<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sesto rapporto sui cambiamenti climatici. Siamo spacciati? | Il Forum di Quattroruote

Sesto rapporto sui cambiamenti climatici. Siamo spacciati?

Allego la sintesi.

Praticamente dovremmo DIMEZZARE l'emissione di CO2 globale al 2030 per stare nell'aumento di 1,5°C per fine secolo. Oggi siamo già ad un aumento di 1,1°C rispetto la metà ottocento.

Se supereremo di 2°C saranno guai seri.

Direi che solo l'Europa si sta preoccupando seriamente da cui tutti i nostri discorsi di efficientamento energetico e auto elettriche.

Il problema è che tutto il globo dovrebbe preoccuparsi alla stessa maniera, gli scienziati sono chiari e senza dubbi in merito.

Guardando tutti i dati del report io ho paura... cosa lasciamo ai nostri nipoti...
 

Allegati

  • IPCC_ar6_SYR_COMUNICATO_STAMPA.pdf
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Dimenticavo... qui ci va proprio un gran cambiamento di abitudini e forse rinunce se vogliamo lasciare un pianeta vivibile alle future generazioni.

... oppure ce ne freghiamo delle future generazioni che avranno belle parole per noi.
 
Sì certo da domani sono autorizzate a circolare solo i BEV ed abbiamo risolto i problemi

Vedo la faccina però... e uno dei tanti tasselli. Come il bando del gas per il riscaldamento. Come la spinta a diminuire gli allevamenti (presente in Olanda che il partito degli allevatori ha la maggioranza proprio per rifiutare questa richiesta?).

Se poi leggi le proposte del documento degli scienziati in merito ai trasporti si dice di puntare su mezzi elettrici, su mezzi pubblici e sulla bicicletta.

Non si scappa... diminuire della metà le emissioni di CO2 non è uno scherzo e qui si scrive nero su bianco la data 2030. Poi si guarda e le emissioni sono diminuite e di poco solo durante la pandemia da Covid-19.

Poi sento invece dire... la siccità è colpa del meteo, bombe d'acqua sempre colpa del meteo, trombe d'aria è sempre meteo. I negazionisti dicono che il clima è immutato... sono solo fenomeni metereologici più o meno casuali... peccato che il 98% dei climatologici dica diversamente.
 
Direi che solo l'Europa si sta preoccupando seriamente....
(...)
Il problema è che tutto il globo dovrebbe preoccuparsi alla stessa maniera, gli scienziati sono chiari e senza dubbi in merito.
Praticamente, ti sei già dato la risposta da solo.... in Europa si prospetta una lotta ad oltranza alla CO² emessa dalle auto anche se è il 1% del totale mondiale e se potrebbe costar cara in termini sociali ; si prospettano interventi sugli immobili che Paesi come il nostro, in questo senso arretrati, non saranno mai in grado di fare in tempi brevi, ci si preoccupa degli allevamenti.....
ed altri si preoccupano delle guerre, reali o potenziali, di annessione di territori : il che la dice lunga su quale sia la loro sensibilità sui problemi reali della gente, emissioni di CO² e cambiamenti climatici inclusi.

Ci sono un altro paio di gravi questioni che vanno considerate :

- buona parte dell'umanità vive sotto dittature, quindi può avere coscienza di questi problemi solo se il regime è d'accordo che se ne parli : e questo nelle dittature non succede, o se succede ogni cosa viene propagandata come colpa degli altri, in particolare dei Paesi politicamente nemici. E questo è già un ostacolo colossale, di fatto bloccante per ogni cosa.

- sempre una buona parte dell'umanità è abituata a vivere in mezzo a catastrofi e problemi gravissimi di ogni tipo : si pensi, giusto come esempio, alle alluvioni in Bangladesh (Paese che viene percepito come piccolo pensando all'India, ma alla fine ha più abitanti della Russia....) con decine di migliaia di morti, alla mancanza di cibo e d'acqua pulita in tanti Paesi africani e non solo (sono vecchio abbastanza per ricordare le raccolte di fondi contro la fame in India) e a millemila altre cose ben note : gran parte di questa gente non ha la sensibilità che può invece avere un europeo verso questo problema, anche laddove ne fossero informati, non avendo alle spalle una storia di abitudine al benessere ma piuttosto una storia di miseria, di durezze, di lotte per avere giusto il necessario : e là dove questo necessario adesso c'è, da non moltissimo tempo, non sono disposti a rinunciarci così facilmente per questioni come i cambiamenti climatici, che vengono percepite a mio parere come un po' astratte e distanti, ancorché supportate da praticamente tutto il mondo scientifico e da gran parte delle classi dirigenti, quelle libere chiaramente e non certo i dittatori.

Con questi presupposti, mi pare evidente che aspettarsi che "l'umanità" si muova globalmente verso un cambio d'abitudini, per ottenere forti abbassamenti nell'emissione di CO², suona, di fatto, come molto utopistico, e più che mai laddove vengono posti limiti temporali molto ristretti.

