<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Retarder anche per le automobili: perchè no? | Il Forum di Quattroruote

Retarder anche per le automobili: perchè no?

Ciao a tutti.
Ho avuto un'idea (non so se fattibile o meno).
Tutti i mezzi pesanti (o quasi) come autobus e tir montano i retarder per risparmiare i freni di servizio (non si affaticano).
In pratica il retarder è un dispositivo che agendo sul differenziale rallenta il veicolo, anche in coppia con il freno motore, risparmiando così l'usura dei freni di servizio.
Adesso non ho spiegato bene il funzionamento perchè non sono un tecnico.
Comunque, la mia idea è la seguente: perchè non lo si installa anche nelle automobili?
Anche loro risparmierebbero i freni di servizio, come ad esempio nelle lunghe discese di montagna.

Ciao
 
per le lunghe discese basta il freno motore...

il retarder mi sembra che agisca sul ponte, quindi andrebbè bene solo per le Trazione posteriori...

e poi da molta sollecitazione a tutto il sistema, che in un camion non è niente visto che è piu rinforzato, ma su auto piu delicata sarebbero troopo sollecitazioni
 
Mi sembra più interessante il sistema già utilizzato sulle auto ibride, che recupera parte dell'energia frenante trasformandola in energia elettrica...

In più il retarder aggiungerebbe peso, attriti, complessità, consumi, per un dispositivo che francamente con le masse in gioco delle automobili private sarebbe più che superfluo (mentre per gli autocarri naturalmente svolge una funzione molto più importante).

Poi, ci sarebbe anche da dire che molti guidatori usano in maniera poco corretta i freni, vedo spesso gli stop che si accendono per frenatine "di riflesso" (a ogni curva, anche a bassa velocità)anche quando non serve, il risultato è quello di rendere la guida meno scorrevole consumando più carburante, di consumare molto prima il materiale d'attrito, e di rischiare il surriscaldamento nelle lunghe discese. Anche le lunghe frenate con blanda pressione sul pedale per esempio, un classico nell'uscita dall'autostrada, sono deleterie per il materiale d'attrito, e il modo migliore per vetrificare le pasticche, soprattutto se seguite dalla classica sosta al casello a freno premuto.

Mi pare che proprio lo stile di guida sia il fattore principale, e poco tenuto di conto, per la durata dei freni...
 
Mi sembra più interessante il sistema già utilizzato sulle auto ibride, che recupera parte dell'energia frenante trasformandola in energia elettrica...
Non e' quello che hanno le BMW adesso?
 
Ciao a tutti ragazzi e grazie per le risposte.
Beh io non avevo detto di installare il retarder dei mezzi pesanti, ma di adattarlo alle vetture.
Come giustamente detto da retroviseur molti automobilisti usano in modo molto scorretto i freni, anche nelle lunghe discese.
Quindi, secondo me, un sistema come il retarder aiuterebbe a consumare meno freni, ovviamente sapendolo usare.
Per il fatto che il retarder sia usato solo nelle trazioni posteriori, non so, ma mi fido di quello che Swift dice.
Comunque, nel seguente link viene spiegato il funzionamento dei vari tipi di retarder http://www.allestimento.net/tecnologie.php?ln=it&id=125&cat=3&b=2
Per quanto riguarda i consumi non è vero che aumentano, ma diminuiscono proprio perchè si riduce l'uso dei freni.
Si sa, infatti, che più si usano i freni e più aumentano i consumi.
Per il peso, come ho detto prima, si potrebbe fare in modo di adattare quei dispositivi alle automobili, sia come dimensioni che come pesi: con l'elettronica si possono ottenere molte cose prima impensabili.

Ciao
 
ALEX1010 ha scritto:
Ciao a tutti ragazzi e grazie per le risposte.
Beh io non avevo detto di installare il retarder dei mezzi pesanti, ma di adattarlo alle vetture.
Come giustamente detto da retroviseur molti automobilisti usano in modo molto scorretto i freni, anche nelle lunghe discese.
Quindi, secondo me, un sistema come il retarder aiuterebbe a consumare meno freni, ovviamente sapendolo usare.
Per il fatto che il retarder sia usato solo nelle trazioni posteriori, non so, ma mi fido di quello che Swift dice.
Comunque, nel seguente link viene spiegato il funzionamento dei vari tipi di retarder http://www.allestimento.net/tecnologie.php?ln=it&id=125&cat=3&b=2
Per quanto riguarda i consumi non è vero che aumentano, ma diminuiscono proprio perchè si riduce l'uso dei freni.
Si sa, infatti, che più si usano i freni e più aumentano i consumi.
Per il peso, come ho detto prima, si potrebbe fare in modo di adattare quei dispositivi alle automobili, sia come dimensioni che come pesi: con l'elettronica si possono ottenere molte cose prima impensabili.

