<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Scatola nera, proprietario e conducente. | Il Forum di Quattroruote

Scatola nera, proprietario e conducente.

Non molto tempo fa e' capitato che ho telefonato ad un mio amico, e mi ha risposto la moglie, abbastanza tesa. Mi ha riferito che il marito aveva ricevuto una multa che gli faceva perdere sei punti sulla patente e ha dirottato questi sei punti sulla patente della moglie asserendo che alla guida della vettura c'era lei.

Dunque e' indispensabile che oltre la targa si possa riconoscere chi e' alla guida al momento dell'infrazione.

Allora c'e' un metodo molto semplice. Quando si sale in vettura e si accende il motore automaticamente viene scattata una foto al conducente, (una sorta di macchinetta fotografica oggi non costa niente e non occupa nessuno spazio). La fotografia in formato compresso viene mantenuta assieme alle altre fotografie che sono state fatte per due mesi circa, con tanto di data e orario a corredo della stessa. Quindi se si va a contestare il punteggio della patente volendolo dirottare verso un altro conducente allora la polizia municipale chiedera' di esaminare la scatola nera estraendone la fotografia corrispondente. E cosi' le "furbate" sono scongiurate.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
L'alternativa PERO' MENO SICURA di questo metodo che costringerebbe la scatola nera ad avere molta memoria di massa per conservare le fotografie in formato compresso per circa due mesi, consisterebbe nel dotare le nuove patnti con formato tessera, di una banda magnetica (e/o anche con un microchip). Sulla banda magnetica andrebbe memorizzato un'identificativo unico per la patente. La tessera della patente andrebbe allora immessa in un'apposita fessura che sta sotto il navigatore satellitare; senza la scansione della tessera l'auto non parte. Allora, quando viene inserita la tessera della patente la scatola nera registra l'identificativo unico della stessa e l'orario di immissione della tessera. Questa metodlogia permetterebbe di associare l'identificativo della patente di chi usa la vettura per un certo tragitto assieme all'orario di accenzione del motore. In questo modo non si richiederebbe di dotare la vettura di un sistema fotografico e non solo, permetterebbe di ampliare il numero dei mesi da due a diciamo sei, circa la memorizzazione del conducente della vettura ad un dato istante. In questo modo si risparmia anche una bella quantita' di memoria di massa per la scatola nera che non deve infatti piu' mantenere le foto in formato compresso.

Opinioni in merito anche a questa metodologia sono gradite.

Regards,
The frog
(Nota a margine: per semplicita' l'identificativo unico della patente potrebbe molto semplicemente coincidere con il codice fiscale dell'individuo conducente l'autoveicolo, codice fiscale che per l'appunto e' replicato sulla tessera della patente di guida, cosi' come gia' avviene sulla tessera sanitaria)
 
Thefrog ha scritto:
L'alternativa PERO' MENO SICURA di questo metodo che costringerebbe la scatola nera ad avere molta memoria di massa per conservare le fotografie in formato compresso per circa due mesi, consisterebbe nel dotare le nuove patnti con formato tessera, di una banda magnetica (e/o anche con un microchip). Sulla banda magnetica andrebbe memorizzato un'identificativo unico per la patente. La tessera della patente andrebbe allora immessa in un'apposita fessura che sta sotto il navigatore satellitare; senza la scansione della tessera l'auto non parte. Allora, quando viene inserita la tessera della patente la scatola nera registra l'identificativo unico della stessa e l'orario di immissione della tessera. Questa metodlogia permetterebbe di associare l'identificativo della patente di chi usa la vettura per un certo tragitto assieme all'orario di accenzione del motore. In questo modo non si richiederebbe di dotare la vettura di un sistema fotografico e non solo, permetterebbe di ampliare il numero dei mesi da due a diciamo sei, circa la memorizzazione del conducente della vettura ad un dato istante. In questo modo si risparmia anche una bella quantita' di memoria di massa per la scatola nera che non deve infatti piu' mantenere le foto in formato compresso.

