<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> quattroruote pg. 44 | Il Forum di Quattroruote

quattroruote pg. 44

In zona franca ho postato l'argomento generico low coast e mi è stato fatto presente,con puntiglio,oltre un errore di grammatica anche che Fiat presentera' in Italia un berlinetta costruita in Serbia.
L'ho vista a pg. 44 del mensile di dicembre e non è affatto brutta ma produrla in Serbia significa chiamarla low coast poiche' laggiu' la mano d'opera costa un quarto ma ingiustamente assemblata con il marchio Fiat da personale che per quanto istruito tecnicamente non ha la stessa manualita' de gli operai italiani.
Pur non appartenendo al forum FIAT poiche' non ho oggi nessuna auto di tal marchio credo che detta auto potrebbe essere costruita a Pomigliano D'Arco per evitare alle maestranze la cassa integrazione ed i licenziamento sicuramente con un grave sacrificio poiche' dovrebbero ricevere lo stesso stipendio dei loro colleghi serbi.
Indubbiamente vivere in Italia con cio' che Fiat da' in Serbia è molto dura ma penso sia piu' dura l'idea del licenziamento.Perche' questa mia solidarieta'?non solo perche' secondo me' un'auto con marchio italiano dovrebbe essere costruita in Italia ma specialmente perche' chi ha la manualita' di costruire in casa fiat sicuramente commette molti meno errori di chi non ci ha mai messo le mani dentro!Cio' eviterebbe il richiamo a posteriori di migliaia di auto con inevitabili costi che fiat dovrebbe sobbarcarsi,per difetti di origine,e dare garanzia a chi compra che il prodotto è affidabile esattamente come accade oggi a Suzuki per la Swif prodotta in Ungheria e per cui gli acquirenti storcono il naso preferendo le versioni prodotte in Giappone.
 
Hi risposto già in ZF, ripeto qui:
oramai nessun costruttore può prescindere dal costruire vetture all'estero... lo fanno tutti. Vuoi per il basso costo della manodopera, vuoi per accordi con altri produttori, vuoi per agevolazioni/investimenti da parte di Governi stranieri, il mondo dell'auto è più che globalizzato.
Cosa che non impedisce alla concorrenza tedesca di vendere vagonate di vetture prodotte in Spagna, ad esempio (chissà come si dice "Das Auto" in spagnolo? ).
 
cobracobra ha scritto:
In zona franca ho postato l'argomento generico low coast e mi è stato fatto presente,con puntiglio,oltre un errore di grammatica anche che Fiat presentera' in Italia un berlinetta costruita in Serbia.
L'ho vista a pg. 44 del mensile di dicembre e non è affatto brutta ma produrla in Serbia significa chiamarla low coast poiche' laggiu' la mano d'opera costa un quarto ma ingiustamente assemblata con il marchio Fiat da personale che per quanto istruito tecnicamente non ha la stessa manualita' de gli operai italiani.
Pur non appartenendo al forum FIAT poiche' non ho oggi nessuna auto di tal marchio credo che detta auto potrebbe essere costruita a Pomigliano D'Arco per evitare alle maestranze la cassa integrazione ed i licenziamento sicuramente con un grave sacrificio poiche' dovrebbero ricevere lo stesso stipendio dei loro colleghi serbi.
Indubbiamente vivere in Italia con cio' che Fiat da' in Serbia è molto dura ma penso sia piu' dura l'idea del licenziamento.Perche' questa mia solidarieta'?non solo perche' secondo me' un'auto con marchio italiano dovrebbe essere costruita in Italia ma specialmente perche' chi ha la manualita' di costruire in casa fiat sicuramente commette molti meno errori di chi non ci ha mai messo le mani dentro!Cio' eviterebbe il richiamo a posteriori di migliaia di auto con inevitabili costi che fiat dovrebbe sobbarcarsi,per difetti di origine,e dare garanzia a chi compra che il prodotto è affidabile esattamente come accade oggi a Suzuki per la Swif prodotta in Ungheria e per cui gli acquirenti storcono il naso preferendo le versioni prodotte in Giappone.

il discorso che tu fai sarebbe coerente se non esistessero - purtroppo - due fattori a smentire la tua teoria.

