<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vetture curiose ,prototipi rubati, mai realizzati dell'est | Il Forum di Quattroruote

Vetture curiose ,prototipi rubati, mai realizzati dell'est

Tatra ( Cecoslovacchia ) uno degli aspetti più affascinanti e meno noti di questa Marca, è che proprio la Casa cecoslovacca avrebbe influito sulla realizzazione del famosissimo VW "Maggiolino"! Nella prima foto , difatti, possiamo notare la Tatra "T97" del 1936, equipaggiata con un 4 cilindri boxer posteriore raffreddato ad aria...vi ricorda qualcosa? Purtroppo, dopo l'invasione della Cecoslovacchia che fu allora uno dei paesi più industrializzati al mondo .., da parte della Germania nazista, le proteste della Tatra contro la VW vennero messe a tacere, e la produzione della "T97" (il cui motore, a differenza della VW, era di 1700 cc con un albero a camme in testa per bancata, per 40 cv di potenza e 130 km/h) venne bloccata per ordine dello stesso Hitler. Ancor più sorprendente è il prototipo "V570" (seconda foto), sempre con motore boxer raffreddato ad aria, ma a due cilindri: in questo caso la progettazione risale addirittura al 1931-33 (!), e la somiglianza con il Maggiolino si fa agghiacciante! Nel 1961, la VW avrebbe concluso la diatriba pagando alla Tatra 3 milioni di marchi: una bazzeccola rispetto alle vendite del Maggiolino. Il progettista Hans Ledwinka, invece, non ricevette un soldo (anzi, fu addirittura imprigionato dai Sovietici per 5 anni, accusato di aver collaborato con i Tedeschi!!), e morì misconosciuto nel 1967, a conferma che tutte le rivoluzioni sono fatte a scapito dei veri rivoluzionari!




Dalla "Syrena" (Polonia ) furono ottenuti degli interessanti prototipi, che però non hanno mai raggiunto la produzione in serie. La "Syrena Sport",(1960)con motore bicilindrico boxer a 4 tempi e carrozzeria in fibra di vetro; e la "Syrena 110", un prototipo di "compatta"a due volumi datato 1964, dalla linea decisamente moderna per l'epoca (notare la somiglianza con la Renault 5, vettura nata oltre sei anni dopo) :!: :?:


Ecco altre auto "made in Polonia" mai entrate in produzione. . La "Beskid 106-L" era un'interessantissima utilitaria che avrebbe dovuto soppiantare la produzione della FSM-Fiat "126"...come dite? Assomiglia alla Renault "Twingo"? E' vero, la somiglianza è davvero notevole, ma la "Twingo" è stata realizzata nel 1993, mentre questa è stata realizzata nel 1982...ben 11 anni prima! Il Cx era di 0,29 (davvero basso per un'utlitaria dell'epoca), ed i motori erano un 700 cc bicilindrico (montato in seguito sulla "126 Bis") ed un 1116 cc. quattro cilindri, sempre di origine Fiat. Lo sviluppo di questa vettura fu interrotto nel 1987, in quanto la Fiat impose alla FSM il progetto della sua "Cinquecento" (e non si può certo dire che fosse migliore della "Beskid"...). Nella terza foto, la Wars "1.3 S" (1986), con meccanica a trazione anteriore completamente nuova e non derivata da modelli Fiat (si trattava di un progetto totalmente polacco). "Wars", marchio inedito, stava per "Warszawa", in quanto proprio a Varsavia avrebbe dovuto aver luogo la produzione (per vedere altre foto di questa misteriosa auto, compresa una interessante monovolume .



