Jambana ha scritto:Perché non tornare allora ai copertoni a camera d'aria ed ai freni a tamburo, visto che li montava l'Alfa Romeo 159 F1 nel 1950?
No no, ho avuto occasione di usare le estive 205/55/16" d'estate (Bridgestone E300, che non sono male) e poi di confrontarle con le CSC5 225/45/17" sempre d'estateSuby01 ha scritto:Non è che le ruote piccole le usi con il freddo e le 225 con l'asfalto caldo e la differenza che senti è data anche da quello? Devo essere sincero, sarà che le ts850 sono ottime gomme ma non rilevo grandi differenze di prestazione (frenata e tenuta laterale) con le 215, certo il comportamento è diverso , soprattutto nei repentini cambi di direzione (anche se ste goodyear hanno la spalla così morbida da diminuire ancora di più le differenze)U2511 ha scritto:Sono molto d'accordo con Jambana. A parte che da una decina d'anni e tre vetture uso con soddisfazione la doppia misura estate inverno, sull'ultimo ferro ho avuto la fortunata possibilità di provare un'estate delle buone estive 205/55/16" e quella successiva le 225/45/17" che ho di nuovo montato quest'anno.
Trattandosi di misure molto standard la differenza di costo è molto ridotta; come consumi, facendo le medie stagionali, ho rilevato un incremento davvero modesti tra 205 e 225 (devo controllare, a memoria un decimo di litro, il che mi pare irrilevante). Su strade sconnesse certamente le 205/55/16" assorbono meglio e sono più comode, però il miglioramento di frenata e tenuta laterale, nonché la minor deriva delle 225 sono evidentissimi. Non solo su asciutto ma, secondo me, anche su fondi umidi (non sono andato in cerca di riscontri sull'acquaplaning, ma, a naso, in questa fattispecie le strette fanno meglio). E questo a prescindere da qualsivoglia discorso estetico, che in effetti sembra che talvolta i costruttori facciano apposta a disegnare passaruota enormi che poi vanno riempiti ..
topomillo ha scritto:la mia clio 16v del 1991 con un 1.8 cc e 140cv....una bomba dell'epoca montava delle 195 al massimo su cerchio 15....
ora macchine analoghe almeno 18..... eppure andava fortissimo la clio
Suby01 ha scritto:Ma proprio il miglioramento delle prestazioni delle gomme dovrebbe permettere di contenere l'ingrandinento delle misure secondo meJambana ha scritto:PalmerEldrich ha scritto:Le auto moderne sono sì più pesanti, con più cavalli (forse però più ronzini e meno purosangue) ecc., rispetto a quelle di una volta, come detto sopra, ma sono pure dotate di mille diavolerie elettroniche che, piaccia o non piaccia, le rendono più stabili e controllabili.
Quindi, con un ragionamento spannometrico, potrei essere portato a dire che le gomme potrebbero mantenere dimensioni inalterate a quelle di una volta, elidendosi a vicenda i fattori descritti.
Ovviamente no, perché pur con tutte le "diavolerie elettroniche possibili" alla fine bisogna sempre fare i conti con le leggi della fisica; e quelle quattro impronte ovoidali a terra, di pochi cm quadrati, sono il luogo esatto dove in un'automobile si fanno i conti con tutte le leggi della fisica. (questa frase mi è venuta particolarmente bene... © Copyright Jambana![]()
)
E per esempio all'aumentare della massa, aumentano tutte le forze in gioco.
Ma poi, leggendo le prove su strada, non vi siete resi conto, per esempio, dei progressi in frenata e in G laterali delle auto di oggi rispetto a quelle di vent'anni fa? Anche lì le diavolerie c'entrano poco, se tutto non è dimensionato a dovere. Si ritorna sempre alle leggi della fisica.
Diciamo peró che della y10 non ho ricordi di unamacchina cin una tenuta di strada modelloalexmed ha scritto:Suby01 ha scritto:Ma proprio il miglioramento delle prestazioni delle gomme dovrebbe permettere di contenere l'ingrandinento delle misure secondo meJambana ha scritto:PalmerEldrich ha scritto:Le auto moderne sono sì più pesanti, con più cavalli (forse però più ronzini e meno purosangue) ecc., rispetto a quelle di una volta, come detto sopra, ma sono pure dotate di mille diavolerie elettroniche che, piaccia o non piaccia, le rendono più stabili e controllabili.
Quindi, con un ragionamento spannometrico, potrei essere portato a dire che le gomme potrebbero mantenere dimensioni inalterate a quelle di una volta, elidendosi a vicenda i fattori descritti.
