<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> scajola parla.... | Il Forum di Quattroruote

scajola parla....

Fiat chiuderà 2 impianti in Italia
L'indiscrezione è della Handelsblatt
I piani di espansione della Fiat, che mira con l'acquisizione di Chrysler, Opel e Saab, a diventare il secondo polo automobilistico al mondo alle spalle di Toyota, non sarà indolore per l'Italia. La casa torinese chiuderà due impianti nel Belpaese: uno al Nord e uno al Sud. L'indiscrezione è riportata dal quotidiano tedesco Handelsblatt secondo il quale la previsione è contenuta nel 'progetto Fenice' presentato da Marchionne al governo tedesco.

Da Torino, però, arriva un secco "no comment".

Secondo Handelsblatt, il 'Project Phoenix' (progetto Fenice) sarebbe un piano di 46 pagine che include una proposta per rilevare le attività di Gm in America Latina e in Sudafrica. Il documento non fa i nomi dei due impianti italiani che Fiat intenderebbe chiudere, ma dice che uno sarebbe nel Sud e l'altro nel Nord della penisola. Si tratterebbe quindi di una proposta diversa da quella che il quotidiano Faz ha attribuito alla Fiat e che la casa torinese ha smentito, secondo la quale il gruppo voleva chiudere 10 impianti in Europa tra cui Termini Imerese e Pomigliano d'Arco. Nel documento Fenice citato da Handelsblatt, Fiat vorrebbe chiudere impianti anche in Germania, Spagna, Gran Bretagna, Svezia, Belgio e Austria. Del contenuto del documento l'ad di Fiat, Sergio Marchionne, aveva parlato con il ministro dell'Economia tedesco, Karl Theodor zu Guttenberg lo scorso lunedì.

Riduzioni della produzione sono previste a Russelsheim e Bochum. Il documento prevede ridimensionamenti in Spagna, a Saragozza, nell'impianto svedese di Trollhattan e in quello belga di Antwerpen. Rischia "potenzialmente" la chiusura l'impianto di Kaiserlautern, e anche quelli di Luton in Gran Bretagna, e di Graz in Austria mentre "non verrebbero toccati gli impianti in Francia, Polonia, Grecia e Serbia". Il documento sottolinea anche la necessità di una ristrutturazione del marchio: la struttura centrale di Opel resterebbe a Russelsheim, ma Fiat vuole entrare, oltre che in GM Europa, anche in GM Sudamerica e GM Sudafrica. "Progetto Phoenix" porta la data del maggio 2009.

inutile dire che sono d'accordo con marchionne se effettivamente le cose sono così.
con buona pace del made in italy.
 
conan2001 ha scritto:
Fiat chiuderà 2 impianti in Italia
L'indiscrezione è della Handelsblatt
I piani di espansione della Fiat, che mira con l'acquisizione di Chrysler, Opel e Saab, a diventare il secondo polo automobilistico al mondo alle spalle di Toyota, non sarà indolore per l'Italia. La casa torinese chiuderà due impianti nel Belpaese: uno al Nord e uno al Sud. L'indiscrezione è riportata dal quotidiano tedesco Handelsblatt secondo il quale la previsione è contenuta nel 'progetto Fenice' presentato da Marchionne al governo tedesco.

Da Torino, però, arriva un secco "no comment".

....eventualmente doveva esserci una "secca smentita" non un secco "no comment.....
....il problema è che non c'è niente da smentire.....c'è da ridurre la capacità produttiva e la mano d'opera del 40%.....
 
sitorno ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Fiat chiuderà 2 impianti in Italia
L'indiscrezione è della Handelsblatt
I piani di espansione della Fiat, che mira con l'acquisizione di Chrysler, Opel e Saab, a diventare il secondo polo automobilistico al mondo alle spalle di Toyota, non sarà indolore per l'Italia. La casa torinese chiuderà due impianti nel Belpaese: uno al Nord e uno al Sud. L'indiscrezione è riportata dal quotidiano tedesco Handelsblatt secondo il quale la previsione è contenuta nel 'progetto Fenice' presentato da Marchionne al governo tedesco.