Ecco come nel regime comunista in Polonia sono stati buttati via tanti proggetti interessanti..che peccato veramente .. :oops: :evil:
 
Negli anni '30, le Tatra cominciano ad assumere il cosiddetto stile "streamlined" (aerodinamico): viene infatti lanciata la Tatra "T77" , importantissima in quanto è stata la prima vettura aerodinamica al mondo ad essere costruita in serie! La vettura, progettata dal geniale ingegnere ceco Hans Ledwinka (che avrebbe firmato in seguito parecchi altri modelli Tatra), introduce la tipica architettura di tutte le Tatra prodotte fino al 1998, ovvero con motore posteriore V8 raffreddato ad aria forzata, di 3.4 litri nell' ultima versione, la "T77-A" 75 cv, velocità oltre 150 km/h, un bel risultato per l'epoca. Il pilota era seduto in posizione centrale, cosa che gli conferiva un ampio angolo di visuale da entrambi i lati, e c'era un terzo faro centrale che, in opzione, poteva essere fatto girare nella stessa direzione dello sterzo! Il motore posteriore permetteva di ottenere un frontale affusolato: il Cx dichiarato (e probabilmente molto vicino alla realtà) era impressionante: 0,21 !! Meglio di molte vetture odierne....

Alla già splendida "T77 A", segue, nel 1936, quella che da molti è considerata la migliore Tatra in assoluto. La "T87" era una vettura largamente migliorata rispetto al precedente modello, più leggera di oltre 400 chili grazie al motore in lega leggera (3000 cc, ma con la stessa potenza della più grossa "T77 A") e all' accorciamento del corpo vettura (monoscocca), che migliora anche il bilanciamento dei pesi, punto debole della precedente versione. A soffrire di queste modifiche è però il Cx, che tuttavia, con un valore di 0, 36, rimane eccellente per l'epoca. La velocità max arriva comunque a superare i 160 all'ora. A mio parere, questa affascinante vettura, per la sua linea affusolata e moderna, può essere tranquillamente scambiata per un modello anni '50...invece è degli anni '30! Unico neo, la visibilità posteriore, che, come ben visibile dalle foto, è semplicemente..assente!

Nel 1946, ai tedeschi succedono i sovietici, e la Casa ceca viene nazionalizzata. Nel 1948 appare la "T600", o "Tatraplan" Derivata in parte dalla "T97", montava un 4 cilindri posteriore di due litri, con 50 cv di potenza: la distribuzione dei pesi diventa quasi perfetta, (45% ant., 55% post.), e la vettura si rivela straordinariamente guidabile, tant' è vero che ne viene realizzata una versione sportiva (due porte) da 180 all'ora: la "Tatraplan Montecarlo", nell'altra foto la splendida versione cabrio..


Vetture come la "Tatraplan" ci hanno comunque dimostrato che "auto dell' Est" non significa necessariamente vettura povera e mal costruita, magari a pessima imitazione di vetture occidentali; nel caso della Tatra, anzi, era sinonimo di vettura di lusso "esotica", magari poco nota, ma fortemente originale, e proprio per questo riservata a pochi, appassionati cultori.


FSO (Polonia) Ecco il prototipo del 1964, realizzato dalla italiana Ghia e denominato "Warzsawa 210" molto elegante e in sintonia con le realizzazioni occidentali dell' epoca. Purtroppo, questo prototipo non ha mai raggiunto le linee di produzione, occupate dalla vecchia "Warszawa" fino al 1973.. :evil:


Successivamente, la FSO pensa ad una vetturetta popolare e a basso costo: nasce così la "Syrena" un' auto fatta con uno spiccato senso dell' "arte di arrangiarsi", nella foto una delle ultime evoluzioni, mai entrata in produzione :evil:
 
La "T87" era una vettura largamente migliorata rispetto al precedente modello, più leggera di oltre 400 chili grazie al motore in lega leggera (3000 cc, ma con la stessa potenza della più grossa "T77 A") e all' accorciamento del corpo vettura (monoscocca), che migliora anche il bilanciamento dei pesi, punto debole della precedente versione. A soffrire di queste modifiche è però il Cx, che tuttavia, con un valore di 0, 36, rimane eccellente per l'epoca. La velocità max arriva comunque a superare i 160 all'ora. A mio parere, questa affascinante vettura, per la sua linea affusolata e moderna, può essere tranquillamente scambiata per un modello anni '50...invece è degli anni '30! Unico neo, la visibilità posteriore, che, come ben visibile dalle foto, è semplicemente..assente!

...non solo, quella "pinna" verticale posteriore mi ricorda tanto certe vetture da competizione, a ruote scoperte, in uso nel 2010 nella massima categoria! :D :D :D
 

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