Ovviamente no, perché pur con tutte le "diavolerie elettroniche possibili" alla fine bisogna sempre fare i conti con le leggi della fisica; e quelle quattro impronte ovoidali a terra, di pochi cm quadrati, sono il luogo esatto dove in un'automobile si fanno i conti con tutte le leggi della fisica. (questa frase mi è venuta particolarmente bene... © Copyright Jambana![]()
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E per esempio all'aumentare della massa, aumentano tutte le forze in gioco.
Ma poi, leggendo le prove su strada, non vi siete resi conto, per esempio, dei progressi in frenata e in G laterali delle auto di oggi rispetto a quelle di vent'anni fa? Anche lì le diavolerie c'entrano poco, se tutto non è dimensionato a dovere. Si ritorna sempre alle leggi della fisica.
Alla fine tra effetto placebo, marketing e design le misure son cresciute nettamente. Son stati i tedeschi i precursori. Ricordo vecchie Polo mille con le 195 quando io sull'Y10 mille coeva avevo le 135.
la giusta impronta è data dal diametro o dalla larghezza? A parità di larghezza (esempio 205mm) meglio 15" o 17"? Quali dei due stressa di meno la meccanica ergo freni e ammortizzatori e telaio?gallongi ha scritto:Suby01 ha scritto:Ma proprio il miglioramento delle prestazioni delle gomme dovrebbe permettere di contenere l'ingrandinento delle misure secondo meJambana ha scritto:PalmerEldrich ha scritto:Le auto moderne sono sì più pesanti, con più cavalli (forse però più ronzini e meno purosangue) ecc., rispetto a quelle di una volta, come detto sopra, ma sono pure dotate di mille diavolerie elettroniche che, piaccia o non piaccia, le rendono più stabili e controllabili.
Quindi, con un ragionamento spannometrico, potrei essere portato a dire che le gomme potrebbero mantenere dimensioni inalterate a quelle di una volta, elidendosi a vicenda i fattori descritti.
Ovviamente no, perché pur con tutte le "diavolerie elettroniche possibili" alla fine bisogna sempre fare i conti con le leggi della fisica; e quelle quattro impronte ovoidali a terra, di pochi cm quadrati, sono il luogo esatto dove in un'automobile si fanno i conti con tutte le leggi della fisica. (questa frase mi è venuta particolarmente bene... © Copyright Jambana![]()
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E per esempio all'aumentare della massa, aumentano tutte le forze in gioco.
Ma poi, leggendo le prove su strada, non vi siete resi conto, per esempio, dei progressi in frenata e in G laterali delle auto di oggi rispetto a quelle di vent'anni fa? Anche lì le diavolerie c'entrano poco, se tutto non è dimensionato a dovere. Si ritorna sempre alle leggi della fisica.
secondo me,senza,la,giusta impronta a terra vanifichi tutto
Suby01 ha scritto:Diciamo peró che della y10 non ho ricordi di unamacchina cin una tenuta di strada modelloalexmed ha scritto:Suby01 ha scritto:Ma proprio il miglioramento delle prestazioni delle gomme dovrebbe permettere di contenere l'ingrandinento delle misure secondo meJambana ha scritto:PalmerEldrich ha scritto:Le auto moderne sono sì più pesanti, con più cavalli (forse però più ronzini e meno purosangue) ecc., rispetto a quelle di una volta, come detto sopra, ma sono pure dotate di mille diavolerie elettroniche che, piaccia o non piaccia, le rendono più stabili e controllabili.
Quindi, con un ragionamento spannometrico, potrei essere portato a dire che le gomme potrebbero mantenere dimensioni inalterate a quelle di una volta, elidendosi a vicenda i fattori descritti.
Ovviamente no, perché pur con tutte le "diavolerie elettroniche possibili" alla fine bisogna sempre fare i conti con le leggi della fisica; e quelle quattro impronte ovoidali a terra, di pochi cm quadrati, sono il luogo esatto dove in un'automobile si fanno i conti con tutte le leggi della fisica. (questa frase mi è venuta particolarmente bene... © Copyright Jambana![]()
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E per esempio all'aumentare della massa, aumentano tutte le forze in gioco.
Ma poi, leggendo le prove su strada, non vi siete resi conto, per esempio, dei progressi in frenata e in G laterali delle auto di oggi rispetto a quelle di vent'anni fa? Anche lì le diavolerie c'entrano poco, se tutto non è dimensionato a dovere. Si ritorna sempre alle leggi della fisica.
Alla fine tra effetto placebo, marketing e design le misure son cresciute nettamente. Son stati i tedeschi i precursori. Ricordo vecchie Polo mille con le 195 quando io sull'Y10 mille coeva avevo le 135.