Da Torino, però, arriva un secco "no comment".

....eventualmente doveva esserci una "secca smentita" non un secco "no comment.....
....il problema è che non c'è niente da smentire.....c'è da ridurre la capacità produttiva e la mano d'opera del 40%.....

Durante le partite a questi livelli con coinvolti capitali immensi e quote di mercato planetarie, i giornalisti aspettano solamente che qualcuno parli troppo per gettare altra benzina sul fuoco. E' il loro mestiere, ALCUNI DI LORO per qualche copia in più venduta, non esiterebbero a vendersi anche la madre.

Ottima, quindi, la strategia del NO COMMENT.

A partita chiusa vedremo come evolveranno i fatti nella realtà !
 
MultiJet150 ha scritto:
sitorno ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Fiat chiuderà 2 impianti in Italia
L'indiscrezione è della Handelsblatt
I piani di espansione della Fiat, che mira con l'acquisizione di Chrysler, Opel e Saab, a diventare il secondo polo automobilistico al mondo alle spalle di Toyota, non sarà indolore per l'Italia. La casa torinese chiuderà due impianti nel Belpaese: uno al Nord e uno al Sud. L'indiscrezione è riportata dal quotidiano tedesco Handelsblatt secondo il quale la previsione è contenuta nel 'progetto Fenice' presentato da Marchionne al governo tedesco.

Da Torino, però, arriva un secco "no comment".

....eventualmente doveva esserci una "secca smentita" non un secco "no comment.....
....il problema è che non c'è niente da smentire.....c'è da ridurre la capacità produttiva e la mano d'opera del 40%.....

Durante le partite a questi livelli con coinvolti capitali immensi e quote di mercato planetarie, i giornalisti aspettano solamente che qualcuno parli troppo per gettare altra benzina sul fuoco. E' il loro mestiere, ALCUNI DI LORO per qualche copia in più venduta, non esiterebbero a vendersi anche la madre.

Ottima, quindi, la strategia del NO COMMENT.

A partita chiusa vedremo come evolveranno i fatti nella realtà !

sul fatto che i giornalisti approfittino di QUALSIASI COSA PER VENDERE ANCHE UNA SOLA COPIA IN PIù SONO PERFETTAMENTE D'ACCORDO.
PERò DIRE CHE I GIORNALISTI STRAPARLANO QUANDO TI FA COMODO è TROPPO FACILE.
scusa il maiuscolo ma mi è scappato un bottone e non avevo voglia di riscrivere.
 
nessuno mi toglie dalla testa che Fiat voglia chiudere Pomigliano.
 
testerr ha scritto:
nessuno mi toglie dalla testa che Fiat voglia chiudere Pomigliano.

Non è che FIAT si diverte a chiudere le fabbriche ...... lasciamo che evolvano i fatti e poi vedremo. Ad incazzarsi si è sempre in tempo, ma fare il processo alle intenzioni mi sembra poco costruttivo.
 
testerr ha scritto:
nessuno mi toglie dalla testa che Fiat voglia chiudere Pomigliano.
Ma ne siete cosi sicuri??

Io la chiusura imminente non la vedo.
L'accordo con Chrysler prevede che quest'ultima utilizzi la rete di vendita Fiat (compresa quella italiana) per proporre al pubblico i suoi prodotti (anche futuri) ? Bene..mettete caso che in Europa, in seguito alla condivisione meccanica dei prodotti Fiat, torni a crescere la domanda di vetture Chrysler...Dodge..e perchè no..Jeep..che fanno? Le importano dagli States? E a quanto le devono vendere poi? Non sarebbe il caso di assemblarle qui da noi? Pensassero a fare con criterio il loro mestiere gli operai e a ridurre al minimo il livello di difettosità di ogni vettura assemblata. Uno stabilimento cosi accorto farebbe gola a chiunque.
 
harada31 ha scritto:
testerr ha scritto:
nessuno mi toglie dalla testa che Fiat voglia chiudere Pomigliano.
Ma ne siete cosi sicuri??

