desideravo confrontare una riflessione: un motore benziana da 2 litri ad ogni ciclo immette circa 1mmcubo di benziama e circa 20mmcubi di aria. Ia massima compressione ha un volume di 50cc supposto un rapporto di compresione di 10:1. Il rapporto tra nuova miscela e residuo è molto alto ed il fronte di fiamma non è ottimale. Proposta folle: aboliamo candela e le valvole di aspirazione, utilizziamo un solo iniettore che sulla corona ha 10 fori da 2mm per immettere aria, al centro dll'iniettore vi è l'uggello per l'immissioe della benzina. Un compressore volumetrico da fermo sino a 2000 giri provvede a portare nel commonm rail la pressione a 4bar ed un compressore turbo lo sostitusce dopo i 2000 giri. Elimino la candela poiché dato il rapporto di compressione più elevato si avrebbe l'auto accensione. Con questi accorgimenti si immetterebbe la miscela aria benzia in una unica soluzione, fisicamente vicina e con accensione spontanea. Se volgiamo fare ancora un passo ionizzo positivamente l'aria immessa e negativamente la benzina immessa in modo da avere vicine le moecole di combustibile e comburente per ottenere un fronte di fiamma uniforme ed ottimale riducendo consumi ed emissioni. E' una proposta che ha un senso tecnico oppure è velleitaria? Grazie dei pareri