<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Uccisa in moto da un pirata! | Il Forum di Quattroruote

Uccisa in moto da un pirata!

Uccisa in moto da un pirata.

Una donna che tornava a casa dal suo negozio ha perso il controllo della moto ed e' caduta. Poco male, non fosse che un'auto le era attaccata addosso e le e' passata sopra uccidendola.
Sarebbe interessante anche capire quanta parte ha avuto nella perdita di controllo l'auto cosi' attaccata dietro, perche' e' qualcosa che innervosisce e distrae.
Per me a questa gente si dovrebbe poter sparare. E' legittima difesa: attentano alla tua vita, dunque hai diritto di proteggerti.
 
In moto la cosa e' oltremodo pericolosa. Io sono una persona di un certo sangue freddo e calma, ma un'auto a meno di un metro dietro mi mette agitazione e mi distrae.
Cosa puo' fare a una persona meno sicura di se', meno calma, piu' incline ad agitarsi e spaventarsi?
Secondo me, non e' un incidente, ma OMICIDIO.
 
Quando mi capita di avere il solito furbo appiccicato al sedere, sposto il retrovisore in modo da non vederlo e faccio come se non esistesse. :D
 
99octane ha scritto:
un'auto a meno di un metro dietro mi mette agitazione e mi distrae.
Idem.

Cosa puo' fare a una persona meno sicura di se', meno calma, piu' incline ad agitarsi e spaventarsi?
PRIMA reagivo inconsciamente aumentando la velocità, prendendo spesso rischi inutili quanto indesiderati.
ORA rallento, spostandomi dal lato destro verso il centro della strada, finché il "francobollo" non capisce che è il caso di allontanarsi, o fino a quando non rasento la velocità di "stallo", dopodiché comincio a zigzagare.

Funziona. ;)

Secondo me, non e' un incidente, ma OMICIDIO.
No, è solo stupidità. Talvolta, purtroppo, letale...
 
Una volta che mi trovo dietro uno che sta a 2 cm dal paraurti e l'auto è mia inchiodo senza pietà così è colpa sua e magari ci sta più attento. Se hai fretta le altrenative sono due o esci prima di casa oppure sorpassi... ci fossero più controlli sulle strade forse certe cose si eviterebbero..,
 
99octane ha scritto:
Uccisa in moto da un pirata.

Una donna che tornava a casa dal suo negozio ha perso il controllo della moto ed e' caduta. Poco male, non fosse che un'auto le era attaccata addosso e le e' passata sopra uccidendola.
Sarebbe interessante anche capire quanta parte ha avuto nella perdita di controllo l'auto cosi' attaccata dietro, perche' e' qualcosa che innervosisce e distrae.
Per me a questa gente si dovrebbe poter sparare. E' legittima difesa: attentano alla tua vita, dunque hai diritto di proteggerti.
mah!
se non avesse avuto dietro nessuno e cadendo fosse finita sulla corsia opposta cosa sarebbe cambiato?
personalmente sono sempre molto dispiaciuto quando leggo di incidenti gravi o addirittura letali, però non possiamo dare la caccia alle streghe. se non sono in grado di muovermi tranquillo perchè ho delle auto vicine meglio che utilizzi i mezzi pubblici. personalmente mi muovo nel traffico anche con la bici, e le auto non fanno nulla per farmi sentire sicuro, spesso passano talmente vicini (una volta un camion mi ha lasciato una striscia nera sul gomito toccandomi appena con il cassone del rmorchio) da sembrare che ti vogliano investire appositamente.
e poi che dire allora di altri incidenti? in germania un colaudatore venne condannato perchè sfrecciando a tutta velocità in autostrada (tratto senza limite) spaventò una donna al volante di una vettura che viaggiava lentamente che finì fuoristrada causando la morte anche della piccola figlia.
dobbiamo metterci in testa che muoversi con qualsiasi mezzo di locomozione comporta rischi, e che dobbiamo perciò mettere tutta l'attenzione del caso. invece viaggiamo (viaggiano a dire il vero, io no) con auricolari ed mp3, stereo a palla, navigatore utilizzato a mò di distrazione piuttosto che il contrario, quando non come TV o lettrore DVD.
p.s.: quando mai si riesce a tenere una sufficiente distanza di sicurezza in città?
 
skamorza ha scritto:
99octane ha scritto:
Uccisa in moto da un pirata.