Quale scenario si prospetterà per "risolvere" problemi di fondo come questi è difficile dirlo.... mi auguro che non vada così, ma storicamente questi contrasti hanno di solito portato a guerre.
 
Vedo la faccina però... e uno dei tanti tasselli.
Onestamente? Non ho alcuna intenzione di modificare le mie abitudini che sono già iper ecologiche rispetto a quelle di circa quattro miliardi di esseri umani che inquinano come se non ci fosse un domani. E non ho alcuna intenzione di foraggiarli acquistando a carissimo prezzo componenti su cui si sono presi l’esclusiva.
 
Tante volte mi vien da pensare

che questo greenismo

senza se e senza ma....

Un

" Cupio dissolvi "

che pare ci si debba tirare dietro a forza,

abbia " un' origine morale "

per tutte le " schifezze " che noi Europei

abbiamo portato avanti per primi e mantenuto nei secoli....

Nei confronti un po' di tutti....

Insomma adesso:
" Chi lo trova il coraggio di imporre agli altri, specie ai paesi piu' indietro di passare al green a " pie' pari "

??
 
Onestamente? Non ho alcuna intenzione di modificare le mie abitudini che sono già iper ecologiche rispetto a quelle di circa quattro miliardi di esseri umani che inquinano come se non ci fosse un domani. E non ho alcuna intenzione di foraggiarli acquistando a carissimo prezzo componenti su cui si sono presi l’esclusiva.

Come credo ragioni il 99,999% della popolazione mondiale, nel senso di non cambiare abitudini o al massimo copiare quelle di chi come noi è arrivato prima.

Diciamo che noi saremo sfiorati da problemi via via più gravi, vedi la siccità che diverrà costante nel nostro paese. Per i nostri nipoti e i loro figli saranno grossi problemi, ma giustamente noi pensiamo a noi... loro penseranno a loro stessi.
 
Tante volte mi vien da pensare

che questo greenismo

senza se e senza ma....

Gli scienziati che hanno redatto in questi anni i rapporti non sono solo europei. Il problema è globale e si può arginare solo se globalmente si affronta. Dato che non c'è la volontà di trovare la soluzione passeremo la patata bollente, molto bollente, alle generazioni future che immagino cosa penseranno di noi.
 
Un "Cupio dissolvi" che pare ci si debba tirare dietro a forza, abbia origine da tutte le " schifezze " che noi Europei abbiamo portato avanti per primi e mantenuto nei secoli....
In tutta franchezza sono un po’ scocciato dalla tendenza di darci sempre addosso, e non parlo nemmeno della cancel culture perché, pur essendo un pessimo cristiano ed un peccatore, non amo bestemmiare. Siamo stati colonialisti? Sì, innegabile: con la decolonializzazione la vita di quei popoli è migliorata? Non direi proprio … evito link che potrebbero essere censurati, ma ad Asmara ancora ci rimpiangono.

L’India, che è un grande paese pur con mille contraddizioni, si è resa indipendente, ma ha mantenuto il modello inglese per un mucchio di cose riconoscendone la validità. L’Africa Francese ha lottato sanguinosamente per la sacrosanta indipendenza, ed ora cos’è? La corruzione dell’Africa britannica c’era ai tempi dell’Impero? Pensi davvero che i già schiavisti danesi abbiano mollato le loro piazzeforti?

Siamo noi i dominatori o i cinesi dal comportamento iper razzista in Africa?

No, come europeo e occidentale non mi sento assolutamente in colpa verso il Terzo Mondo. Abbiamo sbagliato ed anche tanto (noi italiani per primi con l’uso dei gas nell’Africa Italiana), abbiamo pagato duramente com’è giusto che sia, ma abbiamo portato la civiltà. Dove e quando ci siamo ritirati, abbiamo visto com’è finita.
 
In tutta franchezza sono un po’ scocciato dalla tendenza di darci sempre addosso, e non parlo nemmeno della cancel culture perché, pur essendo un pessimo cristiano ed un peccatore, non amo bestemmiare. Siamo stati colonialisti? Sì, innegabile: con la decolonializzazione la vita di quei popoli è migliorata? Non direi proprio … evito link che potrebbero essere censurati, ma ad Asmara ancora ci rimpiangono.

L’India, che è un grande paese pur con mille contraddizioni, si è resa indipendente, ma ha mantenuto il modello inglese per un mucchio di cose riconoscendone la validità. L’Africa Francese ha lottato sanguinosamente per la sacrosanta indipendenza, ed ora cos’è? La corruzione dell’Africa britannica c’era ai tempi dell’Impero? Pensi davvero che i già schiavisti danesi abbiano mollato le loro piazzeforti?

Siamo noi i dominatori o i cinesi dal comportamento iper razzista in Africa?

No, come europeo e occidentale non mi sento assolutamente in colpa verso il Terzo Mondo. Abbiamo sbagliato ed anche tanto (noi italiani per primi con l’uso dei gas nell’Africa Italiana), abbiamo pagato duramente com’è giusto che sia, ma abbiamo portato la civiltà. Dove e quando ci siamo ritirati, abbiamo visto com’è finita.


