Se avete voglia leggete quello che mi è successo. Ringrazio la mia Lexus che, anche senza gomme termiche, mi ha portato a casa in controsterzo.
Mi trovo a Ravenna,la domenica mattina comincia con una leggera nevicata che non pregiudica la viabilità.Dovendo essere ad Urbino l'indomani mattina chiamo il cis per avere informazioni:''nessun problema tra cesena e pesaro''.Decido di attendere le ore più calde.Mangio qualcosa e verso le 13 chiamo nuovamente il centro informazioni:ancora nessun problema.Mi metto in viaggio.A cesena nevica,contrariamente a quanto mi era stato detto.Chiamo nuovamente,indeciso se proseguire o no. Stessa risposta:via libera,nessun problema.Arrivo con difficoltà sino a cattolica,decido di uscire per evitare le salite che l'autostrada presenta in quel tratto,se devo restare bloccato preferisco la statale.All'uscita la ps stradale mi invita a rientrare dicendomi che è la soluzione migliore.Rientro.Poche centinaia di metri e siamo fermi.Sono le 16 circa.Inizia un incubo infinito.Nevica molto forte.Passano i minuti e le ore.Fermi sotto la bufera.La polizia di pesaro risponde che stanno allertando tutti.Sono le 18,ancora fermi.Bambini con genitori scendono dalle auto per chiedere aiuto ai vari camper bloccati nella neve.La gente è esasperata.Chiamo ancora Pesaro:mi dicono che nevica,casomai non me ne fossi accorto.Sono le 20,quattro ora nel freddo e nella neve,qualcuno finisce la benzina,altri perdono i contatti coi famigliari a causa dei cellulari scarichi.Decido di chiamare una mia amica ufficiale della polizia municipale :le racconto che siamo abbandonati e lei comincia a chiamare i colleghi di Rimini e la protezione civile.Nessuno sa nulla.La protezione civile di rimini si allerta,i volontari organizzano l'intervento ed aspettano la necessaria autorizzazione per entrare in autostrada.Non arriverà MAI.L'amica poliziotto continua a chiamare sempre più sconsolata,nessuno fa nulla e nessuno sa bene cosa fare.Intanto sono le 21,sono cinque ore e qualcuno comincia a stare male,la situazione è drammatica:siamo soli.Anche gli unici ''soccorritori'' arrivati,uno spazzaneve ed una auto con lampeggiante,rimangono imprigionati con noi.La radio dice che la protezione civile ci sta dando i generi di conforto,ma la protezione civile è a Rimini in attesa dell'autorizzazione che non arriverà MAI.Verso le 23 arrivano degli spazzaneve in senso contrario e,lentamente,ci facciamo strada tra le auto abbandonate.Uno dei soccorritori mi confida che è domenica e non ci sono né mezzi né competenze per affrontare una nevicata annunciata.Non ho visto una sola auto della polizia,vedo l'esercito,soldati che aiutano a rimettere in carreggiata alcune auto,ma anche loro sono lì per caso,vengono da Torino,sono prigionieri come noi.Sono le 24,arrivo per miracolo a Pesaro,uscita obbligata,l'autostrada è chiusa.La situazione oltre il casello è,se possibile,peggiore:le strade non sono state minimamente pulite,Pesaro non ha i mezzi e poi è domenica.Code di Tir bloccano le statali,i mezzi che vogliono entrare in autostrada sono incolonnati senza sapere che è stata chiusa,non c'è nessuno che li avvisi,né polizia,né municipale,né carabinieri...NESSUNO...lo faccio io,abbasso il finestrino e col braccio faccio segno che la strada è chiusa.Le strade della città sembrano bombardate:non ci sono mezzi di soccorso,neanche spazzaneve.Gli alberghi sono presi d'assalto. E' l'una,trovo un albergo. Adesso è mattina,la neve è ghiacciata,la città è bloccata.Guardo fuori dalla finestra e mi chiedo sconsolato chi pagherà per questo disastro di incompetenze.Poi mi ricordo che era domenica,ed in questo paese anormale si chiudono gli stadi per non far raffreddare i glutei ai tifosi,ma si lasciano migliaia di cittadini per ore abbandonati nel freddo.Accendo la televisione:il caso Cassano tiene banco.