Io la chiusura imminente non la vedo.
L'accordo con Chrysler prevede che quest'ultima utilizzi la rete di vendita Fiat (compresa quella italiana) per proporre al pubblico i suoi prodotti (anche futuri) ? Bene..mettete caso che in Europa, in seguito alla condivisione meccanica dei prodotti Fiat, torni a crescere la domanda di vetture Chrysler...Dodge..e perchè no..Jeep..che fanno? Le importano dagli States? E a quanto le devono vendere poi? Non sarebbe il caso di assemblarle qui da noi? Pensassero a fare con criterio il loro mestiere gli operai e a ridurre al minimo il livello di difettosità di ogni vettura assemblata. Uno stabilimento cosi accorto farebbe gola a chiunque.

....ma non hai ancora capito che c'è un eccesso di capacità produttiva rispetto alla richiesta del mercato di almeno il 40% e che la necessità di chiudere stabilimenti vale per tutti ?.....
....Pomigliano fa gla a chiunque ?.....ma in che mondo vivi ?....
 
sitorno ha scritto:
harada31 ha scritto:
testerr ha scritto:
nessuno mi toglie dalla testa che Fiat voglia chiudere Pomigliano.
Ma ne siete cosi sicuri??

Io la chiusura imminente non la vedo.
L'accordo con Chrysler prevede che quest'ultima utilizzi la rete di vendita Fiat (compresa quella italiana) per proporre al pubblico i suoi prodotti (anche futuri) ? Bene..mettete caso che in Europa, in seguito alla condivisione meccanica dei prodotti Fiat, torni a crescere la domanda di vetture Chrysler...Dodge..e perchè no..Jeep..che fanno? Le importano dagli States? E a quanto le devono vendere poi? Non sarebbe il caso di assemblarle qui da noi? Pensassero a fare con criterio il loro mestiere gli operai e a ridurre al minimo il livello di difettosità di ogni vettura assemblata. Uno stabilimento cosi accorto farebbe gola a chiunque.

....ma non hai ancora capito che c'è un eccesso di capacità produttiva rispetto alla richiesta del mercato di almeno il 40% e che la necessità di chiudere stabilimenti vale per tutti ?.....
....Pomigliano fa gla a chiunque ?.....ma in che mondo vivi ?....

...beh, "sitorno", daccordo sulla prima parte del tuo intervento, ma non sulla seconda perché veramente "harada" ha scritto questo:

"... Pensassero a fare con criterio il loro mestiere gli operai e a ridurre al minimo il livello di difettosità di ogni vettura assemblata. Uno stabilimento cosi accorto farebbe gola a chiunque. "

...per cui, sarebbe uno stabilimento che farebbe gola a chiunque a patto che... occhio perché ad essere eccessivamente prevenuti si rischia perfino di perdere la vista... 8)
 
sitorno ha scritto:
harada31 ha scritto:
testerr ha scritto:
nessuno mi toglie dalla testa che Fiat voglia chiudere Pomigliano.
Ma ne siete cosi sicuri??

Io la chiusura imminente non la vedo.
L'accordo con Chrysler prevede che quest'ultima utilizzi la rete di vendita Fiat (compresa quella italiana) per proporre al pubblico i suoi prodotti (anche futuri) ? Bene..mettete caso che in Europa, in seguito alla condivisione meccanica dei prodotti Fiat, torni a crescere la domanda di vetture Chrysler...Dodge..e perchè no..Jeep..che fanno? Le importano dagli States? E a quanto le devono vendere poi? Non sarebbe il caso di assemblarle qui da noi? Pensassero a fare con criterio il loro mestiere gli operai e a ridurre al minimo il livello di difettosità di ogni vettura assemblata. Uno stabilimento cosi accorto farebbe gola a chiunque.

....ma non hai ancora capito che c'è un eccesso di capacità produttiva rispetto alla richiesta del mercato di almeno il 40% e che la necessità di chiudere stabilimenti vale per tutti ?.....
....Pomigliano fa gla a chiunque ?.....ma in che mondo vivi ?....