Ciao

E' vero eccome che i consumi aumenterebbero: se in uno stesso identico veicolo vai ad aggiungere un componente, anche se progettato ad hoc, e quindi la massa (che è un fattore fondamentale nella determinazione dei consumi), ed anche gli attriti (visto che i retarder idraulici hanno bisogno di una ciruitazione idraulica con olio in pressione, e questa pressione non si crea dal nulla), i consumi aumenteranno di conseguenza.

Se si parla di retarder elettrico invece, oltre all'aggravio di peso, questo andrà a consumare direttamente in maniera "attiva" l'energia elettrica prodotta dal veicolo, con conseguente aumento dei consumi.

E' del tutto infondato dire genericamente, riferendosi a questo caso, "si sa che più si utilizzano i freni e più aumentano i consumi"...se ti riferisci al fatto che ho riportato prima, cioè che la gente guida in modo poco scorrevole, facendo ricorso ai freni quando non ve n'è bisogno, questo errore di "rallentare" oltremodo l'auto, dovendo poi sprecare l'energia nella riaccelerazione successiva, si verificherebbe sia facendo ricorso ai freni che a un dispositivo di rallentamento come il retarder. L'unica differenza sarebbe data dal fatto che nel primo caso usureresti i freni, nel secondo caso usureresti (probabilmente meno perché sfrutta l'attrito idraulico di una girante) il meccanismo di rallentamento "retarder". Sposti semplicemente la produzione di calore da un dispositivo all'altro, ma l'energia sprecata a parità di decelerazione è la stessa.
 
Beh non è del tutto vero quello che dici riguardo i consumi dovuti a componenti aggiunti.
Infatti, prima non esistevano dispositivi come ABS, ESP, Climatizzatore, ASR, ecc., eppure le auto consumavano molto di più di quelle di oggi che adottano quei dispositivi.
Ora non capisco perchè il retarder (elettrico) debba fare aumentare i consumi considerevolmente.
Inoltre, sfruttato ad esempio nelle lunghe discese di montagna offrirebbe il vantaggio di risparmiare pastiglie, dischi, tamburi per il semplice motivo che i freni non verrebbero sollecitati, così come non verrebbero sollecitati se al posto dei freni si usasse il retarder anche per rallentare in quei casi segnalati da te e cioè in quei casi in cui molti frenano senza alcun motivo reale.

Ciao
 
Comunque la cosa che sfugge nella discussione è che il retarder ha ragione d'esistere nei mezzi pesanti perché è un equipaggiamento di sicurezza: proprio perché questi mezzi hanno una massa elevatissima in rapporto all'impianto frenante e soprattutto rispetto alle possibilità di dissipazione del calore di questo, è fondamentale un dispositivo che "alleggerisca" il lavoro dei freni, ne scongiuri il surriscaldamento e ne diminuisca l'usura.

Chi ha guidato in autostrada in Francia avrà notato le corsie di decelerazione di emergenza (voies de détresse) pensate soprattutto per i camions e costruite nelle discese, realizzate in genere con un letto di massicciata in salita.

Sulle normali automobili il retarder sarebbe una complicazione superflua, (infatti non sono mai stati installati) proprio per il rapporto tra massa e potenza frenante installata; il freno motore è ampiamente sufficiente a esercitare questa azione di rallentamento. Infatti chi utilizza coscenziosamente il freno motore allunga di molto la durata del materiale d'attrito e riesce a non far surriscaldare troppo i freni anche in discese impegnative.
 
ALEX1010 ha scritto:
Beh non è del tutto vero quello che dici riguardo i consumi dovuti a componenti aggiunti.
Infatti, prima non esistevano dispositivi come ABS, ESP, Climatizzatore, ASR, ecc., eppure le auto consumavano molto di più di quelle di oggi che adottano quei dispositivi.
Ora non capisco perchè il retarder (elettrico) debba fare aumentare i consumi considerevolmente.
Inoltre, sfruttato ad esempio nelle lunghe discese di montagna offrirebbe il vantaggio di risparmiare pastiglie, dischi, tamburi per il semplice motivo che i freni non verrebbero sollecitati, così come non verrebbero sollecitati se al posto dei freni si usasse il retarder anche per rallentare in quei casi segnalati da te e cioè in quei casi in cui molti frenano senza alcun motivo reale.

Ciao

Cosa posso dirti allora...prova a proporlo alle maggiori case automobilistiche visto che sei così convinto della sua efficacia su un'automobile per trasporto privato.

Ti ripeto ancora che, viste le masse in gioco, il freno motore su un'automobile svolge già la funzione del retarder. Sui camion il semplice freno motore non è sufficiente a causa del peso elevatissimo, infatti c'è un freno motore pneumatico, ci sono spesso accorgimenti sulla fasatura delle valvole in rilascio per aumentare il freno motore, c'è il retarder.

Io rifletterei anche sul costo di un set di pasticche, e quello invece di un dispositivo elettro-idraulico complesso, fra l'altro del tutto inutile, da aggiungere a un veicolo aumentandone peso e complessità meccanica.

