<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quanta Lancia nel 2011 ! | Il Forum di Quattroruote

Quanta Lancia nel 2011 !

www.lastampa.it

Per Chrysler-Lancia monovolume,
Suv e una berlina di lusso

La Dodge Nitro sarà la prima Chrysler ad avere il logo Fiat
+ Marchionne apre sullo spin-off auto
L?integrazione dei marchi è ormai avviatissima e sempre più evidente, come testimonia al Salone di Ginevra lo stand comune tra Lancia e Chrysler. Presto arriveranno sui mercati anche i primi frutti concreti dell?alleanza con Detroit, sebbene in Fiat nessuno ne voglia parlare, in attesa che sia Marchionne a svelare personalmente i dettagli del piano-prodotti, il 21 aprile agli analisti. Già circolano tuttavia parecchie indiscrezioni e qualche certezza, mentre Olivier François (che è presidente di Chrysler e Ceo di Lancia) e Lorenzo Sistino (capo operativo del brand Fiat, dunque pilastro del progetto) lavorano in simbiosi da tempo, con il responsabile delle piattaforme e del prodotto Harald Wester, sulle comuni strategie industriali.

Prima certezza: Chrysler Europa sta riorganizzando l?intera rete commerciale, che comprende anche il gioiello Jeep, integrandola con quella del Lingotto. Il marchio Dodge scomparirà dal Vecchio Continente e tutti i prodotti Dodge avranno sul cofano il logo Fiat. Il modello che inaugurerà la nuova filosofia è un grande Suv di concezione e tecnologia americana, la Nitro, una sorta di «piccolo Hummer» che già in autunno sarà venduta anche in Italia col nuovo look torinese. Il primo passo è un logo, bisognerà attendere la primavera 2011 per trovare sul mercato una vettura dal Dna «misto», ancora concettualmente made in Usa però con motori ecologici Fiat e stile rivisto secondo canoni più europei. E? il Dodge Journey, un monovolume di dimensioni medio-grandi (e con capienza fino a 7 posti) destinato a rimpiazzare il Fiat Ulysse che si avvia a fine ciclo.

Per il Lingotto, tradizionalmente molto forte nei segmenti piccoli e medi (come il C-Compact inaugurato dalla Giulietta), si rivelerà preziosa la piattaforma delle grandi vetture americane. La prossima edizione della Sebring, ambiziosa berlina declinata anche in versione cabrio, sarà il primo vero esempio di modelli generati dalla nuova famiglia Chrysler-Lancia e sintetizzerà - sempre l?anno prossimo - il completamento fisiologico dell?integrazione. Il brand Lancia, ormai poco riconosciuto in Europa, verrà limitato ai confini nazionali, dove conserva tutto il fascino della sua storia ricca d?innovazione. E comunque, grazie alla futura Sebring e se tutto andrà secono i programmi, il marchio tornerà ad offrire una berlina di prestigio (battezzata Chrysler in Europa) erede di modelli, come la Thema, che in passato hanno riscosso grande successo. Seguiranno l?introduzione commerciale sul mercato italiano del monovolume Voyager marchiato Lancia e le nuove generazioni Jeep, a cominciare dal Grand Cherokee completamente rinnovato.

Lo sbarco in Usa di Alfa Romeo, ipotizzato «probabilmente per il 2012» è tuttora subordinato alla realizzazione dell?ammiraglia che dovrebbe nascere dal telaio della imponente Chrysler 300C: ma sarà decisivo soprattutto il risvolto industriale, quindi la possibilità di produrre in Usa le vetture del Biscione. Altrimenti l?operazione slitterebbe, non avendo il necessario sostegno economico (cioè garanzia di redditività).