Opinioni in merito anche a questa metodologia sono gradite.

Regards,
The frog

Ti dirò nel MIO mondo basterebbe che le forze dell'ordine invece di imboscarsi a fare gli agguati con gli autovelox leggendo il giornale tornassero a fare il lavoro per il quale sono state create, ovvero la prevenzione, contestando immediatamente le infrazioni eliminando così trasferimenti di punti e multe a nonni e parenti anziani(che per magia si ritrovano a guidare moto potentissime :D ) e vanificando seghe mentali varie riguardanti scatole nere :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
dukeiiktm ha scritto:
Thefrog ha scritto:
L'alternativa PERO' MENO SICURA di questo metodo che costringerebbe la scatola nera ad avere molta memoria di massa per conservare le fotografie in formato compresso per circa due mesi, consisterebbe nel dotare le nuove patnti con formato tessera, di una banda magnetica (e/o anche con un microchip). Sulla banda magnetica andrebbe memorizzato un'identificativo unico per la patente. La tessera della patente andrebbe allora immessa in un'apposita fessura che sta sotto il navigatore satellitare; senza la scansione della tessera l'auto non parte. Allora, quando viene inserita la tessera della patente la scatola nera registra l'identificativo unico della stessa e l'orario di immissione della tessera. Questa metodlogia permetterebbe di associare l'identificativo della patente di chi usa la vettura per un certo tragitto assieme all'orario di accenzione del motore. In questo modo non si richiederebbe di dotare la vettura di un sistema fotografico e non solo, permetterebbe di ampliare il numero dei mesi da due a diciamo sei, circa la memorizzazione del conducente della vettura ad un dato istante. In questo modo si risparmia anche una bella quantita' di memoria di massa per la scatola nera che non deve infatti piu' mantenere le foto in formato compresso.

Opinioni in merito anche a questa metodologia sono gradite.

Regards,
The frog

Ti dirò nel MIO mondo basterebbe che le forze dell'ordine invece di imboscarsi a fare gli agguati con gli autovelox leggendo il giornale tornassero a fare il lavoro per il quale sono state create, ovvero la prevenzione, contestando immediatamente le infrazioni eliminando così trasferimenti di punti e multe a nonni e parenti anziani(che per magia si ritrovano a guidare moto potentissime :D ) e vanificando seghe mentali varie riguardanti scatole nere :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Nel mondo reale invece le forze dell'ordine fanno quello che possono in relazione ai mezzi (scarsi) di cui sono dotate.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
Thefrog ha scritto:
L'alternativa PERO' MENO SICURA di questo metodo che costringerebbe la scatola nera ad avere molta memoria di massa per conservare le fotografie in formato compresso per circa due mesi, consisterebbe nel dotare le nuove patnti con formato tessera, di una banda magnetica (e/o anche con un microchip). Sulla banda magnetica andrebbe memorizzato un'identificativo unico per la patente. La tessera della patente andrebbe allora immessa in un'apposita fessura che sta sotto il navigatore satellitare; senza la scansione della tessera l'auto non parte. Allora, quando viene inserita la tessera della patente la scatola nera registra l'identificativo unico della stessa e l'orario di immissione della tessera. Questa metodlogia permetterebbe di associare l'identificativo della patente di chi usa la vettura per un certo tragitto assieme all'orario di accenzione del motore. In questo modo non si richiederebbe di dotare la vettura di un sistema fotografico e non solo, permetterebbe di ampliare il numero dei mesi da due a diciamo sei, circa la memorizzazione del conducente della vettura ad un dato istante. In questo modo si risparmia anche una bella quantita' di memoria di massa per la scatola nera che non deve infatti piu' mantenere le foto in formato compresso.

Opinioni in merito anche a questa metodologia sono gradite.