- il primo, è che ogni azienda produce dove costa meno: quando si parla di auto italiana, tedesca o francese si parla di auto progettate in quei paesi, ma la costruzione viene fatta un po' in giro per il mondo... se pensi, in italia ha grande stima la "auto tedesca". Alcune VW ad esempio sono costruite in brasile...

- il secondo è che la fabbrica polacca della panda/500/ka è una delel migliori del gruppo per quanto riguarda produttività e qualità, mentre altre in italia sono all'opposto. aggiungi che stabilimenti come termini sono cattedrali nel deserto, ed altri come pomigliano hanno problemi storici legati anche a fenomeni locali che nulla hanno a che vedere con il mondo dell'auto.

a questo punto, piena solidarietà con chi si trova in difficoltà, ma da una parte regole del mercato volutamente sballate, dall'altra una realtà storica che non è cambiata in quaranta anni non possono che portare ad una fuga delle manufatture.
con fiat ce ne si accorge perchè sono botte di 1000 persone per volta, ma quotidianamente sono molte di più le persone in difficoltà a causa di aziende piccole che spostano all'est...

ciao!
 
cobracobra ha scritto:
In zona franca ho postato l'argomento generico low coast e mi è stato fatto presente,con puntiglio,oltre un errore di grammatica anche che Fiat presentera' in Italia un berlinetta costruita in Serbia.
L'ho vista a pg. 44 del mensile di dicembre e non è affatto brutta ma produrla in Serbia significa chiamarla low coast poiche' laggiu' la mano d'opera costa un quarto ma ingiustamente assemblata con il marchio Fiat da personale che per quanto istruito tecnicamente non ha la stessa manualita' de gli operai italiani.
Pur non appartenendo al forum FIAT poiche' non ho oggi nessuna auto di tal marchio credo che detta auto potrebbe essere costruita a Pomigliano D'Arco per evitare alle maestranze la cassa integrazione ed i licenziamento sicuramente con un grave sacrificio poiche' dovrebbero ricevere lo stesso stipendio dei loro colleghi serbi.
Indubbiamente vivere in Italia con cio' che Fiat da' in Serbia è molto dura ma penso sia piu' dura l'idea del licenziamento.Perche' questa mia solidarieta'?non solo perche' secondo me' un'auto con marchio italiano dovrebbe essere costruita in Italia ma specialmente perche' chi ha la manualita' di costruire in casa fiat sicuramente commette molti meno errori di chi non ci ha mai messo le mani dentro!Cio' eviterebbe il richiamo a posteriori di migliaia di auto con inevitabili costi che fiat dovrebbe sobbarcarsi,per difetti di origine,e dare garanzia a chi compra che il prodotto è affidabile esattamente come accade oggi a Suzuki per la Swif prodotta in Ungheria e per cui gli acquirenti storcono il naso preferendo le versioni prodotte in Giappone.

come fai a convincere gli operai di pomigliano a lavorare con uno stipendio polacco?
come fai a convincere gli operai di pomigliano a lavorare?
quella che gli operai di pomigliano abbiano una manualità superiore a quelli serbi o polacchi è purtroppo una barzelletta confermata dai fatti.
 
e com'è che quando si parla di chiudere qualche stabilimento tra cui pomigliano tutti a piangere per i poveri operai, e ora leggo questo?
 
ferrets ha scritto:
cobracobra ha scritto:
Pur non appartenendo al forum FIAT poiche' non ho oggi nessuna auto di tal marchio credo che detta auto potrebbe essere costruita a Pomigliano D'Arco per evitare alle maestranze la cassa integrazione ed i licenziamento sicuramente con un grave sacrificio poiche' dovrebbero ricevere lo stesso stipendio dei loro colleghi serbi.
Secondo me' un'auto con marchio italiano dovrebbe essere costruita in Italia ma specialmente perche' chi ha la manualita' di costruire in casa fiat sicuramente commette molti meno errori di chi non ci ha mai messo le mani dentro!

