<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> sei capace a usare il cambio sequenziale? | Il Forum di Quattroruote

sei capace a usare il cambio sequenziale?

Non è solo una differenza di cambio, ma una questione di trasmissione ed impostazione di guida.
Proposto in infiniti modi, alcuni poco precisi ed effettivamente affidabili, altri sofisticati, il cambio sequenziale comporta un adeguamento del pilota ad un nuovo modo di guida. Vetture con comportamenti stradali diversi, in conseguenza ad una variazione di trasmissione, peso e prestazioni, oltre costi più elevati di gestione e listino.

Totalmente trascurato da concessionari che non lo propongono e dalla stampa specializzata che non lo testa adeguatamente, privilegiando l'idea di fondo nel ns paese che il cambio sequenziale (su trasmissione automatica) sia per impediti al volante.

Però molti che hanno fatto il salto della barricata acquistando auto sequenzial/automatiche, oggi non tornerebbero indietro ed anzi - alla fine - il vecchio cambio manuale comincia a stargli stretto (con quel pedale in più....). I listini e le case propongono ormai almeno un modello con tal cambio e nelle opportune evoluzioni, macchine d'elite (Ferrari, porsche & c.) e auto da gara adottano da tempo questa soluzione. Il vero limite ancora in una mancanza di omologazione del sistema: troppi brevetti di proprietà differenti l'un l'altro nell'uso e nei comandi, a scapito di un uso user friendly per l'utente.

E voi raccontatemi di che cambio siete??
 
ho avuto diversi automatici, li amo, ora ho il powershif ford. lo uso quasi solo in automatico perchè la logica sequenziale non mi piace molto, spesso scala lui da solo e con le mie scalate sommato mi ritrovo in prima anzichè in seconda, si facesse i c...i suoi!! in automatico va benissimo con cambi rapidi e dolci, in sequenziale va bene se lo tieni su molto di giri perchè se scendi sotto i 1500 (è diesel) tende a scalare lui quindi in città rischi di sommare le cambiate, poi dovrebbero fare dei display grandi e dedicati altimenti ti perdi in che marcia sei
 
ricoma ha scritto:
Non è solo una differenza di cambio, ma una questione di trasmissione ed impostazione di guida.
Proposto in infiniti modi, alcuni poco precisi ed effettivamente affidabili, altri sofisticati, il cambio sequenziale comporta un adeguamento del pilota ad un nuovo modo di guida. Vetture con comportamenti stradali diversi, in conseguenza ad una variazione di trasmissione, peso e prestazioni, oltre costi più elevati di gestione e listino.

Totalmente trascurato da concessionari che non lo propongono e dalla stampa specializzata che non lo testa adeguatamente, privilegiando l'idea di fondo nel ns paese che il cambio sequenziale (su trasmissione automatica) sia per impediti al volante.

Però molti che hanno fatto il salto della barricata acquistando auto sequenzial/automatiche, oggi non tornerebbero indietro ed anzi - alla fine - il vecchio cambio manuale comincia a stargli stretto (con quel pedale in più....). I listini e le case propongono ormai almeno un modello con tal cambio e nelle opportune evoluzioni, macchine d'elite (Ferrari, porsche & c.) e auto da gara adottano da tempo questa soluzione. Il vero limite ancora in una mancanza di omologazione del sistema: troppi brevetti di proprietà differenti l'un l'altro nell'uso e nei comandi, a scapito di un uso user friendly per l'utente.

E voi raccontatemi di che cambio siete??

secondo me fai confusione fra cambio sequenziale ed automatico: &quot;sequenziale&quot; indica semplicemente che le marce devono essere messe in sequenza senza saltare di rapporto: ad esempio, IV -&gt III -&gt II e non IV -&gt II.
se vuoi, il sequenziale è una versione &quot;limitata&quot;, che sacrifica la flessibilità alla semplicità e - talvolta - alla velocità.

esempio di cambi sequenziali non &quot;automatici&quot; sono quelli delle moto o quelli di alcune vetture da corsa e rally.

quelli che dici tu sono i cambi &quot;più o meno&quot; automatizzati, che possono essere sia sequenziali che no (il cambio della smart è sequenziale automatico, il selespeed alfa 156/147 ad esempio è sempre un &quot;automatico&quot; ma non è sequenziale, anche se può essere usato anche in quella modalità).

ciao!
 
