zerokid ha scritto:
GuguLeo ha scritto:
Forse rispondere "sì" d'istinto potrebbe essere un po' affrettato. Segnalo questo post di autoblog che potrebbe far pensare: l'EPA statunitense ha stilato la classifica delle vetture (USA) con i consumi più bassi degli ultimi 25 anni. Honda occupa le posizioni 1 - 4 - 5 - 6 - 8 (ovvero 5 tra le prime 8...).
La "svolta" ecologica / ecologista attuale dopotutto non è assolutamente in contrasto con la storia del marchio. I modelli sportivi rimangono oggetti di culto che forse rimpiangeremo ancora a lungo, ma non si può dire che Honda abbia voltato le spalle al proprio passato.
Secondo me non c'e' una svolta ecologica... e' la filosofia da sempre di Honda. Il modello sportivo che mi ha entusiasmato di piu' all'epoca fu la crx e poi la civic 1.6 vti.
Alla fine quei motori erano si sportivi ma segnavano un record assoluto in fatto di consumi ed emissioni bassissime confronto alle altre auto di quel periodo (e non c'erano normative euro che ti obbligavano).
Honda ha sempre cercato di creare modelli sportivi ma sempre con un occhio di riguardo all'ambiente. Il VTec stesso e' stato applicato alle auto di serie per questo. Sicuramente tra qualche tempo tireranno fuori qualcosa di rivoluzionario sull'ibrido e sull'elettrico.
Per quanto riguarda la storia come si fa' a mettere in dubbio il dna sportivo? qualunque mezzo honda nel suo piccolo e paragonato ad altri mezzi del suo segmento ce l'ha.
Infatti! Ragionavo sul fatto che spesso qui nel forum si discute - anche in modo piuttosto acceso - sul supposto "tradimento" di Honda verso i clienti sportivi del marchio.
Il termine
svolta l'avevo messo tra virgolette proprio nel senso che io per primo dubito che si tratti di una vera svolta.
L'accelerazione
verde dei nuovi modelli è pienamente nel filone dei prodotti sinora proposti. Se ci pensiamo, ogni marchio oggi cerca di creare un'associazione mentale ad una determinata caratteristica positiva che lo "stacchi" dalla concorrenza e lo renda appetibile per una specifica fascia di clientela target determinata. Una volta sedimentata l'associazione mentale si può anche campare di rendita per un po'.
Honda in questa prospettiva è maledetta, con le sue due anime sportiva ed ecologica che se a buon senso fanno già fatica a conciliarsi, nei fatti hanno già dato risultati disastrosi, e sto pensando agli ultimissimi anni dell'avventura in F1 con l'improbabile non-sponsorizzazione verde.
Quello che in passato, fuori dagli occhi degli uomini di marketing era dopotutto perfettamente riuscito, con vetture performanti e parche nei consumi al tempo stesso oggi risulta estremamente arduo da realizzare: troppa uniformità tecnica tra le varie Case, che cercano quindi di smarcarsi allungandosi nell'impalpabile
allure di "valori" aggiunti di dubbissimo riscontro reale.
CRZ è un tentativo timido in quella direzione. Bisognerà vedere cosa succederà con la prossima Civic. Se le indicazioni sono queste, potremmo presupporre una differenziazione piuttosto marcata tra le versioni a 5 e 3 porte. La prima più familiare e con la stessa motorizzazione ibrida di Insight (più 1.8 e 2.2) e la seconda più bassa e "compatta" e qualcosa
in più sotto il cofano (il sogno sarebbe una versione Type-HR con il 2mila attuale, più il modulo ibrido e cambio manuale).
Sono troppo ottimista?