Stavolta devo dare ragione a sitorno. La crisi e l'eventuale fusione è la scusa per sbarazzarsi di Pomigliano, uno stabilimento altamente inefficiente non tanto per colpa degli operai, ma per le inadeguate infrastrutture che lo circondano. Anche se le cose andassero bene e da lì uscissero vetture perfette esse avrebbero costi di produzione elevatissimi con margini di guadagno per ogni vettura prossimi allo zero. Ma questo discorso è difficile da far capire in tempo di crisi, figuriamoci se le cose andassero bene.
E se Fiat investisse lei stesse nell'adeguamento di infrastrutture, magari con finanziamenti europei, un po' come farà per Termini Imerese? Non sarebbe una cattiva idea, ma la situazione a Pomigliano è talmente drammatica che si farebbe prima a buttare giù tutta l'area industriale della zona e ricostruire da capo.
Insomma: la domanda complessiva di automobili del mondo sta drasticamente diminuendo e le Case devono adeguarsi, ma anche se così non fosse Pomigliano andrebbe chiusa comunque. Mi dispiacerebbe per i lavoratori perchè le loro responsabilità sono minime.
 
iCastm ha scritto:
sitorno ha scritto:
harada31 ha scritto:
testerr ha scritto:
nessuno mi toglie dalla testa che Fiat voglia chiudere Pomigliano.
Ma ne siete cosi sicuri??

Io la chiusura imminente non la vedo.
L'accordo con Chrysler prevede che quest'ultima utilizzi la rete di vendita Fiat (compresa quella italiana) per proporre al pubblico i suoi prodotti (anche futuri) ? Bene..mettete caso che in Europa, in seguito alla condivisione meccanica dei prodotti Fiat, torni a crescere la domanda di vetture Chrysler...Dodge..e perchè no..Jeep..che fanno? Le importano dagli States? E a quanto le devono vendere poi? Non sarebbe il caso di assemblarle qui da noi? Pensassero a fare con criterio il loro mestiere gli operai e a ridurre al minimo il livello di difettosità di ogni vettura assemblata. Uno stabilimento cosi accorto farebbe gola a chiunque.

....ma non hai ancora capito che c'è un eccesso di capacità produttiva rispetto alla richiesta del mercato di almeno il 40% e che la necessità di chiudere stabilimenti vale per tutti ?.....
....Pomigliano fa gla a chiunque ?.....ma in che mondo vivi ?....

Stavolta devo dare ragione a sitorno. La crisi e l'eventuale fusione è la scusa per sbarazzarsi di Pomigliano, uno stabilimento altamente inefficiente non tanto per colpa degli operai, ma per le inadeguate infrastrutture che lo circondano. Anche se le cose andassero bene e da lì uscissero vetture perfette esse avrebbero costi di produzione elevatissimi con margini di guadagno per ogni vettura prossimi allo zero. Ma questo discorso è difficile da far capire in tempo di crisi, figuriamoci se le cose andassero bene.
E se Fiat investisse lei stesse nell'adeguamento di infrastrutture, magari con finanziamenti europei, un po' come farà per Termini Imerese? Non sarebbe una cattiva idea, ma la situazione a Pomigliano è talmente drammatica che si farebbe prima a buttare giù tutta l'area industriale della zona e ricostruire da capo.
Insomma: la domanda complessiva di automobili del mondo sta drasticamente diminuendo e le Case devono adeguarsi, ma anche se così non fosse Pomigliano andrebbe chiusa comunque. Mi dispiacerebbe per i lavoratori perchè le loro responsabilità sono minime.

...eppurtuttavia, in quel malaugurato caso la politica si troverà ad affrontare non solo un ulteriore indebolimento della già precaria economia di quell'area del Paese, ma anche l'aggravarsi di quell'immenso problema sociale che un tale abbandono provocherebbe nell'intera area... in quel caso, e senza alternative disponibili a breve, non sò proprio cosa converrebbe di più a loro... e a noi tutti. :|
 
Chrom ha scritto:
iCastm ha scritto:
sitorno ha scritto:
harada31 ha scritto:
testerr ha scritto:
nessuno mi toglie dalla testa che Fiat voglia chiudere Pomigliano.
Ma ne siete cosi sicuri??