Il poll è limitante in quanto non distingue fra i vari tipi di cambio (a convertitore di coppia, cvt, doppia frizione, robotizzato...)
Personalmente:
adoro il cambio a convertitore, purchè abbinato a motori aspirati di cilindrata "importante"

detesto nella maniera più assoluta il cvt

il robotizzato mi lascia indifferente, anche se considerato il costo relativamente abbordabile non lo escluderei a priori per un futuro acquisto - andrebbe valutato con uan prova della vettura

Giudizio in sospeso sul doppia frizione in quanto non ho mai avuto occasione di guidare una vettura così equipaggiata
 
cognizionezero ha scritto:
secondo me fai confusione fra cambio sequenziale ed automatico: &quot;sequenziale&quot; indica semplicemente che le marce devono essere messe in sequenza senza saltare di rapporto: ad esempio, IV -&gt III -&gt II e non IV -&gt II.
se vuoi, il sequenziale è una versione &quot;limitata&quot;, che sacrifica la flessibilità alla semplicità e - talvolta - alla velocità.

esempio di cambi sequenziali non &quot;automatici&quot; sono quelli delle moto o quelli di alcune vetture da corsa e rally.

quelli che dici tu sono i cambi &quot;più o meno&quot; automatizzati, che possono essere sia sequenziali che no (il cambio della smart è sequenziale automatico, il selespeed alfa 156/147 ad esempio è sempre un &quot;automatico&quot; ma non è sequenziale, anche se può essere usato anche in quella modalità).
ciao!

Non vorrei fare il precisino ma mi risulta che siano entrambi manuali robotizzati con opzione sequenziale..... :rolleyes:

Guardando allo spirito del sondaggio, direi che ho provato sia automatici che manuali robotizzati ( anche doppia frizione..) che a variazione continua ( l'ultimo proprio ieri, quello della Insight...) e se devo essere sincero, mi rendo conto che il manuale mi sta stufando.....vista anche la deriva che sta prendendo il traffico di tutti i giorni.
 
mancano opzioni di risposta.
comunque possiedo una vettura con il tiptronic ed utilizzo una seconda vettura con il dsg 6m.
ho fatto la scelta principalmente per la rivendita, cambiando auto ogni due anni e mezzo. personalmente utilizzo entrambi in modalità automatica in quanto utilizzandoli in manuale raramente si finisce per essere meno efficienti che non in automatico.
detto ciò continuo a preferire il manuale (che utilizzo quasi ogni giorno su di una terza vettura). non spiego qui il perchè se non dicendo che alla fine quando si è in coda è necessario comunque mettere in folle (non sarà magari indispensabile ma consigliato e salutare) e la cosa la trovo più noiosa che non con la frizione. al semaforo stessa cosa. aggiugiamoci che la gestione delle marce essendo predefinita in fabbrica non è sempre l'ideale, per lo meno se l'auto è guidata (come nel mio caso ;-) ) da una persona che sa utilizzare il cambio con cognizione di causa.
ed i consumi sono molto più elevati (è inutile stare a discutere perchè è sempre così).
per me è bocciato!
 
ricoma ha scritto:
Non è solo una differenza di cambio, ma una questione di trasmissione ed impostazione di guida.
Proposto in infiniti modi, alcuni poco precisi ed effettivamente affidabili, altri sofisticati, il cambio sequenziale comporta un adeguamento del pilota ad un nuovo modo di guida. Vetture con comportamenti stradali diversi, in conseguenza ad una variazione di trasmissione, peso e prestazioni, oltre costi più elevati di gestione e listino.

Totalmente trascurato da concessionari che non lo propongono e dalla stampa specializzata che non lo testa adeguatamente, privilegiando l'idea di fondo nel ns paese che il cambio sequenziale (su trasmissione automatica) sia per impediti al volante.

Però molti che hanno fatto il salto della barricata acquistando auto sequenzial/automatiche, oggi non tornerebbero indietro ed anzi - alla fine - il vecchio cambio manuale comincia a stargli stretto (con quel pedale in più....). I listini e le case propongono ormai almeno un modello con tal cambio e nelle opportune evoluzioni, macchine d'elite (Ferrari, porsche & c.) e auto da gara adottano da tempo questa soluzione. Il vero limite ancora in una mancanza di omologazione del sistema: troppi brevetti di proprietà differenti l'un l'altro nell'uso e nei comandi, a scapito di un uso user friendly per l'utente.

E voi raccontatemi di che cambio siete??

Nel week-end ho usato la 156 Selespeed di mio zio; a parte l'ovvio discorso sulla comodità del cambio automatico rispetto al manuale, devo dire che la modalità semi-automatica, cioè con l'inserimento delle marce tramite i comandi al volante, è proprio un bel giocattolo! Sembra di guidare una macchina dei videogiochi :)
 
Il cambio sequenziale priva di una parte rilevante del divertimento di guida.
Va benissimo su auto che mirano alla prestazione pura (auto da gara), ma se uno ricerca il divertimento, allora meglio lasciar perdere, a meno di non essere cresciuti a pane e playstation (nel qual caso non sapete che vi perdete). :)
 
cognizionezero ha scritto:
quelli che dici tu sono i cambi &quot;più o meno&quot; automatizzati, che possono essere sia sequenziali che no (il cambio della smart è sequenziale automatico, il selespeed alfa 156/147 ad esempio è sempre un &quot;automatico&quot; ma non è sequenziale, anche se può essere usato anche in quella modalità).

ciao!

