Vorrei descrivere una situazione in cui mi e' capitato di usare recentemente l'XC70, giusto per sottolineare la straordinaria versatilita' di quest'auto quando e' munita di gomme adeguate. Non e' la prima, ne' spero l'ultima.
Normalmente uso la mia XC70 in autostrada, dove mi scarrozza in sicurezza e comodita' in tutte le condizioni in giro per il Nordovest.
Nei weekend la porto (o meglio, lei mi porta) spesso in montagna, percorrendo una stradina i cui ultimi due chilometri sono aperti in modo molto approssimativo e neve e ghiaccio sono la norma (per intenderci: non si vede l'asfalto). D'inverno viene percorsa quasi solo a piedi, con sci o "racchette"; la strada, tutta in salita, ha un paio di rampe in ombra e belle ghiacciate con una pendenza che stimo in circa il 25%.
La scorsa settimana, dopo una nevicata piu' forte di altre, il signore che ci apre la strada ci allerta: "se nevica ancora forte e non sale un po la temperatura, rischio di non riuscire a pulirla: i muri sono oramai alti come il trattore. Questa volta se salite temo dovrete mettere le catene!".
Decidiamo di andare comunque: abbiamo preso il Lunedi' di ferie e vogliamo passarlo li'! Riusciamo (siamo in tre in famiglia) a salire agevolmente e parcheggio come al solito su un mucchio di neve di lato, per evitare che qualche sciatore troppo allegro mi si stampi sul paraurti...
Un paio di persone restano sorprese e mi chiedono come ho fatto a passare il lastrone di ghiaccio a inizio salita...che loro hanno un fuori strada e non sono riusciti...mah...io non ho notato nessuna lastra "in particolare"...e comunque medito sull'utilita' di avere buone gomme invernali.
Il giorno dopo nevica: per fortuna non ne scende un metro, altrimenti ci tocca chiamare il trattore per tirarci giu'...ma e' certamente fastidiosa e rende tutto anche piu' scivoloso di quanto gia' non fosse. Che fare? Possiamo andare a caricare un divano-letto e portarlo in baita!
Dalla stessa stradina torniamo giu': in un paio di occasioni attivo l'hiill descent control, per tranquillita': l'auto scende senza sbavature. Nel frattempo mia figlia si addormenta (che confort eccezionale in tutte le situazioni!).
Arrivati a destinazione, in un attimo abbatto il sedile posteriore e carico il divano, ancora da montare: e' uno scatolone pesante di due metri per un metro circa di larghezza e alto una cinquantina di centimetri. Mia figlia al rientro deve salire davanti: disattivo l'airbag anteriore.
Ripartiamo: nonostante il bagaglio pesante e la nevicata che ha reso il fondo ancora piu' scivoloso, anche questa volta l'XC70 - con un peso complessivo probabilmente superiore alle 2 tonnellate - non tradisce e si arrampica sicura. Qualche sciatore mi guarda come se fossi un ufo, forse infastidito nel trovare un'auto sulla sua "pista"...
Le uniche preoccupazioni mi arrivano nei punti piu' stretti dove l'auto passa giusta giusta tra i due muri di neve: li' la neve resta piuttosto alta e soffice e quando passano gli sciatori sui bordi tendono farne cadere dei mucchi che occupano la "carreggiata"; in queste situazione la macchina rischia di "innevarsi". Per precauzione avevo portato una pala, ma non ce n'e' bisogno. L'auto arriva a casa senza problemi.
Il mattino dopo mi sveglio e sento delle persone imprecare e il rumore di gomme che slittano: mi affaccio e vedo un RAV4 che tenta di uscire d'impaccio; "Prima o poi faro' anche io la stessa fine" penso; per questo tengo sempre le catene a portata di mano. Anche loro sono preparati: montano le catene ed alla fine, seppure con qualche difficolta', riescono ad uscirne. Non credo fosse solo un problema di gomme: a vedere il RAV "annaspare" non mi pare che la trazione posteriore abbia fatto la sua parte.