Nemmeno della Uno, che montava delle 145...Suby01 ha scritto:Diciamo peró che della y10 non ho ricordi di unamacchina cin una tenuta di strada modelloalexmed ha scritto:Suby01 ha scritto:Ma proprio il miglioramento delle prestazioni delle gomme dovrebbe permettere di contenere l'ingrandinento delle misure secondo meJambana ha scritto:PalmerEldrich ha scritto:Le auto moderne sono sì più pesanti, con più cavalli (forse però più ronzini e meno purosangue) ecc., rispetto a quelle di una volta, come detto sopra, ma sono pure dotate di mille diavolerie elettroniche che, piaccia o non piaccia, le rendono più stabili e controllabili.
Quindi, con un ragionamento spannometrico, potrei essere portato a dire che le gomme potrebbero mantenere dimensioni inalterate a quelle di una volta, elidendosi a vicenda i fattori descritti.
Ovviamente no, perché pur con tutte le "diavolerie elettroniche possibili" alla fine bisogna sempre fare i conti con le leggi della fisica; e quelle quattro impronte ovoidali a terra, di pochi cm quadrati, sono il luogo esatto dove in un'automobile si fanno i conti con tutte le leggi della fisica. (questa frase mi è venuta particolarmente bene... © Copyright Jambana![]()
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E per esempio all'aumentare della massa, aumentano tutte le forze in gioco.
Ma poi, leggendo le prove su strada, non vi siete resi conto, per esempio, dei progressi in frenata e in G laterali delle auto di oggi rispetto a quelle di vent'anni fa? Anche lì le diavolerie c'entrano poco, se tutto non è dimensionato a dovere. Si ritorna sempre alle leggi della fisica.
Alla fine tra effetto placebo, marketing e design le misure son cresciute nettamente. Son stati i tedeschi i precursori. Ricordo vecchie Polo mille con le 195 quando io sull'Y10 mille coeva avevo le 135.
alexmed ha scritto:Suby01 ha scritto:Diciamo peró che della y10 non ho ricordi di unamacchina cin una tenuta di strada modelloalexmed ha scritto:Suby01 ha scritto:Ma proprio il miglioramento delle prestazioni delle gomme dovrebbe permettere di contenere l'ingrandinento delle misure secondo meJambana ha scritto:PalmerEldrich ha scritto:Le auto moderne sono sì più pesanti, con più cavalli (forse però più ronzini e meno purosangue) ecc., rispetto a quelle di una volta, come detto sopra, ma sono pure dotate di mille diavolerie elettroniche che, piaccia o non piaccia, le rendono più stabili e controllabili.
Quindi, con un ragionamento spannometrico, potrei essere portato a dire che le gomme potrebbero mantenere dimensioni inalterate a quelle di una volta, elidendosi a vicenda i fattori descritti.
Ovviamente no, perché pur con tutte le "diavolerie elettroniche possibili" alla fine bisogna sempre fare i conti con le leggi della fisica; e quelle quattro impronte ovoidali a terra, di pochi cm quadrati, sono il luogo esatto dove in un'automobile si fanno i conti con tutte le leggi della fisica. (questa frase mi è venuta particolarmente bene... © Copyright Jambana![]()
)
E per esempio all'aumentare della massa, aumentano tutte le forze in gioco.
Ma poi, leggendo le prove su strada, non vi siete resi conto, per esempio, dei progressi in frenata e in G laterali delle auto di oggi rispetto a quelle di vent'anni fa? Anche lì le diavolerie c'entrano poco, se tutto non è dimensionato a dovere. Si ritorna sempre alle leggi della fisica.
Alla fine tra effetto placebo, marketing e design le misure son cresciute nettamente. Son stati i tedeschi i precursori. Ricordo vecchie Polo mille con le 195 quando io sull'Y10 mille coeva avevo le 135.
Non andava male al massimo soffriva di sottosterzo soprattutto con fondi viscidi sui quali bisognava dosare anche la frenata. Che bei ricordi... ci facevo 25km/l di media pelando l'acceleratore.![]()
ottovalvole ha scritto:la giusta impronta è data dal diametro o dalla larghezza? A parità di larghezza (esempio 205mm) meglio 15" o 17"? Quali dei due stressa di meno la meccanica ergo freni e ammortizzatori e telaio?
Confronto al contrario, a parità di diametro meglio più strette o più larghe? (qui la risposta è più scontata)
In tutto questo che ruolo gioca il telaio? gli ammortizzatori? i freni? Secondo voi questo comparto è ben curato dalle case o stanno delegando tutto a ruotone ed elettronica? Una BMW X6 per esempio potrebbe essere fatta su un telaio migliore con delle sospensioni migliori e più sofisticate e con delle ruote più piccole ed avere un comportamento migliore?
cuorern - 3 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa