E' uscita pochi minuti fa la notizia che Google presenterà al prossimo convegno dei propri sviluppatori il suo primo sistema operativo per l'onboard computing. Si chiamerà Auto Link e sarà il primo frutto del consorzio Open Automotive Alliance, che include Audi, General Motors, Honda, Hyundai e NVIDIA, che produce chip. Dunque, s'infiamma la lotta con Apple (che a Ginevra ha lanciato l'analogo Car Play) per ottenere il predominio nell'integrazione fra smarthphone/tablet e funzioni automobilistiche. Tre domande. 1. Google è la stessa che qualche settimana fa ha mostrato la propria Car, driverless car senza volante: soltanto io vedo una certa contraddittorietà nel voler smantellare il concetto stesso di automobile e poi attrezzarsi per essere protagonista di tale industria? 2. Come risolveranno Case e fornitori di sistemi operativi il problema della differente velocità d'aggiornamento delle due industrie? 3. Scegliereste mai un'auto secondo l'OS montato?
A me pare che vogliano a tutti i costi tirarci scemi con tutta sta tecnologia...adesso io posso comprendere un top manager (tipo marchionne o luca cordero dimontezemolo) debbano essere sempre in contatto con i loro funzionari ecc ecc, ma tutti gli altri?ovvero il 99% della popolazione? Voglio dire, si muore se durante un viaggio in macchina o un semplice spostamento nn si resta connessi a scrivere cagate su facebook o simili?? Ritengo sia tutta tecnologia superflua...
Tre risposte : 1) Google fa ne più ne meno come lo stato con le sigarette. Da una parte ti dicono che il fumo uccide, dall'altra le vendono ricavando i soldi per tirare avanti in attesa di "spostare" le tasse su altri beni. Stessa cosa Google dovrà recuperare le risorse per finanziare in qualche modo la sua auto elettrica autonoma. 2)Ad esempio Car Play di Apple è una trasposizione delle funzioni dello smartphone Iphone, quindi il cuore e i relativi aggiornamenti rimangono sempre a carico del telefono. 3) A quanto mi risulta Honda, Chevrolet (GM), Hyundai hanno già stretto rapporti con Apple, se lo hanno fatto anche con Google allora probabilmente si potrà installare il sistema desiderato.
1. Google gioca su due fronti, per avere un'arma di ricatto per le forniture, un po' come fa De Beers che sostiene tutte le ricerche per la sintesi di diamanti artificiali, in modo da poterne, se è il caso, avere controllo sul brevetto 2.Le case automobilistiche si sono sempre dimostrate in ritardo, tanto sull' infotainment, quanto sulla navigazione, ora sull'integrazione web, e a costi sempre troppo alti per i contenuti intriseci 3.NO!
No a tutte e 3 le domande. Ho già detto in precedenti post di essermi fatto fare fesso da un'auto "connessa". E' bastato che cambiasse il protocollo del BT per rendere tutto inutile. Tanto che l'auto acquistata 7 mesi dopo l'ho presa senza nulla neanche la radio, ho montato dopo quello che mi serviva. E per le prossime farò lo stesso: auto nude e crude magari senza gli alzacristalli elettrici, poi le corredo secondo le mie necessità ma mai più auto con gli accessori elettronici già montati.
Una prvocazione sul tema: il mini PC da cui digito è poco più grande di un vano doppio DIN, eppure ha costi enormemente inferiori e potenzialità sproporzionatamente superiori di tutti gli infotainment/dispositivi web in uso sulle auto... basterebbe lasciare il vano 2 DIN vuoto e lasciare che le case leader dell'elettronica o dei PC o dei dispositivi portatili tipo smartphne e tablet per "confezionare" tanti apparecchi, in modo che ognuno possa scegliere quello che preferisce, io stesso ripiango i miei impianti stereo anni '80/'90 con dolby B,C metal, Cd Changer a sovracampionamenti doppi o quadrupli, ampli di potenza, diffusori di qualità... invece dai tempi della mia amatissima dedra non ho più avuto un impianto audio davver buono sulle auto che ho avuto, eppure volvo montava un alto di gamma con SW e ora Subaru idem, ma quel suono...
E' proprio quello che cerco di fare nel mio piccolo. Il vero problema è che l'elettronica ha un ciclo di vita di 18/24 mesi, ovvero cambiano cpu, protocolli ecc., mentre le auto hanno un ciclio di vita di circa 10 anni. E' prevedibile che dopo 36/48 mesi i dispositivi siano superati e non più compatibili con quelli in uso. E' un problema che sul lavoro ho quotidianamente e contro cui combatto.Fatte queste premesse ne risulta che il ciclo dell'auto è da 3 a 5 volte più lento dell'elettronica di conseguenza l'auto non sarà più connessa già nel suo primo periodo di vita. Per questo sono molto critico sull'uso dell'elettronica a bordo, sistemi di controllo compresi, figurarsi sui vari sistemi di guida assistita. Basta vedere comò è cambiato la trasmissione dati dal GPRS siamo passati al 4G ed al LTE in meno di 5 anni, ciò significa che un sistema basato sul GPRS montato su un auto è inutile. Lo stesso è avvenuto per il BT, i sistemi basati sul BT 1 sono otalmente incompatibili con il BT 2. Le stesse connessioni telefoniche sono passate da sistemi proprietari al micro USB 2 ma ora stiamo passando all'usb 3, qui per fortuna c'è ancora un minimo di compatibilità. Ma tutte le auto precedenti e tutt'ora circolanti non si possono più connettere, ergo sono apparati inutili. Un'altra nota le solite tedesche montavano, fino al 2009, un navigatore tedesco, che oggi, non è più supportato con gli aggiornamenti cartografici, traffico, ecc, ergo è diventato inutile o quasi, tanto che l'ho sostituito con un normale TOMTOM. Giusto quindi tornare al vecchio sistema del "buco" sulla plancia, in formato 2 DIN ovvio. in modo che sia semplice aggiornare e sostituire le apparecchiature di bordo e sceglierle in modo funzionale alle proprie esigenze. Altrimenti sono e rimarranno dei gadget buoni per far scena al bar e gli spot in TV. ma di ben poca effettiva utlilità.
Intanto invito a quotare correttamente senza tagliare i quote e seconda istanza non concordo. Assemblo computer e traffico in ogni genere di elettronica da diversi lustri, lavoro su diverse stazioni simultaneamente con ogni SO, e spesso lavoro ancora con dei NT4.0 di 15 anni perfettamente fuzionanti ed interagenti, o dei win2000 o unix o mac os ancor più vecchi. Il problema del BT non lo rilevo (ho un cell col BT del 2002 che interagisce perfettamente con l'autoradio dell'auto nuova (ha pochi mesi), idem dicasi per i protocolli USB, che vanno semplicemente settati (anche lì la compatibilità all'indietro deve essere sempre garantita), e nota che faccio un lavoro a stretto contatto con la tecnologie e sistemi di calcolo paralleli e non analitici. Per tornare alla auto, è sufficiente che nel vano doppio DIN ci sia un dispositivo dotato di un processore e memoria tipo embedded o anche upgradabile, un SO meglio se indipendente e diffuso, una connessione via etere ma anche da supporto HW, ed applicativi scaricabili ed aggiornabili, perchè si possa passare applicazioni e dati da un dispositivo ad un altro in caso di sostituzione o comunque on caso di più veicoli nel parco auto familiare, semplicesemplice, ripeto tutto potrebbe stare in un vano doppio DIN come sono la maggior parte degli impianti stereo o infotainment o navi/dvd etcetcetc
Anche io ho sistemi operativi datati, uso ancora il DOS e sto rimettendo in linea il win 98 solo per compiti particolari, adattando la rete cablata, ma, ovviamente, non possono andare in rete wifi, uso sistemi di 15 anni comunemente mami permetto di ricordare che ad es. usb il win 98 supporta solo le 1.0 e se con driver le 2.0 con limiti di memoria. Ma questo lo posso fare al lavoro dove ho pc e sistemi fatti assemblare su specifiche, componentistiche, sw e sis. op. date da me in funzione di specifiche esigenze. Ma un conto è sul lavoro dove i sistemi sono flessibili ed adattabili un altro è quello delle auto che attualmente è estremamente rigido. La mia auto grande avrebbe oltre il solito navigatore, connessione wifi (GPRS, oggi quasi scomparso) radio/cd, ecc , anche, la connessione per il radiotelefono di bordo, ma lo spinotto ovviamente saldato si piastra non è più compatibile con gli attuali cell, quindi è inutilizzabile, lo potrei usare solo con cell molto datati e non più in commercio. L'esempio del BT 1 che citavo è quello dell'auto, quindi se il dispositivo es smarphone moderno, che ha il BT.2 non si riesce a connettere, proprio perchè è l'auto che non lo riconosce, il caso opposto, quello citato da lei: auto nuova e cell con bt 1, è risolvibile in quanto il BT 2, quello dell'auto, essendo retrocompatibile, lo riconosce, mentre