Si prospettano, dunque, molte novità di prodotto, legate o svincolate dalle sinergie del Lingotto con Auburn Hills. Proprio il 2011 sarà un anno chiave. Arriverà l?erede della Ypsilon, più grande e a 5 porte per «assorbire» anche i clienti della Musa. Ormai deliberata sulla piattaforma della Punto Evo, avrà un look giovane che cavalca le tendenze e una vocazione moderna da crossover. Nei mercati fuori dall?Italia si chiamerà ovviamente Chrysler. Si lavora, però ancora senza certezze produttive, a una versione «familiare» della 500 tuttavia con dimensioni maggiorate per farne un?auto da famiglia.

Nel 2012 debutterà la nuova generazione Panda, vettura altamente strategica e di volumi importanti. Subito dopo dovrebbe esordire un innovativo monovolume compatto Fiat, già in embrione (LO), pronto a raccogliere il testimone di Idea e Multipla, mutuando un po? della formula di entrambi i modelli.
 
156jtd. ha scritto:
www.lastampa.it

. Il brand Lancia, ormai poco riconosciuto in Europa, verrà limitato ai confini nazionali, dove conserva tutto il fascino della sua storia ricca d?innovazione. E comunque, grazie alla futura Sebring e se tutto andrà secono i programmi, il marchio tornerà ad offrire una berlina di prestigio (battezzata Chrysler in Europa) erede di modelli, come la Thema, che in passato hanno riscosso grande successo. Seguiranno l?introduzione commerciale sul mercato italiano del monovolume Voyager marchiato Lancia

Ci rendiamo conto? Cosa significa "quanta Lancia"? Ce n'è forse traccia in questo articolo?
 
156jtd. ha scritto:
www.lastampa.it

Per Chrysler-Lancia monovolume,
Suv e una berlina di lusso

Il brand Lancia, ormai poco riconosciuto in Europa, verrà limitato ai confini nazionali, dove conserva tutto il fascino della sua storia ricca d?innovazione. E comunque, grazie alla futura Sebring e se tutto andrà secono i programmi, il marchio tornerà ad offrire una berlina di prestigio (battezzata Chrysler in Europa) erede di modelli, come la Thema, che in passato hanno riscosso grande successo.

. Proprio il 2011 sarà un anno chiave. Arriverà l?erede della Ypsilon, più grande e a 5 porte per «assorbire» anche i clienti della Musa. Ormai deliberata sulla piattaforma della Punto Evo, avrà un look giovane che cavalca le tendenze e una vocazione moderna da crossover. Nei mercati fuori dall?Italia si chiamerà ovviamente Chrysler.

Spero che si tratti di sparate per vedere le reazioni e compiacere il nuovo azionista americano. Una Lancia marchiata CVhrysler o, anche peggio, viceversa, mi sembra una grande stupidata di puro marketing. Facciamo come con le vecchie Daewoo? E' questo l'obiettivo?
Perchè non si bada alla sostanza e si fanno delle auto stile americano ma con nuova tecnologia italiana per gli USA (dove Chrysler ha sempre avuto il suo bacino principale), e delle vere LANCIA da vendere in Europa (credete che in Francia, Germania e Inghilterra non le apprezzerebbero?). Le sinergie sono doverose a livello di sottocomponenti, ma lasciamo stare i modelli! Anche per questa politica dei marchi fantoccio le big three sono collassate. Eppure la "finanza creativa" dovrebbe essere passata di moda a favore dei contenuti.
MI sembra che Marchionne negli ultimi mesi stia dando di fuori su diversi temi.
Saluti
 
Lancia non è mai stata forte in Eu e tanto meno nel mondo.
Per il momento accontentiamoci di vedere tanti modelli in ITA che tra l'altro non saranno neanche tutti ricarrozzamewnti anzi....
Motori quasi tutti Fiat. Fa eccezione l'eventuale Pentastar dove cmq Fiat dovrebbe metterci mano.
Le piccole (fino al segmento C) saranno su pianali italiani. e dal D in su è da vedere. Forse solo il pianale 300c Chrysler sarà usato per le Lancia.