Oggi no....
Ma abbiamo un passato tale....
....Che non e' solo colonialismo....
( c'e' pure il neo, molto piu' scaltro di oggi )
Ma,
-l' inquinamento lo abbiamo inventato noi
-lo schiavismo lo abbiamo praticato fino a meta' 800 e passa....
-per merito nostro ci sono stati un centinaio di milioni di morti in tutto il mondo dal solo 1914.

Tutto quello che vuoi....
Ma i primi siamo stati noi
La Cina dici....
Avevamo la', ancora " colonie "
ancora a fine '900
 
Ultima modifica:
Colpe o non colpe, storia passata o recente... cambia poco. Se non si fa nulla ora, fra 100 anni si sogneranno il pianeta che vediamo oggi.

Ripeto, possiamo certamente anche dire, noi siamo stati più fortunati e le generazioni future faranno loro i conti coi nostri sbagli. Noi non siamo in grado.
 
(....) per tutte le " schifezze " che noi Europei

abbiamo portato avanti per primi e mantenuto nei secoli....

Nei confronti un po' di tutti....
??
Non sentirti troppo in colpa : indubbiamente la storia è intrisa di violenza, ma non certo solo quella europea, e per quanto gli europei abbiano senz'altro avuto le loro belle colpe verso gli africani - penso che tu abbia in mente loro, in primis, no ? - è anche vero che chi in Africa ci vive (ricordo due guide turistiche italiane in Sud Africa, ma lo dicono anche altri) dice testualmente che i problemi dell'Africa dipendono dagli africani, che in fatto di lotte interne non sono secondi a nessuno, pensa un attimo a quello che hanno fatto in Ruanda....

Un Paese esemplificativo è lo Zimbabwe (io ci sono stato brevemente, a vedere le cascate Vittoria) che fino agli anni '70, governato dagli inglesi e di nome Rhodesia del Sud, aveva sì l'apartheid (ma meno duro di quello sudafricano) ma era anche una specie di Svizzera africana : produceva cibi pregiati e li esportava, le maggiori città erano celebri centri anche culturali, insomma era per molti aspetti un posto fiorente, e l'apartheid si sarebbe risolto col tempo prima ancora che in Sud Africa.

Senonché, dopo l'indipendenza e la presa del potere dal partito del ras locale, è iniziata una folle politica di confisca delle fattorie / poderi dei bianchi, sino allora curate come gioiellini ma poi regalate agli amici di quelli al potere, che le hanno mandate in malora : in pochi decenni di regime "liberato" africano quello che era il giardino d'Africa è stato devastato completamente senza alcun riguardo, tutte le produzioni e l'economia in genere è divenuta terra bruciata, si sono preoccupati solo di stampare moneta a iosa senza alcuna copertura, generando l'inflazione più forte mai vista al mondo (ho nel portafoglio una banconota, autentica, da 50.000.000.000.000 di dollari locali, il cui valore comunque bassissimo durò solo pochi giorni) così forte da distruggere completamente la loro moneta, che di fatto non esiste più.

Sopravvivono - in parte, perché molti sono emigrati - grazie a quel tanto di turismo ed agli aiuti (disinteressati, of course...) della Cina, altrimenti sarebbero alla fame, ma quella da cannibalismo.....
Questo è stato il risultato della "liberazione" dalla gestione coloniale inglese : davvero lusinghiero.
 
Ultima modifica:
In tutta franchezza sono un po’ scocciato dalla tendenza di darci sempre addosso, e non parlo nemmeno della cancel culture perché, pur essendo un pessimo cristiano ed un peccatore, non amo bestemmiare. Siamo stati colonialisti? Sì, innegabile: con la decolonializzazione la vita di quei popoli è migliorata? Non direi proprio … evito link che potrebbero essere censurati, ma ad Asmara ancora ci rimpiangono.

L’India, che è un grande paese pur con mille contraddizioni, si è resa indipendente, ma ha mantenuto il modello inglese per un mucchio di cose riconoscendone la validità. L’Africa Francese ha lottato sanguinosamente per la sacrosanta indipendenza, ed ora cos’è? La corruzione dell’Africa britannica c’era ai tempi dell’Impero? Pensi davvero che i già schiavisti danesi abbiano mollato le loro piazzeforti?

Siamo noi i dominatori o i cinesi dal comportamento iper razzista in Africa?

No, come europeo e occidentale non mi sento assolutamente in colpa verso il Terzo Mondo. Abbiamo sbagliato ed anche tanto (noi italiani per primi con l’uso dei gas nell’Africa Italiana), abbiamo pagato duramente com’è giusto che sia, ma abbiamo portato la civiltà. Dove e quando ci siamo ritirati, abbiamo visto com’è finita.
Quello che stavo scrivendo sull'Africa, in contemporanea, l'ho scritto senza aver letto questo.... per la serie "ci siamo letti nel pensiero" ?
 
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