sua vettura ha continuato a perdere terreno e dopo appunto la "leg 1", ovvero dopo la prova 9, Thierry si trova al 15° posto, a 7 minuti dal leader, che è proprio Tanak.

Certo occorre considerare che il nuovo format di fatto spezza in due tronconi la gara, con punti per il sabato e per la domenica, quindi ancora è tutto in gioco e Neuville resta a mio avviso il favorito. Vedremo come finirà. Se il team riuscirà a mettere in sesto la macchina domattina, dovrebbe superare quanto meno tutte le WRC2 che ha davanti e risalire almeno al 7° posto. Poi ci sarà la domenica.

Classifica dopo 9 prove:
 
Ultima modifica:
Come avevo previsto, il team ha ripristinato al meglio la vettura di Neuville e il belga ha disputato un’eccellente seconda tappa, vincendo due speciali e risalendo fino al settimo posto, dopo aver superato tutte le WRC2.

Resta quindi il grande favorito per il titolo mondiale, che comunque per la matematica si concluderà domani. Gli mancano ancora due punti per la certezza di essere campione del mondo, sempre che Tanak vinca la gara (è inseguito da Evans a 38 secondi in classifica generale).
 
E la Toyota vince per soli 3 punti il mondiale costruttori, una beffa per la Hyundai. Mikkelsen stava andando come un treno nella power stage finale (per regalare il titolo alla casa coreana), probabilmente l’avrebbe vinta, ma a un certo punto è uscito di strada (in diretta video Sky) urtando e demolendo un piccolo alberello, rientrando subito dopo ma perdendo alcuni secondi. Anche Neuville è andato molto forte, ma non è bastato. Alla Toyota bastava mettere due macchine davanti ad almeno una Hyundai e così è stato.

Neuville non stava più nella pelle. Dopo essere arrivato 4 volte secondo nel mondiale, si è tolto di dosso la fama di “Stirling Moss dei rally” e da ora in poi potrà dire di essere un campione del mondo rally. Complimenti Thierry!
 

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