nix1 ha scritto:
gabrielyx ha scritto:
Gazie Meipso...
tra l'altro a una discussione partecipai pure io, ma a me interessava una tua opinione personale?? Che faccio? Provo quest'anno a mettere il 5 o lascio il 10?
Puoi provare senza problemi il 5W40, al massimo se lo beve eccessivamente al prossimo tagliando torni al 10W40.
Il 5W40 è preferibile nei casi di soventi partenze a basse temperature e nei caso di soventi stop&go dove l'olio fa più fatica a scaldare essendo totalmente sintetico carbonizza meno.
Approfitto di questo post per due domande a cui non trovo risposte con il tasto cerca:
controllo l'olio a freddo è corretto ?
a logica ho sempre pensato che il livello dell'olio deve essere rilevato quando è tutto fermo in coppa e senza che ve ne sia in circolo.
cosa ne pensate di un olio con gradazione 5W30 long life su un benzina ?
Grazie
Non si può fornire una risposta univoca che prescinda dalle circostanze; vanno valutate nel dettaglio.
A motore caldo, cioè appena spento dopo un utilizzo tale da portare la temperatura a regime, una certa quantità di olio è ancora in circolo nell'impianto di lubrificazione e quindi la quantità che si trova in coppa non corrisponde a tutto l'olio presente nel motore. Tuttavia, il livello può essere rilevato come alto, o almeno come abbondante, per i consueti fenomeni di dilatazione termica: in termini di volume, il lubrificante è dilatato dal calore e occupa più spazio, facendo segnare sull'asticella un livello più elevato.
A freddo, invece, si può presupporre che la quasi totalità del lubrificante sia ricaduto in coppa; però l'olio è freddo e quindi, a fronte di una quantità più elevata in massa, potrebbe corrispondere un volume inferiore.
La maniera migliore, secondo me, è quella di misurare il livello dell'olio, purché tale iniziativa sia svolta nel modo corretto
( http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=137427&Page=1 ) a freddo e stagliarsi pochi mm sotto la "tacca" del livello massimo; oppure a caldo, ma dopo tre-cinque minuti che si è spento il motore, e riferisi al livello massimo.
Per quanto attiene l'uso di un olio di gradazione 5W30 in un ciclo Otto, ritengo che sia in generale corretto; tuttavia, mi preme rimarcare che la gradazione di viscosità sia solo uno dei parametri che stabiliscono, almeno nei presupposti, la qualità di un olio; inoltre, non sono molto convinto dell'utilità dei cosiddetti "long-life"; se ne ha un beneficio, a mio avviso, solo se vengono comunque sostituiti ad intervalli "normali", senza sfruttare a fondo quanto promesso dalle specifiche fornite dal produttore. Diversamente, conviene risparmiare qualche euro, prendere un olio "normo-longevo" e cambiarlo più spesso. Ritengo quantomeno aberrante e scorretto insistere nel tenere nel motore un lubrificante, per quanto buono, 30mila e più km. Credo, al di là di ogni congettura, che si tratti di una politica di marketing volta ad allettare la clientela con improbabili dilatazioni degli intervalli che intercorrono tra un tagliando e l'altro, facendo leva sulla percezione che ciò si traduca in risparmio (ma, di solito, i tagliandi più rarefatti costano unitariamente di più) ed in una minore seccatura, cioè quella correlata a recarsi in officina meno di frequente; può essere, ma può anche essere che ci si debba recare dal meccanico meno spesso per cambiare l'olio e, senza la dovuta attenzione, più spesso per ripristinare altri problemi.