l'inverso non è possibile, o meglio sarebbe possibile se chi ha progettato l'apparato dell'auto ci avesse pensato, ma ciò avrebbe aumentato, ovviamente, i costi. Infine le apparecchiature dell'auto, almeno nelle mie, i protocolli uSB non sono settabili, come del resto succede in tutte queste apparecchiature "chiuse" Ecco perchè sono d'accordo con il vano doppio DIN, ciò permetterebbe di aggiornare i sistemi cambiando lo il dispositivo (che in effetti potrebbe essere proprio un pc) , adattabile alle proprie necessità. senza dover cambiare e/o smontare mezza auto. Ciò permetterebbe anche di scegliere i propri sis.op. per avere la massima compatibilità con il resto del "mondo" Adesso abbiamo auto che si connettono se hai un apple ma rifiutano se hai android, non parliamo poi se hai altri sis.op. tipo blackberry. Nota di colore: dovendo viaggiare molto, nel 2000 montai in auto un pc portatile (80486) con schermo da 9" con antenna GPS e sw route 66 in modo da avere un "navigatore" ante litteram, era una cosa "oscena" dal punto di vista estetico, una marea di cavi e cavetti in vista e riempiva il cruscotto, ma funzionava, avevo a bordo anche l'agenda, la rubrica, e tante altre cosette indispensabili . Oggi lo può fare qualsiasi palmare, ma il problema di connessione con l'auto rimane
Da qui nasce tutto... p.s. i primi GPS senza navigatore stradale li ho usati nel 93 (ad internet ci sono arrivato nel 94-95 ma con sistemi di navigazione testuale) mentre ancora il meglio della tecnologia era il navigatore inerziale che però era inavvicinabile economicamente e come ingombro.
Infatti anch'io per lavoro usavo i GPS inizio anni 90 ma per posizionamenti fissi, prima usavano il LORAN. Ma l'idea del dispositivo doppio DIN a cui connettere il tablet/palmare/smart e lasciare a loro l'intera gestione permetterebbe veramente di "fare i compiti" a casa con la massima comodità senza dover smanettare in auto, mi piace proprio.
ora che ci siamo presentati, e capiti pur monopolizzando la discussione, lancio un' altra provocazione... Nei per me mitici anni 80-90 imperavano le autoradio digitali (PLL, agganciatori di fase, le prime rds, ed anche i primi dab, mai capito come mai non prenda piede il dab), le migliori con deck a cassette con riconoscimento cromo/metal, dolby b e c e cd changer nel bagagliaio o sotto i sedili o dentro il vano portaoggetti. Io avevo un impianto siffatto (con ampli di potenza esterno, antenna amplificata, 4 canali multivie (non multiampli purtroppo) che suonava molto meglio dei nativi (pur abbastanza premum) che ho avuto su volvo e suby, e nel bagagliaio avevo, in un vano ricavato e ventilato, sue cd changer con sovracampionamento doppio per rock e blues et similia, ed uno quadruplo per classica, jazz et similia... ora se noi mettessimo nel vano doppio din solo una consolle di interfaccia e un vero corpo magari un po' maggiore di dimensioni ma posto in ambiente protetto dal sole e dal calore diretto e magari ventilato... basta un mini case con HD e lasciare in plancia le periferiche di input output, ovvero comandi, schermo, magari integrati cin touch screen e altoparlanti, connessioni varie, antenne, raggi laser anti pirati della strada... ... mi sento un po' ranocchio oggi...
Oddio avere un pc in auto sarebbe il massimo Però il vero problema è l'evoluzione rapida dell'elettronica rispetto all'auto. Verò è che sono un tenutario a vita delle mie auto, per cui se non hanno problemi raggiungono i 20 anni facilmente, ho imparato da mio padre ad avere un'auto per ogni necessità, e quindi divido i km su più auto, allungandone le vita. Quindi il problema dal mio punto di vista è quello di essere "connesso" anche su vetture anziane. Come dicevi un tempo si poteva scegliere l'apparato "giusto" basterebbe ripristinare il vano magari doppio DIN. Ma oggi le auto sono ben poche che consentono ciò. Infine viste le dimensioni di alcuni pc ne fanno su piastre di pochi cmq, ne ho assemblato 1 per gestire le connessioni anche wifi con la TV ed occupa con alimentatore ed hd da 2,5" con sis.op. android lo spazio di 4 pacchetti di sigarette messi insieme, credo che basterebbe il vano doppio DIN
per bastare basta, ma se poi cerchi capienza (HD classico o a silicio) potenza, velocita etcetc ha sempre meno spazio e sempre piu' calore da dissipare, il vanop doppio din resta un po' chiuso, irraggiato dal sole e sovraffollato... invece un vano piccolo, come quello che descrivi ma ben aerato e riparato dal sole... stavo pensando a tutti i sw di navigazione sw o di rete usati in questi ultimi 15 anni... mammamia...