Una donna che tornava a casa dal suo negozio ha perso il controllo della moto ed e' caduta. Poco male, non fosse che un'auto le era attaccata addosso e le e' passata sopra uccidendola.
Sarebbe interessante anche capire quanta parte ha avuto nella perdita di controllo l'auto cosi' attaccata dietro, perche' e' qualcosa che innervosisce e distrae.
Per me a questa gente si dovrebbe poter sparare. E' legittima difesa: attentano alla tua vita, dunque hai diritto di proteggerti.
mah!
se non avesse avuto dietro nessuno e cadendo fosse finita sulla corsia opposta cosa sarebbe cambiato?
personalmente sono sempre molto dispiaciuto quando leggo di incidenti gravi o addirittura letali, però non possiamo dare la caccia alle streghe. se non sono in grado di muovermi tranquillo perchè ho delle auto vicine meglio che utilizzi i mezzi pubblici. personalmente mi muovo nel traffico anche con la bici, e le auto non fanno nulla per farmi sentire sicuro, spesso passano talmente vicini (una volta un camion mi ha lasciato una striscia nera sul gomito toccandomi appena con il cassone del rmorchio) da sembrare che ti vogliano investire appositamente.
e poi che dire allora di altri incidenti? in germania un colaudatore venne condannato perchè sfrecciando a tutta velocità in autostrada (tratto senza limite) spaventò una donna al volante di una vettura che viaggiava lentamente che finì fuoristrada causando la morte anche della piccola figlia.
dobbiamo metterci in testa che muoversi con qualsiasi mezzo di locomozione comporta rischi, e che dobbiamo perciò mettere tutta l'attenzione del caso. invece viaggiamo (viaggiano a dire il vero, io no) con auricolari ed mp3, stereo a palla, navigatore utilizzato a mò di distrazione piuttosto che il contrario, quando non come TV o lettrore DVD.
p.s.: quando mai si riesce a tenere una sufficiente distanza di sicurezza in città?

quello che tu dici è in parte vero, ossia che nessuna categoria è sempre e comunque innocente.

tuttavia, dovrebbero esserci particolari attenzioni verso chi è più indifeso di noi dalle conseguenze negative della guida e corrispondenti sanzioni in caso di colpa.

un motociclista che supera incoscientemente una auto a destra è un pazzo pericolosa, ma in caso di incidente è quasi sicuramente lui a patirne le conseguenze peggiori.

lo stesso coglione che supera una auto a destra ma con un autotreno è doppiamente colpevole perchè in caso di incidente la colpa della sua stupidaggine ricade quasi esclusivamente sugli altri.

spero di esser riuscito a spiegarmi :D
 
cognizionezerozero ha scritto:
skamorza ha scritto:
99octane ha scritto:
Uccisa in moto da un pirata.

Una donna che tornava a casa dal suo negozio ha perso il controllo della moto ed e' caduta. Poco male, non fosse che un'auto le era attaccata addosso e le e' passata sopra uccidendola.
Sarebbe interessante anche capire quanta parte ha avuto nella perdita di controllo l'auto cosi' attaccata dietro, perche' e' qualcosa che innervosisce e distrae.
Per me a questa gente si dovrebbe poter sparare. E' legittima difesa: attentano alla tua vita, dunque hai diritto di proteggerti.
mah!
se non avesse avuto dietro nessuno e cadendo fosse finita sulla corsia opposta cosa sarebbe cambiato?
personalmente sono sempre molto dispiaciuto quando leggo di incidenti gravi o addirittura letali, però non possiamo dare la caccia alle streghe. se non sono in grado di muovermi tranquillo perchè ho delle auto vicine meglio che utilizzi i mezzi pubblici. personalmente mi muovo nel traffico anche con la bici, e le auto non fanno nulla per farmi sentire sicuro, spesso passano talmente vicini (una volta un camion mi ha lasciato una striscia nera sul gomito toccandomi appena con il cassone del rmorchio) da sembrare che ti vogliano investire appositamente.
e poi che dire allora di altri incidenti? in germania un colaudatore venne condannato perchè sfrecciando a tutta velocità in autostrada (tratto senza limite) spaventò una donna al volante di una vettura che viaggiava lentamente che finì fuoristrada causando la morte anche della piccola figlia.
dobbiamo metterci in testa che muoversi con qualsiasi mezzo di locomozione comporta rischi, e che dobbiamo perciò mettere tutta l'attenzione del caso. invece viaggiamo (viaggiano a dire il vero, io no) con auricolari ed mp3, stereo a palla, navigatore utilizzato a mò di distrazione piuttosto che il contrario, quando non come TV o lettrore DVD.
p.s.: quando mai si riesce a tenere una sufficiente distanza di sicurezza in città?

