Non è solo una differenza di cambio, ma una questione di trasmissione ed impostazione di guida.
Proposto in infiniti modi, alcuni poco precisi ed effettivamente affidabili, altri sofisticati, il cambio sequenziale comporta un adeguamento del pilota ad un nuovo modo di guida. Vetture con comportamenti stradali diversi, in conseguenza ad una variazione di trasmissione, peso e prestazioni, oltre costi più elevati di gestione e listino.
Totalmente trascurato da concessionari che non lo propongono e dalla stampa specializzata che non lo testa adeguatamente, privilegiando l'idea di fondo nel ns paese che il cambio sequenziale (su trasmissione automatica) sia per impediti al volante.
Però molti che hanno fatto il salto della barricata acquistando auto sequenzial/automatiche, oggi non tornerebbero indietro ed anzi - alla fine - il vecchio cambio manuale comincia a stargli stretto (con quel pedale in più....). I listini e le case propongono ormai almeno un modello con tal cambio e nelle opportune evoluzioni, macchine d'elite (Ferrari, porsche & c.) e auto da gara adottano da tempo questa soluzione. Il vero limite ancora in una mancanza di omologazione del sistema: troppi brevetti di proprietà differenti l'un l'altro nell'uso e nei comandi, a scapito di un uso user friendly per l'utente.
E voi raccontatemi di che cambio siete??
Proposto in infiniti modi, alcuni poco precisi ed effettivamente affidabili, altri sofisticati, il cambio sequenziale comporta un adeguamento del pilota ad un nuovo modo di guida. Vetture con comportamenti stradali diversi, in conseguenza ad una variazione di trasmissione, peso e prestazioni, oltre costi più elevati di gestione e listino.
Totalmente trascurato da concessionari che non lo propongono e dalla stampa specializzata che non lo testa adeguatamente, privilegiando l'idea di fondo nel ns paese che il cambio sequenziale (su trasmissione automatica) sia per impediti al volante.
Però molti che hanno fatto il salto della barricata acquistando auto sequenzial/automatiche, oggi non tornerebbero indietro ed anzi - alla fine - il vecchio cambio manuale comincia a stargli stretto (con quel pedale in più....). I listini e le case propongono ormai almeno un modello con tal cambio e nelle opportune evoluzioni, macchine d'elite (Ferrari, porsche & c.) e auto da gara adottano da tempo questa soluzione. Il vero limite ancora in una mancanza di omologazione del sistema: troppi brevetti di proprietà differenti l'un l'altro nell'uso e nei comandi, a scapito di un uso user friendly per l'utente.
E voi raccontatemi di che cambio siete??