Bene la precisazione tecnica, ma dimmi che ne pensi, se lo hai mai provato, su quali modelli. Pregi e difetti.
 
bonfateo ha scritto:
Nel week-end ho usato la 156 Selespeed di mio zio; a parte l'ovvio discorso sulla comodità del cambio automatico rispetto al manuale, devo dire che la modalità semi-automatica, cioè con l'inserimento delle marce tramite i comandi al volante, è proprio un bel giocattolo! Sembra di guidare una macchina dei videogiochi :)

Ne avevi provato altri o è l'unico? Trovi che se ne parli sulle riviste o che sia spesso snobbato?
 
Grattaballe ha scritto:
Guardando allo spirito del sondaggio, direi che ho provato sia automatici che manuali robotizzati ( anche doppia frizione..) che a variazione continua ( l'ultimo proprio ieri, quello della Insight...) e se devo essere sincero, mi rendo conto che il manuale mi sta stufando.....vista anche la deriva che sta prendendo il traffico di tutti i giorni.

Non fermarti qui. Raccontami: differenze tra DSG e robotizzato, tue impressioni di velocità cambiata? Il doppia frizione lo hai provato su Vw, quale modello??
 
skamorza ha scritto:
mancano opzioni di risposta.
comunque possiedo una vettura con il tiptronic ed utilizzo una seconda vettura con il dsg 6m.
detto ciò continuo a preferire il manuale (che utilizzo quasi ogni giorno su di una terza vettura). non spiego qui il perchè ......
per me è bocciato!

Il topic è proprio per questo, dimmi perchè preferisci il manuale e su quali modelli di auto hai provato il cambio sequenzial/automatico!!
 
sondaggio estremamente limitante nelle risposte :thumbdown:

comunque, ho provato (anche a lungo) la quasi totalità degli "automatici" (mi manca solo il doppiafrizione)

tendenzialmente, valuterei un ottimo automatico "tradizionale" solo se prendessi un diesel (con cui in manuale, a differenza di un buon benzina, sei continuamente a smanettare sul cambio con un pedale della frizione molto più pesante), o un elettroattuato serio su una citycar

tutto il resto, ora come ora, lo boccio (ripeto con la riserva del doppia frizione)

lamps
 
ricoma ha scritto:
bonfateo ha scritto:
Nel week-end ho usato la 156 Selespeed di mio zio; a parte l'ovvio discorso sulla comodità del cambio automatico rispetto al manuale, devo dire che la modalità semi-automatica, cioè con l'inserimento delle marce tramite i comandi al volante, è proprio un bel giocattolo! Sembra di guidare una macchina dei videogiochi :)

Ne avevi provato altri o è l'unico? Trovi che se ne parli sulle riviste o che sia spesso snobbato?
gli altri cambi automotici da me provati sono i classi convertitori di coppia, senza possibilità di funzionamente sequenziale, molto comodi ma ovviamente zero divertimento.
 
Grattaballe ha scritto:
cognizionezero ha scritto:
secondo me fai confusione fra cambio sequenziale ed automatico: &quot;sequenziale&quot; indica semplicemente che le marce devono essere messe in sequenza senza saltare di rapporto: ad esempio, IV -&gt III -&gt II e non IV -&gt II.
se vuoi, il sequenziale è una versione &quot;limitata&quot;, che sacrifica la flessibilità alla semplicità e - talvolta - alla velocità.

esempio di cambi sequenziali non &quot;automatici&quot; sono quelli delle moto o quelli di alcune vetture da corsa e rally.

quelli che dici tu sono i cambi &quot;più o meno&quot; automatizzati, che possono essere sia sequenziali che no (il cambio della smart è sequenziale automatico, il selespeed alfa 156/147 ad esempio è sempre un &quot;automatico&quot; ma non è sequenziale, anche se può essere usato anche in quella modalità).
ciao!

Non vorrei fare il precisino ma mi risulta che siano entrambi manuali robotizzati con opzione sequenziale..... :rolleyes:

il cambio della 147/156 ha modalità sequenziale nel senso che via software possono essere inibiti o meno i salti multipli di marcia, ma il cambio ed il suo comando, la "ferraglia" o hardware che dir si voglia, non sono assolutamente sequenziali. non ho fatto la distinzione fra robotizzato o meno perchè la consideravo non strettamente necessaria alla questione sequenziale si o no.

in altri termini: il cambio di 147/156 è un robotizzato non sequenziale che può essere utilizzato con una logica di tipo sequenziale.

alla fine, mi pare che dicessimo la stessa cosa :)
 

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