quello che tu dici è in parte vero, ossia che nessuna categoria è sempre e comunque innocente.

tuttavia, dovrebbero esserci particolari attenzioni verso chi è più indifeso di noi dalle conseguenze negative della guida e corrispondenti sanzioni in caso di colpa.

un motociclista che supera incoscientemente una auto a destra è un pazzo pericolosa, ma in caso di incidente è quasi sicuramente lui a patirne le conseguenze peggiori.

lo stesso coglione che supera una auto a destra ma con un autotreno è doppiamente colpevole perchè in caso di incidente la colpa della sua stupidaggine ricade quasi esclusivamente sugli altri.

spero di esser riuscito a spiegarmi :D
certo che ti sei spiegato. e mi trovi d'accordo. solo che leggo spesso (anche il caro Octane lo scrive in alcune occasioni) che molti non dovrebbero circolare in quanto palesemente incapaci. perchè vale sempre per gli altri? siamo sicuri che la povera ragazza deceduta fosse in grado di condurre in tutta sicurezza un motorino/moto? quante volte leggiamo di bambini investiti anche da un motociclista o da uno scooter? in quel caso la parte più debole è il pedone (ma sono stati investiti sulle strisce dei seggiolini con neonati!!! ).
ribadisco che c'è troppa leggerezza alla guida. molti pensano che sia un gioco, e non prestano attenzione alcuna. se non fosse così tutti utilizzerebbero le frecce, nessuno viaggerebbe a fari spenti col buio o in galleria, le cinture sarebbero inddossate all'unanimità, il telefonino non apparirebbe all'orecchio del 50% dei guidatori e via andare. il dramma dell'essere umano è che pensa sempre che le disgrazie a lui non possano accadere, perchè lui è bravo ed ha tutto sotto controllo, sempre. ciao.
 
Rufus70 ha scritto:
Faremo santi tutti i motociclisti che, si sa, rispettano sempre il codice della strada.
Cos'era, una battuta? Dovrebbe far ridere?

In TUTTE le categorie degli utenti della strada ci sono i disciplinati e gli indisciplinati, indipendentemente dal numero di ruote in dotazione al mezzo guidato.

Qui si sta parlando invece di PRUDENZA.

Come già ricordato in varie occasioni su queste pagine, il motociclista medio, contrariamente al sentir comune, è di norma MOLTO più prudente e attento degli altri utenti della strada, poiché è per sua natura svantaggiato e destinato ad avere la peggio nella maggior parte degli incidenti. Se così non fosse, infatti, i motociclisti si sarebbero estinti da tempo per semplice selezione naturale.

Diverso è il caso dello scooterista, figura che va affermandosi maggiormente ogni giorno che passa: pur guidando un mezzo a due ruote, nella stragrande maggioranza dei casi non "nasce" motociclista, ma lo diventa dopo essere stato a lungo automobilista ed aver "ripiegato" sull'agilità del frullatore plastificato per sfuggire ai problemi del traffico, portandosi però appresso tutti i "vizi" che caratterizzano i sardomobilisti senza aver potuto maturare la percezione della maggiore pericolosità intrinseca degli stessi quando affrontati con due ruote di meno.

Detto questo, ribadisco che stare con l'auto a pochi cm dalla targa di una moto è STUPIDO, oltre che pericolosamente imprudente.
 
99octane ha scritto:
Uccisa in moto da un pirata.

Una donna che tornava a casa dal suo negozio ha perso il controllo della moto ed e' caduta. Poco male, non fosse che un'auto le era attaccata addosso e le e' passata sopra uccidendola.
Sarebbe interessante anche capire quanta parte ha avuto nella perdita di controllo l'auto cosi' attaccata dietro, perche' e' qualcosa che innervosisce e distrae.
Per me a questa gente si dovrebbe poter sparare. E' legittima difesa: attentano alla tua vita, dunque hai diritto di proteggerti.