Finiti i tre giorni di relax si torna a casa. L'XC70 e' pronta per tornare a vestire la sua veste "autostradale".
Un saluto, Stefano
Normalmente uso la mia XC70 in autostrada, dove mi scarrozza in sicurezza e comodita' in tutte le condizioni in giro per il Nordovest.
Nei weekend la porto (o meglio, lei mi porta) spesso in montagna, percorrendo una stradina i cui ultimi due chilometri sono aperti in modo molto approssimativo e neve e ghiaccio sono la norma (per intenderci: non si vede l'asfalto). D'inverno viene percorsa quasi solo a piedi, con sci o "racchette"; la strada, tutta in salita, ha un paio di rampe in ombra e belle ghiacciate con una pendenza che stimo in circa il 25%.
La scorsa settimana, dopo una nevicata piu' forte di altre, il signore che ci apre la strada ci allerta: "se nevica ancora forte e non sale un po la temperatura, rischio di non riuscire a pulirla: i muri sono oramai alti come il trattore. Questa volta se salite temo dovrete mettere le catene!".
Decidiamo di andare comunque: abbiamo preso il Lunedi' di ferie e vogliamo passarlo li'! Riusciamo (siamo in tre in famiglia) a salire agevolmente e parcheggio come al solito su un mucchio di neve di lato, per evitare che qualche sciatore troppo allegro mi si stampi sul paraurti...
Un paio di persone restano sorprese e mi chiedono come ho fatto a passare il lastrone di ghiaccio a inizio salita...che loro hanno un fuori strada e non sono riusciti...mah...io non ho notato nessuna lastra "in particolare"...e comunque medito sull'utilita' di avere buone gomme invernali.
Il giorno dopo nevica: per fortuna non ne scende un metro, altrimenti ci tocca chiamare il trattore per tirarci giu'...ma e' certamente fastidiosa e rende tutto anche piu' scivoloso di quanto gia' non fosse. Che fare? Possiamo andare a caricare un divano-letto e portarlo in baita!
Dalla stessa stradina torniamo giu': in un paio di occasioni attivo l'hiill descent control, per tranquillita': l'auto scende senza sbavature. Nel frattempo mia figlia si addormenta (che confort eccezionale in tutte le situazioni!).
Arrivati a destinazione, in un attimo abbatto il sedile posteriore e carico il divano, ancora da montare: e' uno scatolone pesante di due metri per un metro circa di larghezza e alto una cinquantina di centimetri. Mia figlia al rientro deve salire davanti: disattivo l'airbag anteriore.
Ripartiamo: nonostante il bagaglio pesante e la nevicata che ha reso il fondo ancora piu' scivoloso, anche questa volta l'XC70 - con un peso complessivo probabilmente superiore alle 2 tonnellate - non tradisce e si arrampica sicura. Qualche sciatore mi guarda come se fossi un ufo, forse infastidito nel trovare un'auto sulla sua "pista"...
Le uniche preoccupazioni mi arrivano nei punti piu' stretti dove l'auto passa giusta giusta tra i due muri di neve: li' la neve resta piuttosto alta e soffice e quando passano gli sciatori sui bordi tendono farne cadere dei mucchi che occupano la "carreggiata"; in queste situazione la macchina rischia di "innevarsi". Per precauzione avevo portato una pala, ma non ce n'e' bisogno. L'auto arriva a casa senza problemi.
Il mattino dopo mi sveglio e sento delle persone imprecare e il rumore di gomme che slittano: mi affaccio e vedo un RAV4 che tenta di uscire d'impaccio; "Prima o poi faro' anche io la stessa fine" penso; per questo tengo sempre le catene a portata di mano. Anche loro sono preparati: montano le catene ed alla fine, seppure con qualche difficolta', riescono ad uscirne. Non credo fosse solo un problema di gomme: a vedere il RAV "annaspare" non mi pare che la trazione posteriore abbia fatto la sua parte.
Finiti i tre giorni di relax si torna a casa. L'XC70 e' pronta per tornare a vestire la sua veste "autostradale".
Un saluto, Stefano