Come avevo già scritto in precedenza quest'estate ho fatto una puntatina a capo nord partendo da stoccolma.
Questo 3d lo dedicherò alla macchina, poi se ci fosse qualcuno interessato al viaggio in se aprirò un 3d dedicato.
L'oggetto in questione, come da titolo era una V70 Kinetik 2.0 DrivE Flexifuel MY'10:
La macchina segnava circa 2000km quando l'abbiamo ritirata.
La dotazione è la stessa dell'Italia a parte sedili riscaldabili davanti e dietro, i lavafari, il gancio di traino e una presa di corrente all'interno (suppongo per il riscaldamento dell'abitacolo).
Fin dai primi metri mi sono reso conto che era meglio abbandonare qualsiasi velleità sportiva, anche se con il tempo mi sono (parzialmente) ricreduto.
Per chi come me scende da una V50 ci si trova immediatamente a proprio agio visto che la disposizione dei comandi è pressoche identica salvo qualche miglioria (ad esempio la gestione della temperatura con due comandi sdoppiati). Anche la posizione di guida è quasi identico, anche se fin dasubito si percepisce la maggior larghezza dell'abitacolo, non tanto per i sedili che sono più o meno della stessa taglia di quelli della V50, quanto per lo spazio fra i sedili anteriori (il bracciolo è largo quasi il doppio) ed anche la porta mi è sembrato un pochino più distante.
Diversamente dietro la maggiore spaziosità si percepisce in modo sensibilmente più marcato, soprattutto se si considera la distanza tra sedili anteriori e la panca posteriore. Inoltre il maggiore spazio non obbliga ad infilare le punte dei piedi sotto al sedile ma permette di tenere i piedi dietro alle guide dei sedili e questa mi è sembrata una postura molto più confortevole e naturale.
Nel complesso il livello di finitura e dei materiali mi è sembrato similare, forse il tunnel centrale è un po' più curato (ma sulla V70 non c'è il frano a mano).
Una volta messa in moto la vettura si è rivelata decisamente silenziosa. Il propulsore "forte" di 145cv la muove senza troppi problemi, nonostante il peso supplmentare a bordo (240kg di persone più circa 45kg di bagagli).
A basse velocità la vettura si è rivelata gradevole e silenziosa, mentre il motore, per quanto piuttosto esoso, muoveva bene la macchina anche ai bassissimi giri.
I comandi principali erano leggeri anche se il cambio presentava una corsa piuttosto lunga e forse un pelino più contrastata di quello della V50.
Una volta lasciata la città e entrati in autostrada (anche se autostrada è una parola grossa, considerati i limiti a 110, la qualità dell'asfalto, i continui saliscendi e le curve). La prima cosa di cui si rende conto è che il motore chiama una 6a marcia che non c'è, innanzitutto per il rombo che oltre una certa velocità (130-140) diventa un po' invadente considerata la categoria della vettura e poi per i consumi.
Oltretutto, una sesta avrebbe permesso di fare una 5a più corta. Per raggiungere velocità elevate (180-190) ci voleva, infatti, un lancio sterminato.
Per quanto riguarda i consumi, tenendo i 110-120 di cruise si faceva fatica a stare entro gli 8l/100km, per non parlare di quando si andava ad etanolo. In quel caso il consumi, sempre con il cruise inserito alle medesime velocità era diffile fare più di 9-10km con un litro.
Insomma un motore non proprio parco in relazione alle prestazioni, soprattutto considerato che sulla vettura era presente il pacchetto drive (anche se non era presente lo start&stop).
Per quanta riguarda le prestazioni devo dire che la macchina non era in affanno, però non si può nemmeno definire una macchina veloce, diciamo che le mancava un po' di coppia. A tal proposito mi sono dovuto ricredere e penso, a questo punto, che il 2.0d dovrebbe essere più che sufficiente.
Anche i sorpassi non erano un problema se si tiravano le marce.
Abbandonata l'autostrada, la V70 è stata in grado di farsi valere anche sulle veloci statali del nord della svezia, della finlandia e della norvegia.
In pratica nonostante avesse pneumatici 205/60 mi è sembrata una vettura gradevole da guidare. Diciamo non è un bisturi ma sul misto veloce si è dimostrata facile e con un comparto sospensivo-sterzante all'altezza delle aspettative. Anche calcando la mano non mi sono trovato affatto male. Ovviamente parlo di strade con curvoni veloci, come ad esempio gli ultimi 200km prima di nordkapp che è una strada costiera a picco sul mare che segue il profilo frastagliato della costa stessa.
In definitva mi sono divertito a guidarla nonostante il motore un po' fiacco e l'assetto non proprio da bmw (anche con una bmw mi sarei schiantato alla 2a curva visti tutti gli avvallamenti che poco si conciliano con assetti particolarmenti piatti). Direi una V50 in grande, comoda, facile, sicura ma anche gradevole da guidare pur non essendo supersportiva. Direi un auto equilibrata e gradevole. Penso che con i cerchi da 17 e un motore sovralimentato dovrebbe guadagnare ancora qualche punto.
Peccato non averla potuta provare su un percorso stretto per quantifcare il gap di agilità rispetto alla V50.
Insomma nel complesso non mi è dispiaciuta come macchina, anche se per le mie esigenze non è necessaria una vettura così lunga e penso che i 35.000€-37.000€ con cui si porta via una D5 momentum automatica siano un prezzo tutto sommato equo. Anzi, è un peccato che non facciano la versione Polar (alla quale aggiungere il polar plus: cerchi da 17, sensori posteriori, xeno, high perf.) con cambio PS perchè sarebbe un'ottima vettura offerta al prezzo di una generalista.
La cosa più incredibile, comunque, è stata fare 900km di cui solo gli ultimi 100 di autostrada, tutti in una tirata, con una sola sosta di 10 minuti per un panino "al sacco" e per il pieno di benzina. Beh, contro ogni aspettativa sono arrivato fresco e riposato come se il viaggio fosse durato solo un paio d'ore.
Questo 3d lo dedicherò alla macchina, poi se ci fosse qualcuno interessato al viaggio in se aprirò un 3d dedicato.
L'oggetto in questione, come da titolo era una V70 Kinetik 2.0 DrivE Flexifuel MY'10:
La macchina segnava circa 2000km quando l'abbiamo ritirata.
La dotazione è la stessa dell'Italia a parte sedili riscaldabili davanti e dietro, i lavafari, il gancio di traino e una presa di corrente all'interno (suppongo per il riscaldamento dell'abitacolo).
Fin dai primi metri mi sono reso conto che era meglio abbandonare qualsiasi velleità sportiva, anche se con il tempo mi sono (parzialmente) ricreduto.
Per chi come me scende da una V50 ci si trova immediatamente a proprio agio visto che la disposizione dei comandi è pressoche identica salvo qualche miglioria (ad esempio la gestione della temperatura con due comandi sdoppiati). Anche la posizione di guida è quasi identico, anche se fin dasubito si percepisce la maggior larghezza dell'abitacolo, non tanto per i sedili che sono più o meno della stessa taglia di quelli della V50, quanto per lo spazio fra i sedili anteriori (il bracciolo è largo quasi il doppio) ed anche la porta mi è sembrato un pochino più distante.
Diversamente dietro la maggiore spaziosità si percepisce in modo sensibilmente più marcato, soprattutto se si considera la distanza tra sedili anteriori e la panca posteriore. Inoltre il maggiore spazio non obbliga ad infilare le punte dei piedi sotto al sedile ma permette di tenere i piedi dietro alle guide dei sedili e questa mi è sembrata una postura molto più confortevole e naturale.
Nel complesso il livello di finitura e dei materiali mi è sembrato similare, forse il tunnel centrale è un po' più curato (ma sulla V70 non c'è il frano a mano).
