Prima non lo voleva nessuno. Ora lo stabilimento Fiat di Termini Imerese è più ambito di una ricca ereditiera. Come più volte riportato da "Quattroruote", negli ultimi mesi sono state presentate all'advisor Invitalia sette offerte da altrettanti imprenditori vogliosi di investire sull'impianto siciliano. E due di questi operano nel settore automotive: Simone Cimino, capofila di un consorzio italo-indiano, e Gian Mario Rossignolo, patron della rinata De Tomaso.
Il piano di riconversione. Ma è notizia di oggi che le carte sono state scompaginate dall'ottava proposta. In arrivo, inaspettatamente, dalla DR di Massimo Di Risio. L'azienda di Macchia d'Isernia, infatti, l'ultimo giorno della "gara" ha presentato il proprio piano di riconversione dell'intera area, annunciando che vi potrebbe produrre, oltre alle dr5 e dr2, anche le nuove dr3 (una berlina compatta) e dr4 (berlina di classe medio-alta).
Competizione infuocata. Il volume complessivo della produzione sarebbe di 60mila auto l'anno. Insomma, la competizione si fa infuocata: il 16 febbraio dovrà essere firmato l'accordo di programma e a quel punto sapremo chi è stato prescelto dal ministero dello Sviluppo economico. G.L.P.
http://www.quattroruote.it/notizie/industria/termini-imerese-dr-conferma-interesse
La notizia è di quelle che fanno il botto: la DR Motor, la Casa di Isernia che ha chiuso il 2010 con la crescita record dell'112%, ha presentato il 31 gennaio al Ministero dello Sviluppo Economico un documento contenente un'offerta per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese.
Si tratta del primo passo verso una possibile acquisizione dello stabilimento da parte dell'azienda creata da Massimo Di Risio, che ha pronto un piano di azione per utilizzare pienamente gli impianti produttivi. Ora si attende la risposta dal Ministero, ma l'offerta ha dalla sua l'impegno a non dismettere reparti, che sarebbero tutti utilizzati effettivamente per la produzione delle vetture DR.
Con un pianificato iniziale di 60.000 vetture l'anno, la Casa intende portare a Termini Imerese le linee di DR 2, DR 3, DR 5 (la Suv attualmente in fase di restyling) e DR 4, il nuovo prodotto a tre volumi del segmento D attualmente in fase di sviluppo avanzato e di collaudo dei prototipi.
I tempi dell'intera operazioni sono stretti, poichè la DR è pronta a subentrare alla Fiat al 31 dicembre 2011, data indicata dall'azienda torinese per la chiusura definitiva. Nell'arco dei primi mesi del 2012, dunque, lo stabilimento potrebbe tornare alla vita con la nuova produzione. Non è esclusa nei prossimi giorni l'emissione di un comunicato ufficiale.
http://www.gentemotori.it/Notizie/La-DR-fa-un-offerta-per-Termini-Imerese-129547/
Il piano di riconversione. Ma è notizia di oggi che le carte sono state scompaginate dall'ottava proposta. In arrivo, inaspettatamente, dalla DR di Massimo Di Risio. L'azienda di Macchia d'Isernia, infatti, l'ultimo giorno della "gara" ha presentato il proprio piano di riconversione dell'intera area, annunciando che vi potrebbe produrre, oltre alle dr5 e dr2, anche le nuove dr3 (una berlina compatta) e dr4 (berlina di classe medio-alta).
Competizione infuocata. Il volume complessivo della produzione sarebbe di 60mila auto l'anno. Insomma, la competizione si fa infuocata: il 16 febbraio dovrà essere firmato l'accordo di programma e a quel punto sapremo chi è stato prescelto dal ministero dello Sviluppo economico. G.L.P.
http://www.quattroruote.it/notizie/industria/termini-imerese-dr-conferma-interesse
La notizia è di quelle che fanno il botto: la DR Motor, la Casa di Isernia che ha chiuso il 2010 con la crescita record dell'112%, ha presentato il 31 gennaio al Ministero dello Sviluppo Economico un documento contenente un'offerta per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese.
Si tratta del primo passo verso una possibile acquisizione dello stabilimento da parte dell'azienda creata da Massimo Di Risio, che ha pronto un piano di azione per utilizzare pienamente gli impianti produttivi. Ora si attende la risposta dal Ministero, ma l'offerta ha dalla sua l'impegno a non dismettere reparti, che sarebbero tutti utilizzati effettivamente per la produzione delle vetture DR.
Con un pianificato iniziale di 60.000 vetture l'anno, la Casa intende portare a Termini Imerese le linee di DR 2, DR 3, DR 5 (la Suv attualmente in fase di restyling) e DR 4, il nuovo prodotto a tre volumi del segmento D attualmente in fase di sviluppo avanzato e di collaudo dei prototipi.
I tempi dell'intera operazioni sono stretti, poichè la DR è pronta a subentrare alla Fiat al 31 dicembre 2011, data indicata dall'azienda torinese per la chiusura definitiva. Nell'arco dei primi mesi del 2012, dunque, lo stabilimento potrebbe tornare alla vita con la nuova produzione. Non è esclusa nei prossimi giorni l'emissione di un comunicato ufficiale.
http://www.gentemotori.it/Notizie/La-DR-fa-un-offerta-per-Termini-Imerese-129547/