Insomma se ci si pensa bne Chrysler venderà nel resto del mondo ma per chi guarda queste sottigliezze si potrà dire che per la maggior parte saranno Lancia ricarrozzate.
:D
 
Quali saranno i modelli originali, non ripresi pari pari con applicazione proditoria di calandra gloriosa?
 
156jtd. ha scritto:
Lancia non è mai stata forte in Eu e tanto meno nel mondo.
Per il momento accontentiamoci di vedere tanti modelli in ITA che tra l'altro non saranno neanche tutti ricarrozzamewnti anzi....
Motori quasi tutti Fiat. Fa eccezione l'eventuale Pentastar dove cmq Fiat dovrebbe metterci mano.
Le piccole (fino al segmento C) saranno su pianali italiani. e dal D in su è da vedere. Forse solo il pianale 300c Chrysler sarà usato per le Lancia.

Insomma se ci si pensa bne Chrysler venderà nel resto del mondo ma per chi guarda queste sottigliezze si potrà dire che per la maggior parte saranno Lancia ricarrozzate.
:D

Il fatto di "segare" la Musa, se così sarà, non mi sembra una gran mossa visto i volumi di vendita, le auto di successo, hanno bisogno di tempo e aggiornamenti con lo stesso nome, (vedi Panda, Golf.... ) senza stravolgimenti, ma continuità. Quindi proporre un monovolume nuovo, su pianale Punto leggermente più larga e lunga (4.20cm) sarebbè una mossa vicente, pensare invece che la clientela comunque prenda la nuova Ypsilon 5p, è un grosso abbaglio!!!!! come si fa a paragonare una berlinetta, con un monovolume anche se piccolo????
Compreranno la Meriva.
 
se lancia manterrà il proprio brand solo in italia sarà un marchio che in fase d'acquisto scarterò a prescindere!
e dire che solo due-tre anni fa doveva tornare sui mercati con guida a destra!
è una vergogna, è l'emblema dell'incapacità manageriale nel saper comunicare e proporre (al giusto prezzo) la sostanza e il valore del proprio prodotto (se questi fattori sono presenti).

anche hyundai riuscirebbe a fare meglio se potesse controllare lancia! :evil:
 
Spero che le notizie su Lancia non siano vere perchè sarebbe un suicidio per Fiat su due fronti...
1) Se decidessero di non fare più la Musa e di realizzare una Ypsilon che possa almeno in parte sostituirla, temo ci sia il forte rischio di perdere i clienti di entrambi i modelli...
2) Mi sembra (ma a dire il vero non ho dati oggettivi) che in qualsiasi stato europeo venda più Lancia che Chrysler (oddio, se non ricordo male è una guerra tra nani, sul filo delle centinaia di auto, ma tant'è) e seguendo le trasmissioni di Clarkson, mi risulta che Chrysler non sia tanto benvoluta neanche in UK, dove invece continuano a rimpiangere le Lancia dei bei tempi (lo stesso Clarkson, che sarà si un buffone ma ha molto seguito mediatico, continua a sgolarsi tentando di ricordare al mondo che la Delta HF e la Stratos sono esistite davvero e ha fatto vari servizi nostalgia su quello che definisce il suo marchio preferito....)...
Insomma, non credo che Marchionne sia un deficiente totale e due conti, almeno sui numeri li avrà fatti....
Personalmente dovessi decidere io propenderei per tenere il marchio Lancia su suolo Europeo e Asiatico (dove il solo nome con suono italiano tira le vendite, vedere per credere la tendenza delle case asiatiche a dare alle loro auto nomi che suonano italiani) e spingere il marchio Chrysler negli States, Sud America e magari Russia. Ovviamente vendendo magari su tutti i mercati alcuni modelli specifici di marchio (non so se Chryser ne abbia, ma nel caso di una New Aurelia, sono ancora tanti i fan club negli States per questo modello....). (Personalmente vorrei poter affittare una Lancia Delta a NY, ma temo che per ora sia utopia.... Quindi sto tentando di fare un discorso più razionale che emozionale).
Per quanto riguarda la Musa non la farei sparire, anche a costo di farla diventare una versione monovolume della Ypsilon, tipo la Yaris Verso rispetto alla Yaris, per intenderci....
Ecco, se qualche dirigente Fiat trovasse le mie parole degne di attenzione non si faccia scrupoli ad esaminarle meglio... Grazie...
P.S. Piccola nota. Se Lancia non vende granchè oltre frontiera non potrebbe essere per una scarsa o inesistente rete di vendita? (Che invece Chrysler ha me che gli fa vendere meno che Lancia) Siamo oggettivi e mettiamo nell'equazione tutti i fattori giusti ovvero se C. vende meno di L. pur avendo più punti vendita, non sarebbe economicamente conveniente puntare su L. convertendo tutti i punti vendita di C.? Rifletteteci...
 
