Ritorno sull'argomento del prezzo dei carburanti, che qualche tempo fa ha scatenato una valanga di commenti. Sono stato qualche giorno negli Stati Uniti, in Texas, per la presentazione di una BMW. Guidando, non ho potuto fare a meno di notare il costo della benzina, attorno agli 1,60 dollari al gallone (che in America sono 3,8 litri). 42 centesimi di dollaro al litro. Al cambio odierno, 37 centesimi di euro. Inoltre, il gasolio è più caro della benzina: si superano senza problemi i 2 dollari al gallone. Negli States, lo si è già capito da tempo: quando la benzina sale, tutti si buttano sulle compact e sulle ibride; quando scende, come ora, ecco ritornare prepotenti le alte cilindrate, i pick-up otto cilindri e gli enormi Suv. A questo punto, pare evidente che la sensibilità ambientale non sia un'istanza a se stante, ma dipende da quanto costa andare dal benzinaio. E mi sono chiesto quali conseguenze avremmo sul mercato delle auto nuove se anche in Italia i prezzi fossero analoghi. Se la benzina costasse davvero così poco, cambiereste i vostri gusti in tema di automobili, decretando per esempio la fine delle diesel (che ora contano per oltre il 50% delle immatricolazioni)?
Non comprerei motori benzina da 6 litri, però al momento di scegliere mi concentrerei sulle prestazioni e non sui consumi. Per cui NO diesel.
con la benzina così bassa avrei meno paura a usare l'auto. certo, le alte cilindrate con le tasse, le rogne (fiscali), le assicurazioni che si portano dietro in italia, sarebbero comunque un miraggio.... ma io sono sempre quello che, potendo, non ci penserebbe su due volte a comprare una kizashi a benzina com auto da tutti i giorni
Beh, mi viene difficile pensare ad una situazione italiana del genere... Probabilmente anch'io, che ho sempre preso turbodiesel (25-35000 km annui, a seconda del lavoro e di altre situazioni), avrei valutato qualcosa di sfizioso, un benzina prestante, una sportivetta...Di sicuro non mollerei la mia attuale Civic (120 cv e più di 30 kgm, e consumi medi sui 20 con un litro, a volte anche di più)) per un 1600 benzina aspirato, magari di potenza simile ma con la metà della coppia, consumi maggiori e molta più fatica nel muovere il mezzo. Però, ripeto, non riesco a immaginare una realtà del genere in uno Stato che le pensa tutte pur di far cassa. PS: stavo per scrivere che avrei pensato a qualche attempata sportiva di alcuni anni fa, come auto da fine settimana, ma si son appena mossi per levare le agevolazioni dalle ventenni, quindi... PPS: se proprio uno deve esagerare con l'immaginazione (previo corso/corsi preventivi di guida sicura e sportiva e quattrini a sufficienza), una Viper o una ZR1 per qualche tempo non sarebbero male...
Presente, V8 a benzina anche nel tosaerba..... "There's no replacement for displacement" Scherzi a parte, rimpiango i sei cilindri aspirati che guidavo fino a qualche tempo fa. Se fosse stato fattibile probabilmente ora guiderei un v6 od addirittura un v8 (la mia auto, che in USA montava solo quei motori, rispettivamente quattro litri e cinque virgola sei, da noi veniva venduta solo con un onesto 2.5 diesel. Che però non è un motore a benzina di grossa cilindrata), rigorosamente non sovralimentati. La turbina ha risolto infatti molti problemi nostrani, ma a mio avviso al giorno d'oggi ha solo ulteriormente contribuito ad uccidere l'anima delle auto.
Io andrei subito su un V8 benzina bi-turbo, anche 4-5lt. su una SW per tutta la famiglia così coniugo divertimento e utilità. Certo, questo considerando solo il costo della benzina, non tutto il resto..Se dobbiamo sognare, almeno sognamo bene!
Certo un V6 o un 6 in linea a benzina farebbe gola (a me piaceva molto la honda legend per esempio oltre alle solite tedesche) pero' ho delle riserve sul fattore autonomia. Oggi con 70 litri di diesel sto tranquillamente sopra i 1000 km tra i rifornimenti che sono una bella comodita' sul lavoro ma anche per qualche viaggio di piacere
Direttore, non vedo l'ora di levarmi dalle scatole il mio primo e unico turbodiesel mai posseduto in 30 anni di patente, anche con il costo attuale dei carburanti. A 0,37 l'imbarazzo della scelta sarebbe tra 6 e 8 cilindri (non necessariamente l'uno è meglio dell'altro). Ma la creatura di Herr Rudolf Diesel lasciamola per favore al suo uso naturale, il trasporto merci e le macchine da cantiere. La guida è un'altra cosa.
Io cambierei subito il mio diesel 4 cil. Audi .... per il 6 cil benzina BMW. E' il mio sogno sin da piccolo: il sound del 6 cil BMW per me il top 325i o 525i.
Dipenderebbe molto dall'approcccio generale alla fiscalità/tariffazione generale dell'automobile. Certo, se anche il resto fosse come in USA, probabilmente guideremmo, per la maggior parte auto aspirate a benzina di cilindrata decisamente superiore. Almeno, io farei così.
Io vado fuori dal coro,se anche la benzina la regalassero facendola stillare dalle fontanelle nei parchi pubblici dubito che comprerei un'auto che fa appena 10 con un litro. Per guidare nel rispetto dei limiti basta e avanza un motore normale,per divertirsi (nei rari casi in cui si può fare) pure,io non sono ne sarò mai un pilota quindi io e la velocità non saremo mai amici intimi. Non cercherei la potenza e continuerei a diffidare della massa eccessiva di un'auto,se mai mi dovesse capitare di restare in panne preferisco poter all'occorrenza riuscire a spingere da solo la mia vettura anche solo per pochi metri per togliermi di mezzo. Mai preso in considerazione il diesel,senza critiche solo non è adatto alle mie esigenze,quindi non mi cambierebbe nulla. Purtroppo è vero che dell'ambiente poco importa sia ai governi che agli automobilisti,solo quando è il portafogli a tingersi di verde tutti si scoprono ecologisti,magari ecologisti col piede sempre a tavoletta e che gettano le cartacce dai finestrini,ma pur sempre ecologisti dato che guidano una vettura a gpl o un'ibrida. Se solo tutti gli automobilisti tirassero fuori il meglio,in termini di consumi,che la loro auto può fare senza necessariamente cambiarla si potrebbe parlare ragionevolmente di risparmio e rispetto per l'ambiente.