Com'è allora che le 500 e Panda prodotte a Tichy sono globalmente meglio di quelle costruite in Italia. Pomigliano è uno scempio: lo stabilimento con il più alto tasso di assenteismo, parentelismo, difettosità, il tutto intriso dalla mafia :rolleyes:
visto che le citi hai una di queste vetture cola' prodotte?
 
non posso entrare nel merito della miglior produttivita' all'estero di Fiat visto tutto il Vs. picchettaggio al merito che sicuramente avra' un fondo di verita' ma non sopporto il razzismo degli Italiani che sicuramente hanno un lavoro/professione certa contro coloro che lo stanno per perdere.Vi concedo anche che sicuramente una buona percentuale di operai nel meridione sa' solo la parola LAVORO per averla sentita nominare ma ce ne sono altrettanti che si adatterebbero e sarebbe interessante in questo post ascoltare il parere non della voce di questo o quel sindacalista ma degli operai che vorrebbero lavorare in Italia anche con lo stipendio riservato a gli operai Serbi.
Credo che ce ne siano tanti ,in particolare coloro che gia' hanno una famiglia da mantenere e che piuttosto che evitare il licenziamento magari non trovando da lavorare per via dei superati limiti di eta' accetterebbero le condizioni capestro imposte dalla politica commerciale del gruppo Fiat.
 
cobracobra ha scritto:
ferrets ha scritto:
cobracobra ha scritto:
Pur non appartenendo al forum FIAT poiche' non ho oggi nessuna auto di tal marchio credo che detta auto potrebbe essere costruita a Pomigliano D'Arco per evitare alle maestranze la cassa integrazione ed i licenziamento sicuramente con un grave sacrificio poiche' dovrebbero ricevere lo stesso stipendio dei loro colleghi serbi.
Secondo me' un'auto con marchio italiano dovrebbe essere costruita in Italia ma specialmente perche' chi ha la manualita' di costruire in casa fiat sicuramente commette molti meno errori di chi non ci ha mai messo le mani dentro!

Com'è allora che le 500 e Panda prodotte a Tichy sono globalmente meglio di quelle costruite in Italia. Pomigliano è uno scempio: lo stabilimento con il più alto tasso di assenteismo, parentelismo, difettosità, il tutto intriso dalla mafia :rolleyes:
visto che le citi hai una di queste vetture cola' prodotte?

io si la possiedo ed il confronto con le auto prodotte a pomigliano è diciamo "impietoso" per quest'ultime.
E tu ce l'hai un'auto prodotta a pomigliano?
 
cobracobra ha scritto:
non posso entrare nel merito della miglior produttivita' all'estero di Fiat visto tutto il Vs. picchettaggio al merito che sicuramente avra' un fondo di verita' ma non sopporto il razzismo degli Italiani che sicuramente hanno un lavoro/professione certa contro coloro che lo stanno per perdere.Vi concedo anche che sicuramente una buona percentuale di operai nel meridione sa' solo la parola LAVORO per averla sentita nominare ma ce ne sono altrettanti che si adatterebbero e sarebbe interessante in questo post ascoltare il parere non della voce di questo o quel sindacalista ma degli operai che vorrebbero lavorare in Italia anche con lo stipendio riservato a gli operai Serbi.
Credo che ce ne siano tanti ,in particolare coloro che gia' hanno una famiglia da mantenere e che piuttosto che evitare il licenziamento magari non trovando da lavorare per via dei superati limiti di eta' accetterebbero le condizioni capestro imposte dalla politica commerciale del gruppo Fiat.

Ah quindi anche se la mera matematica afferma che la qualità a pomigliano non esiste è sicuramente razzista anch'essa.....
 
Purtroppo la questione di pomigliano è tragica e sicuramente ci saranno delle persone che il loro lavoro lo fanno per bene, ma...
se in una cassetta con 100 mele 90 sono marce purtroppo nessuno vorrà neanche quelle 10 sane ;)
 

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