Detta così sono d'accordo con te...solo chi va in moto può capire fino in fondo quanto certi atteggiamenti menefreghisti e apparentemente poco pericolosi possono in realtà costituire un pericolo mortale per gli altri utilizzatori delle nostre malconce strade...però sarebbe da chiarire la dinamica dell'incidente perchè anche io mi rendo conto che potrei finire sulle pagine dei giornali ogni volta che in auto un motociclista mi taglia la strada rischiando di essere schiacciato come la povera donna...e mi scoccerebbe alquanto essere additato come il mostro assassino, quando tutti conosciamo il caos che regna sovrano in città.
ciao ;)
 
skamorza ha scritto:
in germania un colaudatore venne condannato perchè sfrecciando a tutta velocità in autostrada (tratto senza limite) spaventò una donna al volante di una vettura che viaggiava lentamente che finì fuoristrada causando la morte anche della piccola figlia.
PArziale OT: ricordo il fatto, avvenuto in una zona autostradale dove i collaudatori erano soliti (nn so se lo siano ancora) testare le auto, approfittando dell'assenza di limiti.
Se non ricordo male avvenne il mattino presto, e la donna uscì di strada spaventata dal sopraggiungere delle auto in prova a tutta velocità.
Agghiacciante.
 
skamorza ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
skamorza ha scritto:
99octane ha scritto:
Uccisa in moto da un pirata.

Una donna che tornava a casa dal suo negozio ha perso il controllo della moto ed e' caduta. Poco male, non fosse che un'auto le era attaccata addosso e le e' passata sopra uccidendola.
Sarebbe interessante anche capire quanta parte ha avuto nella perdita di controllo l'auto cosi' attaccata dietro, perche' e' qualcosa che innervosisce e distrae.
Per me a questa gente si dovrebbe poter sparare. E' legittima difesa: attentano alla tua vita, dunque hai diritto di proteggerti.
mah!
se non avesse avuto dietro nessuno e cadendo fosse finita sulla corsia opposta cosa sarebbe cambiato?
personalmente sono sempre molto dispiaciuto quando leggo di incidenti gravi o addirittura letali, però non possiamo dare la caccia alle streghe. se non sono in grado di muovermi tranquillo perchè ho delle auto vicine meglio che utilizzi i mezzi pubblici. personalmente mi muovo nel traffico anche con la bici, e le auto non fanno nulla per farmi sentire sicuro, spesso passano talmente vicini (una volta un camion mi ha lasciato una striscia nera sul gomito toccandomi appena con il cassone del rmorchio) da sembrare che ti vogliano investire appositamente.
e poi che dire allora di altri incidenti? in germania un colaudatore venne condannato perchè sfrecciando a tutta velocità in autostrada (tratto senza limite) spaventò una donna al volante di una vettura che viaggiava lentamente che finì fuoristrada causando la morte anche della piccola figlia.
dobbiamo metterci in testa che muoversi con qualsiasi mezzo di locomozione comporta rischi, e che dobbiamo perciò mettere tutta l'attenzione del caso. invece viaggiamo (viaggiano a dire il vero, io no) con auricolari ed mp3, stereo a palla, navigatore utilizzato a mò di distrazione piuttosto che il contrario, quando non come TV o lettrore DVD.
p.s.: quando mai si riesce a tenere una sufficiente distanza di sicurezza in città?

quello che tu dici è in parte vero, ossia che nessuna categoria è sempre e comunque innocente.

tuttavia, dovrebbero esserci particolari attenzioni verso chi è più indifeso di noi dalle conseguenze negative della guida e corrispondenti sanzioni in caso di colpa.

un motociclista che supera incoscientemente una auto a destra è un pazzo pericolosa, ma in caso di incidente è quasi sicuramente lui a patirne le conseguenze peggiori.

lo stesso coglione che supera una auto a destra ma con un autotreno è doppiamente colpevole perchè in caso di incidente la colpa della sua stupidaggine ricade quasi esclusivamente sugli altri.

spero di esser riuscito a spiegarmi :D
certo che ti sei spiegato. e mi trovi d'accordo. solo che leggo spesso (anche il caro Octane lo scrive in alcune occasioni) che molti non dovrebbero circolare in quanto palesemente incapaci. perchè vale sempre per gli altri? siamo sicuri che la povera ragazza deceduta fosse in grado di condurre in tutta sicurezza un motorino/moto? quante volte leggiamo di bambini investiti anche da un motociclista o da uno scooter? in quel caso la parte più debole è il pedone (ma sono stati investiti sulle strisce dei seggiolini con neonati!!! ).
ribadisco che c'è troppa leggerezza alla guida. molti pensano che sia un gioco, e non prestano attenzione alcuna. se non fosse così tutti utilizzerebbero le frecce, nessuno viaggerebbe a fari spenti col buio o in galleria, le cinture sarebbero inddossate all'unanimità, il telefonino non apparirebbe all'orecchio del 50% dei guidatori e via andare. il dramma dell'essere umano è che pensa sempre che le disgrazie a lui non possano accadere, perchè lui è bravo ed ha tutto sotto controllo, sempre. ciao.