Ah, P.S. Anche io sono di quelli che scarterebbero a prescindere un marchio presente solo in Italia e non in una zona più ampia.... E come conseguenza non filerei nemmeno i modelli clone ma con marchio diverso. La mia psiche ragiona così e penso di non essere l'unico...
Esempio se Peugeot limitasse il suo marchio solo al suolo francese per vendere in tutto il resto del mondo come Citroen (ipotesi per fortuna assurda, pochi gruppi sono così stupidi da poter avere idee folli e autoannientanti del genere...) allora non comprerei ne l'uno ne l'altro marchio.... Forse sono via di testa ma ragiono così....
 
Spero che le notizie su Lancia non siano vere perchè sarebbe un suicidio per Fiat su due fronti...
1) Se decidessero di non fare più la Musa e di realizzare una Ypsilon che possa almeno in parte sostituirla, temo ci sia il forte rischio di perdere i clienti di entrambi i modelli...
2) Mi sembra (ma a dire il vero non ho dati oggettivi) che in qualsiasi stato europeo venda più Lancia che Chrysler (oddio, se non ricordo male è una guerra tra nani, sul filo delle centinaia di auto, ma tant'è) e seguendo le trasmissioni di Clarkson, mi risulta che Chrysler non sia tanto benvoluta neanche in UK, dove invece continuano a rimpiangere le Lancia dei bei tempi (lo stesso Clarkson, che sarà si un buffone ma ha molto seguito mediatico, continua a sgolarsi tentando di ricordare al mondo che la Delta HF e la Stratos sono esistite davvero e ha fatto vari servizi nostalgia su quello che definisce il suo marchio preferito....)...
Insomma, non credo che Marchionne sia un deficiente totale e due conti, almeno sui numeri li avrà fatti....
Personalmente dovessi decidere io propenderei per tenere il marchio Lancia su suolo Europeo e Asiatico (dove il solo nome con suono italiano tira le vendite, vedere per credere la tendenza delle case asiatiche a dare alle loro auto nomi che suonano italiani) e spingere il marchio Chrysler negli States, Sud America e magari Russia. Ovviamente vendendo magari su tutti i mercati alcuni modelli specifici di marchio (non so se Chryser ne abbia, ma nel caso di una New Aurelia, sono ancora tanti i fan club negli States per questo modello....). (Personalmente vorrei poter affittare una Lancia Delta a NY, ma temo che per ora sia utopia.... Quindi sto tentando di fare un discorso più razionale che emozionale).
Per quanto riguarda la Musa non la farei sparire, anche a costo di farla diventare una versione monovolume della Ypsilon, tipo la Yaris Verso rispetto alla Yaris, per intenderci....
Ecco, se qualche dirigente Fiat trovasse le mie parole degne di attenzione non si faccia scrupoli ad esaminarle meglio... Grazie...
P.S. Piccola nota. Se Lancia non vende granchè oltre frontiera non potrebbe essere per una scarsa o inesistente rete di vendita? (Che invece Chrysler ha me che gli fa vendere meno che Lancia) Siamo oggettivi e mettiamo nell'equazione tutti i fattori giusti ovvero se C. vende meno di L. pur avendo più punti vendita, non sarebbe economicamente conveniente puntare su L. convertendo tutti i punti vendita di C.? Rifletteteci...