Una volta messa in moto la vettura si è rivelata decisamente silenziosa. Il propulsore "forte" di 145cv la muove senza troppi problemi, nonostante il peso supplmentare a bordo (240kg di persone più circa 45kg di bagagli).
A basse velocità la vettura si è rivelata gradevole e silenziosa, mentre il motore, per quanto piuttosto esoso, muoveva bene la macchina anche ai bassissimi giri.
I comandi principali erano leggeri anche se il cambio presentava una corsa piuttosto lunga e forse un pelino più contrastata di quello della V50.
Una volta lasciata la città e entrati in autostrada (anche se autostrada è una parola grossa, considerati i limiti a 110, la qualità dell'asfalto, i continui saliscendi e le curve). La prima cosa di cui si rende conto è che il motore chiama una 6a marcia che non c'è, innanzitutto per il rombo che oltre una certa velocità (130-140) diventa un po' invadente considerata la categoria della vettura e poi per i consumi.
Oltretutto, una sesta avrebbe permesso di fare una 5a più corta. Per raggiungere velocità elevate (180-190) ci voleva, infatti, un lancio sterminato.
Per quanto riguarda i consumi, tenendo i 110-120 di cruise si faceva fatica a stare entro gli 8l/100km, per non parlare di quando si andava ad etanolo. In quel caso il consumi, sempre con il cruise inserito alle medesime velocità era diffile fare più di 9-10km con un litro.
Insomma un motore non proprio parco in relazione alle prestazioni, soprattutto considerato che sulla vettura era presente il pacchetto drive (anche se non era presente lo start&stop).
Per quanta riguarda le prestazioni devo dire che la macchina non era in affanno, però non si può nemmeno definire una macchina veloce, diciamo che le mancava un po' di coppia. A tal proposito mi sono dovuto ricredere e penso, a questo punto, che il 2.0d dovrebbe essere più che sufficiente.
Anche i sorpassi non erano un problema se si tiravano le marce.
Abbandonata l'autostrada, la V70 è stata in grado di farsi valere anche sulle veloci statali del nord della svezia, della finlandia e della norvegia.
In pratica nonostante avesse pneumatici 205/60 mi è sembrata una vettura gradevole da guidare. Diciamo non è un bisturi ma sul misto veloce si è dimostrata facile e con un comparto sospensivo-sterzante all'altezza delle aspettative. Anche calcando la mano non mi sono trovato affatto male. Ovviamente parlo di strade con curvoni veloci, come ad esempio gli ultimi 200km prima di nordkapp che è una strada costiera a picco sul mare che segue il profilo frastagliato della costa stessa.
In definitva mi sono divertito a guidarla nonostante il motore un po' fiacco e l'assetto non proprio da bmw (anche con una bmw mi sarei schiantato alla 2a curva visti tutti gli avvallamenti che poco si conciliano con assetti particolarmenti piatti). Direi una V50 in grande, comoda, facile, sicura ma anche gradevole da guidare pur non essendo supersportiva. Direi un auto equilibrata e gradevole. Penso che con i cerchi da 17 e un motore sovralimentato dovrebbe guadagnare ancora qualche punto.
Peccato non averla potuta provare su un percorso stretto per quantifcare il gap di agilità rispetto alla V50.
Insomma nel complesso non mi è dispiaciuta come macchina, anche se per le mie esigenze non è necessaria una vettura così lunga e penso che i 35.000€-37.000€ con cui si porta via una D5 momentum automatica siano un prezzo tutto sommato equo. Anzi, è un peccato che non facciano la versione Polar (alla quale aggiungere il polar plus: cerchi da 17, sensori posteriori, xeno, high perf.) con cambio PS perchè sarebbe un'ottima vettura offerta al prezzo di una generalista.
La cosa più incredibile, comunque, è stata fare 900km di cui solo gli ultimi 100 di autostrada, tutti in una tirata, con una sola sosta di 10 minuti per un panino "al sacco" e per il pieno di benzina. Beh, contro ogni aspettativa sono arrivato fresco e riposato come se il viaggio fosse durato solo un paio d'ore.