poveri!! stavano giocando e' solo una bravata....
sìsìsìsììsìsìsì
anche i genitori che ridevano, era un ghigno di indignazione....
sìsìsìsììsìsì
PUAH!
IL CASO
Bambini prendono a calci un immigrato
tra l'indifferenza e le risate degli adulti
L'episodio in spiaggia a Civitanova Marche
La vittima è un venditore ambulante bengalese
IL CASO
Bambini prendono a calci un immigrato
tra l'indifferenza e le risate degli adulti
L'episodio in spiaggia a Civitanova Marche
La vittima è un venditore ambulante bengalese
La spiaggia di Civitanova Marche
La spiaggia di Civitanova Marche
MILANO - Lo hanno circondato mentre si riposava su una sdraio in riva al mare. Poi lo hanno insultato e preso a calci. La vittima è un giovane venditore ambulante bengalese. Gli aggressori, cinque bambini sui 10-11 anni. E' successo sulla spiaggia di Civitanova Marche, in provincia di Macerata, tra le risate dei genitori dei piccoli bulli.
LA TESTIMONIANZA - A raccontarlo è una cronista dell'Ansa, Paola Lo Mele, che ha assistito alla scena mentre era al mare nella cittadina marchigiana. «Il ragazzo bengalese si era appena fermato a riposare sotto un ombrellone dello stabilimento balneare Golden Beach, quando i bambini lo hanno circondato e insultato, sferrando calci alla sdraio sulla quale era seduto» racconta la giornalista. «Alzati da qua, vattene, questa è proprietà privata!» hanno detto al giovane immigrato. Poi gli insulti: «Amigo, vai a vendere fuori da qua. Questa roba l'hai rubata». Il tutto sotto gli occhi di un gruppo di adulti, molto probabilmente i genitori, seduti a pochi ombrelloni di distanza. Questi ultimi - ricostruisce la cronista - non solo non sono intervenuti ma hanno anche riso del comportamento dei figli. «Sono stati molto cattivi» è stato l'unico commento del bengalese che appariva molto turbato e che non ha però voluto sporgere denuncia.
LE REAZIONI - E' dispiaciuto dell'episodio il proprietario dello stabilimento, Fausto Colotto. Al telefono da Civitanova, racconta di non essersi però accorto di nulla. «Conosco i bambini dello stabilimento da sempre e mi sembra molto strano» dice rammaricato. Come lui sembrano non aver notato niente nemmeno i bagnanti della spiaggia, più volte interrogati dai giornalisti intervenuti sul posto. Solo martedì Civitanova Marche era entrata nelle cronache nazionali per la profanazione della tomba di Maria Letizia Berdini, la donna uccisa nel 1996 da un sasso dal cavalcavia. «I due episodi vanno però tenuti distinti» precisa il sindaco Massimo Mobili. Interpellato dal Corriere, nega anche che nella cittadina si stiano insinuando fenomeni di razzismo e di bullismo: «Questo sarebbe in assoluto il primo caso».
Alessia Rastelli
arastelli@corriere.it
26 agosto 2010
sìsìsìsììsìsìsì
anche i genitori che ridevano, era un ghigno di indignazione....
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PUAH!
IL CASO
Bambini prendono a calci un immigrato
tra l'indifferenza e le risate degli adulti
L'episodio in spiaggia a Civitanova Marche
La vittima è un venditore ambulante bengalese
IL CASO
Bambini prendono a calci un immigrato
tra l'indifferenza e le risate degli adulti
L'episodio in spiaggia a Civitanova Marche
La vittima è un venditore ambulante bengalese
La spiaggia di Civitanova Marche
La spiaggia di Civitanova Marche
MILANO - Lo hanno circondato mentre si riposava su una sdraio in riva al mare. Poi lo hanno insultato e preso a calci. La vittima è un giovane venditore ambulante bengalese. Gli aggressori, cinque bambini sui 10-11 anni. E' successo sulla spiaggia di Civitanova Marche, in provincia di Macerata, tra le risate dei genitori dei piccoli bulli.
LA TESTIMONIANZA - A raccontarlo è una cronista dell'Ansa, Paola Lo Mele, che ha assistito alla scena mentre era al mare nella cittadina marchigiana. «Il ragazzo bengalese si era appena fermato a riposare sotto un ombrellone dello stabilimento balneare Golden Beach, quando i bambini lo hanno circondato e insultato, sferrando calci alla sdraio sulla quale era seduto» racconta la giornalista. «Alzati da qua, vattene, questa è proprietà privata!» hanno detto al giovane immigrato. Poi gli insulti: «Amigo, vai a vendere fuori da qua. Questa roba l'hai rubata». Il tutto sotto gli occhi di un gruppo di adulti, molto probabilmente i genitori, seduti a pochi ombrelloni di distanza. Questi ultimi - ricostruisce la cronista - non solo non sono intervenuti ma hanno anche riso del comportamento dei figli. «Sono stati molto cattivi» è stato l'unico commento del bengalese che appariva molto turbato e che non ha però voluto sporgere denuncia.
LE REAZIONI - E' dispiaciuto dell'episodio il proprietario dello stabilimento, Fausto Colotto. Al telefono da Civitanova, racconta di non essersi però accorto di nulla. «Conosco i bambini dello stabilimento da sempre e mi sembra molto strano» dice rammaricato. Come lui sembrano non aver notato niente nemmeno i bagnanti della spiaggia, più volte interrogati dai giornalisti intervenuti sul posto. Solo martedì Civitanova Marche era entrata nelle cronache nazionali per la profanazione della tomba di Maria Letizia Berdini, la donna uccisa nel 1996 da un sasso dal cavalcavia. «I due episodi vanno però tenuti distinti» precisa il sindaco Massimo Mobili. Interpellato dal Corriere, nega anche che nella cittadina si stiano insinuando fenomeni di razzismo e di bullismo: «Questo sarebbe in assoluto il primo caso».
Alessia Rastelli
arastelli@corriere.it
26 agosto 2010