Ciao
 
Certo,
ovviamente non puoi mettere il retarder su una Fiat 500, ma sulle auto più grosse penso di sì.
Ad esempio, io ho una Opel Vectra che pesa oltre 1,5 t.
E non è che nelle lunghe discese io abbia visto tutta questa grande efficacia del freno motore, a meno di non andare sempre in prima marcia.
Con la conseguenza che spesso devo ricorrere all'uso dei freni.
Ora, a parte il mio caso, so che ci sono molti guidatori che usano troppo i freni nelle discese con la conseguenza di aumentare l'usura degli stessi, e, quindi, di aumentare anche i costi di gestione.
Attualmente le auto costano un bel po' e non credo che un dipositivo in più possa far lievitare di molto il prezzo delle vetture.
Inoltre tu dici giustamente di usare il freno motore nelle discese, ma così devi sfruttare le marce basse, quindi, aumentando il numero dei giri del motore e la sua usura (il consumo no perchè c'è il cut-off o simile).

Ciao
 
retroviseur ha scritto:
Cosa posso dirti allora...prova a proporlo alle maggiori case automobilistiche visto che sei così convinto della sua efficacia su un'automobile per trasporto privato.
Ma mica volevo offenderti, era solo una mia idea :(

Ciao
 
ALEX1010 ha scritto:
retroviseur ha scritto:
Cosa posso dirti allora...prova a proporlo alle maggiori case automobilistiche visto che sei così convinto della sua efficacia su un'automobile per trasporto privato.
Ma mica volevo offenderti, era solo una mia idea :(

Ciao

Non mi sono mica offeso, figurati! Semplicemente penso che "l'amore" per questa tua idea e questo dispositivo, come è normale che sia visto che è un'idea che proponi, non ti faccia valutare in maniera veramente obiettiva la reale utilità, i pro e i contro sia dal punto di vista tecnico-prestazionale che economico. ;)

Ma è solo il mio avviso, magari mi sbaglio... magari è un'idea geniale montare questo dispositivo su un'automobile. Anche se sono portato a pensare, a ulteriore suffragio delle mie convinzioni, che sia "strano", se fosse veramente utile su un veicolo leggero, che nessuno l'abbia mai montato, esistendo questa tecnologia da decine d'anni...(la normativa sul montaggio dei freni ausiliari sugli autocarri mi pare sia dei primi anni '70)

Per ultimo ci sono due frasi di due grandi dell'automobile, rispettivamente Henry Ford e Colin Chapman, che secondo me sono due postulati:

- "Quello che non c'è non costa e non si rompe"

- "Per farla andare più veloce dovrai aggiungere leggerezza"

(e aggiungo anche per frenare meglio)

Regole molto spesso dimenticate nella progettazione automobilistica degli ultimi anni, anche dagli utenti nelle valutazioni dei prodotti che acquistano.

Ciao ;)
 
Ne approfitto per mostrarti gli effetti, in un test estremo, della massa veramente elevata sui freni: in questo caso le 288 tonnellate di un Boeing 777 al decollo, in una procedura di certificazione RTO (basta UNA frenata d'emergenza in piena accelerazione a pieno carico per fare andare a fuoco i freni ed esplodere i pneumatici per il calore propagato dai freni stessi, ed il test è considerato soddisfacente se il fuoco non si propaga ad altre parti dell'aeromobile) :

http://www.youtube.com/watch?v=wXpjBxD0Rhg

la massa di un veicolo è tutto, nella progettazione dei dispositivi di frenatura.

per questo le problematiche date dal sistema frenante di un grosso autocarro, e quelle di un'autovettura, sono molto diverse.
 
Ciao Retroviseur.
Sarà come dici tu, cioè la passione per la mia idea che mi fa diventare cocciuto ed insistente.
Probabilmente sbaglierò e di grosso.
Probabilmente è come dici tu.
Ma io ho voluto gettare lì la mia idea, sperando che qualcuno la prenda in cosiderazione e adatti i dipositivi da me citati anche alle autovetture (mi riferisco ai produttori di retarder come Voith ed alle case automobilistiche)
Una volta certi dispositivi che oggi vengono montati nelle autovetture erano impensabili, ma lo sviluppo tecnologico ha reso possibile fare questo ed altro.
Penso ai sistemi come ABS, ASR, ecc, una volta impensabili e spero (è una mia speranza) che in un futuro non troppo remoto sia fattibile anche la mia idea (sempre che non sia completamente sbagliata).

Ciao
 
Prendendo spunto dal seguente articolo http://www.omniauto.it/magazine/9450/sicurezza-le-auto-imparano-dai-camion in cui si dice che le tecnologie adottate oggi sulle autovetture provengono da quelle adottate prima sui mezzi pesanti, rilancio quanto in oggetto.

Ciao
 

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