Mi trovo a Ravenna,la domenica mattina comincia con una leggera nevicata che non pregiudica la viabilità.Dovendo essere ad Urbino l'indomani mattina chiamo il cis per avere informazioni:''nessun problema tra cesena e pesaro''.Decido di attendere le ore più calde.Mangio qualcosa e verso le 13 chiamo nuovamente il centro informazioni:ancora nessun problema.Mi metto in viaggio.A cesena nevica,contrariamente a quanto mi era stato detto.Chiamo nuovamente,indeciso se proseguire o no. Stessa risposta:via libera,nessun problema.Arrivo con difficoltà sino a cattolica,decido di uscire per evitare le salite che l'autostrada presenta in quel tratto,se devo restare bloccato preferisco la statale.All'uscita la ps stradale mi invita a rientrare dicendomi che è la soluzione migliore.Rientro.Poche centinaia di metri e siamo fermi.Sono le 16 circa.Inizia un incubo infinito.Nevica molto forte.Passano i minuti e le ore.Fermi sotto la bufera.La polizia di pesaro risponde che stanno allertando tutti.Sono le 18,ancora fermi.Bambini con genitori scendono dalle auto per chiedere aiuto ai vari camper bloccati nella neve.La gente è esasperata.Chiamo ancora Pesaro:mi dicono che nevica,casomai non me ne fossi accorto.Sono le 20,quattro ora nel freddo e nella neve,qualcuno finisce la benzina,altri perdono i contatti coi famigliari a causa dei cellulari scarichi.Decido di chiamare una mia amica ufficiale della polizia municipale :le racconto che siamo abbandonati e lei comincia a chiamare i colleghi di Rimini e la protezione civile.Nessuno sa nulla.La protezione civile di rimini si allerta,i volontari organizzano l'intervento ed aspettano la necessaria autorizzazione per entrare in autostrada.Non arriverà MAI.L'amica poliziotto continua a chiamare sempre più sconsolata,nessuno fa nulla e nessuno sa bene cosa fare.Intanto sono le 21,sono cinque ore e qualcuno comincia a stare male,la situazione è drammatica:siamo soli.Anche gli unici ''soccorritori'' arrivati,uno spazzaneve ed una auto con lampeggiante,rimangono imprigionati con noi.La radio dice che la protezione civile ci sta dando i generi di conforto,ma la protezione civile è a Rimini in attesa dell'autorizzazione che non arriverà MAI.Verso le 23 arrivano degli spazzaneve in senso contrario e,lentamente,ci facciamo strada tra le auto abbandonate.Uno dei soccorritori mi confida che è domenica e non ci sono né mezzi né competenze per affrontare una nevicata annunciata.Non ho visto una sola auto della polizia,vedo l'esercito,soldati che aiutano a rimettere in carreggiata alcune auto,ma anche loro sono lì per caso,vengono da Torino,sono prigionieri come noi.Sono le 24,arrivo per miracolo a Pesaro,uscita obbligata,l'autostrada è chiusa.La situazione oltre il casello è,se possibile,peggiore:le strade non sono state minimamente pulite,Pesaro non ha i mezzi e poi è domenica.Code di Tir bloccano le statali,i mezzi che vogliono entrare in autostrada sono incolonnati senza sapere che è stata chiusa,non c'è nessuno che li avvisi,né polizia,né municipale,né carabinieri...NESSUNO...lo faccio io,abbasso il finestrino e col braccio faccio segno che la strada è chiusa.Le strade della città sembrano bombardate:non ci sono mezzi di soccorso,neanche spazzaneve.Gli alberghi sono presi d'assalto. E' l'una,trovo un albergo. Adesso è mattina,la neve è ghiacciata,la città è bloccata.Guardo fuori dalla finestra e mi chiedo sconsolato chi pagherà per questo disastro di incompetenze.Poi mi ricordo che era domenica,ed in questo paese anormale si chiudono gli stadi per non far raffreddare i glutei ai tifosi,ma si lasciano migliaia di cittadini per ore abbandonati nel freddo.Accendo la televisione:il caso Cassano tiene banco.