Hai la mia più totale e incondizionata approvazione. Non capisco quale potenziale cliente al di fuori degli Stati Uniti possa trovare maggiore attrattiva e fascino in una "fabbrica di carrozzoni" come C. piuttosto che in un marchio come era la Lancia dei bei tempi. Piuttosto che la 300C ricarrozzata :evil: comprerei più volentieri una Thema rimessa in produzione con il medesimo schema meccanico.
 
156jtd. ha scritto:
Lancia non è mai stata forte in Eu e tanto meno nel mondo.
Per il momento accontentiamoci di vedere tanti modelli in ITA che tra l'altro non saranno neanche tutti ricarrozzamewnti anzi....
Motori quasi tutti Fiat. Fa eccezione l'eventuale Pentastar dove cmq Fiat dovrebbe metterci mano.
Le piccole (fino al segmento C) saranno su pianali italiani. e dal D in su è da vedere. Forse solo il pianale 300c Chrysler sarà usato per le Lancia.

Insomma se ci si pensa bne Chrysler venderà nel resto del mondo ma per chi guarda queste sottigliezze si potrà dire che per la maggior parte saranno Lancia ricarrozzate.
:D

permettermi di smentirti ;)
se vai al museo automobilistico di melbourne, è esposta in bella mostra uno stupendo esemplare delle prime lancia.. non ricordo bene il modello, ma ricordo gli elogi nella targhetta di presentazione, ed i riferimenti a quanto fosse esclusivo e di successo la lancia ai tempi :!:
 
alex.au ha scritto:
Spero che le notizie su Lancia non siano vere perchè sarebbe un suicidio per Fiat su due fronti...
1) Se decidessero di non fare più la Musa e di realizzare una Ypsilon che possa almeno in parte sostituirla, temo ci sia il forte rischio di perdere i clienti di entrambi i modelli...
2) Mi sembra (ma a dire il vero non ho dati oggettivi) che in qualsiasi stato europeo venda più Lancia che Chrysler (oddio, se non ricordo male è una guerra tra nani, sul filo delle centinaia di auto, ma tant'è) e seguendo le trasmissioni di Clarkson, mi risulta che Chrysler non sia tanto benvoluta neanche in UK, dove invece continuano a rimpiangere le Lancia dei bei tempi (lo stesso Clarkson, che sarà si un buffone ma ha molto seguito mediatico, continua a sgolarsi tentando di ricordare al mondo che la Delta HF e la Stratos sono esistite davvero e ha fatto vari servizi nostalgia su quello che definisce il suo marchio preferito....)...
Insomma, non credo che Marchionne sia un deficiente totale e due conti, almeno sui numeri li avrà fatti....
Personalmente dovessi decidere io propenderei per tenere il marchio Lancia su suolo Europeo e Asiatico (dove il solo nome con suono italiano tira le vendite, vedere per credere la tendenza delle case asiatiche a dare alle loro auto nomi che suonano italiani) e spingere il marchio Chrysler negli States, Sud America e magari Russia. Ovviamente vendendo magari su tutti i mercati alcuni modelli specifici di marchio (non so se Chryser ne abbia, ma nel caso di una New Aurelia, sono ancora tanti i fan club negli States per questo modello....). (Personalmente vorrei poter affittare una Lancia Delta a NY, ma temo che per ora sia utopia.... Quindi sto tentando di fare un discorso più razionale che emozionale).
Per quanto riguarda la Musa non la farei sparire, anche a costo di farla diventare una versione monovolume della Ypsilon, tipo la Yaris Verso rispetto alla Yaris, per intenderci....
Ecco, se qualche dirigente Fiat trovasse le mie parole degne di attenzione non si faccia scrupoli ad esaminarle meglio... Grazie...
P.S. Piccola nota. Se Lancia non vende granchè oltre frontiera non potrebbe essere per una scarsa o inesistente rete di vendita? (Che invece Chrysler ha me che gli fa vendere meno che Lancia) Siamo oggettivi e mettiamo nell'equazione tutti i fattori giusti ovvero se C. vende meno di L. pur avendo più punti vendita, non sarebbe economicamente conveniente puntare su L. convertendo tutti i punti vendita di C.? Rifletteteci...

