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-ROMA - Una squalifica a vita in Formula 1 per Flavio Briatore e la minaccia di sospensione per due anni nel caso in cui la Renault commetta di nuovo infrazioni gravi. E' durissima la sentenza della Fia soprattutto nei confronti dell'ormai ex team principal della scuderia francese che aveva già deciso di lasciare la sua squadra per "salvarla" da sanzioni più pesanti.
E così è effettivamente successo: Briatore non potrà più mettere piede nel Circus, il suo direttore tecnico Pat Symonds non lo potrà fare per cinque anni, ma Alonso e l'attuale sostituto di Piquet Junior, Roman Grosjean, potranno continuare a correre. Sia Fernando Alonso, (non è coinvolto nella vicenda, recita il comunicato Fia) che Piquet Junior, a cui è stata concessa l'immunità per aver collaborato con la federazione, escono indenni dalla sentenza di Parigi. Tanto è costata a Briatore e alla Renault la vicenda del falso incidente nella notte di Singapore 2008 quando Alonso approfittò della situazione in pista in regime di safety car dopo il 'botto' di Piquet Junior passando in testa alla gara per aver rifornito prima di tutti poco prima dell'uscita del compagno di team. Le prime notizie sull'incidente del figlio di Nelson Piquet erano trapelate poco dopo la fine del Gran Premio di Spa il 30 agosto scorso con la conferma da parte della Fia dell'avvio di una indagine sul caso sollevato dalla televisione brasiliana Globo riguardo al Gp di Singapore, vinto proprio dalla Renault di Alonso.
MOSLEY: ABBIAMO ELIMINATO LE PERSONE RESPONSABILI "La Formula 1 esce piuttosto bene da questa vicenda, perché abbiamo dimostrato di aver eliminato le persone responsabili": questo il primo commento del presidente della Fia, Max Mosley, con i giornalisti dopo la decisione del Consiglio mondiale sul caso Piquet jr con la radiazione a vita di Flavio Briatore e la sospensione con la condizionale per due anni della scuderia Renault.
"COSPIRAZIONE PER INCIDENTE", ECCO SENTENZA FIA - Il Consiglio mondiale Fia ha stabilito che "i membri del team Renault di Formula 1 Flavio Briatore, Pat Symonds e Nelson Piquet jr hanno cospirato per provocare un incidente deliberatamente al Gran Premio di Singapore 2008": questo il punto chiave della sentenza pronunciata oggi a carico del team Renault e di alcuni suoi esponenti dal Consiglio della Federazione nazionale dell'automobile a Parigi. Il Consiglio, si legge ancora, "ritiene che le infrazioni Renault nel Gran Premio di Singapore 2008 siano state di una gravità senza precedenti. La Renault non soltanto ha compromesso l'integrità dello sport ma ha anche messo in pericolo la vita degli spettatori, dei funzionari, di altri concorrenti e dello stesso Nelson Piquet jr. Il Consiglio mondiale ritiene che violazioni di questa gravità meritino una squalifica a tempo indeterminato dal campionato del mondo Fia. Tuttavia, considerate le circostanze attenuanti e in particolare i passi intrapresi dalla Renault per identificare e assegnare la responsabilità delle violazioni all'interno del suo team e condannare le persone coinvolte, il Consiglio ha deciso di sospendere la Renault fino alla fine della stagione 2011. Il Consiglio renderà attiva questa squalifica se la Renault sarà trovata colpevole di un'altra violazione del genere durante questo periodo". Quanto alle persone coinvolte, il Consiglio "dichiara che il signor Briatore, per un periodo di tempo illimitato, non dovrà partecipare ad alcun evento internazionale, campionato, coppa, trofeo o altro in qualsiasi veste" e "non concederà alcuna licenza a nessun team o altra entità che dovesse ingaggiare Briatore in qualsiasi ruolo. Dà anche istruzione a tutti i funzionari persenti agli eventi Fia di non consentire a Briatore l'accesso a nessuna area sotto la giurisdizione Fia. Inoltre, non intende rinnovare nessuna licenza a piloti associati con Briatore o ad altra entità o persona che lo siano". -
commento mio: mano pesante, ma - se le cose sono effettivamente andate così - abbastanza giusta.
