http://www.quattroruote.it/notizie/economia/trimestrale-fiat-utile-piu-alto-del-previsto
I conti del terzo trimestre vanno oltre le attese: il gruppo Fiat ha chiuso con un utile di netto di 190 milioni di euro, mentre nei nove mesi dell'anno ha registrato 282 milioni di euro. Numeri positivi che spingono il gruppo torinese verso l'obiettivo di 2 miliardi di euro di utile operativo (400 milioni al netto) da raggiungere a fine 2010 a fronte di 55 miliardi di ricavi.
Brasile e veicoli commerciali trainano. All'interno del gruppo, Fiat Group Automobiles ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari 6,6 miliardi di euro, un valore in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente. L'utile è e calato solo leggermente a 130 milioni di euro rispetto ai 155 del penultimo trimestre del 2009, grazie alle ottime performance di Fiat sul mercato brasiliano (dove la quota si attesta al 23,7%) e nel settore dei veicoli commerciali leggeri che hanno compensato la battuta di arresto in alcuni mercati europei. In totale sono state consegnate 481.300 vetture e veicoli commerciali, con un contrazione del 10.7%, mentre in Italia e in Europa la quota di mercato di FGA si è ridotta di 3,5 punti percentuali (29,2%) e di 1,2 (7%) per il mancato rinnovo degli eco-incentivi.
Il bilancio dei primi nove mesi. Durante i primi nove mesi dell'anno FGA ha realizzato un utile della gestione ordinaria di 468 milioni di euro, registrando così un aumento rispetto allo stesso periodo del 2009 (280 milioni). Le consegne complessive hanno raggiunto 1.586.100 unità, con una lieve diminuzione dell'1.7% a livello globale, mentre in Europa la contrazione è stata più marcata, del 7.7%. Colpa del crollo in alcuni mercati, come Germania (-45,3%) e Italia (-9,3%), mentre in Francia il trend è stato inverso con un incremento del +9.8% .
Maserati e Ferrari. Nel terzo trimestre 2010 Ferrati ha centrato un utile della gestione ordinaria di 76 milioni di euro, segnando così un miglioramento rispetto agli stessi tre mesi del 2009 (52 milioni). Analizzando i primi nove mesi, l'utile è stato di 192 milioni di euro, grazie all'aumento delle consegne, 4.598 vetture. Per quanto riguarda Maserati, il terzo trimestre si è chiuso con un utile positivo per 4 milioni di euro e con consegne a quota 1.368 unità, quasi il doppio rispetto al trimestre di riferimento del 2009. Il risultato della gestione ordinaria durante il periodo gennaio-settembre ha fatto segnare 16 milioni di euro, un bel salto rispetto ai 6 milioni dello scorso anno. D.S.
I conti del terzo trimestre vanno oltre le attese: il gruppo Fiat ha chiuso con un utile di netto di 190 milioni di euro, mentre nei nove mesi dell'anno ha registrato 282 milioni di euro. Numeri positivi che spingono il gruppo torinese verso l'obiettivo di 2 miliardi di euro di utile operativo (400 milioni al netto) da raggiungere a fine 2010 a fronte di 55 miliardi di ricavi.
Brasile e veicoli commerciali trainano. All'interno del gruppo, Fiat Group Automobiles ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari 6,6 miliardi di euro, un valore in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente. L'utile è e calato solo leggermente a 130 milioni di euro rispetto ai 155 del penultimo trimestre del 2009, grazie alle ottime performance di Fiat sul mercato brasiliano (dove la quota si attesta al 23,7%) e nel settore dei veicoli commerciali leggeri che hanno compensato la battuta di arresto in alcuni mercati europei. In totale sono state consegnate 481.300 vetture e veicoli commerciali, con un contrazione del 10.7%, mentre in Italia e in Europa la quota di mercato di FGA si è ridotta di 3,5 punti percentuali (29,2%) e di 1,2 (7%) per il mancato rinnovo degli eco-incentivi.
Il bilancio dei primi nove mesi. Durante i primi nove mesi dell'anno FGA ha realizzato un utile della gestione ordinaria di 468 milioni di euro, registrando così un aumento rispetto allo stesso periodo del 2009 (280 milioni). Le consegne complessive hanno raggiunto 1.586.100 unità, con una lieve diminuzione dell'1.7% a livello globale, mentre in Europa la contrazione è stata più marcata, del 7.7%. Colpa del crollo in alcuni mercati, come Germania (-45,3%) e Italia (-9,3%), mentre in Francia il trend è stato inverso con un incremento del +9.8% .
Maserati e Ferrari. Nel terzo trimestre 2010 Ferrati ha centrato un utile della gestione ordinaria di 76 milioni di euro, segnando così un miglioramento rispetto agli stessi tre mesi del 2009 (52 milioni). Analizzando i primi nove mesi, l'utile è stato di 192 milioni di euro, grazie all'aumento delle consegne, 4.598 vetture. Per quanto riguarda Maserati, il terzo trimestre si è chiuso con un utile positivo per 4 milioni di euro e con consegne a quota 1.368 unità, quasi il doppio rispetto al trimestre di riferimento del 2009. Il risultato della gestione ordinaria durante il periodo gennaio-settembre ha fatto segnare 16 milioni di euro, un bel salto rispetto ai 6 milioni dello scorso anno. D.S.