quoto
 
156jtd. ha scritto:
Lancia non è mai stata forte in Eu e tanto meno nel mondo.
Per il momento accontentiamoci di vedere tanti modelli in ITA che tra l'altro non saranno neanche tutti ricarrozzamewnti anzi....
Motori quasi tutti Fiat. Fa eccezione l'eventuale Pentastar dove cmq Fiat dovrebbe metterci mano.
Le piccole (fino al segmento C) saranno su pianali italiani. e dal D in su è da vedere. Forse solo il pianale 300c Chrysler sarà usato per le Lancia.

Insomma se ci si pensa bne Chrysler venderà nel resto del mondo ma per chi guarda queste sottigliezze si potrà dire che per la maggior parte saranno Lancia ricarrozzate.
:D

Chi guarda queste sottigliezze dirà che saranno per la maggior parte Chrysler ricarrozzate, non viceversa :evil:
 
alex.au ha scritto:
Spero che le notizie su Lancia non siano vere perchè sarebbe un suicidio per Fiat su due fronti...
1) Se decidessero di non fare più la Musa e di realizzare una Ypsilon che possa almeno in parte sostituirla, temo ci sia il forte rischio di perdere i clienti di entrambi i modelli...
2) Mi sembra (ma a dire il vero non ho dati oggettivi) che in qualsiasi stato europeo venda più Lancia che Chrysler (oddio, se non ricordo male è una guerra tra nani, sul filo delle centinaia di auto, ma tant'è) e seguendo le trasmissioni di Clarkson, mi risulta che Chrysler non sia tanto benvoluta neanche in UK, dove invece continuano a rimpiangere le Lancia dei bei tempi (lo stesso Clarkson, che sarà si un buffone ma ha molto seguito mediatico, continua a sgolarsi tentando di ricordare al mondo che la Delta HF e la Stratos sono esistite davvero e ha fatto vari servizi nostalgia su quello che definisce il suo marchio preferito....)...

P.S. Piccola nota. Se Lancia non vende granchè oltre frontiera non potrebbe essere per una scarsa o inesistente rete di vendita? (Che invece Chrysler ha me che gli fa vendere meno che Lancia) Siamo oggettivi e mettiamo nell'equazione tutti i fattori giusti ovvero se C. vende meno di L. pur avendo più punti vendita, non sarebbe economicamente conveniente puntare su L. convertendo tutti i punti vendita di C.? Rifletteteci...

Il Regno Unito è stato uno dei primi Paesi europei a non importare più le Lancia, inizio anni '80.
Lancia in Europa, grazie alla politica Fiat di bieca clonazione, è un marchio pressocchè sconosciuto, al di fuori di una ristretta cerchia di appassionati, che c.que non comprano i modelli attuali.
Fiat investe di più su Chrysler perchè, a livello popolare, è un marchio più "famoso" ( :cry: ); forse Lancia rimarrà in Francia e Belgio, dove ancora ci sono modesti volumi di vendita.
Marchionne sa cosa sia maggiormente conveniente, e ha deciso di non puntare un euro sul rilancio del mitico Scudetto Blu.
 

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