-ROMA - Una squalifica a vita in Formula 1 per Flavio Briatore e la minaccia di sospensione per due anni nel caso in cui la Renault commetta di nuovo infrazioni gravi. E' durissima la sentenza della Fia soprattutto nei confronti dell'ormai ex team principal della scuderia francese che aveva già deciso di lasciare la sua squadra per "salvarla" da sanzioni più pesanti.
E così è effettivamente successo: Briatore non potrà più mettere piede nel Circus, il suo direttore tecnico Pat Symonds non lo potrà fare per cinque anni, ma Alonso e l'attuale sostituto di Piquet Junior, Roman Grosjean, potranno continuare a correre. Sia Fernando Alonso, (non è coinvolto nella vicenda, recita il comunicato Fia) che Piquet Junior, a cui è stata concessa l'immunità per aver collaborato con la federazione, escono indenni dalla sentenza di Parigi. Tanto è costata a Briatore e alla Renault la vicenda del falso incidente nella notte di Singapore 2008 quando Alonso approfittò della situazione in pista in regime di safety car dopo il 'botto' di Piquet Junior passando in testa alla gara per aver rifornito prima di tutti poco prima dell'uscita del compagno di team. Le prime notizie sull'incidente del figlio di Nelson Piquet erano trapelate poco dopo la fine del Gran Premio di Spa il 30 agosto scorso con la conferma da parte della Fia dell'avvio di una indagine sul caso sollevato dalla televisione brasiliana Globo riguardo al Gp di Singapore, vinto proprio dalla Renault di Alonso.
MOSLEY: ABBIAMO ELIMINATO LE PERSONE RESPONSABILI "La Formula 1 esce piuttosto bene da questa vicenda, perché abbiamo dimostrato di aver eliminato le persone responsabili": questo il primo commento del presidente della Fia, Max Mosley, con i giornalisti dopo la decisione del Consiglio mondiale sul caso Piquet jr con la radiazione a vita di Flavio Briatore e la sospensione con la condizionale per due anni della scuderia Renault.
"COSPIRAZIONE PER INCIDENTE", ECCO SENTENZA FIA - Il Consiglio mondiale Fia ha stabilito che "i membri del team Renault di Formula 1 Flavio Briatore, Pat Symonds e Nelson Piquet jr hanno cospirato per provocare un incidente deliberatamente al Gran Premio di Singapore 2008": questo il punto chiave della sentenza pronunciata oggi a carico del team Renault e di alcuni suoi esponenti dal Consiglio della Federazione nazionale dell'automobile a Parigi. Il Consiglio, si legge ancora, "ritiene che le infrazioni Renault nel Gran Premio di Singapore 2008 siano state di una gravità senza precedenti. La Renault non soltanto ha compromesso l'integrità dello sport ma ha anche messo in pericolo la vita degli spettatori, dei funzionari, di altri concorrenti e dello stesso Nelson Piquet jr. Il Consiglio mondiale ritiene che violazioni di questa gravità meritino una squalifica a tempo indeterminato dal campionato del mondo Fia. Tuttavia, considerate le circostanze attenuanti e in particolare i passi intrapresi dalla Renault per identificare e assegnare la responsabilità delle violazioni all'interno del suo team e condannare le persone coinvolte, il Consiglio ha deciso di sospendere la Renault fino alla fine della stagione 2011. Il Consiglio renderà attiva questa squalifica se la Renault sarà trovata colpevole di un'altra violazione del genere durante questo periodo". Quanto alle persone coinvolte, il Consiglio "dichiara che il signor Briatore, per un periodo di tempo illimitato, non dovrà partecipare ad alcun evento internazionale, campionato, coppa, trofeo o altro in qualsiasi veste" e "non concederà alcuna licenza a nessun team o altra entità che dovesse ingaggiare Briatore in qualsiasi ruolo. Dà anche istruzione a tutti i funzionari persenti agli eventi Fia di non consentire a Briatore l'accesso a nessuna area sotto la giurisdizione Fia. Inoltre, non intende rinnovare nessuna licenza a piloti associati con Briatore o ad altra entità o persona che lo siano". -
commento mio: mano pesante, ma - se le cose sono effettivamente andate così - abbastanza giusta.