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L'accordo tra Fiat e Volkswagen per la vendita dell'Alfa Romeo potrebbe essere ormai una cosa quasi fatta. Questione di poco, mesi o addirittura settimane. Questa almeno è la tesi del quotidiano tedesco "Sueddeutsche Zeitung", che in un articolo pubblicato ieri 12 gennaio rilancia l'ipotesi di una cessione alla Casa Wolfsburg.
Risorse insufficienti. Nell'articolo si sostiene che la famiglia Agnelli sarebbe orientata alla vendita poiché il Lingotto, alle prese con l'operazione Chrysler, non avrebbe le risorse sufficienti anche per rilanciare il Biscione. La notizia, tuttavia è stata subito smentita dall'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne. Tra l'altro, il numero uno del Lingotto al Salone di Detroit ha rilasciato dichiarazioni che vanno proprio nella direzione opposta rispetto all'ipotesi profilata dal quotidiano tedesco.
"Non venderemo niente. Lo dico - ha chiarito Marchionne ai giornalisti presenti al Naias - anzi lo urlo. Per il momento non ci sono prospettive al riguardo. E nemmeno la Ferrari andrà mai in borsa. Ci terremo i trattori, la Marelli, le macchine di movimento terra e l'Alfa Romeo. Sì, oggi per l'Alfa Romeo non c'è cifra, ce la terremo e la rilanceremo. Abbiamo investito troppi soldi per cedere qualcosa? Deve essere chiaro che Fiat può fare il meglio con Chrysler senza dover vendere niente". R.Bar.
Risorse insufficienti. Nell'articolo si sostiene che la famiglia Agnelli sarebbe orientata alla vendita poiché il Lingotto, alle prese con l'operazione Chrysler, non avrebbe le risorse sufficienti anche per rilanciare il Biscione. La notizia, tuttavia è stata subito smentita dall'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne. Tra l'altro, il numero uno del Lingotto al Salone di Detroit ha rilasciato dichiarazioni che vanno proprio nella direzione opposta rispetto all'ipotesi profilata dal quotidiano tedesco.
"Non venderemo niente. Lo dico - ha chiarito Marchionne ai giornalisti presenti al Naias - anzi lo urlo. Per il momento non ci sono prospettive al riguardo. E nemmeno la Ferrari andrà mai in borsa. Ci terremo i trattori, la Marelli, le macchine di movimento terra e l'Alfa Romeo. Sì, oggi per l'Alfa Romeo non c'è cifra, ce la terremo e la rilanceremo. Abbiamo investito troppi soldi per cedere qualcosa? Deve essere chiaro che Fiat può fare il meglio con Chrysler senza dover vendere niente". R.Bar.