La giapponese sarà l'alternativa "eco" alle solite BMW Serie 1 e Audi A3
Dopo che la Tesla, che con la sua spider elettrica ha rivoluzionato l?assioma ecologia=noia, altre Case hanno iniziato a proporre auto belle da guidare ma meno nemiche degli alberi. L?ultima è la Lexus che, con la CT 200h, propone una compatta ibrida da segmento premium che debutterà al Salone di Ginevra.
La CT 200h è una due volumi lunga 4,32 metri. Sotto il suo cofano, batte la stessa meccanica della Toyota Prius, ovvero un 1.8 a benzina abbinato a un propulsore elettrico alimentato da batterie NiMh. Il sistema permette di percorrere 2 km in modalità totalmente elettrica, toccando una velocità massima di 45 km/h. Vista la provenienza degli ?organi?, la trazione è ovviamente anteriore, a differenza delle altre Lexus.
Sul fronte delle sospensioni, davanti troviamo uno schema MacPherson, mentre dietro si è preferito ricorrere a sofisticati doppi triangoli. Una soluzione, questa, che se non premia la capacità di carico (il bagagliaio varia da 345 a 700 litri), in compenso assicura che la ruota mantenga una posizione sempre corretta qualunque sia il fondo stradale, e che infatti troviamo solo sulle auto più sportive.
Se fuori può sembrare una berlina come tante, dentro molti sono i punti in comune con la BMW. La plancia è imponente e impreziosita da inserti in alluminio. In alto, è presente uno schermo retrattile a colori, mentre dove solitamente c?è la manopola del cambio, ora c?è una specie di mouse da computer per navigare dentro i menù. Il cambio vero e proprio (un automatico a convertitore di coppia), è comandato da un piccolo pomello in metallo e pelle posto sulla consolle centrale, alla destra del volante.
Sulla stessa consolle, infine, è presente una rotella che permette di selezionare fra tre setup di guida: Eco, Normal e Sport. Scegliendo quest?ultimo, si massimizza il piacere di guida e, per sottolinearlo, la strumentazione passa dalla colorazione blu a una ben più aggressiva rossa.
Dopo che la Tesla, che con la sua spider elettrica ha rivoluzionato l?assioma ecologia=noia, altre Case hanno iniziato a proporre auto belle da guidare ma meno nemiche degli alberi. L?ultima è la Lexus che, con la CT 200h, propone una compatta ibrida da segmento premium che debutterà al Salone di Ginevra.
La CT 200h è una due volumi lunga 4,32 metri. Sotto il suo cofano, batte la stessa meccanica della Toyota Prius, ovvero un 1.8 a benzina abbinato a un propulsore elettrico alimentato da batterie NiMh. Il sistema permette di percorrere 2 km in modalità totalmente elettrica, toccando una velocità massima di 45 km/h. Vista la provenienza degli ?organi?, la trazione è ovviamente anteriore, a differenza delle altre Lexus.
Sul fronte delle sospensioni, davanti troviamo uno schema MacPherson, mentre dietro si è preferito ricorrere a sofisticati doppi triangoli. Una soluzione, questa, che se non premia la capacità di carico (il bagagliaio varia da 345 a 700 litri), in compenso assicura che la ruota mantenga una posizione sempre corretta qualunque sia il fondo stradale, e che infatti troviamo solo sulle auto più sportive.
Se fuori può sembrare una berlina come tante, dentro molti sono i punti in comune con la BMW. La plancia è imponente e impreziosita da inserti in alluminio. In alto, è presente uno schermo retrattile a colori, mentre dove solitamente c?è la manopola del cambio, ora c?è una specie di mouse da computer per navigare dentro i menù. Il cambio vero e proprio (un automatico a convertitore di coppia), è comandato da un piccolo pomello in metallo e pelle posto sulla consolle centrale, alla destra del volante.
Sulla stessa consolle, infine, è presente una rotella che permette di selezionare fra tre setup di guida: Eco, Normal e Sport. Scegliendo quest?ultimo, si massimizza il piacere di guida e, per sottolinearlo, la strumentazione passa dalla colorazione blu a una ben più aggressiva rossa.