non posso che essere d'accordo con quanto scrivi...

il "delirio di onnipotenza" di molti alla guida - ma anche ad attraversare la strada - è spesso causa di atteggiamenti e comportamenti aberranti.

ritengo anche per i motivi esposti nel thread precedente che una persona che si sia avvicinata alla guida con una moto o simile dovrebbe avere una maggiore sensibilità al problema, ma spesso vedo che non è così.

ciao!
 
PanDemonio ha scritto:
Cos'era, una battuta? Dovrebbe far ridere?

In TUTTE le categorie degli utenti della strada ci sono i disciplinati e gli indisciplinati, indipendentemente dal numero di ruote in dotazione al mezzo guidato.

Qui si sta parlando invece di PRUDENZA.

Come già ricordato in varie occasioni su queste pagine, il motociclista medio, contrariamente al sentir comune, è di norma MOLTO più prudente e attento degli altri utenti della strada, poiché è per sua natura svantaggiato e destinato ad avere la peggio nella maggior parte degli incidenti. Se così non fosse, infatti, i motociclisti si sarebbero estinti da tempo per semplice selezione naturale.

Diverso è il caso dello scooterista, figura che va affermandosi maggiormente ogni giorno che passa: pur guidando un mezzo a due ruote, nella stragrande maggioranza dei casi non "nasce" motociclista, ma lo diventa dopo essere stato a lungo automobilista ed aver "ripiegato" sull'agilità del frullatore plastificato per sfuggire ai problemi del traffico, portandosi però appresso tutti i "vizi" che caratterizzano i sardomobilisti senza aver potuto maturare la percezione della maggiore pericolosità intrinseca degli stessi quando affrontati con due ruote di meno.

Detto questo, ribadisco che stare con l'auto a pochi cm dalla targa di una moto è STUPIDO, oltre che pericolosamente imprudente.
Esordisci con un invito a non generalizzare e poi spari un campionario di luoghi comuni.
Ma chi è che nasce motociclista?
Cioé, io devo ritenere più capace uno che si compra il Monster solo perché se lo è comprato?
Ma dove hai letto che gli scooteristi erano automobilsti?
Tutti siamo automobilisti.
Ma non sarà piuttosto che sono i motociclisti ad essere ex-scooteristi?
Trovo i tuoi interventi spesso interessanti, e posso anche trovare divertente stigmatizzare una categoria di utenti della strada, certo è che sarebbe stato meglio se avessi evitato prima di fare proclami.
Io vado in scooter dal 2004, con 50.000 chilometri sulle spalle, tutti praticamente in città.
Quando vedo un idiota, lo vedo accompagnarsi a biciclette, scooter, moto, auto e camion.
La costante è l'idiota.
E prima non usavo l'automobile, ma l'autobus.
Ciò non significa che carico passeggeri alle fermate.
Claudio
 
Che ci sia una sostanziale differenza tra motociclisti e scooteristi è innegabile.
Di fatto, anche il solo motivo che porta una persona a comprare una moto invece di uno scooter ne è già un indizio.
Chi si compra lo scooter lo fa in genere per sfuggire il traffico, il che significa che vuole un mezzo agile e che sgusci tra le vetture, in pratica un modo per aggirare le regole. Con le dovute eccezioni, è difficile negare questo fatto.
Chi sceglie la moto sicuramente non lo fa per sgusciare nel traffico, il mezzo in se non si presta a tal uso. In genere lo fa per passione, per fare viaggi. C'è poi da dire che il mezzo in se da molto di più il senso di insicurezza che risiede nel fatto di avere pochi cm quadrati che ti attaccano al suolo e richiede una guida molto diversa. Portare una moto ti da la sensazione di avere un mezzo particolare sotto il sedere, non ti da il senso di sicurezza dello scooter, anche se i rischi sono esattamente gli stessi, anzi spesso e volentieri una moto è tecnicamente più stabile e sicura di un bidet plastificato.... ;)
Poi ovvio che ci siano le eccezioni in entrambi gli schieramenti...
 

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