Cari ragazzi; visto che ero a Bologna, per i motivi già detti, ho avuto l'occasione per potermi levare questo sfizio, ammetto, non da poco ma completamente ripagato sul piano emozionale. Per la verità ci avevo pensato già da parecchio tempo ma alla fine per un motivo o per un altro non si potuto concretizzare sino allo scorso week-end (Fancar, altro che Via de Carracci ). Prenotata matedì 9 marzo - sperando che la neve smettesse di cadere - la mattina di venerdì 12 marzo ho potuto ritirare una bellissima Ferrari 599 GTB Fiorano F1. Sino alla fine ero combattuto tra questa e la Scuderia, poi alla fine ho scelto la 599. Questo perchè la Fiorano si avvicina alla mia idea di auto sportiva, non che la Scuderia non lo sia ma di fatto è più pistaiola e meno pratica nell'uso quotidiano rispetto ad una altrettanto esuberante, ma al tempo stesso comfortevole, Fiorano.
Premetto che, ovviamente, è stata la prima Ferrari che abbia mai guidato anche se non credo di essere proprio un neofita in quanto ad auto sportive, non di tale calibro s'intende. Diciamo che sinora l'auto più potente che ho guidato aveva poco più della meta dei Cv della Rossa, difatti possiedo una "semplice" CarreraS 3.8 355Cv; ho provato una restyling 3.8 385Cv PDK e da passeggero ho assaggiato una F430 ed una R8 V8. Questo mi è parso già un ottimo motivo per andarci cauto ed infatti se e quando ho potuto spingere - rimanendo comunque lontano anni luce dalle effettive possibilità dell'auto - l'ho fatto sempre e soltanto a controlli inseriti.
La posizione di guida è eccellente, bassa il giusto ma leggermente più alta rispetto ad una F430, sedile perfettamente allineato a pedali e sterzo, gambe distese e cosce perfettamente sostentute dal sedile. Quest'ultimo non è molto imbottito, soprattutto sullo schienale, ma non risulta affatto scomodo. Ergonomicamente è davvero ben fatta, con i comandi secondari; ad esempio quelli del clima; a rapida portata di mano. Scenografico il monitor alla sinistra del contagiri, dove si trovano parecchie informazioni (temperatura acqua e olio, livello carburante, Km percorsi, indicazione digitale dei Km/h, ora, temperatura esterna ecc...). Pur mostrando parecchi dati, l'interfaccia grafica ben fatta le rende consultabili con un rapido sguardo. Una cosa che ho trovato pressochè inutile, o comunque di scarso utilizzo quotidiano, sono i led in cima alla corona del volante che si accendono in sequenza per segnalare il cambio marcia; trovo più comodo e rapido guardare il contagiri, che è comunque bello grande, piuttosto che quell'indicazione sul volante. Lo stesso contagiri, pur essendo grande, non mi è sembrato affatto "invasivo" rispetto al tachimetro, forse perchè anche la mia 911 ha una strumentazione simile e quindi ci ho già fatto l'occhio.
Del motore posso solo tesserne elogi; appena in moto il contagiri sale quasi a 2000giri e si fa subito sentire con un bel rombo, possente, metallico; poi l'ago scende ai canonici 1000giri (o poco meno) ed al minimo si "calma" in un borbottio scoppiettante e sommesso ma "cattivo" al tempo stesso. In marcia regala una fluidità ed una elasticità stupefacente che solo un V12 può vantare, tanto "pastoso", vellutato, ricco di coppia anche ai bassissimi regimi e quindi facile da condurre in città; dove basta una leggera pressione sul gas per muoversi agevolmente, tanto forte e rabbioso quando si pesta a tavoletta. Un sound particolare che fa rabbrividire man mano che il contagiri va su, non posso negare che in questo mi sono divertito molto a far girare la testa a parecchia gente :twisted: :twisted: . Non ha nessun tipo di problema nel riprendere con un paio di marce in più, non si fa pregare più di tanto per spingere l'auto molto più del necessario regalando un allungo a dir poco pauroso. Il sottoscritto la prima volta che ha provato una ripresa in un sorpasso scalando ed accelerando si è sentito tirare indietro il collo sul poggiatesta, chiamando in causa il controllo di trazione. Proprio in virtù di questo, quando ho provato il Launch Control, ho tenuto la testa ben salda al poggiatesta altrimenti il rischio di un mezzo colpo di frusta ci sarebbe stato. In questo caso, infatti, l'auto pattina il giusto nel primo spunto per poi aggrapparsi all'asfalto tirando come una dannata. La prima marcia dura davvero un attimo e le prime volte è facilissimo far entrare il limitatore. Inoltre ho notato che al minimo e con i finestrini chiusi il borbottio del propulsore è comunque ben avvertibile ma non in maniera tale da turbare il comfort di bordo; insomma rimane lontano il giusto; anche a velocità autostradali costanti rimane abbastanza sommesso, daltronde come si conviene ad una GT del genere.