Regards,
The frog

Ti dirò nel MIO mondo basterebbe che le forze dell'ordine invece di imboscarsi a fare gli agguati con gli autovelox leggendo il giornale tornassero a fare il lavoro per il quale sono state create, ovvero la prevenzione, contestando immediatamente le infrazioni eliminando così trasferimenti di punti e multe a nonni e parenti anziani(che per magia si ritrovano a guidare moto potentissime :D ) e vanificando seghe mentali varie riguardanti scatole nere :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Nel mondo reale invece le forze dell'ordine fanno quello che possono in relazione ai mezzi (scarsi) di cui sono dotate.

Regards,
The frog

nel mondo reale tu riempi il forum sempre con le solite proposte cicliche ;) forse è ora che inventi qualcosa di nuovo questo è l'ennesimo dejà vù
 
Siccome quando presi la multa truffa al semaforo con un Tred fatto per imbrogliare, presi 6x2 = 12 punti persi e 240? x 2 = 480? di multa. Menomale che ha detto che guidava mia madre, cosi ne ha persi 6 e pagato la metà... dopo 5 giorni il tred l'hanno tolto..

sbirri infami!
 
Ci sono anche autovelox che fotografano l'auto dal davanti con una qualità dell'immagine che non lascia dubbi su chi fosse il conducente. Dispositivi del genere sono in uso in Svizzera. Tempo fa pubblicarono un articolo sul tema su Quattroruote, con tanto di foto fatte da un autovelox svizzero.
 
tyzz76 ha scritto:
Ci sono anche autovelox che fotografano l'auto dal davanti con una qualità dell'immagine che non lascia dubbi su chi fosse il conducente. Dispositivi del genere sono in uso in Svizzera. Tempo fa pubblicarono un articolo sul tema su Quattroruote, con tanto di foto fatte da un autovelox svizzero.

Quoto. E' cosi ;)
 
tyzz76 ha scritto:
Ci sono anche autovelox che fotografano l'auto dal davanti con una qualità dell'immagine che non lascia dubbi su chi fosse il conducente. Dispositivi del genere sono in uso in Svizzera. Tempo fa pubblicarono un articolo sul tema su Quattroruote, con tanto di foto fatte da un autovelox svizzero.

E mica ti possono levare i punti per la patente solo per eccesso di velocita'.
Prova a passare con il rosso, tanto per dirne una. Muniamo di telecamere pure i semafori? (proprio tutti quelli che ci sono). E questa e' per dirne solo una.

Regards,
The frog
 
dukeiiktm ha scritto:
Thefrog ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
Thefrog ha scritto:
L'alternativa PERO' MENO SICURA di questo metodo che costringerebbe la scatola nera ad avere molta memoria di massa per conservare le fotografie in formato compresso per circa due mesi, consisterebbe nel dotare le nuove patnti con formato tessera, di una banda magnetica (e/o anche con un microchip). Sulla banda magnetica andrebbe memorizzato un'identificativo unico per la patente. La tessera della patente andrebbe allora immessa in un'apposita fessura che sta sotto il navigatore satellitare; senza la scansione della tessera l'auto non parte. Allora, quando viene inserita la tessera della patente la scatola nera registra l'identificativo unico della stessa e l'orario di immissione della tessera. Questa metodlogia permetterebbe di associare l'identificativo della patente di chi usa la vettura per un certo tragitto assieme all'orario di accenzione del motore. In questo modo non si richiederebbe di dotare la vettura di un sistema fotografico e non solo, permetterebbe di ampliare il numero dei mesi da due a diciamo sei, circa la memorizzazione del conducente della vettura ad un dato istante. In questo modo si risparmia anche una bella quantita' di memoria di massa per la scatola nera che non deve infatti piu' mantenere le foto in formato compresso.

Opinioni in merito anche a questa metodologia sono gradite.

Regards,
The frog

Ti dirò nel MIO mondo basterebbe che le forze dell'ordine invece di imboscarsi a fare gli agguati con gli autovelox leggendo il giornale tornassero a fare il lavoro per il quale sono state create, ovvero la prevenzione, contestando immediatamente le infrazioni eliminando così trasferimenti di punti e multe a nonni e parenti anziani(che per magia si ritrovano a guidare moto potentissime :D ) e vanificando seghe mentali varie riguardanti scatole nere :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Nel mondo reale invece le forze dell'ordine fanno quello che possono in relazione ai mezzi (scarsi) di cui sono dotate.

Regards,
The frog

nel mondo reale tu riempi il forum sempre con le solite proposte cicliche ;) forse è ora che inventi qualcosa di nuovo questo è l'ennesimo dejà vù

Puoi sempre evitare di leggere le mie note se non ti garbano.

Regards,
The frog
 
Tutto questo senza considerare che la tessera della patente magnetica e/o con chip puo' essere anche una valida alternativa agli antifurti di tipo tradizionale.

Il proprietario registra diciamo fino a cinque identificativi della patente validi. quando un identificativo della patente non valido prova ad avviare la vettura, questa non parte. Se poi c'e' un identificativo non registrato a cui il proprietario cede la guida della vettura, allora va inserita prima la tessera della patente del propietario e poi tramite questa si effettua la registrazione TEMPORANEA dell'identificativo della tessera della patente a cui il proprietario permette l'uso dell'autovettura.

Vitsto che ci siamo opinioni in merito anche a questo sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
L'alternativa PERO' MENO SICURA di questo metodo che costringerebbe la scatola nera ad avere molta memoria di massa per conservare le fotografie in formato compresso per circa due mesi, consisterebbe nel dotare le nuove patnti con formato tessera, di una banda magnetica (e/o anche con un microchip). Sulla banda magnetica andrebbe memorizzato un'identificativo unico per la patente. La tessera della patente andrebbe allora immessa in un'apposita fessura che sta sotto il navigatore satellitare; senza la scansione della tessera l'auto non parte. Allora, quando viene inserita la tessera della patente la scatola nera registra l'identificativo unico della stessa e l'orario di immissione della tessera. Questa metodlogia permetterebbe di associare l'identificativo della patente di chi usa la vettura per un certo tragitto assieme all'orario di accenzione del motore. In questo modo non si richiederebbe di dotare la vettura di un sistema fotografico e non solo, permetterebbe di ampliare il numero dei mesi da due a diciamo sei, circa la memorizzazione del conducente della vettura ad un dato istante. In questo modo si risparmia anche una bella quantita' di memoria di massa per la scatola nera che non deve infatti piu' mantenere le foto in formato compresso.

Opinioni in merito anche a questa metodologia sono gradite.

Regards,
The frog
(Nota a margine: per semplicita' l'identificativo unico della patente potrebbe molto semplicemente coincidere con il codice fiscale dell'individuo conducente l'autoveicolo, codice fiscale che per l'appunto e' replicato sulla tessera della patente di guida, cosi' come gia' avviene sulla tessera sanitaria)

Una per tutte: accensione non accenzione. Per il resto aggiungerei anche una macchinetta per offrirti un caffè prima della messa in moto.
 
Thefrog ha scritto:
Tutto questo senza considerare che la tessera della patente magnetica e/o con chip puo' essere anche una valida alternativa agli antifurti di tipo tradizionale.

Il proprietario registra diciamo fino a cinque identificativi della patente validi. quando un identificativo della patente non valido prova ad avviare la vettura, questa non parte. Se poi c'e' un identificativo non registrato a cui il proprietario cede la guida della vettura, allora va inserita prima la tessera della patente del propietario e poi tramite questa si effettua la registrazione TEMPORANEA dell'identificativo della tessera della patente a cui il proprietario permette l'uso dell'autovettura.

Vitsto che ci siamo opinioni in merito anche a questo sono gradite.

Regards,
The frog
Frog, conosci Pino Daniele? "Je sò pazzo" pensa a cosa dice alla fine della canzone :D
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto