Toyota Prius: richiamo per l'ABS?
Dopo la possibile difettosità dell'acceleratore di alcune Toyota adesso è il turno dei freni della Prius. La NHTSA, l'agenzia statunitense per la sicurezza stradale, ha aperto ufficialmente il 3 febbraio una indagine sulla base di 124 segnalazioni da parte possessori della Prius III e una procedura analoga è stata avviata anche in Giappone dopo 38 segnalazioni al Ministero dei Trasporti.
Il presunto problema dell'ibrida giapponese, emerso nei giorni scorsi, riguarda l'efficacia della frenata su superfici sconnesse e scivolose o su buche e cunette. I proprietari lamentano una sorta di ritardo nella frenata che secondo il responsabile di Toyota Hiroyuki Yokoyama è dovuto a un ritardo del software che gestisce il passaggio dalla frenata rigenerativa al funzionamento in regime di ABS. La Casa giapponese a fine gennaio ha comunque già adottato sulle Prius in produzione un aggiornamento del software che migliora la risposta dell'ABS e la sua sensibilità allo slittamento delle gomme, ma adesso che stanno arrivando i reclami Toyota sta valutando l'opportunità di avviare un'altra campagna di richiamo dopo quella di acceleratore e tappetini delle scorse settimane.
In Giappone, dove la Prius è l'auto più venduta, si stima che l'ABS poco efficace possa riguardare circa 270.000 esemplari, mentre la NHTSA stima che negli Stati Uniti ne possano essere coinvolti approssimativamente 37.000.
Dopo la possibile difettosità dell'acceleratore di alcune Toyota adesso è il turno dei freni della Prius. La NHTSA, l'agenzia statunitense per la sicurezza stradale, ha aperto ufficialmente il 3 febbraio una indagine sulla base di 124 segnalazioni da parte possessori della Prius III e una procedura analoga è stata avviata anche in Giappone dopo 38 segnalazioni al Ministero dei Trasporti.
Il presunto problema dell'ibrida giapponese, emerso nei giorni scorsi, riguarda l'efficacia della frenata su superfici sconnesse e scivolose o su buche e cunette. I proprietari lamentano una sorta di ritardo nella frenata che secondo il responsabile di Toyota Hiroyuki Yokoyama è dovuto a un ritardo del software che gestisce il passaggio dalla frenata rigenerativa al funzionamento in regime di ABS. La Casa giapponese a fine gennaio ha comunque già adottato sulle Prius in produzione un aggiornamento del software che migliora la risposta dell'ABS e la sua sensibilità allo slittamento delle gomme, ma adesso che stanno arrivando i reclami Toyota sta valutando l'opportunità di avviare un'altra campagna di richiamo dopo quella di acceleratore e tappetini delle scorse settimane.
In Giappone, dove la Prius è l'auto più venduta, si stima che l'ABS poco efficace possa riguardare circa 270.000 esemplari, mentre la NHTSA stima che negli Stati Uniti ne possano essere coinvolti approssimativamente 37.000.