Io la chiusura imminente non la vedo.
L'accordo con Chrysler prevede che quest'ultima utilizzi la rete di vendita Fiat (compresa quella italiana) per proporre al pubblico i suoi prodotti (anche futuri) ? Bene..mettete caso che in Europa, in seguito alla condivisione meccanica dei prodotti Fiat, torni a crescere la domanda di vetture Chrysler...Dodge..e perchè no..Jeep..che fanno? Le importano dagli States? E a quanto le devono vendere poi? Non sarebbe il caso di assemblarle qui da noi? Pensassero a fare con criterio il loro mestiere gli operai e a ridurre al minimo il livello di difettosità di ogni vettura assemblata. Uno stabilimento cosi accorto farebbe gola a chiunque.

....ma non hai ancora capito che c'è un eccesso di capacità produttiva rispetto alla richiesta del mercato di almeno il 40% e che la necessità di chiudere stabilimenti vale per tutti ?.....
....Pomigliano fa gla a chiunque ?.....ma in che mondo vivi ?....

Stavolta devo dare ragione a sitorno. La crisi e l'eventuale fusione è la scusa per sbarazzarsi di Pomigliano, uno stabilimento altamente inefficiente non tanto per colpa degli operai, ma per le inadeguate infrastrutture che lo circondano. Anche se le cose andassero bene e da lì uscissero vetture perfette esse avrebbero costi di produzione elevatissimi con margini di guadagno per ogni vettura prossimi allo zero. Ma questo discorso è difficile da far capire in tempo di crisi, figuriamoci se le cose andassero bene.
E se Fiat investisse lei stesse nell'adeguamento di infrastrutture, magari con finanziamenti europei, un po' come farà per Termini Imerese? Non sarebbe una cattiva idea, ma la situazione a Pomigliano è talmente drammatica che si farebbe prima a buttare giù tutta l'area industriale della zona e ricostruire da capo.
Insomma: la domanda complessiva di automobili del mondo sta drasticamente diminuendo e le Case devono adeguarsi, ma anche se così non fosse Pomigliano andrebbe chiusa comunque. Mi dispiacerebbe per i lavoratori perchè le loro responsabilità sono minime.

...eppurtuttavia, in quel malaugurato caso la politica si troverà ad affrontare non solo un ulteriore indebolimento della già precaria economia di quell'area del Paese, ma anche l'aggravarsi di quell'immenso problema sociale che un tale abbandono provocherebbe nell'intera area... in quel caso, e senza alternative disponibili a breve, non sò proprio cosa converrebbe di più a loro... e a noi tutti. :|

E' stata la politica a causare il problema di Pomigliano, ora risolvesse la politica. Se stanno risolvendo in via definitiva il problema dei rifiuti possono fare qualcosa anche per Pomigliano.
 
iCastm nulla da eccepire sulla effettiva sovrapproduzione in cui versa l'industria dell'auto..ma ste cazzo di americane del nuovo corso che vorranno ambire al palcoscenico europeo da qualche parte dovranno assemblarle. Utopistico credere che continuerà a sfornarle Magna Steyr.
 
harada31 ha scritto:
iCastm nulla da eccepire sulla effettiva sovrapproduzione in cui versa l'industria dell'auto..ma ste cazzo di americane del nuovo corso che vorranno ambire al palcoscenico europeo da qualche parte dovranno assemblarle. Utopistico credere che continuerà a sfornarle Magna Steyr.

Ma mica tutte le Chrysler sono assemblate da Magna, anzi, se non sbaglio solo il Voyager. La stragrande maggioranza di auto americane sul nostro mercato sono assemblate in USA e caricate sulle navi così come succede per moltissime orientali.
Il costo di trasporto non incide tanto sul prezzo di listino: se abito a Cassino la Bravo la pago quanto uno a Sassari.
Forse per i modelli più piccoli potrebbe esserci convenienza ad assemblarli in Europa, ma se lo faccio a Pomigliano la convenienza diventa nulla e sarebbe meglio saturare gli altri impianti Fiat od Opel.
 

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