Naturalmente la vettura era dotata di cambio automatico, come la quasi totalità delle Ferrari vendute. Non nego che mi sarebbe piaciuto avere modo di provare il classico manuale Ferrari, un elemento che avrebbe certamente contribuito ad aumentare il piacere di guida piuttosto che "buttare" una parte di questo in un robot. D'altro canto, però, non si può certo affermare che l'automatico F1 sia scarso. Personalmente l'ho trovato molto fluido nella guida in souplesse; privo di qualsiasi indecisione anche in scalata, ancora più soft col manettino in modalità "rain". In "sport" o "race" le cose cambiano e moltissimo. Le marce entrano con una rapidità impressionante e se alla guida ci fosse stato qualcuno molto temerario e "smaliziato" (non è stato il mio caso) tanto da pestare a tavoletta, sarebbe stato sparato fuori dalle curve a velocità impressionanti con una motricità pressochè continua e costante, interrotta solo in quei 100ms necessari alla cambiata che, nel caso sopra descritto, sarebbe stata una vera fucilata nella schiena.
Per quel che riguarda il famoso manettino; ho provato a spostarlo nelle varie posizioni senza però (ed in questo confermo in parte le sensazioni che espresse Lucio sulla F430) notare moltissimi mutamenti. Come detto sopra in "rain" o "ghiaccio" il cambio ha innesti più dolci e meno rapidi, la frizione si innesta in maniera più progressiva e le sospensioni Magnetic diventano più "permissive" sulle sconnessioni, ma non più di tanto; ad esempio sugli avvallamenti la compressione rimane sempre piuttosto rigida e secca, l'estensione invece più soft. Nelle posizioni "sport" o "race" il cambio divene più rapido e secco, le sospensioni perdono quella leggera tolleranza rendendo l'auto pressochè piatta in curva. Proprio questa durezza insieme alla maggiore tolleranza dei controlli elettronici porta ad un impercettibile sottosterzo in entrata, soprattutto nelle curve più allegre, che poi si tramuta in un sovrasterzo quasi naturale se non si parzializza a dovere il gas. Rimane comunque un rollio ridotto che permette cambi di direzione fulminei, con l'auto praticamente "piatta" e con un appoggio stabile; il tutto condito da uno sterzo encomiabile in quanto a precisione e direzionalità. Alla fine comunque ci pensa l'elettronica a "ripulire" gli eventuali eccessi di cui sopra, ma lo fa comunque in maniera piuttosto discreta intervenendo con un leggerissimo ritardo di modo che il pilota possa correggere, nel caso questo non avvenga entrano i controlli. Difatti non ho MAI spostato il manettino in CST OFF. Come già detto sopra mi è sembrato stupido ed inutilmente rischioso disattivare i controlli sulle strade con oltre 600Cv sotto il sedere, anche alla luce delle mie buone capacità di guida, ma di sicuro non sono tali da poter gestire un'auto da 10" nello 0-200Km/h. Mi domando una cosa però: se già questa 599 "normale" è eccellente dal punto di vista dinamico, cosa sarà mai la stessa 599 con pacchetto HGTE??
Mi hanno sorpreso, positivamente in questo caso, i freni, che erano carboceramici. Mi è capitato altre volte che, su auto dotate di tali dischi, il mordente fosse brusco nell'attacco e che capitasse di frenare più del dovuto. Altre volte invece, in caso di frenate violente, il comando risultava un tantino evanescente non in quanto a potere decelerante bensì in quanto alla sensazione della decelerazione stessa. Questo, probabilmente dovuto anche al fatto che tali dischi necessitano di maggior tempo per entrare in temperatura. Sulla Ferrari invece no, ho trovato un impianto frenante certamente all'altezza anche in caso di decelerazioni decise, ma nel contempo perfettamente modulabile con un comando morbido e quasi "eloquente" nell'informarti su quanto stai mordendo. Ovviamente anche in caso di decelerazioni violente l'auto manifesta un beccheggio ridottissimo e un retrotreno che non gioca brutti scherzi rendendo il mezzo ottimamente controllabile.
Rimane comunque un'auto tutto sommato maneggevole nella guida quotidiana anche in città, ho dovuto abituarmi alla generosa larghezza, certamente maggiore rispetto alla mia Carrera. Questo mi creava qualche apprensione soprattutto nei primi km o comunque quasi sempre nella marcia cittadina a bassa velocità ed in colonna. A questo va aggiunto il muso piuttosto lungo del quale è difficile valutarne gli ingombri in fase di manovra o di parcheggio, anche se comunque questo aspetto l'avevo provato sulla Z4 ma di certo non in maniera tanto eccessiva. Di contro non l'ho trovata eccessivamente bassa tale da risultare soggetta a pericolose toccatine del musetto sui dossi rallentatori o sulla rampa per entrare nel garage dell'albergo, situazioni nelle quali le prime volte ci sono andato cauto.
Alla riconsegna mi sono reso conto di aver percorso quasi 900Km, anche perchè il noleggiatore era un pò distante dalla città. Non son stato lì a misurare il consumo effettivo, quando l'ho presa aveva il pieno, nel corso del week-end io ne ho fatti altri tre da 90litri circa ciascuno (il serbatoio era 105litri), spendendo qualcosa come 360? circa e riconsegnandola a mia volta col pieno. Un fattore, quest'ultimo, che mi aspettavo e che cito per la cronaca, più che altro antipatico perchè riduce l'autonomia dei 105litri di serbatoio a poco più di 350Km, di certo sopportabile da un potenziale acquirente.
E' stato un bel sogno durato 3giorni, domani si torna a Bari. Spero di non avervi annoiato ma quando inizio a parlare di certe auto non la finisco più, anche perchè mi andava di condividere questa esperienza con voi.
Francesco.
Premetto che, ovviamente, è stata la prima Ferrari che abbia mai guidato anche se non credo di essere proprio un neofita in quanto ad auto sportive, non di tale calibro s'intende. Diciamo che sinora l'auto più potente che ho guidato aveva poco più della meta dei Cv della Rossa, difatti possiedo una "semplice" CarreraS 3.8 355Cv; ho provato una restyling 3.8 385Cv PDK e da passeggero ho assaggiato una F430 ed una R8 V8. Questo mi è parso già un ottimo motivo per andarci cauto ed infatti se e quando ho potuto spingere - rimanendo comunque lontano anni luce dalle effettive possibilità dell'auto - l'ho fatto sempre e soltanto a controlli inseriti.
La posizione di guida è eccellente, bassa il giusto ma leggermente più alta rispetto ad una F430, sedile perfettamente allineato a pedali e sterzo, gambe distese e cosce perfettamente sostentute dal sedile. Quest'ultimo non è molto imbottito, soprattutto sullo schienale, ma non risulta affatto scomodo. Ergonomicamente è davvero ben fatta, con i comandi secondari; ad esempio quelli del clima; a rapida portata di mano. Scenografico il monitor alla sinistra del contagiri, dove si trovano parecchie informazioni (temperatura acqua e olio, livello carburante, Km percorsi, indicazione digitale dei Km/h, ora, temperatura esterna ecc...). Pur mostrando parecchi dati, l'interfaccia grafica ben fatta le rende consultabili con un rapido sguardo. Una cosa che ho trovato pressochè inutile, o comunque di scarso utilizzo quotidiano, sono i led in cima alla corona del volante che si accendono in sequenza per segnalare il cambio marcia; trovo più comodo e rapido guardare il contagiri, che è comunque bello grande, piuttosto che quell'indicazione sul volante. Lo stesso contagiri, pur essendo grande, non mi è sembrato affatto "invasivo" rispetto al tachimetro, forse perchè anche la mia 911 ha una strumentazione simile e quindi ci ho già fatto l'occhio.
Del motore posso solo tesserne elogi; appena in moto il contagiri sale quasi a 2000giri e si fa subito sentire con un bel rombo, possente, metallico; poi l'ago scende ai canonici 1000giri (o poco meno) ed al minimo si "calma" in un borbottio scoppiettante e sommesso ma "cattivo" al tempo stesso. In marcia regala una fluidità ed una elasticità stupefacente che solo un V12 può vantare, tanto "pastoso", vellutato, ricco di coppia anche ai bassissimi regimi e quindi facile da condurre in città; dove basta una leggera pressione sul gas per muoversi agevolmente, tanto forte e rabbioso quando si pesta a tavoletta. Un sound particolare che fa rabbrividire man mano che il contagiri va su, non posso negare che in questo mi sono divertito molto a far girare la testa a parecchia gente :twisted: :twisted: . Non ha nessun tipo di problema nel riprendere con un paio di marce in più, non si fa pregare più di tanto per spingere l'auto molto più del necessario regalando un allungo a dir poco pauroso. Il sottoscritto la prima volta che ha provato una ripresa in un sorpasso scalando ed accelerando si è sentito tirare indietro il collo sul poggiatesta, chiamando in causa il controllo di trazione. Proprio in virtù di questo, quando ho provato il Launch Control, ho tenuto la testa ben salda al poggiatesta altrimenti il rischio di un mezzo colpo di frusta ci sarebbe stato. In questo caso, infatti, l'auto pattina il giusto nel primo spunto per poi aggrapparsi all'asfalto tirando come una dannata. La prima marcia dura davvero un attimo e le prime volte è facilissimo far entrare il limitatore. Inoltre ho notato che al minimo e con i finestrini chiusi il borbottio del propulsore è comunque ben avvertibile ma non in maniera tale da turbare il comfort di bordo; insomma rimane lontano il giusto; anche a velocità autostradali costanti rimane abbastanza sommesso, daltronde come si conviene ad una GT del genere.
Naturalmente la vettura era dotata di cambio automatico, come la quasi totalità delle Ferrari vendute. Non nego che mi sarebbe piaciuto avere modo di provare il classico manuale Ferrari, un elemento che avrebbe certamente contribuito ad aumentare il piacere di guida piuttosto che "buttare" una parte di questo in un robot. D'altro canto, però, non si può certo affermare che l'automatico F1 sia scarso. Personalmente l'ho trovato molto fluido nella guida in souplesse; privo di qualsiasi indecisione anche in scalata, ancora più soft col manettino in modalità "rain". In "sport" o "race" le cose cambiano e moltissimo. Le marce entrano con una rapidità impressionante e se alla guida ci fosse stato qualcuno molto temerario e "smaliziato" (non è stato il mio caso) tanto da pestare a tavoletta, sarebbe stato sparato fuori dalle curve a velocità impressionanti con una motricità pressochè continua e costante, interrotta solo in quei 100ms necessari alla cambiata che, nel caso sopra descritto, sarebbe stata una vera fucilata nella schiena.
Per quel che riguarda il famoso manettino; ho provato a spostarlo nelle varie posizioni senza però (ed in questo confermo in parte le sensazioni che espresse Lucio sulla F430) notare moltissimi mutamenti. Come detto sopra in "rain" o "ghiaccio" il cambio ha innesti più dolci e meno rapidi, la frizione si innesta in maniera più progressiva e le sospensioni Magnetic diventano più "permissive" sulle sconnessioni, ma non più di tanto; ad esempio sugli avvallamenti la compressione rimane sempre piuttosto rigida e secca, l'estensione invece più soft. Nelle posizioni "sport" o "race" il cambio divene più rapido e secco, le sospensioni perdono quella leggera tolleranza rendendo l'auto pressochè piatta in curva. Proprio questa durezza insieme alla maggiore tolleranza dei controlli elettronici porta ad un impercettibile sottosterzo in entrata, soprattutto nelle curve più allegre, che poi si tramuta in un sovrasterzo quasi naturale se non si parzializza a dovere il gas. Rimane comunque un rollio ridotto che permette cambi di direzione fulminei, con l'auto praticamente "piatta" e con un appoggio stabile; il tutto condito da uno sterzo encomiabile in quanto a precisione e direzionalità. Alla fine comunque ci pensa l'elettronica a "ripulire" gli eventuali eccessi di cui sopra, ma lo fa comunque in maniera piuttosto discreta intervenendo con un leggerissimo ritardo di modo che il pilota possa correggere, nel caso questo non avvenga entrano i controlli. Difatti non ho MAI spostato il manettino in CST OFF. Come già detto sopra mi è sembrato stupido ed inutilmente rischioso disattivare i controlli sulle strade con oltre 600Cv sotto il sedere, anche alla luce delle mie buone capacità di guida, ma di sicuro non sono tali da poter gestire un'auto da 10" nello 0-200Km/h. Mi domando una cosa però: se già questa 599 "normale" è eccellente dal punto di vista dinamico, cosa sarà mai la stessa 599 con pacchetto HGTE??
Mi hanno sorpreso, positivamente in questo caso, i freni, che erano carboceramici. Mi è capitato altre volte che, su auto dotate di tali dischi, il mordente fosse brusco nell'attacco e che capitasse di frenare più del dovuto. Altre volte invece, in caso di frenate violente, il comando risultava un tantino evanescente non in quanto a potere decelerante bensì in quanto alla sensazione della decelerazione stessa. Questo, probabilmente dovuto anche al fatto che tali dischi necessitano di maggior tempo per entrare in temperatura. Sulla Ferrari invece no, ho trovato un impianto frenante certamente all'altezza anche in caso di decelerazioni decise, ma nel contempo perfettamente modulabile con un comando morbido e quasi "eloquente" nell'informarti su quanto stai mordendo. Ovviamente anche in caso di decelerazioni violente l'auto manifesta un beccheggio ridottissimo e un retrotreno che non gioca brutti scherzi rendendo il mezzo ottimamente controllabile.
Rimane comunque un'auto tutto sommato maneggevole nella guida quotidiana anche in città, ho dovuto abituarmi alla generosa larghezza, certamente maggiore rispetto alla mia Carrera. Questo mi creava qualche apprensione soprattutto nei primi km o comunque quasi sempre nella marcia cittadina a bassa velocità ed in colonna. A questo va aggiunto il muso piuttosto lungo del quale è difficile valutarne gli ingombri in fase di manovra o di parcheggio, anche se comunque questo aspetto l'avevo provato sulla Z4 ma di certo non in maniera tanto eccessiva. Di contro non l'ho trovata eccessivamente bassa tale da risultare soggetta a pericolose toccatine del musetto sui dossi rallentatori o sulla rampa per entrare nel garage dell'albergo, situazioni nelle quali le prime volte ci sono andato cauto.
Alla riconsegna mi sono reso conto di aver percorso quasi 900Km, anche perchè il noleggiatore era un pò distante dalla città. Non son stato lì a misurare il consumo effettivo, quando l'ho presa aveva il pieno, nel corso del week-end io ne ho fatti altri tre da 90litri circa ciascuno (il serbatoio era 105litri), spendendo qualcosa come 360? circa e riconsegnandola a mia volta col pieno. Un fattore, quest'ultimo, che mi aspettavo e che cito per la cronaca, più che altro antipatico perchè riduce l'autonomia dei 105litri di serbatoio a poco più di 350Km, di certo sopportabile da un potenziale acquirente.
E' stato un bel sogno durato 3giorni, domani si torna a Bari. Spero di non avervi annoiato ma quando inizio a parlare di certe auto non la finisco più, anche perchè mi andava di condividere questa esperienza con voi.
Francesco.